TERMOREGOLAZIONE IMPIANTO RADIANTE IN SISTEMA KNX
Moderatore: Edilclima
TERMOREGOLAZIONE IMPIANTO RADIANTE IN SISTEMA KNX
Ciao a tutti,
sono un nuovo utente nel forum in cerca di un consiglio specifico.
Il caso è quello della ristrutturazione di una villetta a schiera su 3 piani (circa 50 mq per piano), con sostituzione sistema di distribuzione con nuovo sistema di distribuzione radiante: 2 piani radiante a soffitto, 1 piano radiante a pavimento. Assieme ad esso coibentazione involucro, nuovo generatore a PdC aria-acqua, VMC puntuali + deumidificatore/i (sarebbe meglio la VMC centralizzata "deumidificante", ma non realizzabile per questioni di ingombri), rifacimento impianto elettrico con connessa integrazione impianto domotico su standard KNX.
In ottica utente finale, direi che l'ideale è avere un sistema di gestione complessivo quanto più integrato possibile, con unica interfaccia, anziché una panoramica di diversi sistemi software più o meno interagenti tra loro e comunque aggiornati singolarmente. In tale ottica forse la soluzione vincente quella di sviluppare tutte le apparecchiature di controllo e regolazione sotto std KNX e sotto unico programma software di controllo e gestione (ma anche di tale logica sono aperto e recettivo a vs commenti di pro e contro). Come sistema software unico di controllo si propendeva verso Home Assistant, sempre previa avvenuta configurazione degli apparecchi di campo KNX mediante software ETS.
Lo stesso sistema di termoregolazione dell'impianto radiante, del generatore, di VMC e deu vorrebbe essere integrato nel sistema domotico KNX. Ora, documentandosi tra i vari produttori maggiori di radiante, ciascuno propone il proprio sistema di termoregolazione più o meno proprietario, sviluppato generalmente su delle centraline liberamente programmabili, collegabili mediante modbus. I produttori di componenti KNX invece propongono attuatori/controllori HVAC configurabili mediante ETS. Nonostante la (forse mia) logica propenderebbe verso l'adozione di attuatori/controllori HVAC su std KNX, quello che non riesco a cogliere, forse per mia incapacità di lettura di schede tecniche e datasheet, è la comparabilità tra i sistemi: attuatore HVAC KNX da una parte e controllore liberamente programmabile proprietario dall'altra. La stessa documentazione tecnica fornita da più produttori l'ho travata di difficile lettura e comparazione.
I dubbi:
- nell'adozione del controllore/attuatore HVAC perdo delle funzionalità garantite dal sistema proprietario? (se sì quali?)
- quali caratteristiche è opportuno attenzionare e cogliere nella scelta delle soluzioni?
- ci sono consigli che possono essere forniti nella lettura della documentazione tecnica sulla regolazione?
- su cosa propendereste per vostra esperienza in materia?
Il caso è rivolto a tutti i destinatari appassionati nel forum che si sono trovati già ad attuare ragionamenti similari su casi analoghi. Ogni commento (sia positivo che negativo, soprattutto se costruttivo) alle scelte ed agli assunti di cui sopra è ben accetto. Mi interessa scambiare il punto di vista con qualcuno che mastica la materia sicuramente di più del sottoscritto.
Grazie in anticipo per qualsiasi contributo!
sono un nuovo utente nel forum in cerca di un consiglio specifico.
Il caso è quello della ristrutturazione di una villetta a schiera su 3 piani (circa 50 mq per piano), con sostituzione sistema di distribuzione con nuovo sistema di distribuzione radiante: 2 piani radiante a soffitto, 1 piano radiante a pavimento. Assieme ad esso coibentazione involucro, nuovo generatore a PdC aria-acqua, VMC puntuali + deumidificatore/i (sarebbe meglio la VMC centralizzata "deumidificante", ma non realizzabile per questioni di ingombri), rifacimento impianto elettrico con connessa integrazione impianto domotico su standard KNX.
In ottica utente finale, direi che l'ideale è avere un sistema di gestione complessivo quanto più integrato possibile, con unica interfaccia, anziché una panoramica di diversi sistemi software più o meno interagenti tra loro e comunque aggiornati singolarmente. In tale ottica forse la soluzione vincente quella di sviluppare tutte le apparecchiature di controllo e regolazione sotto std KNX e sotto unico programma software di controllo e gestione (ma anche di tale logica sono aperto e recettivo a vs commenti di pro e contro). Come sistema software unico di controllo si propendeva verso Home Assistant, sempre previa avvenuta configurazione degli apparecchi di campo KNX mediante software ETS.
Lo stesso sistema di termoregolazione dell'impianto radiante, del generatore, di VMC e deu vorrebbe essere integrato nel sistema domotico KNX. Ora, documentandosi tra i vari produttori maggiori di radiante, ciascuno propone il proprio sistema di termoregolazione più o meno proprietario, sviluppato generalmente su delle centraline liberamente programmabili, collegabili mediante modbus. I produttori di componenti KNX invece propongono attuatori/controllori HVAC configurabili mediante ETS. Nonostante la (forse mia) logica propenderebbe verso l'adozione di attuatori/controllori HVAC su std KNX, quello che non riesco a cogliere, forse per mia incapacità di lettura di schede tecniche e datasheet, è la comparabilità tra i sistemi: attuatore HVAC KNX da una parte e controllore liberamente programmabile proprietario dall'altra. La stessa documentazione tecnica fornita da più produttori l'ho travata di difficile lettura e comparazione.
I dubbi:
- nell'adozione del controllore/attuatore HVAC perdo delle funzionalità garantite dal sistema proprietario? (se sì quali?)
- quali caratteristiche è opportuno attenzionare e cogliere nella scelta delle soluzioni?
- ci sono consigli che possono essere forniti nella lettura della documentazione tecnica sulla regolazione?
- su cosa propendereste per vostra esperienza in materia?
Il caso è rivolto a tutti i destinatari appassionati nel forum che si sono trovati già ad attuare ragionamenti similari su casi analoghi. Ogni commento (sia positivo che negativo, soprattutto se costruttivo) alle scelte ed agli assunti di cui sopra è ben accetto. Mi interessa scambiare il punto di vista con qualcuno che mastica la materia sicuramente di più del sottoscritto.
Grazie in anticipo per qualsiasi contributo!
Re: TERMOREGOLAZIONE IMPIANTO RADIANTE IN SISTEMA KNX
Nessun feedback a riguardo?
Ho forse posto una domanda di scarso interesse, nella sezione sbagliata, troppo generica, con dettagli non sufficienti?
Aiutatemi a migliorare!
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Re: TERMOREGOLAZIONE IMPIANTO RADIANTE IN SISTEMA KNX
Non colgo bene l'obiettivo. Tu sei un system integrator oppure un utente finale?
Conosci già le diverse caratteristiche dei sistemi KNX rispetto a quelli basati su protocollo modbus?
Come sai KNX è più rigido rispetto a modbus, e non dispone di tutte le primitive necessarie per un corretto interfacciamento a tutti i livelli.
KNX nasce come interfaccia per l'home automation, più che come building management system.
Conosci già le diverse caratteristiche dei sistemi KNX rispetto a quelli basati su protocollo modbus?
Come sai KNX è più rigido rispetto a modbus, e non dispone di tutte le primitive necessarie per un corretto interfacciamento a tutti i livelli.
KNX nasce come interfaccia per l'home automation, più che come building management system.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: TERMOREGOLAZIONE IMPIANTO RADIANTE IN SISTEMA KNX
KNX indica solo la modalità di trasmissione dei dati, come BACNET, MODBUS, RS485, ecc.In ottica utente finale, direi che l'ideale è avere un sistema di gestione complessivo quanto più integrato possibile, con unica interfaccia, anziché una panoramica di diversi sistemi software più o meno interagenti tra loro e comunque aggiornati singolarmente. In tale ottica forse la soluzione vincente quella di sviluppare tutte le apparecchiature di controllo e regolazione sotto std KNX e sotto unico programma software di controllo e gestione
Quindi, non ha nulla a che fare con il sistema di gestione, che viene programmato su un computer dedicato (PLC) e che ha una propria interfaccia.
Il mio consiglio è di rivolgerti ad uno del settore: incominciano a farlo alcuni elettricisti e installatori, ma, spesso, alcuni professionisti che integrano i vari sistemi.
Certo, rischi di finire nelle mani di un meccanismo perverso che tende, per ora, a stritolare il cliente: produttori che vendono solo a chi integra i loro prodotti, e professionisti che ti obbligano ad utilizzare i programmi che sviluppano.
C'è anche la possibilità che ti faccia "tutto in casa": basta navigare un po' su internet. Ma te lo sconsiglio: resterà sempre una soluzione sulla quale solo uno potrà metterci le mani.
Meglio se trovi qualcosa già fatto: accetti qualche compromesso, ma vivrai più tranquillo.
Re: TERMOREGOLAZIONE IMPIANTO RADIANTE IN SISTEMA KNX
Sono un utente finale, non un system integrator. Non ho conoscenze specifiche sull'argomento, se non quelle che derivano dal mio interesse, non conosco le specificità/diversità tra i 2 sistemi modbus/KNX. Ho avuto qualche approccio alla materia con qualche professionista, ma ne sono uscito più confuso che certo, perché ognuno aveva un punto di vista differente, probabilmente legato alle proprie esperienze ed alla propria dimestichezza con uno strumento piuttosto che un altro. Ero conseguentemente in cerca di un parere più "democratico".
Partendo fondamentalmente da 0 e senza vincoli dettati da una strada già scelta oppure meno se non la necessità di installare un sistema di home automation con regolazione clima integrata, mi interessava capire quale la soluzione ad oggi più corretta in termini di costi/benefici. Ho ipotizzato un unico sistema, tutto KNX, ma non sono appunto certo di limiti e vincoli da esso dettati, oppure funzionalità "perse". L'alternativa forse quella di far coesistere i due sistemi (o altre?), capendo però a questo punto su quale sistema di regolazione modbus meglio orientarsi.
Spero di aver colto la tua domanda NoNickName, e grazie anzitutto per il ritorno!
Partendo fondamentalmente da 0 e senza vincoli dettati da una strada già scelta oppure meno se non la necessità di installare un sistema di home automation con regolazione clima integrata, mi interessava capire quale la soluzione ad oggi più corretta in termini di costi/benefici. Ho ipotizzato un unico sistema, tutto KNX, ma non sono appunto certo di limiti e vincoli da esso dettati, oppure funzionalità "perse". L'alternativa forse quella di far coesistere i due sistemi (o altre?), capendo però a questo punto su quale sistema di regolazione modbus meglio orientarsi.
Spero di aver colto la tua domanda NoNickName, e grazie anzitutto per il ritorno!
Re: TERMOREGOLAZIONE IMPIANTO RADIANTE IN SISTEMA KNX
Hai centrato la mia esperienza, motivo per il quale cercavo un parere di settore.Esa ha scritto: lun nov 27, 2023 10:08 Certo, rischi di finire nelle mani di un meccanismo perverso che tende, per ora, a stritolare il cliente: produttori che vendono solo a chi integra i loro prodotti, e professionisti che ti obbligano ad utilizzare i programmi che sviluppano.
...omissis...
Meglio se trovi qualcosa già fatto: accetti qualche compromesso, ma vivrai più tranquillo.
Se ci sono soluzioni "fatte" di buon compromesso, accetto volentieri consigli: verificherò poi il loro "fitting" al mio caso
Re: TERMOREGOLAZIONE IMPIANTO RADIANTE IN SISTEMA KNX
Chi ti offre l'impianto non ti propone una soluzione?
Finirai nelle sue mani, ma, forse, troverai un compromesso.
Per ora i linguaggi di programmazione sono praticamente tutti chiusi.
Qualcuno (piccoli produttori innovativi) sta, finalmente, capendo che è una strada sbarrata e offre soluzioni direttamente ai tecnici del settore (non agli informatici). E' una strada ancora abbastanza lunga e molto redditizia, nelle mani di qualche grosso produttore.
Ma c'è sempre più gente, come te, che cerca di affrancarsi da questo meccanismo nel quale siamo finiti anche tutti noi progettisti termotecnici.
E che, spesso, ha distrutto anche la nostra professionalità. Vedi progettazione pannelli a pavimento, centrali termiche, VRV, VMC, ecc. ecc.
In che regione abiti?
Finirai nelle sue mani, ma, forse, troverai un compromesso.
Per ora i linguaggi di programmazione sono praticamente tutti chiusi.
Qualcuno (piccoli produttori innovativi) sta, finalmente, capendo che è una strada sbarrata e offre soluzioni direttamente ai tecnici del settore (non agli informatici). E' una strada ancora abbastanza lunga e molto redditizia, nelle mani di qualche grosso produttore.
Ma c'è sempre più gente, come te, che cerca di affrancarsi da questo meccanismo nel quale siamo finiti anche tutti noi progettisti termotecnici.
E che, spesso, ha distrutto anche la nostra professionalità. Vedi progettazione pannelli a pavimento, centrali termiche, VRV, VMC, ecc. ecc.
In che regione abiti?
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Re: TERMOREGOLAZIONE IMPIANTO RADIANTE IN SISTEMA KNX
Soluzioni fatte, non ce ne sono, in quanto tutti gli impianti sono diversi, soprattutto quando si deve interfacciare apparecchiature di diversi produttori.
Una volta trovata la piattaforma sulla quale possono potenzialmente dialogare tutti i componenti del tuo impianto, a questo punto vanno integrati, e questo è il lavoro del system integrator.
Una volta trovata la piattaforma sulla quale possono potenzialmente dialogare tutti i componenti del tuo impianto, a questo punto vanno integrati, e questo è il lavoro del system integrator.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: TERMOREGOLAZIONE IMPIANTO RADIANTE IN SISTEMA KNX
Emilia Romagna
Re: TERMOREGOLAZIONE IMPIANTO RADIANTE IN SISTEMA KNX
Prima devi scegliere i fornitori (non hai un professionista "neutro" che ti aiuti? uno che non lavori solo per i "viaggi" che gli regalano i fornitori?) e poi hai fondamentalmente due strade:In che regione abiti?
Emilia Romagna
1) come dice NNN affidarti ad un professionista esterno che integra i sistemi (fa questo di mestiere, ma è costoso)
2) utilizzare i sistemi separatamente, ciascuno con la propria interfaccia (ti disturba così tanto?).
Oppure, trova un fornitore che ti offra tutti i prodotti che ti interessano (PdC, pannelli, VMC, ACS, ecc.) e utilizza la piattaforma che mette a disposizione, accettandone i compromessi.
Oppure (soluzione che consiglio), trova un installatore o un professionista termotecnico che abbia la capacità di integrare i sistemi.
Non è facile trovarne, ma ce ne sono anche in ER.
E' una soluzione simile alla 1), ma avrai a che fare con un tecnico del settore e non con un informatico. Quindi, lavora su sistemi facilmente programmabili e integrabili.
Gli "informatici" che si trovano normalmente sono spesso "complicati" e hanno poca dimestichezza con gli impianti "semplici", abituati come sono a complessi edilizi importanti (tipo ospedali, palazzi uffici, pubblica amministrazione, ecc.), che hanno ben altri budget rispetto a quelli del "comune cittadino".