Maledetta attività 73

[fabbretto]

Ciao a tutti.

Ho a che fare con un edificio così costituito:
- piano interrato: palestra (con CPI);
- piano terra: attività commerciali non soggette VVF;
- dal piano primo in poi: uffici multitenant ognuno dei quali non soggetto ai VVF.

Le vie di esodo dei negozi non interferiscono con quelle del resto dell'edificio in quanto escono direttamente all'esterno.
Gli uffici multitenant condividono le scale di esodo e gli impianti comuni.

Per il singolo negozio e ufficio (tutti non soggetti) si applica il Minicodice, mentre per tutto ciò che è comune si applica la RTO relativamente alle parti comuni (esodo, strutture, impianti, GSA).

Parliamo delle strutture: anche quelle dei vari negozi a piano terra dovrebbero essere oggetto di RTO visto che "reggono" il resto del fabbricato e fungono anche da compartimentazione... il problema è che come si fa ed entrare nei negozi e dire "dovete adeguare le strutture"???
Questa attività complica e non poco la prevenzione incendi perchè secondo me non tiene minimamente in conto del fatto che di fatto è impossibile convincere i vari titolari di attività.
Avrebbe avuto più senso limitare l'attività 73 alle sole vie di esodo, secondo me.

Come agireste voi?

[Tom Bishop]

Le strutture sono condominiali quindi la spesa deve essere ripartita a millesimi. È l'edificio nel sul complesso ad essere soggetto come 73 e quindi devono contribuire tutti.

[fabbretto]

Buongiorno.

Sono d'accordissimo con te, il problema è la non volontà di adeguarsi da parte di molti...

[Tom Bishop]

Penso che l'amministratore di Condominio, essendo lui il responsabile, non può che sottoporre all'attenzione dell'assemblea il problema e se l'assemblea non approva può dare le dimissioni.

[weareblind]

Concordo. Ho appena avuto un ok da parte di un amministratore per adeguamento autorimessa condominiale. I condomini hanno nicchiato per 2 anni, alla fine ha dato loro ultimatum e infine mi ha confermato di sua sola decisione.