non sono nè un installatore nè un tecnico ma un semplice utilizzatore che si trova alle prese con un mistero degno di un libro di Conan Doyle (nel suo piccolo
In sintesi, impianto termoautonomo in appartamento, con caloriferi in alluminio monotubo.
E' stata sostituita la caldaia con una a condensazione, ed un sistema di domotica, comprensivo di centrale termostatica, valvole termostatiche (VTRX05 serie V002 Perry Electric) ed attuatori elettronici con termostato.
Ad impianto FREDDO, caloriferi spenti da diverse ore, i sensori delle valvole (che dal manuale leggono la temperatura a circa 30 cm dalla valvola), riportano una temperatura coerente (testata con termometro professionale), con uno scarto massimo inferiore al mezzo grado.
All'accensione dell'impianto, le valvole iniziano a comunicare alla centrale temperature... in DISCESA!
Ad esempio, impianto freddo, temperatura indicata 20°; accensione impianto, dopo 30 minuti (calorifero caldo), temperatura indicata 19°, dopo un ora di impianto acceso 18°, e via così, sono arrivato a vedere 3 gradi meno della temperatura all'accensione. Ovviamente, i caloriferi nel frattempo scaldano davvero, contrariamente a quanto pensano le valvole, e ci si ritrova con 23° in casa, le valvole che dicono 17°, e la caldaia che ovviamente non si spegne.
Aggiungo che lo stesso tipo di impianto è stato installato in altri appartamenti dello stesso condominio, e chi ha impostato le valvole come zone rileva lo stesso comportamento, che non viene invece notato da chi ha configurato le valvole sotto la stessa zona del termostato centrale, che rileva temperature corrette e comanda lui.
Al momento la ditta installatrice, ovviamente interessata, non ha fornito ipotesi o soluzioni efficaci; non voglio, naturalmente, risolvere il problema da solo, nè pretendere che mi venga risolto a gratis da chi scrive su un forum per spirito di collaborazione.
Se però dovessi mai alla fine determinarmi allo scontro, facendo perizie di parte eccetera, avrei davvero bisogno di un sospetto, un indizio su in quale direzione muovere.
Ad oggi, tutte le persone che conosco esperte di termotecnica a vari livelli, non mi ha spiegato o ipotizzato la causa del fenomeno. Incompatibilità delle valvole con il monotubo? Un difetto di configurazione? Una maledizione? Un gomblotto??
Cosa può indurre le valvole a funzionare a rovescio?
Vi ringrazio, sin da ora, anche solo per aver perso tempo a leggere sino qui, e vi benedico se avete anche avuto un lampo di genio.
Comunque, auguro a tutti, indistintamente, un fantastico termotecnico 2024!