E infatti, in un caso ho fatto una fattura relativa alle mie spese tecniche, con l'idea di applicare uno sconto in fattura del 100%, salvo poi rendermi conto solo ora che ho emesso una normale fattura senza lo sconto (non era riportata in descrizione la dicitura "sconto praticato ai sensi dell'art.121", e non era stato sottratto l'importo al totale, con netto a pagare 0).



Ovviamente, dato che il beneficiario sapeva che avrei fatto lo sconto in fattura non ha pagato alcun bonifico entro il 31-12, per tanto oggi non sarebbe comunque possibile rifare la fattura, dato che sarebbe datata 2024 e non usufruirebbero più del 110%. E anche ammesso di emettere fattura con data 2023 (pagando la sanzione per tardivo invio allo SDI), ho letto che comunque in caso di sconto in fattura fa fede la data di invio allo SDI, quindi sarebbe comunque fuori dai termini....

La mia commercialista mi ha proposto (dato che si tratta di un condominio, per il quale il Superbonus è passato al 70%), di rifare la fattura con sconto 70% (e quindi in tal caso il beneficiario pagherebbe di tasca sua il 30%). Ovviamente per "farmi perdonare" dalla svista, dovrei ridurmi un po' la parcella, dato che quanto pagato non potrebbe comunque portarlo in detrazione.
Secondo voi è l'unica strada? O esiste una remota possibilità che la fattura del 2023 possa comunque essere ceduta come se avesse lo sconto in fattura anche se non è riportato esplicitamente in descrizione?
Altra domanda: qualora rifacessi la fattura, devo farlo prima della fine lavori, in modo che risulti comunque emessa prima della fine lavori, o tale termine si può anche non applicare per le spese tecniche?
Grazie.