Sovradimensionamento pdc

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Salve a tutti, mi trovo due palazzine che secondo la firma energetica necessiterebbero di circa 50 kW di potenza in riscaldamento. Il termotecnico e l'impiantista terzi propongono, considerando che si farà geotermia a circuito aperto (prelievo e reimmissione acqua in falda a perdere) per riscaldamento acs e raffrescamento, 2 pdc da 94 kW ciascuna in parallelo.
Cosa dite?

PS centrale comune, palazzina X firma 30 e la Y 20 per capirci

[iltubo]

Posta così la domanda 188 kW contro 50 sembra uno sproposito ma prima di giudicare,
a me, da non tanto competente viene al volo qualche domanda:
palazzine nuove, vecchie, dimensioni?
i 50 kw di firma a che temperature di esercizio?
le pdc a che temperatura lavoreranno?
la firma è corretta? è di progetto o reale?
in freddo quale potenza?
in acs quale potenza? c'è ricircolo?
come è il sistema di distribuzione/emissione?

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Posta così la domanda 188 kW contro 50 sembra uno sproposito ma prima di giudicare,
a me, da non tanto competente viene al volo qualche domanda:
palazzine nuove, vecchie, dimensioni?

nuove

i 50 kw di firma a che temperature di esercizio?
le pdc a che temperatura lavoreranno?
la firma è corretta? è di progetto o reale?
[/quote]

la firma indicata è la massima tra quella del calcolo di progetto e quella che deriva dalla diagnosi, si è corretta; l'impianto geotermico prelievo 14° e 16°inverno estate scarico 9° e 20° inverno estate;
in freddo quale potenza?
[/quote]
T fluido scambiatore utenza 40/45° e 12°/7° estate; impianto a pavimento con deumidificatore alimentato da stacco su collettori linea radiante; la firma è calcolata su queste impostazioni progettuali, circuito noto e modellato

in acs quale potenza? c'è ricircolo?
in acs le medesime pdc caldo+freddo, si ricircolo due accumuli da 1500 lt

come è il sistema di distribuzione/emissione?

radiante a pavimento, collettori singolo alloggio (contabilizzazione etc)

[/quote]

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se uno non volesse usare la firma il Qp è sugli 80 kW, siamo ancora lontani dalla max potenza pdc (la firma è interpolata alla T min esterna -5 e rotti)

[simcat]

Salve a tutti, mi trovo due palazzine che secondo la firma energetica necessiterebbero di circa 50 kW di potenza in riscaldamento. Il termotecnico e l'impiantista terzi propongono, considerando che si farà geotermia a circuito aperto (prelievo e reimmissione acqua in falda a perdere) per riscaldamento acs e raffrescamento, 2 pdc da 94 kW ciascuna in parallelo.
Cosa dite?

PS centrale comune, palazzina X firma 30 e la Y 20 per capirci

L'impianto, nel suo complesso, è dimensionato per la potenza totale?
Magari una PDC viene considerata di riserva totale?
Le prestazioni delle pompe di pozzo?
Valuta la cosa in tutte le sue possibili variabili

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No sono (previste) in parallelo le pdc

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Era più per rimanere in ambito di conversazione, l'impianto non è responsabilità mia... ho l'impressione che se le macchine non riescono a modulare possano consumare anche il doppio di quello che verrebbe fuori da una diagnosi....

[NoNickName]

Ma che marca sono? Perchè talvolta anche se sono in parallelo, può essere che una sia dedicata all'acs e l'altra al riscaldamento.

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ho guardato, propongono Clivet la taglia 27.2