Buongiorno.
Per realizzazioni di tramezzature in cartongesso ignifugo EI e per controsoffitti altrettanto resistenti al fuoco di solito in fase di scia predispongo la seguente documentazione tecnica:
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Modello DIC. PROD. - Firmato da me relativamente ai prodotti utilizzati per comporre la struttura (dati delle ignilastre, il tipo di lana minerale o di roccia usata per l'isolamento, altri dati relativi a spessori, dimensioni dei bulloni, etc...)
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Modello CERT-REI per la certificazione di resistenza al fuoco della struttura realizzata, e nel quale spunterai la casella di tipo "sperimentale" secondo le modalità previste dal rapporto di prova delle lastre acquistate per il tuo controsoffitto.
Per entrambi i modelli sopra indicati allego sempre la seguente documentazione (è la stessa per entrambi in alcuni punti):
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D.o.P relativamente ai singoli prodotti (solitamente è quella dell'ignilastra utilizzata) firmata dal produttore.
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Rapporto di prova di laboratorio o benestare ETA dove si evince il valore di Resistenza al fuoco della tua struttura garantito per il tuo tipo di installazione.
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Elaborato grafico con indicazione chiara di dove è piazzato il controsoffitto;
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Modello PIN - CORRETTA POSA IN OPERA a firma della ditta installatrice, responsabile della corretta installazione degli elementi del controsoffitto secondo le modalità previste.
- Schede tecniche e certificazioni varie a corredo laddove posso aggiungere e dichiarazioni di conformità (sempre rilasciate dal produttore).
Fortemente consigliate ma non obbligatorie:
Foto allegate durante la fase di realizzazione della parete/controsoffitto ed una foto finale di fine lavori. Firmate anche a penna con data certa. Questo passaggio mi ha portato nel tempo anche fiducia da parte dei funzionari durante le prescrizioni a seguito di un sopralluogo.
Generalmente questo per un elemento cui la resistenza al fuoco è provata sperimentalmente.
Per certificazioni mediante CERT-REI tabellari o analitici, allego anche una relazione tecnica dove inserisco foto dei rilievi dei ferri (se a vista) e degli spessori e relazioni di calcolo con gli Eurocodici per le analitiche.
Può essere che mi sia sfuggito qualcosa. Eventualmente colleghi più esperti potranno suggerire anche altro.
