Consigli per massimizzare consumi PdC

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

Moderatore: Edilclima

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AlessioF1994
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Iscritto il: lun giu 26, 2023 22:52

Consigli per massimizzare consumi PdC

Messaggio da AlessioF1994 »

Buonasera a tutti,

Vi leggo quotidianamente, e vi ringrazio per la professionalità che mettete nelle risposte che date.

Volevo chiedervi un consiglio..
Ho un appartamento di 83 mq, con impianto ibrido con caldaia a condensazione e pdc, con 3 fancoil Cordivari VNT 6000, collocati nelle 2 camere e nel soggiorno.

Tendo ad accendere l'impianto, regolato centralmente da un termostato, al rientro da lavoro, e a farlo andare tutta la notte, soprattutto in questi giorni caldissimi. Nel weekend, se rimango a casa, lo faccio lavorare tutto il giorno.

Imposto solitamente la temperatura del termostato centrale, posto nel centro della casa (e per questo mi segna solitamente qualche grado in più rispetto ai luoghi in cui sono posizionati i termoarredi), sui 26-27 gradi, e accendo solo il fancoil della stanza in cui sono. Ad esempio, la notte spengo quello del soggiorno e della cameretta, e faccio andare solo quello della camera in cui dormo, impostando una temperatura di 25-26 gradi.
In questo modo, però, la temperatura del termostato non raggiunge mai quella settata (26-27).

Secondo voi, per massimizzare i risparmi e diminuire quanto più possibile i consumi, è la scelta giusta o dovrei far lavorare sempre tutti e 3 i fancoil quando accendo l'impianto, in modo da portare la temperatura di tutta la casa al checkpoint impostato sul termostato centrale, che porterebbe la pdc a non lavorare più?

Grazie mille a tutti
Ronin
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Iscritto il: sab giu 20, 2009 12:57

Re: Consigli per massimizzare consumi PdC

Messaggio da Ronin »

se condizioni meno locali consumi meno
boba74
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Iscritto il: mar mag 26, 2020 15:16

Re: Consigli per massimizzare consumi PdC

Messaggio da boba74 »

Ovviamente, meno fan coil accendi, meno consumi, questo vale in generale....
Nel tuo caso, (se ho ben capito) hai dei doppi termostati: uno per ogni stanza, che accende o spegne il singolo fan coil (cioè la ventola del fan coil) e uno centrale che accende e spegne tutto l'impianto (presumibilmente anche la pompa che porta acqua ai fan coil, e di conseguenza la pompa di calore).
Secondo me il termostato centrale di fatto non dovrebbe fungere da regolazione della temperatura, ma da comando che fa accendere o spegnere l'intero impianto, per tanto deve per forza essere impostato a una T inferiore, altrimenti i termostati locali non servono a nulla perchè l'impianto si spegnerebbe prima di raggiungere la T di set point nei singoli ambienti.
Sarebbe forse più ragionevole, anzichè utilizzare il termostato centrale, collegare elettricamente i termostati locali in modo da spegnere la pompa quando tutti i termostati locali sono spenti ( finchè almeno 1 fan coil lo richiede, la pompa di circolazione deve funzionare, non può essere altrimenti).
Nel tuo caso tale funzione è demandata al termostato centrale, però questo va impostato a una T inferiore (cioè deve spegnersi dopo che si siano spenti tutti gli altri fan coil e non prima), perchè se lo imposti a un T più alta, l'intero impianto si spegne anche se magari in certe camere non hai ancora raggiunto il comfort.
In ogni caso, quello che "consuma energia" sono i fan coil (cioè, è dentro il fan coil che avviene lo scambio di calore tra acqua fredda e ambiente climatizzato). E' chiaro quindi la pompa di calore consumerà di più quando sono accesi 3 fan coil che quando ne è acceso solo uno.
AlessioF1994
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Re: Consigli per massimizzare consumi PdC

Messaggio da AlessioF1994 »

Grazie mille ad entrambi, siete stati chiarissimi.

Sì, concordo con voi. Il fatto è che il termostato generale che gestisce il funzionamento o lo spegnimento della pompa di calore è collocato nel bel mezzo della casa, in un disimpegno che divide la zona giorno dalla zona notte. Solitamente mi segna 2-3 gradi in più rispetto ai fancoil in movimento.
Ad esempio, adesso ho il fancoil in soggiorno che sta lavorando a 25 gradi (e gli altri spenti), ma il termostato centrale mi segna 29.8.. Quindi per farlo arrivare a temperatura dovrei mettere una T molto alta, calibrata sulle temperature dei singoli fancoil.

@boba74 esattamente come dici te. Ho un termostato centrale che sostanzialmente funziona da interruttore per la pompa di calore, e sui singoli fancoil ho i termostati che mi permettono di impostare la singola temperatura.
Quindi secondo te la temperatura di mandata dell'aria dei fancoil è decisa dai fancoil stessi?
Provo a spiegarmi. Se al termostato centrale imposto 27, mentre sui fancoil imposto 24, l'aria che mi esce dal termoarredo (e i relativi consumi) sono come se lavorasse a 24 o 27? So che l'acqua di mandata dell'impianto è di 7 gradi, quindi immagino che la temperatura sia gestita direttamente dal fancoil. Solo che provando a mettere 18 sul singolo fancoil, sembra che l'aria non cambi e continua ad essere fredda ma non freddissima come mi aspetterei impostandola a 18.

Grazie ancora
Ronin
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Iscritto il: sab giu 20, 2009 12:57

Re: Consigli per massimizzare consumi PdC

Messaggio da Ronin »

le temperature che imposti non sono quelle a cui i fancoil mandano l'aria (quelle dipendono dalla temperatura e quantità dell'acqua che passa nella batteria), ma quelle ambiente: se metti 18°C, l'impianto resta acceso fino a che la temperatura dell'ambiente non scenderà a 18°C (cioè rimarrà acceso indefinitamente).
la posizione del termostato generale è corretta (visto appunto il ruolo di "interruttore" che è chiamato a svolgere)
boba74
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Re: Consigli per massimizzare consumi PdC

Messaggio da boba74 »

La temperatura di uscita dell'aria dai fan coil non è un dato che si può impostare, perchè dipende dalla temperatura dell'acqua che gli arriva, che a sua volta dipende dal calore scambiato. I termostati dei fan coil sono termostati ambiente, e misurano la T "media" dell'ambiente in cui sono installati: o sono termostati che si trovano a una certa distanza dal fan coil, oppure sono inseriti direttamente nella ripresa aria del fan coil, per tanto leggono la T media dell'aria che è stata raggiunta in quell'ambiente, non quella che esce dal fan coil, (che sarà a 12-13°C), e sono quelli che accendono o spengono il fan coil a seconda della temperatura ambiente che vuoi ottenere.
Il termostato centrale anche quello misura una T dell'aria ambiente, ma siccome si trova in posizione centrale(disimpegno) dove non ci sono fan coil è ovvio che legge una T maggiore ma una volta che raggiunge il suo set-point spegne tutto (e al fan coil della camera non arriva più acqua fredda a prescindere dai termostati delle camere), per questo dicevo che va impostato a una T non troppo alta. Ad esempio potrebbe essere impostato alla stessa T delle cemre:in tal caso infatti, se ad esempio nelle camere imposti 25°C e anche quello centrale è impostato a 25°C, raggiungerai i 25°C nelle camere prima che nel corridoio, e a quel punto i fan coil delle camere si spegneranno: se invece lo impostassi a 28°C e nel corridoio dovessi raggiungere 28°C, si spegnerebbe tutto (per tanto non potresti raggiungere 25°C nelle camere).
Quindi lo scopo non è "far spegnere" il termostato centrale, ma fare in modo che questo si spenga solo dopo che tutti gli altri fan coil sono spenti. Del resto, se anche non si spegne non succede nulla perchè una volta che tutti i fan coil sono spenti non hai più consumo, se non quello del circolatore che magari continua a funzionare portandoti in giro acqua fredda nei tubi, ma dato che nessun fan coil chiama lo scambio di calore è trascurabile.
Potresti andare per tentativi impostando per il termostato centrale una temperatura tale che non sia troppo alta (in modo da evitare che le camere rimangano al caldo) nè troppo fredda (in modo che se tutte le camere sono soddisfatte possa spegnersi anche lui evitando di far girare la pompa inutilmente). Ad esempio se lo imposti a 25-26°C potrebbe andare bene, devi andare per tentativi.
Altra cosa: se il termostato centrale è un crono-termostato puoi usarlo anche per programmare T diverse alle varie fasce orarie, ad esempio tenendolo più alto di notte o quando in casa non c'è nessuno.
AlessioF1994
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Re: Consigli per massimizzare consumi PdC

Messaggio da AlessioF1994 »

Grazie, grazie infinite ad entrambi. Davvero carinissimi e chiarissimi.

Ieri di rientro a casa da lavoro ho trovato una temperatura di 30 gradi in tutte le stanze, pur avendo un immobile interamente ristrutturato e con cappotto. Ho acceso il fancoil del soggiorno che in tempi abbastanza rapidi ha portato la temperatura a 27. Solo che di lì, poi, non è più scesa... Considerate che ho un soggiorno openspace con cucinotto di circa 28mq, e non c'è una porta che isoli l'ambiente dal disimpegno, che non è neanche piccolissimo. Dite che possa essere questo il motivo per cui fa fatica a scendere sotto i 27 gradi, avendo acceso solo quello? Perchè non so regolarmi nel misurare la temperatura indicativa dell'aria che esce dal fancoil.. La sento fredda, ma non tanto da sentire ghiaccio alla mano se la tengo sopra. Scusatemi se utilizzo queste immagini ma sono totalmente ignorante in materia. E nel caso, considerato il caldo allucinante di questi giorni, consigliate di accenderne almeno 2 in modo da rinfrescare tutto di più? La notte, ad esempio, nel fancoil in camera imposto 25 e me lo raggiunge senza problemi, essendo la stanza più piccola.
E, ultimissima domanda, secondo voi la temperatura così alta in casa, in assenza di ac, pur avendo un buon cappotto, a cosa può essere dovuta? Io chiudo sempre le tapparelle e le finestre la mattina. Il tetto mi hanno detto essere tutto coibentato (ho un controsoffitto che contiene tutta la coibentazione), pur avendo in parte una terrazza a tasca del vicino come tetto.

Grazie ancora di cuore.
Ronin
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Re: Consigli per massimizzare consumi PdC

Messaggio da Ronin »

30 gradi dopo una giornata di caldo è normale, considera che la casa non è a tenuta stagna: c'è una quantità di aria esterna che passa attraverso le tenute di porte e finestre e riscalda l'ambiente, anche con la coibentazione (che comunque nel corso di giorni/settimane assorbe calore e satura la propria capacità termica, dopodichè le pareti emettono calore a propria volta per irraggiamento).
boba74
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Re: Consigli per massimizzare consumi PdC

Messaggio da boba74 »

Per quanto riguarda il periodo estivo, non è tanto l'isolamento dell'involucro a proteggere la casa, quanto piuttosto lo sfasamento. Contano molto gli oscuranti, soprattutto se esterni (tapparelle, scuri, tende esterne), ma come isolamento termico quello che in inverno è molto utile non è detto che sia altrettanto efficacie in estate.
Ad esempio se il tetto è isolato con polistirene, in estate avrai sempre più caldo rispetto ad avere isolamenti più "densi" come ad esempio lana di roccia (a parità di trasmittanza intendo). Se poi l'isolamento del tetto ce l'hai nel controsoffitto (e non direttamente nella falda), il calore entra comunque attraverso la falda, meglio sarebbe se fosse quest'ultima isolata, così il calore resta fuori.
Dipende molto anche dall'ombreggiamento che hai esternamente: se non hai alberi o altro che ti fa ombra alla casa avrai più caldo anche dentro.

Tornando al soggiorno, chiaramente se durante il giorno tieni l'impianto spento e fuori ci sono 35°C, è anche normale che dentro si arrivi a 30, non è solo un problema di tenuta dell'involucro, ma anche di ricambi aria, dato che la casa non è ermetica hai sempre un certo scambio di calore attraverso l'aria (e anche di umidità, che incide pure quella sul calore "percepito").
Se vuoi raffrescare il soggiorno devi cercare di chiudere tutte le porte (bagni, cucine, camere, ecc...) che comunicano direttamente con il soggiorno, a quel punto non serve accendere i fan coil delle camere se non ti servono.
Se però ci sono ambienti open-space e il fan coil del soggiorno è insufficiente, allora potresti accendere i fan coil delle camere e tenere le porte di queste aperte, per "dare una mano" al fan coil del soggiorno (naturalmente consumerai di più in questo modo).
Poi non so a che temperatura sei abituato tu, ma secondo me 27°C dovrebbero essere più che sufficienti, specie se fuori ce ne sono 35 o più...
A Giudiceandrea
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Iscritto il: ven set 01, 2023 10:22

Re: Consigli per massimizzare consumi PdC

Messaggio da A Giudiceandrea »

Se si hanno dei fancoil non ha senso usare anche un termostato centralizzato. Io lavorerei con la pdc sulla temperatura acqua e gestire i ogni singolo ambiente con i termostati bordo macchina. Poi collegherei i contatti puliti dei fancoil in serie sul contatto ta della pdc in modo che quando tutti sono soddisfatti il sistema si spenga, avrai un volano immagino?
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