Delucidazioni impianto a pavimento
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Delucidazioni impianto a pavimento
Buonasera vorrei porvi un dubbio che ho:
Un impianto a pavimento sviluppato su 3 piani con 3 collettori distinti
contro
Un impianto a pavimento sviluppato su un piano con un unico collettore
Ci saranno perdite dal punto di vista di potere riscaldante? cioè:
Se nell'impianto a 3 piani la stanza del primo piano arriva a 20 °C nella stanza del secondo e terzo piano ci saranno perdite di riscaldamento tipo del 5% dovute alla distanza dei collettori?
esempio: stanza 1 piano 20 °C stanza 2 piano 19 °C stanza del 3 piano 18,2 °C
Un impianto a pavimento sviluppato su 3 piani con 3 collettori distinti
contro
Un impianto a pavimento sviluppato su un piano con un unico collettore
Ci saranno perdite dal punto di vista di potere riscaldante? cioè:
Se nell'impianto a 3 piani la stanza del primo piano arriva a 20 °C nella stanza del secondo e terzo piano ci saranno perdite di riscaldamento tipo del 5% dovute alla distanza dei collettori?
esempio: stanza 1 piano 20 °C stanza 2 piano 19 °C stanza del 3 piano 18,2 °C
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Re: Delucidazioni impianto a pavimento
Ma anche no, la prossima volta.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Delucidazioni impianto a pavimento
Non riesco a capire. Forse confondi il calore con la temperatura....gerardo.flotta ha scritto: ↑lun mar 06, 2023 19:10 Buonasera vorrei porvi un dubbio che ho:
Un impianto a pavimento sviluppato su 3 piani con 3 collettori distinti
contro
Un impianto a pavimento sviluppato su un piano con un unico collettore
Ci saranno perdite dal punto di vista di potere riscaldante? cioè:
Se nell'impianto a 3 piani la stanza del primo piano arriva a 20 °C nella stanza del secondo e terzo piano ci saranno perdite di riscaldamento tipo del 5% dovute alla distanza dei collettori?
esempio: stanza 1 piano 20 °C stanza 2 piano 19 °C stanza del 3 piano 18,2 °C
Intendi perdite di calore dovute alla distanza dei collettori? Ma si parla di punti permille in termini di riduzione di potenza (W) (anche perchè i tubi che alimentano i collettori sono coibentati), e certamente ciò non influisce sulla temperatura dell'acqua e quindi dell'ambiente servito da quei collettori.
A meno che non parliamo di centinaia di metri di distanza, ma in tal caso avresti più un problema di portata e prevalenza della pompa che non di perdita di gradi...
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Re: Delucidazioni impianto a pavimento
Si questo lo so, ma in questo impianto il primo piano arriva a 22 °C e invece gli altri due arrivano massimo a 19 °C, alcuni tecnici mi dicono che è un problema di potenza che è troppo poco (il progetto è stato fatto dalla casa produttrice del materiale per l'impianto radiante), altri mi dicono che è un problema di isolamento dell'abitazione (casa in pietra senza alcun tipo di isolamento, sottotetto non isolato) infatti i piani che soffrono è l'intermedio e l'ultimo che è un sottotetto
Re: Delucidazioni impianto a pavimento
Potrebbe essere un problema di potenza (cioè dimensionamento dell'impianto), oppure di portata della pompa (magari insufficiente a gestire 3 piani).
Non certo di temperatura dell'acqua dovuta alla distanza.
Non certo di temperatura dell'acqua dovuta alla distanza.
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Re: Delucidazioni impianto a pavimento
La pompa che è stata montata è una pompa ad alta prevalenza (8 metri) apposita per impianti radianti a pavimento e il collettore più alto si trova a 6 metri.
Può essere che il puffer per l'impianto di riscaldamento sia troppo piccolo? (puffer da 50 litri)
Può essere che il puffer per l'impianto di riscaldamento sia troppo piccolo? (puffer da 50 litri)
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Re: Delucidazioni impianto a pavimento
Vi spiego in poche parole l'impianto come è stato fatto:
Pompa di calore da 16 kw
Puffer da 500 litri per acs
Puffer riscaldamento 50 litri
Pompa di circolazione ad alta prevalenza (8 metri)
Valvola miscelatrice impostata per adesso a 35 °C
Impianto solare integrato forzato
Termocamino
Pompa di calore da 16 kw
Puffer da 500 litri per acs
Puffer riscaldamento 50 litri
Pompa di circolazione ad alta prevalenza (8 metri)
Valvola miscelatrice impostata per adesso a 35 °C
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Re: Delucidazioni impianto a pavimento
Finché ci si affida ai progetti redatti dalla casa produttrice del materiale questi sono i risultati.
Re: Delucidazioni impianto a pavimento
Da installatore concordo al mille %.Alessandro dg ha scritto: ↑mar mar 07, 2023 19:55 Finché ci si affida ai progetti redatti dalla casa produttrice del materiale questi sono i risultati.
Il mio consiglio se si vuole risolvere il problema è di chiamare un Termotecnico "vero" e con progetti ed eventuali foto dell'eseguito alla mano
fargli fare i calcoli ex novo, sicuramente troverà il problema e probabilmente anche una soluzione lavorando su bilanciamento impianto e temperature.
Re: Delucidazioni impianto a pavimento
Di solito le case produttrici di pannelli sono molto competenti. In ogni caso, rimane sempre scritta la dichiarazione "il presente disegno non è un progetto, ma uno schema indicativo. Il progetto deve essere firmato da un professionista abilitato".Alessandro dg ha scritto: ↑mar mar 07, 2023 19:55 Finché ci si affida ai progetti redatti dalla casa produttrice del materiale questi sono i risultati.
Quindi, non vedo perché prendersela con il Produttore.
Quante sono le situazioni analoghe? VRV, batterie, regolazioni (diametro valvole regolatrici), canne fumarie, pannelli radianti (pavimento, soffitto), ...
Re: Delucidazioni impianto a pavimento
Situazioni analoghe tante, a volte però ho visto restituiti "progettini" che palesemente non quadravano.Esa ha scritto: ↑sab mar 11, 2023 19:40Di solito le case produttrici di pannelli sono molto competenti. In ogni caso, rimane sempre scritta la dichiarazione "il presente disegno non è un progetto, ma uno schema indicativo. Il progetto deve essere firmato da un professionista abilitato".Alessandro dg ha scritto: ↑mar mar 07, 2023 19:55 Finché ci si affida ai progetti redatti dalla casa produttrice del materiale questi sono i risultati.
Quindi, non vedo perché prendersela con il Produttore.
Quante sono le situazioni analoghe? VRV, batterie, regolazioni (diametro valvole regolatrici), canne fumarie, pannelli radianti (pavimento, soffitto), ...
Nessuno mi pare se la prenda con i produttori, piuttosto si è consigliato di assumere un tecnico che firma e quindi faccia magari piu attenzione a dettagli come corretta progettazione delle temperature e bilanciamento impianti (soprattutto con diverse zone).
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Re: Delucidazioni impianto a pavimento
Perché da quello che leggi pensi che sia un progetto sbagliato del costruttore?Alessandro dg ha scritto: ↑mar mar 07, 2023 19:55 Finché ci si affida ai progetti redatti dalla casa produttrice del materiale questi sono i risultati.
Anzi fammi capire quali sono gli indizi che ti portano a pensarlo.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
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Re: Delucidazioni impianto a pavimento
Non posso dire perché non ho visto il progetto del produttore, ma immagino che si limiti alle serpentine dei 3 piani, mentre tutto il resto chi lo ha progettato? Se per esempio è sbagliato il diametro della montante principale, ai piani lontani può non arrivare la giusta portata. In questo caso il produttore non c'entra.
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Re: Delucidazioni impianto a pavimento
Ma nelle zone poche isolate termicamente esempio sottotetto le temperature non superano i 18 gradi molti ingegneri mi dicono che è colpa del fatto che tale piano non sia isolato. Invece cucina e salotto che sono al primo piano e sono un po' meglio isolate come stanze arrivano a 21 gradi.
Invece del puffer di riscaldamento che pareri mi date?
Invece del puffer di riscaldamento che pareri mi date?
Re: Delucidazioni impianto a pavimento
ciao, è il terzo 3d che apri sullo stesso argomento.
vai di chi ti ha fatto il progetto chiunque sia e chiedigli come ha fatto a dimensionarti il passo del pavimento e le portate senza aver fatto i calcoli delle dispersioni dell'edificio.
un passo 15 nelle stanze e un passo 10 nei bagni a 800 metri di altitudine e in un edificio privo di isolamento, penso non lo dimensioni neanche uno studente in prima superiore ad un itis di termotecnica. con ridicole portate a circuito di circa 60 l/h quando lo sanno anche gli asini che sotto i 140 l/h a circuito non è bene scendere.
noi abbiamo decine (o meglio qualche centinaio) di appartamenti a venezia centro storico (tanti sottotetti con tetto in tavelle piene di cotto 4cm, guaina e coppi e murature in mattoni pieni doppia testa) con dispersioni anche di 140 W/mq (potenza alla quale l'impianto a pavimento non potrà mai arrivare) ma con passo 10 nelle stanze e passo 5 nei bagni, senza nessun tipo di problema di confort. temperatura di mandata variabile ma mai sopra i 45°C.
p.s. ho dato un'occhiata meglio al secondo 3d che hai aperto. hai una casa da circa 130 mq. quindi ben che vada avrai 13kW di dispersioni alla temperatura di progetto (100 W/mq). facendo i conti della serva 13x860/5 = circa 2.200 l/h. essendo che da quello che scrivi hai in tutto 16 circuiti (6+5+5) = circa 140 l/h a circuito. la pompa dell'impianto a pavimento che ti sei selezionato da solo è scarsa perchè con 7 m.c.a. ti da' 1.400 l/h. oltre al fatto che passo 15 e passo 10 non vanno bene. in un residenziale non andranno mai bene anche per il disconfort che percepisci camminando scalzo.
tralascio poi tutti i discorsi sul dimensionamento della pompa di calore con potenza pari a 16kW onde evitare dei flame sul dimensionamento in potenza o in energia .
vai di chi ti ha fatto il progetto chiunque sia e chiedigli come ha fatto a dimensionarti il passo del pavimento e le portate senza aver fatto i calcoli delle dispersioni dell'edificio.
un passo 15 nelle stanze e un passo 10 nei bagni a 800 metri di altitudine e in un edificio privo di isolamento, penso non lo dimensioni neanche uno studente in prima superiore ad un itis di termotecnica. con ridicole portate a circuito di circa 60 l/h quando lo sanno anche gli asini che sotto i 140 l/h a circuito non è bene scendere.
noi abbiamo decine (o meglio qualche centinaio) di appartamenti a venezia centro storico (tanti sottotetti con tetto in tavelle piene di cotto 4cm, guaina e coppi e murature in mattoni pieni doppia testa) con dispersioni anche di 140 W/mq (potenza alla quale l'impianto a pavimento non potrà mai arrivare) ma con passo 10 nelle stanze e passo 5 nei bagni, senza nessun tipo di problema di confort. temperatura di mandata variabile ma mai sopra i 45°C.
p.s. ho dato un'occhiata meglio al secondo 3d che hai aperto. hai una casa da circa 130 mq. quindi ben che vada avrai 13kW di dispersioni alla temperatura di progetto (100 W/mq). facendo i conti della serva 13x860/5 = circa 2.200 l/h. essendo che da quello che scrivi hai in tutto 16 circuiti (6+5+5) = circa 140 l/h a circuito. la pompa dell'impianto a pavimento che ti sei selezionato da solo è scarsa perchè con 7 m.c.a. ti da' 1.400 l/h. oltre al fatto che passo 15 e passo 10 non vanno bene. in un residenziale non andranno mai bene anche per il disconfort che percepisci camminando scalzo.
tralascio poi tutti i discorsi sul dimensionamento della pompa di calore con potenza pari a 16kW onde evitare dei flame sul dimensionamento in potenza o in energia .
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Re: Delucidazioni impianto a pavimento
Non dico a priori che siano sbagliati, però per buona norma, credo, sarebbe meglio affidarsi ad un progettista che, previo sopralluogo, sviluppa un progetto esecutivo in base ad una situazione reale, con rilievo puntuale degli ambienti, delle strutture, delle esposizioni, delle esigenze del committente, magari basandosi su una previsione degli arredi, magari su eventuali zone a diversa altezza dello stesso ambiente dove è necessario prevedere passi differenziati, ecc...NoNickName ha scritto: ↑dom mar 12, 2023 08:43Perché da quello che leggi pensi che sia un progetto sbagliato del costruttore?Alessandro dg ha scritto: ↑mar mar 07, 2023 19:55 Finché ci si affida ai progetti redatti dalla casa produttrice del materiale questi sono i risultati.
Anzi fammi capire quali sono gli indizi che ti portano a pensarlo.
Di solito le case produttrici si affidano ad una planimetria fornita dall'installatore (che magari non coincide neanche troppo con le misure reali) ed alla località.
In ultimo, ma non meno importante, è necessario che l'installatore abbia esperienza sull'installazione di tali impianti.
Re: Delucidazioni impianto a pavimento
Questo no!basandosi su una previsione degli arredi
Re: Delucidazioni impianto a pavimento
Esa, questa ce la devi spiegare. Addirittura il punto esclamativo come a dire: ma che stai a scrivere!
Ovviamente il "progetto" delle case produttrici no prende in considerazione questo aspetto, infatti a te progettista spettano anche queste valutazioni
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Re: Delucidazioni impianto a pavimento
E allora perché dici che questi sono i risultati di chi si affida ai costruttori? Come fai a ad affermare una cosa del genere?Alessandro dg ha scritto: ↑lun mar 13, 2023 11:07 Non dico a priori che siano sbagliati, però per buona norma, credo, sarebbe meglio affidarsi ad un progettista
Io ho visto tanti impianti di ***** progettati da professionisti e studi di progettazione, anche di fama.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
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Re: Delucidazioni impianto a pavimento
NoNickName ha scritto: ↑lun mar 13, 2023 13:09E allora perché dici che questi sono i risultati di chi si affida ai costruttori? Come fai a ad affermare una cosa del genere?Alessandro dg ha scritto: ↑lun mar 13, 2023 11:07 Non dico a priori che siano sbagliati, però per buona norma, credo, sarebbe meglio affidarsi ad un progettista
Io ho visto tanti impianti di ***** progettati da professionisti e studi di progettazione, anche di fama.
"per buona norma, credo, sarebbe meglio affidarsi ad un progettista che, previo sopralluogo, sviluppa un progetto esecutivo in base ad una situazione reale, con rilievo puntuale degli ambienti, delle strutture, delle esposizioni, delle esigenze del committente, magari basandosi su una previsione degli arredi, magari su eventuali zone a diversa altezza dello stesso ambiente dove è necessario prevedere passi differenziati, ecc..."
Mi sembrano motivazioni più che valide, immaginando progettisti capaci e coscienziosi...poi se vogliamo soffermarci sugli impianti progettati di ***** da alcuni professionisti e studi di progettazione, sono d'accordo con te...ne ho visti tanti pure io
Re: Delucidazioni impianto a pavimento
Si riempie tutto il locale, stando distanti dalle pareti (qualcuno, invece, infittisce il passo in prossimità della parete esterna).
La posizione dei mobili non conta, a differenza degli impianti a pavimento elettrici. Questi si usano a supporto degli split o in situazioni particolari: esempio, affiancati agli impianti a pavimento ad acqua dei bagni. In questo caso, occorre evitare di posarli (o farli funzionare) con sopra dei mobili che non siano sollevati da terra (almeno 3 cm).
Re: Delucidazioni impianto a pavimento
Se hai bisogno di "dare" potenza è' sempre stata una buona cosa fare un passo più stretto in prossimità della zona esterna, dove puoi alzare la temperatura superficiale del pavimento.Esa ha scritto: ↑lun mar 13, 2023 18:24Si riempie tutto il locale, stando distanti dalle pareti (qualcuno, invece, infittisce il passo in prossimità della parete esterna).
La posizione dei mobili non conta, a differenza degli impianti a pavimento elettrici. Questi si usano a supporto degli split o in situazioni particolari: esempio, affiancati agli impianti a pavimento ad acqua dei bagni. In questo caso, occorre evitare di posarli (o farli funzionare) con sopra dei mobili che non siano sollevati da terra (almeno 3 cm).
Per quanto riguarda i mobili se parli di posa, certamente si prevede su tutta la superficie (salvo eventuali zone di sovrapposizione altri impianti, tipo scarichi), sulla resa effettiva di potenza scaricata in ambiente un ragionamento lo farei.
Re: Delucidazioni impianto a pavimento
Certamente. Si faceva una volta, ora non più. Anzi, si cerca di allontanarsi dalla parete esterna, dato che aumentano le perdite verso l'esterno se non si rinforza adeguatamente l'isolamento. Hai verificato con una termocamera?dove puoi alzare la temperatura superficiale del pavimento.
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Re: Delucidazioni impianto a pavimento
Dimenticavi però l'incipit
Questo mi sembra meno valido. Anzi mi sembra una frase fatta priva di fondamento.Alessandro dg ha scritto: ↑lun mar 13, 2023 16:31 Finché ci si affida ai progetti redatti dalla casa produttrice del materiale questi sono i risultati.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Delucidazioni impianto a pavimento
Per mia esperienza il problema dei progetti fatti senza un progettista che segua tutto il percorso, non è certo quello della incompetenza delle case produttrici a dimensionare l'impianto. Il problema sta nei dati che a questi sono messi a disposizione e da chi. E non ultimo se la verifica del costruttivo viene o non viene fatta e da chi.
Re: Delucidazioni impianto a pavimento
Hai ben presente i rischi che corri allontanando l'ultimo giro dal muro esterno, vero?
Perchè poi, col cavolo che dietro i mobili hai le temperature che ti evitano condense e muffe....
Ho visitato recentemente una nuova costruzione con il radiante a mezzo metro dalla parete esterna... ed era un disastro di muffe e condense.
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Re: Delucidazioni impianto a pavimento
E' questo il puntovinz75 ha scritto: ↑mar mar 14, 2023 08:16 Per mia esperienza il problema dei progetti fatti senza un progettista che segua tutto il percorso, non è certo quello della incompetenza delle case produttrici a dimensionare l'impianto. Il problema sta nei dati che a questi sono messi a disposizione e da chi. E non ultimo se la verifica del costruttivo viene o non viene fatta e da chi.
Mi hai scoperto...vero...è una frase fatta...ho cercato su google "frasi fatte per fare inalberare le persone che non concepiscono gli impianti a pannelli radianti progettati da un tecnico abilitato e/o da studi di progettazione"... ...vabbè si scherza...comunque, come ha evidenziato vinz75, credo che un impianto seguito da un tecnico competente, dalla progettazione alla realizzazione, sia un'altra cosa.NoNickName ha scritto: ↑lun mar 13, 2023 21:09Dimenticavi però l'incipit
Questo mi sembra meno valido. Anzi mi sembra una frase fatta priva di fondamento.Alessandro dg ha scritto: ↑lun mar 13, 2023 16:31 Finché ci si affida ai progetti redatti dalla casa produttrice del materiale questi sono i risultati.
Re: Delucidazioni impianto a pavimento
Pensa se hai un radiatore installato sulla parete interna o un impianto ad aria con bocchetta a parete ...giotisi ha scritto: ↑mar mar 14, 2023 08:43Hai ben presente i rischi che corri allontanando l'ultimo giro dal muro esterno, vero?
Perché poi, col cavolo che dietro i mobili hai le temperature che ti evitano condense e muffe....
Ho visitato recentemente una nuova costruzione con il radiante a mezzo metro dalla parete esterna... ed era un disastro di muffe e condense.
Non è, per caso, che i problemi della muffa dipendano da altro?
Re: Delucidazioni impianto a pavimento
c'è una differenza sostanziale che è rappresentata dalla temperatura d'esercizio e dai moti convettivi che questa comporta. In un impianto tradizionale tu hai sempre l'aria in movimento (e i relativi baffi ), con le bocchette idem, mentre l'impianto a pavimento non crea quasi nessun moto convettivo. E questo fa la differenza, credo.Esa ha scritto: ↑mer mar 15, 2023 21:52Pensa se hai un radiatore installato sulla parete interna o un impianto ad aria con bocchetta a parete ...giotisi ha scritto: ↑mar mar 14, 2023 08:43Hai ben presente i rischi che corri allontanando l'ultimo giro dal muro esterno, vero?
Perché poi, col cavolo che dietro i mobili hai le temperature che ti evitano condense e muffe....
Ho visitato recentemente una nuova costruzione con il radiante a mezzo metro dalla parete esterna... ed era un disastro di muffe e condense.
Non è, per caso, che i problemi della muffa dipendano da altro?
Nella fattispecie del caso che mi è capitato, temperatura e umidità a centro stanza erano corrette, cosi pure la ventilazione. Ma le pareti, il piede delle portefinestre, il retro degli armadi, erano a temperature insufficienti.
Questo fenomeno, soprattutto dietro gli armadi è abbastanza scontato col riscaldamento a pavimento, ma in quel caso era davvero drammatico.
Re: Delucidazioni impianto a pavimento
Personalmente sotto le cucine dove c'è lavastoviglie e frigo tengo l'ultimo giro a 30 cm dal muro per non andare a creare troppo caldo sotto gli elettrodomestici. E' una cazzata?
redigere redigere redigere
Re: Delucidazioni impianto a pavimento
Io tengo 30 cm dappertutto e non ho mai avuto lamentele di freddo.
Quello che non capisco è cosa c'entra questa scelta con la muffa.