Aggiunta intervento 110%

Agevolazioni previste, documentazione richiesta, ecc.

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NicGia85
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Aggiunta intervento 110%

Messaggio da NicGia85 »

Buongiorno

superbonus 110% monofamiliare.

A settembre dell'anno scorso è stata fatta la dichiarazione che si erano raggiunti almeno il 30% dei lavori: in quell'occasione non era previsto il fotovoltaico fra gli interventi da realizzare.
Mi domando se ora sia possibile aggiungerlo nel saldo finale: il dubbio nasce dal fatto che, se si fosse tenuto conto del Fotovoltaico a settembre 2022, non si sarebbe raggiunto il 30% dei lavori (eravamo già un po' al limite).
Io ritengo che la dichiarazione di settembre 22 si dovesse riferire ai lavori di "progetto" che si erano ipotizzati in quel momento e che si possa poi in seguito aggiungere o modificare altri interventi.
Ciò in analogia anche con il concetto di SAL almeno al 30 e almeno al 60: ci si riferisce sempre al progetto valido in quel momento, che poi può cambiare durante i lavori.

Opinioni?

Grazie
Frank2
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Re: Aggiunta intervento 110%

Messaggio da Frank2 »

In teoria è possibile, io però non lo farei MAI e poi MAI, perché potrebbe essere interpretato come elusione del vincolo del 30%. Soprattutto sei quei vincoli erano già disciplinati al momento dell'inizio lavori/cila-s. "Tengo basso l'importo di progetto, supero la boa del 30%, poi pompo in alto i costi".
Nei cantieri unifamiliari che sto seguendo, ho imposto il rispetto degli importi di progetto consentendo solo modifiche minori - che non impattano in quel 30% di settembre 2022
ST.SIM
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Re: Aggiunta intervento 110%

Messaggio da ST.SIM »

Io mi trovo invece in un caso contrario, ho inviato un SAL30% a dicembre 2022 con un importo di progetto, ora sto presentando la fine lavori e l'importo di progetto è diminuito perchè è stata tolta la batteria di accumulo del fotovoltaico e le relative spese tecniche.
Quindi togliendo l'importo della batteria dall'importo totale di progetto il SAL30% sarebbe stato invece un SAL60%.
Ci possono essere delle problematiche in questo caso?
bigons
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Re: Aggiunta intervento 110%

Messaggio da bigons »

CIRCOLARE N. 17/E di AdE

Per gli interventi effettuati su edifici unifamiliari, il Superbonus spetta per le spese sostenute entro il
30 settembre 2023 a condizione che alla data del 30 settembre 2022 siano stati effettuati lavori per
almeno il 30 per cento dell’intervento complessivo, nel cui computo possono essere compresi anche
i lavori non rientranti nel Superbonus.
Tale condizione si considerata rispettata anche se l’ammontare corrispondente all’intervento
complessivo aumenti a seguito di ulteriori lavori, necessari al completamento dello stesso, oppure a
causa di un aumento dei costi riferiti all’intervento complessivo iniziale, e tali circostanze
determinino la riduzione della predetta percentuale.
Restano, invece, escluse dal Superbonus le spese riconducibili a nuovi interventi, non inizialmente
previsti nell’intervento complessivo originario e non necessari ai fini del completamento dello stesso.
Come più volte chiarito, per le spese relative a tali nuovi interventi è possibile avvalersi delle
detrazioni eventualmente spettanti in relazione agli interventi di recupero del patrimonio edilizio e/o
di efficientamento energetico (c.d. Eco bonus), in presenza dei requisiti previsti dalle relative
discipline agevolative, nei limiti di spesa ivi previsti.


come nuovo intervento è escluso.
Luca
boba74
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Re: Aggiunta intervento 110%

Messaggio da boba74 »

A mio avviso nessuna problematica, in entrambi i casi...
il SAL 30% a settembre 2022 è una cosa che andava attestata a firma del direttore lavori, quindi in un momento temporale ben preciso il DL dichiara che è stato raggiunto il 30% dell'importo complessivo di progetto "in quel momento".
Ciò che succede poi è ininfluente, dato che è consentito aumentare gli importi di progetto, non vedo perchè questo debba essere un problema, a meno che non si dimostri che la cosa sia stata volutamente studiata a suo tempo per raggiungere forzatamente il 30% togliendo lavorazioni per poi ri-aggiungerle dopo, ma mi pare operazione difficilmente dimostrabile.
Il caso opposto, ossia la diminuzione di importo non è un problema ai fini del SAL ENEA. Un sal 30% che "sarebbe diventato 60 se...." è un discorso che non sta in piedi, sempre per il fatto che un SAL è rappresentativo di un momento ben preciso, quindi eventuali cambiamenti futuri non possono influenzare retroattivamente ciò che è già stato prodotto.
NicGia85
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Iscritto il: sab nov 07, 2020 12:39

Re: Aggiunta intervento 110%

Messaggio da NicGia85 »

bigons ha scritto: mar dic 05, 2023 12:20 CIRCOLARE N. 17/E di AdE

Per gli interventi effettuati su edifici unifamiliari, il Superbonus spetta per le spese sostenute entro il
30 settembre 2023 a condizione che alla data del 30 settembre 2022 siano stati effettuati lavori per
almeno il 30 per cento dell’intervento complessivo, nel cui computo possono essere compresi anche
i lavori non rientranti nel Superbonus.
Tale condizione si considerata rispettata anche se l’ammontare corrispondente all’intervento
complessivo aumenti a seguito di ulteriori lavori, necessari al completamento dello stesso, oppure a
causa di un aumento dei costi riferiti all’intervento complessivo iniziale, e tali circostanze
determinino la riduzione della predetta percentuale.
Restano, invece, escluse dal Superbonus le spese riconducibili a nuovi interventi, non inizialmente
previsti nell’intervento complessivo originario e non necessari ai fini del completamento dello stesso.
Come più volte chiarito, per le spese relative a tali nuovi interventi è possibile avvalersi delle
detrazioni eventualmente spettanti in relazione agli interventi di recupero del patrimonio edilizio e/o
di efficientamento energetico (c.d. Eco bonus), in presenza dei requisiti previsti dalle relative
discipline agevolative, nei limiti di spesa ivi previsti.


come nuovo intervento è escluso.
Grazie, molto interessante.
In realtà nel mio caso l'intervento aggiuntivo si è reso necessario (mentre prima non lo era) a causa del cambio di titolo edilizio, quindi potrei ricadere nel caso in cui l'aggiunta è ammessa: infatti sono esclusi i nuovi interventi non previsti E non necessari. Nel mio caso è diventato necessario dopo.

Comunque grazie per la circolare, è proprio quello che cercavo!
Frank2
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Re: Aggiunta intervento 110%

Messaggio da Frank2 »

boba74 ha scritto: mar dic 05, 2023 12:27 A mio avviso nessuna problematica, in entrambi i casi...
il SAL 30% a settembre 2022 è una cosa che andava attestata a firma del direttore lavori, quindi in un momento temporale ben preciso il DL dichiara che è stato raggiunto il 30% dell'importo complessivo di progetto "in quel momento".
Ciò che succede poi è ininfluente, dato che è consentito aumentare gli importi di progetto, non vedo perchè questo debba essere un problema, a meno che non si dimostri che la cosa sia stata volutamente studiata a suo tempo per raggiungere forzatamente il 30% togliendo lavorazioni per poi ri-aggiungerle dopo, ma mi pare operazione difficilmente dimostrabile.
Il caso opposto, ossia la diminuzione di importo non è un problema ai fini del SAL ENEA. Un sal 30% che "sarebbe diventato 60 se...." è un discorso che non sta in piedi, sempre per il fatto che un SAL è rappresentativo di un momento ben preciso, quindi eventuali cambiamenti futuri non possono influenzare retroattivamente ciò che è già stato prodotto.
Nulla vieta di aumentare i costi e fare delle varianti, ma l'accesso agli incentivi viaggia su un binario differente dall'ammissibilità "amministrativa" dell'intervento.
Dallo stralcio della circolare AdE postata da bigons, io interpreto come ammissibili solo incrementi "giustificabili" sia per costi che per lavorazioni, legati agli interventi già definiti a suo tempo. Esempio, maggior costo per noleggio del ponteggio causa durata maggiore del cantiere rispetto alle tempistiche preventivate al 30 settembre 2022.
Aggiungere altri interventi non inizialmente previsti, boh, mi sembra un po' al limite. Non vietato, sicuramente, ma ancora agevolabile al 110%?
Frank2
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Re: Aggiunta intervento 110%

Messaggio da Frank2 »

NicGia85 ha scritto: mar dic 05, 2023 12:48
Grazie, molto interessante.
In realtà nel mio caso l'intervento aggiuntivo si è reso necessario (mentre prima non lo era) a causa del cambio di titolo edilizio, quindi potrei ricadere nel caso in cui l'aggiunta è ammessa: infatti sono esclusi i nuovi interventi non previsti E non necessari. Nel mio caso è diventato necessario dopo.

Comunque grazie per la circolare, è proprio quello che cercavo!
Addirittura un cambio di titolo in corso, non è certo una piccola variante. Scelta obbligata da qualcosa emerso in corso d'opera o decisione volontaria per massimizzare l'intervento (es. cappotto che inizialmente era previsto solo una porzione, poi esteso a tutto l'edificio).

Per come la vedo io, è opportuno avere sempre una giustificazione tecnica dettagliata da presentare in caso di necessità.
archspf
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Re: Aggiunta intervento 110%

Messaggio da archspf »

Frank2 ha scritto: mar dic 05, 2023 14:35
boba74 ha scritto: mar dic 05, 2023 12:27 A mio avviso nessuna problematica, in entrambi i casi...
il SAL 30% a settembre 2022 è una cosa che andava attestata a firma del direttore lavori, quindi in un momento temporale ben preciso il DL dichiara che è stato raggiunto il 30% dell'importo complessivo di progetto "in quel momento".
Ciò che succede poi è ininfluente, dato che è consentito aumentare gli importi di progetto, non vedo perchè questo debba essere un problema, a meno che non si dimostri che la cosa sia stata volutamente studiata a suo tempo per raggiungere forzatamente il 30% togliendo lavorazioni per poi ri-aggiungerle dopo, ma mi pare operazione difficilmente dimostrabile.
Il caso opposto, ossia la diminuzione di importo non è un problema ai fini del SAL ENEA. Un sal 30% che "sarebbe diventato 60 se...." è un discorso che non sta in piedi, sempre per il fatto che un SAL è rappresentativo di un momento ben preciso, quindi eventuali cambiamenti futuri non possono influenzare retroattivamente ciò che è già stato prodotto.
Nulla vieta di aumentare i costi e fare delle varianti, ma l'accesso agli incentivi viaggia su un binario differente dall'ammissibilità "amministrativa" dell'intervento.
Dallo stralcio della circolare AdE postata da bigons, io interpreto come ammissibili solo incrementi "giustificabili" sia per costi che per lavorazioni, legati agli interventi già definiti a suo tempo. Esempio, maggior costo per noleggio del ponteggio causa durata maggiore del cantiere rispetto alle tempistiche preventivate al 30 settembre 2022.
Aggiungere altri interventi non inizialmente previsti, boh, mi sembra un po' al limite. Non vietato, sicuramente, ma ancora agevolabile al 110%?
Anche io in senso letterale "leggo" che, immagino per evitare il diffondersi di pratiche elusive o cmq al limite, le lavorazioni non allora preventivate rimangono escluse. Per esempio ho tra le mani dei casi (ctu) in cui non era stata considerata al 30/09 la finitura del cappotto inserita solo successivamente: in mancanza di una interpretazione autentica stò valutando la direzione più cautelativa ovvero quella di escludere la lavorazione in quanto opera non strettamente necessaria. Opinioni a riguardo?
Frank2
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Re: Aggiunta intervento 110%

Messaggio da Frank2 »

archspf ha scritto: mar dic 05, 2023 17:42 Anche io in senso letterale "leggo" che, immagino per evitare il diffondersi di pratiche elusive o cmq al limite, le lavorazioni non allora preventivate rimangono escluse. Per esempio ho tra le mani dei casi (ctu) in cui non era stata considerata al 30/09 la finitura del cappotto inserita solo successivamente: in mancanza di una interpretazione autentica stò valutando la direzione più cautelativa ovvero quella di escludere la lavorazione in quanto opera non strettamente necessaria. Opinioni a riguardo?
In linea generale, io credo che la finitura sia ammissibile, perché comunque relativa al completamento dell'intervento "sistema cappotto". Quindi ok se frutto di un errore di computazione o perché si è scelto un "sistema cappotto" diverso che richiede un mix diverso di componenti. Quindi non previsto nel settembre 2022 MA la cui aggiunta è giustificabile tecnicamente. Non considererei la lavorazione nel 110% se invece è un extra non funzionale al sistema cappotto utilizzato (es. marmi, pietre, cornici, tinteggiature particolari, ecc.). E personalmente, a tutela mia, escluderei dal 110% la lavorazione - di qualunque tipo - se determinante per il calcolo del vincolo del 30%. Meglio perdere una lavorazione che avere una spada di Damocle su tutto l'intervento.
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