Salve,
ho due quesiti:
1. Relazione tecnica ai sensi art. 28 Legge 10/91 presentata a settembre 2006 - Calcoli fatti per piano e non per locale. Trattasi di Condominio dove erano previsti 15 appartamenti poi in fase di vendita si e' deciso di farne 5. impianto centralizzato con Pompa di calore e Ventilazione meccanica. L'unica cosa che e' rimasta invariata è la PDC il resto per potenze o portate o altri motivi e' cambiato. Si rende necessaria una nuova relazione di variante ...... ma si applica la normativa in vigore a settembre 2006 oppure presentando la variante adesso si applica la 311 + Legge Regionale lombardia?
2. Un collega dice che non serve allgare uno schema quotato e quindi dimensionato dell'impianto ma solo uno schema funzionale generico dove si rilevano le apparecchiature impiegate e non il dimensionamento. E' vero?
Legge Regione Lombardia e allegati legge 10/91
Moderatore: Edilclima
Re: Legge Regione Lombardia e allegati legge 10/91
Sul punto 1) è un bel casino... come la vedo io è che se il PDC o la DIA sono ancora validi con una data pregressa alle nuove leggi vale quanto previsto all'epoca della presentazione delle documentazione per il rilascio del titolo per costruire (anche se su tale punto ho dibattuto con alcuni tecnici di ASL e comuni e qualcuno non era del tutto concorde... anche se più per discorsi filosofici che sostanziali) se sono invece scaduti si deve ripartire da capo.
Il problema del tuo caso specifico è che prima avevi 15 appartamenti ed ora solo 5 per cui bisogna vedere questo cambiamento sostanziale di unità abitative come viene presentato ed interpretato degli edili...
Sul punto 2) è in effetti lasciato al buon cuore del progettista; personalmente interpreto di dover dare tutti i dati necessari per un corretto dimensionamento e lettura dell'impianto nel suo complesso (per cui anche se non ci sono i diametri di tutti gli stacchi ai terminali amen, ma i terminali debbono essere dimensionati e i locali serviti debbono avere i loro bravi carichi termici ed eventualmente frigoriferi ma qui si entra in 37/08 o ex46/90 o quel che ne rimane)
Il problema del tuo caso specifico è che prima avevi 15 appartamenti ed ora solo 5 per cui bisogna vedere questo cambiamento sostanziale di unità abitative come viene presentato ed interpretato degli edili...

Sul punto 2) è in effetti lasciato al buon cuore del progettista; personalmente interpreto di dover dare tutti i dati necessari per un corretto dimensionamento e lettura dell'impianto nel suo complesso (per cui anche se non ci sono i diametri di tutti gli stacchi ai terminali amen, ma i terminali debbono essere dimensionati e i locali serviti debbono avere i loro bravi carichi termici ed eventualmente frigoriferi ma qui si entra in 37/08 o ex46/90 o quel che ne rimane)