ADEGUAMENTO RESISTENZA AL FUOCO CENTRALE TERMICA
Moderatore: Edilclima
ADEGUAMENTO RESISTENZA AL FUOCO CENTRALE TERMICA
Buonasera a tutti,
Mi ritrovo a dover adeguare una centrale a metano Cat. A interrata e situata all'interno della volumetria del fabbricato servito con accesso tramite intercapedine.
La soletta di divisione tra CT e edificio civile soprastante è in cemento armato gettato in opera, soletta piena con armatura monodirezionale. Mi servirebbe un copriferro di circa 4 cm per avere un R.120. Alcuni ferri della soletta sono in vista, senza fare ulteriori indagini questo mi fa pensare che le restanti barre di armatura non arrivino al copriferro minimo nè per quanto riguarda le NTC 08 (20 mm) nè per quanto riguarda la resistenza al fuoco R.120.
A soffitto non passano molti impianti, potrei pensare di verniciare il soffitto con vernici intumescenti (previo ripristino dei copriferri come da normativa NTC08) oppure procedere spruzzando 2 cm intonaco protettivo antincendio, che equivarrebbero a 40 mm di calcestruzzo. certificando tabellarmente la soletta.
Lo stesso problema mi si presenta su una parete di divisione con le cantine, su cui passano una moltitudine di impianti (pompe, tubazioni fogna, tubazione riscaldamento, ecc...). Per garantire la resistenza al fuoco mancante io non vedo altra soluzione che smontare gli impianti ed intervenire da dentro, con lastre antincendio, creando una controparete oppure tramite intonaci antincendio o vernici, concordate?
Mi ritrovo a dover adeguare una centrale a metano Cat. A interrata e situata all'interno della volumetria del fabbricato servito con accesso tramite intercapedine.
La soletta di divisione tra CT e edificio civile soprastante è in cemento armato gettato in opera, soletta piena con armatura monodirezionale. Mi servirebbe un copriferro di circa 4 cm per avere un R.120. Alcuni ferri della soletta sono in vista, senza fare ulteriori indagini questo mi fa pensare che le restanti barre di armatura non arrivino al copriferro minimo nè per quanto riguarda le NTC 08 (20 mm) nè per quanto riguarda la resistenza al fuoco R.120.
A soffitto non passano molti impianti, potrei pensare di verniciare il soffitto con vernici intumescenti (previo ripristino dei copriferri come da normativa NTC08) oppure procedere spruzzando 2 cm intonaco protettivo antincendio, che equivarrebbero a 40 mm di calcestruzzo. certificando tabellarmente la soletta.
Lo stesso problema mi si presenta su una parete di divisione con le cantine, su cui passano una moltitudine di impianti (pompe, tubazioni fogna, tubazione riscaldamento, ecc...). Per garantire la resistenza al fuoco mancante io non vedo altra soluzione che smontare gli impianti ed intervenire da dentro, con lastre antincendio, creando una controparete oppure tramite intonaci antincendio o vernici, concordate?
- weareblind
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Re: ADEGUAMENTO RESISTENZA AL FUOCO CENTRALE TERMICA
Sull'attraversamento impianti non riesci con collari, schiume, e ammennicoli vari?
Re: ADEGUAMENTO RESISTENZA AL FUOCO CENTRALE TERMICA
In realtà non ho attraversamenti tra CT e cantine. Gli impianti sono montati sulla parete interna della Centrale Termica, il chè mi crea problemi ad intervenire per garantire la resistenza al fuoco mancante. L'unica strada possibile che vedo è rimuoverli, creare una doppia parete o intonaco antincendio e rimontarli.
Re: ADEGUAMENTO RESISTENZA AL FUOCO CENTRALE TERMICA
Concordo.
Provare ad applicare intonaco o vernici con gli impianti a parete fa venire il lavoro uno schifo, oltre che contestabile riguardo le prestazioni da certificare.
Personalmente tra intonaco e vernici preferisco l'intonaco.
Provare ad applicare intonaco o vernici con gli impianti a parete fa venire il lavoro uno schifo, oltre che contestabile riguardo le prestazioni da certificare.
Personalmente tra intonaco e vernici preferisco l'intonaco.
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Tom Bishop
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Re: ADEGUAMENTO RESISTENZA AL FUOCO CENTRALE TERMICA
La parete verso cantina non riesci a proteggerla lato cantina? Eviteresti di spostare tutti gli impianti.
Tom Bishop
Re: ADEGUAMENTO RESISTENZA AL FUOCO CENTRALE TERMICA
Ciao Terminus, grazie.Terminus ha scritto: dom mag 07, 2023 17:27 Concordo.
Provare ad applicare intonaco o vernici con gli impianti a parete fa venire il lavoro uno schifo, oltre che contestabile riguardo le prestazioni da certificare.
Personalmente tra intonaco e vernici preferisco l'intonaco.
Anche io avevo pensato all'intonaco a spuzzo. Credo sia più facile da applicare. In più risolvevo sia il problema del copriferro sotto norma che il problema della resistenza al fuoco.
Ciao Tom, Grazie.Tom Bishop ha scritto: lun mag 08, 2023 06:11 La parete verso cantina non riesci a proteggerla lato cantina? Eviteresti di spostare tutti gli impianti.
Ci avevo pensato a proteggere dall'esterno la Centrale, ma ero in dubbio sulla correttezza. Devo ancora fare indagini strutturali per verificare lo spessore di copriferro minimo. Se non fosse rispettato, dovrei comunque adeguare questo aspetto, realizzando dell'intonaco. Già che devo farlo gli metto del protettivo antincendio, così sano sia dal punto di vista della resistenza al fuoco sia dal punto di vista delle NTC.
Se il copriferro minimo per le NTC è rispettato (20 mm), ma non per l'antincendio (35 mm) dovrei intervenire. Ma credo che dovrei intervenire per forza dall'interno. Il fuoco a causa del poco copriferro potrebbere danneggiare strutturalmente il locale. Mettendo delle lastre antincendio dalla parte opposta credo che non risolverei il problema. Cosa ne pensi?
Re: ADEGUAMENTO RESISTENZA AL FUOCO CENTRALE TERMICA
Se la tua parete verso cantine è in cemento armato ed hai problemi sullo spessore di copriferro, devi agire dal lato esposto al fuoco.
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Tom Bishop
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Re: ADEGUAMENTO RESISTENZA AL FUOCO CENTRALE TERMICA
Anche se realizzi una placcatura tagliafuoco senza considerare la parete in cls?Terminus ha scritto: lun mag 08, 2023 10:54 Se la tua parete verso cantine è in cemento armato ed hai problemi sullo spessore di copriferro, devi agire dal lato esposto al fuoco.
Tom Bishop
Re: ADEGUAMENTO RESISTENZA AL FUOCO CENTRALE TERMICA
Dovresti realizzare una parete indipendente dal lato non esposto, come se la parete in c.a. non ci fosse; una placcatura probabilmente non basta, in quanto la parete in c.a. potrebbe non resistere.
Ma quella parete in c.a. ha funzione strutturale ?
Perchè se è così allora non c'è altra soluzione che proteggere anch'essa dall'incendio.
Ma quella parete in c.a. ha funzione strutturale ?
Perchè se è così allora non c'è altra soluzione che proteggere anch'essa dall'incendio.
Re: ADEGUAMENTO RESISTENZA AL FUOCO CENTRALE TERMICA
Anche in questo caso mi ponevo il problema che la parete, cedendo prima potesse danneggiare l'eventuale controparete sul lato opposto. Il copriferro minimo per la parete in CA non è rispettato.Tom Bishop ha scritto: mar mag 09, 2023 06:07 Anche se realizzi una placcatura tagliafuoco senza considerare la parete in cls?
La parete dove sono presenti gli impianti presenta due tipologia di costruzione. Cemento armato per il primo pezzo e successivamente muratura di laterizio. La parte in cemento armato corrisponde alla presenza della scala di accesso verso i locali cantinati. Di conseguenza credo che abbia funzione strutturale.Terminus ha scritto: mar mag 09, 2023 08:00 Dovresti realizzare una parete indipendente dal lato non esposto, come se la parete in c.a. non ci fosse; una placcatura probabilmente non basta, in quanto la parete in c.a. potrebbe non resistere.
Ma quella parete in c.a. ha funzione strutturale ?
Perchè se è così allora non c'è altra soluzione che proteggere anch'essa dall'incendio.
Domanda, ma anche se non avesse avuto funzione strutturale e mi accorgevo che il copriferro minimo di 20 mm non era rispettato, anche se per una parete non portate non serve, non dovevo comunque adeguarlo?