Visione. Intanto nessuno ha risposto sul termoconvettore a rotelle.
Comprendo la tua visione.
Il progettista considera impianti ad effetto Joule quando ritiene siano gli unici presenti o siano a supporto di altri.
Non tiene conto se si prevedono radiatori fissati con staffe a parete, pendini dal soffitto o se sono integrati sotto intonaco o nel massetto. Neppure se funzionano a 80°C, 450°C o 1.200°C.
Con il metano idem. Non considera la provenienza (che incide sul Pci) e neppure la percentuale di aria che viene immessa per garantire la pressione (esperienza vissuta negli inverni particolarmente freddi).
D'altra parte lo sanno tutti quelli che hanno avuto esperienze di partecipazione a qualche comitato che redige le norme (esperienza vissuta in prima persona) come funzionano le cose e come vengono redatti i testi.
Se considerare l'effetto Joule e per che percentuale, lo decide il progettista.
Che riscaldatore ad effetto Joule acquistare, lo decide il committente.
Così come per la caldaia a metano. Posso decidere se installarla su un supporto a rotelle con tubi flessibili all'aperto su un terrazzo, oppure in una centrale termica interrata a 100 metri dalla casa con un camino di 50 metri.
Fine della mia visione.