Legge / Norma Pressione Minima Garantita Acquedotti a Livello Nazionale

Normativa Antincendio, Rilascio CPI, ecc.

Moderatore: Edilclima

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SpyOne
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Legge / Norma Pressione Minima Garantita Acquedotti a Livello Nazionale

Messaggio da SpyOne »

Buon giorno, sono sempre io qui del forum che scrivo (discorso idrante: viewtopic.php?t=34446 ); desideravo porre un quesito a normativo a tutti voi ingegneri (e non del forum) ed addetti ai lavori in ambito idraulico e antincendio a livello nazionale:

Premessa: Leggendo in questo forum ho spesso letto di pressioni insufficienti e persino di portate non garantite degli acquedotti e delle reti idriche pubbliche e anche per l'uso antincendio nel caso di emergenza [Esempio: viewtopic.php?t=32375 ].

Per questo desidero porre due quesiti normativi:

1) - Esiste una norma UNI che sancisce la pressione minima garantita espressa in Bar oppure Atm e/o espressa in un altra unità di misura, riguardo la messa in esercizio di un acquedotto pubblico?.

2) (Se nel caso non esiste una norma UNI e legislativa): Per proporre una norma tecnica e allo stesso tempo legale a livello nazionale quale è l'ente deputato accogliere idee / consigli in ambito tecnico e normativo [L'UNI - https://www.uni.com/normazione/fare-una-norma/]?.

Premettendo inoltre che per quello che ho visto nelle grandi città il problema dello spazio è sempre più riscontrato, non solo nel sottosuolo ma anche in altre tipologie di spazi non utilizzabili; ed è sempre più complesso trovare la giusta allocazione per l'installazione di serbatoi, impianti di pressurizzazione domestici e antincendio ecc; non sarebbe bene prevedere a livello tecnico normativo (scusate la mia ignoranza): una legge che prevede a livello nazionale una pressione minima garantita standard per tutti gli acquedotti pubblici escludendo altresì che ogni gestore locale del Servizio Idrico Integrato dichiara nel proprio regolamento di servizio per gli utenti non solo domestici ma anche industriali e/o in stato di emergenza (esempio per gli idranti pubblici ad uso dei Vigili del Fuoco) dei valori che essendo onesti spesso (per non dire molto spesso) sono insufficienti anche solo per avere l'acqua al piano terra?.

Gentilissimi in anticipo per aver letto e nel caso accolto il mio pensiero.

Gioele V.
Terminus
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Re: Legge / Norma Pressione Minima Garantita Acquedotti a Livello Nazionale

Messaggio da Terminus »

Avrai sicuramente sentito da parecchio tempo che molti territori sono a rischio per la fornitura idrica potabile a causa delle scarse piogge e dello svuotamento degli invasi esistenti.
Non credo che ad oggi sia possibile assicurare ex lege (ricordiamoci che le norme UNI sono ad applicazione volontaria se non richiamate da disposizioni legislative o di prassi) ognitempo, ovvero con i ridotti periodi di indisponibilità concressi dalle norme antincendio, una fornitura sufficiente ad usi antincendio.
Se si ha la fortuna che l'Ente dichiara di garantire le prestazioni che ci servono, bene, in tutti gli altri casi ci si deve arrangiare nel miglior modo possibile.
SpyOne
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Re: Legge / Norma Pressione Minima Garantita Acquedotti a Livello Nazionale

Messaggio da SpyOne »

Terminus ha scritto: lun mar 25, 2024 12:24 1) Avrai sicuramente sentito da parecchio tempo che molti territori sono a rischio per la fornitura idrica potabile a causa delle scarse piogge e dello svuotamento degli invasi esistenti.
Non credo che ad oggi sia possibile assicurare ex lege (ricordiamoci che le norme UNI sono ad applicazione volontaria se non richiamate da disposizioni legislative o di prassi) ognitempo, ovvero con i ridotti periodi di indisponibilità concressi dalle norme antincendio, una fornitura sufficiente ad usi antincendio.
2) Se si ha la fortuna che l'Ente dichiara di garantire le prestazioni che ci servono, bene, in tutti gli altri casi ci si deve arrangiare nel miglior modo possibile.
Rispondo alla risposta numero 1:


Si, confermo; avevo letto vari articoli su internet riguardo la siccità e gli sprechi d'acqua (esempio: https://www.aqp.it/aqp-comunica/campagn ... vi-mettere).

Però sinceramente non capisco il perché abbassare la pressione della rete idrica acquedottistica.

- Può essere che è per evitare che le già perdite presenti sulle condotte e/o giunture con l'aumento della pressione favorisce una maggior fuori uscita d'acqua?; oppure per un altra motivazione?.

Se nel caso l'ipotesi è dovuta nel caso a reti idriche poco ben gestite e/o per carenza di manutenzione o altro; non "dovrebbe" essere interesse del gestore evitare il più possibile le perdite, usi non congrui e/o fraudolenti o di altra specie?.

Anche perché se le perdite (ipotesi) non vengono riparate comunque fuoriesce acqua.. .

Rispondo alla risposta numero 2:

Il problema per quello che ho capito che il fenomeno riguardo la dichiarazione da parte dell'ente erogatore del servizio idrico integrato che dichiara di garantire le prestazioni necessarie per antincendio (almeno nella mia zona, ma leggendo nel forum anche da altre parti d'Italia) non vengono garantite e nemmeno rilasciano più tale dichiarazione, perché nel caso accadesse un incendio e per un raro motivo e/o per causa dovuta al gestore interrompe la fornitura idrica il gestore ne è responsabile a livello legale (almeno da quello che mi è stato riferito).
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