prorogare la scadenze delle unifamigliari da marzo a giugno....
Farebbe un sacco comodo...
So che molti di voi lo sanno già ma piacerebbe aprire un post in modo
che tra tutti si arrivi a capire quando (e se) lo approveranno...
Speriamo....

Moderatore: Edilclima
anche io non vedo l'ora di chiuderla con questo 110 senza dovermi trascinare i lavori fino a giugno
Si ma i cantieri non vanno avanti, l'ENEL non allaccia, si lavora veramenteponca ha scritto: ven gen 27, 2023 10:49anche io non vedo l'ora di chiuderla con questo 110 senza dovermi trascinare i lavori fino a giugno
già ci sono stati 3 mesi extra per concludere i lavori
e quello che serve non è l'ennesima proroghina ma chiarezza e stabilità
capiscochristian619 ha scritto: ven gen 27, 2023 10:58 però ne vorrei uscire non con le ossa rotte.....
anche perchè ci sono tempi di cantiere che non dipendono da noi....
Non so voi ma se il cliente ci rimette 100 € amen... ma quando inizi a dirgli che non riesci a chiudere il 110% smitraglia su tuttiponca ha scritto: ven gen 27, 2023 11:02capiscochristian619 ha scritto: ven gen 27, 2023 10:58 però ne vorrei uscire non con le ossa rotte.....
anche perchè ci sono tempi di cantiere che non dipendono da noi....
ed ogni cantiere ha una sua storia
però bisogna iniziare a dire che se i lavori non procedono, l'Enel non allaccia, la cessione non funziona ecc..
non sono problemi del termotecnico
altrimenti ci facciamo carico di responsabilità che non ci competono e ci esauriamo
tanto vale che la diano direttamente al 31/12/2025 così non si rischia di perdere i fondi PNRRchristian619 ha scritto: ven gen 27, 2023 10:42 Segnalo che Forza Italia sta emendando il Milleproroghe 2023 per
prorogare la scadenze delle unifamigliari da marzo a giugno....
Farebbe un sacco comodo...
Questa sarebbe un'idea intelligente....Ronin ha scritto: ven gen 27, 2023 11:16tanto vale che la diano direttamente al 31/12/2025 così non si rischia di perdere i fondi PNRRchristian619 ha scritto: ven gen 27, 2023 10:42 Segnalo che Forza Italia sta emendando il Milleproroghe 2023 per
prorogare la scadenze delle unifamigliari da marzo a giugno....
Farebbe un sacco comodo...![]()
no, è sarcasmo
Anche la fine lavori può essere fatta dopocri_15 ha scritto: sab gen 28, 2023 10:38 Perchè non dovrebbe essere posibile?
Se lasciamo perdere le "esigenze" delle banche, l'asseverazione va fatta entro 90 gironi da fine lavori
si ma quello è per le spese 2022.marcello60 ha scritto: sab gen 28, 2023 18:49 Ma le banche ci sono sempre di mezzo... a meno che il beneficiario non decida per la detrazione diretta.
E le banche vogliono tutto entro il 31/01 o poco più in là.
... difatti pare non stia passando, peccato perchè sarebbe stato comodoponca ha scritto: ven gen 27, 2023 10:46 secondo me le probabilità che passi un emendamento del genere sono pari a zero
31 marzo i pagamenti.bras83 ha scritto: gio feb 23, 2023 11:50 recupero questo post per chiarire una questione sulle scadenze: quindi, al 31 marzo 2023, dovranno essere emesse (e pagate, se del caso) le fatture, e l'asseverazione del SAL (anche non per forza finale) può esser fatto poi nei giorni successivi, o (se leggo bene il decreto), entro il 31 marzo dovrà essere fatta l'asseverazione del SAL di riferimento.. ? Come la intendete?
Dopo si....però attenzione che il SAL finale lo puoi fare solo se i lavori poi sono stati conclusi...boba74 ha scritto: gio feb 23, 2023 12:0231 marzo i pagamenti.bras83 ha scritto: gio feb 23, 2023 11:50 recupero questo post per chiarire una questione sulle scadenze: quindi, al 31 marzo 2023, dovranno essere emesse (e pagate, se del caso) le fatture, e l'asseverazione del SAL (anche non per forza finale) può esser fatto poi nei giorni successivi, o (se leggo bene il decreto), entro il 31 marzo dovrà essere fatta l'asseverazione del SAL di riferimento.. ? Come la intendete?
Tutto il resto si può fare dopo-
ovviamente, anche perchè il SAL finale contiene la data di fine lavori, quindi deve essere chiusa la CILASSeamew ha scritto: gio feb 23, 2023 12:16Dopo si....però attenzione che il SAL finale lo puoi fare solo se i lavori poi sono stati conclusi...boba74 ha scritto: gio feb 23, 2023 12:0231 marzo i pagamenti.bras83 ha scritto: gio feb 23, 2023 11:50 recupero questo post per chiarire una questione sulle scadenze: quindi, al 31 marzo 2023, dovranno essere emesse (e pagate, se del caso) le fatture, e l'asseverazione del SAL (anche non per forza finale) può esser fatto poi nei giorni successivi, o (se leggo bene il decreto), entro il 31 marzo dovrà essere fatta l'asseverazione del SAL di riferimento.. ? Come la intendete?
Tutto il resto si può fare dopo-
questo non mi è chiaro.. non posso arrivare dove arrivo, facendo il sal almeno del 60% al 31 marzo, e cedere (o detrarre) quelle spese, e poi finire i lavori con la calma del mondo, sapendo che non ci saranno più scadenze?boba74 ha scritto: gio feb 23, 2023 14:52 non c'è limite, se non forse quello di scadenza della CILAS (che non so quanti anni sono).
Il problema sarà la cessione del credito perchè a un certo punto le banche chiuderanno (potrebbe anche essere il 31 marzo per quanto ne sappiamo...), In ogni caso se anche hai spese sostenute prima del 31 marzo, finchè non chiudi la CILAS e non fai il SAL finale non potrai cederle nè metterle in detrazione.
Sì, sempre che tu abbia la possibilità di fare un SAL 60%.bras83 ha scritto: gio feb 23, 2023 15:02questo non mi è chiaro.. non posso arrivare dove arrivo, facendo il sal almeno del 60% al 31 marzo, e cedere (o detrarre) quelle spese, e poi finire i lavori con la calma del mondo, sapendo che non ci saranno più scadenze?boba74 ha scritto: gio feb 23, 2023 14:52 non c'è limite, se non forse quello di scadenza della CILAS (che non so quanti anni sono).
Il problema sarà la cessione del credito perchè a un certo punto le banche chiuderanno (potrebbe anche essere il 31 marzo per quanto ne sappiamo...), In ogni caso se anche hai spese sostenute prima del 31 marzo, finchè non chiudi la CILAS e non fai il SAL finale non potrai cederle nè metterle in detrazione.
No, non si può. I lavori delle villette al 110% devono essere conclusi entro il 31 marzo, non fate confusione.boba74 ha scritto: gio feb 23, 2023 15:07Sì, sempre che tu abbia la possibilità di fare un SAL 60%.bras83 ha scritto: gio feb 23, 2023 15:02questo non mi è chiaro.. non posso arrivare dove arrivo, facendo il sal almeno del 60% al 31 marzo, e cedere (o detrarre) quelle spese, e poi finire i lavori con la calma del mondo, sapendo che non ci saranno più scadenze?boba74 ha scritto: gio feb 23, 2023 14:52 non c'è limite, se non forse quello di scadenza della CILAS (che non so quanti anni sono).
Il problema sarà la cessione del credito perchè a un certo punto le banche chiuderanno (potrebbe anche essere il 31 marzo per quanto ne sappiamo...), In ogni caso se anche hai spese sostenute prima del 31 marzo, finchè non chiudi la CILAS e non fai il SAL finale non potrai cederle nè metterle in detrazione.
E dove sta scritto?marcoaroma ha scritto: gio feb 23, 2023 18:41
No, non si può. I lavori delle villette al 110% devono essere conclusi entro il 31 marzo, non fate confusione.
Chi l'ha detto?vinz75 ha scritto: gio feb 23, 2023 22:40 Al 31 marzo SAL per forza 100 non 60.
Poi discorso spese rimaste a carico e fine lavori anche post ok
..perchè no?vinz75 ha scritto: ven feb 24, 2023 09:37 Abbiamo sempre detto che ciò che rimane può usufruire dell'ecobonus tradizionale, ma ne siamo proprio sicuri?
Stando le cose come sono ora, le eccedenze non vanno nell'ecobonus tradizionale, a meno che non facciano una legge ad hoc nei prossimi mesi, cosa alquanto probabile a questo punto...vinz75 ha scritto: ven feb 24, 2023 09:37 In effetti la mia risposta era pensata solo in riferimento alla volontà di portare tutto al 110%.
Stendendo il ragionamento al caso in cui non ci sia la possibilità, in teoria è come dice Boba.
Ma in pratica poi come viene chiusa l'asseverazione? Cioè come si fa e cosa ci si mette nel SAL finale?
Abbiamo sempre detto che ciò che rimane può usufruire dell'ecobonus tradizionale, ma ne siamo proprio sicuri?
Ok. Tu dici di fare l'asseverazione di modo che si dimostri che sono stati rispettati tutti i requisiti tecnici.boba74 ha scritto: ven feb 24, 2023 09:53Stando le cose come sono ora, le eccedenze non vanno nell'ecobonus tradizionale, a meno che non facciano una legge ad hoc nei prossimi mesi, cosa alquanto probabile a questo punto...vinz75 ha scritto: ven feb 24, 2023 09:37 In effetti la mia risposta era pensata solo in riferimento alla volontà di portare tutto al 110%.
Stendendo il ragionamento al caso in cui non ci sia la possibilità, in teoria è come dice Boba.
Ma in pratica poi come viene chiusa l'asseverazione? Cioè come si fa e cosa ci si mette nel SAL finale?
Abbiamo sempre detto che ciò che rimane può usufruire dell'ecobonus tradizionale, ma ne siamo proprio sicuri?
Secondo me, con la situazione attuale, dovrebbe essere possibile fare un SAL 60 (per chi ancora non l'ha fatto), mettendoci dentro le fatture pagate prima del 31 marzo, e poi nel SAL finale, che sarà quando sarà, ci si metteranno le fatture di saldo pagate dopo il 31, e in tal caso l'importo residuo ammesso a detrazione sarà 0.
Beh, il SAL finale va fatto per forza, sennò decade tutto. Poi se nel SAL finale non sono presenti fatture pagate prima del 31-03, questo si evince dagli importi ammessi a detrazione (calcolati sui soli importi pagati prima del 31-03).vinz75 ha scritto: ven feb 24, 2023 10:27Ok. Tu dici di fare l'asseverazione di modo che si dimostri che sono stati rispettati tutti i requisiti tecnici.boba74 ha scritto: ven feb 24, 2023 09:53Stando le cose come sono ora, le eccedenze non vanno nell'ecobonus tradizionale, a meno che non facciano una legge ad hoc nei prossimi mesi, cosa alquanto probabile a questo punto...vinz75 ha scritto: ven feb 24, 2023 09:37 In effetti la mia risposta era pensata solo in riferimento alla volontà di portare tutto al 110%.
Stendendo il ragionamento al caso in cui non ci sia la possibilità, in teoria è come dice Boba.
Ma in pratica poi come viene chiusa l'asseverazione? Cioè come si fa e cosa ci si mette nel SAL finale?
Abbiamo sempre detto che ciò che rimane può usufruire dell'ecobonus tradizionale, ma ne siamo proprio sicuri?
Secondo me, con la situazione attuale, dovrebbe essere possibile fare un SAL 60 (per chi ancora non l'ha fatto), mettendoci dentro le fatture pagate prima del 31 marzo, e poi nel SAL finale, che sarà quando sarà, ci si metteranno le fatture di saldo pagate dopo il 31, e in tal caso l'importo residuo ammesso a detrazione sarà 0.
Caricando anche le fatture e magari facendo una bella nota. Poi però non viene fatta alcuna richiesta di detrazione.
Ci sta.
Certo che serve un chiarimento, perchè sarebbe mal digerito non poter usufruire dell'ecobonus in detrazione diretta per gli eventuali lavori che rimangono fuori.
Non sono d'accordo; a mio avviso non necessita di alcuna ulteriore legge per portare in detrazione ad aliquota ridotta le spese che non ho potuto sostenere entro il 31.3boba74 ha scritto: ven feb 24, 2023 11:07 Se poi salterà fuori che le fatture esclujse potranno essere inserite nei bonus tradizionali, a quel punto si potrebbe anche evitare di inserirle nel SAL finale SB e metterle da un'altra parte.... ma in qualche modo dovranno inventarsi un sistema per legare le 2 pratiche.![]()
Non so se sarà così semplice.giotisi ha scritto: ven feb 24, 2023 11:58Non sono d'accordo; a mio avviso non necessita di alcuna ulteriore legge per portare in detrazione ad aliquota ridotta le spese che non ho potuto sostenere entro il 31.3boba74 ha scritto: ven feb 24, 2023 11:07 Se poi salterà fuori che le fatture esclujse potranno essere inserite nei bonus tradizionali, a quel punto si potrebbe anche evitare di inserirle nel SAL finale SB e metterle da un'altra parte.... ma in qualche modo dovranno inventarsi un sistema per legare le 2 pratiche.![]()
Ne deve solo prendere atto il portale, casomai. E non sono 'due pratiche' ma una sola; parte al 110, parte al 65/50.
E, sempre a mio avviso, non importa nemmeno se le spese tardive sono o non sono essenziali al salto delle due classi: l'importante è che l'intervento, nel suo complesso, al di là delle date, rispetti i requisiti per aver avuto diritto al 110 sulle spese sostenute nei tempi previsti.
In fondo non è la prima volta che si introducono aliquote diverse in funzione della data.
Grazie Boba, mi sfugge solo un punto: perché distingui le fatture di acconto fatte a chi porta in detrazione rispetto alle fatture con sconto in fattura?boba74 ha scritto: lun feb 27, 2023 12:25 Concordo. Anche se bisogna secondo me fare dei distinguo...
ll fatto che si fatturi il 99% dell'importo entro il 31-03, non significa che tale importo sia relativo a interventi "realizzati" alla data del 31-03.
Dato che il SAL enea che faresti prima del 31-03 anche se non è un SAL finale è pur sempre un SAL (stato avanzamento lavori), per tanto dichiari che gli importi che vai ad inserire sono "realizzati".
Quindi per fare questa operazione non basta a mio avviso farsi fatturare il 99% dell'importo, ma deve anche essere "realizzato il 99%" dell'intervento entro il 31-03.
Questo vale soprattutto in caso di sconto in fattura, dato che l'impresa che ti fa la fattura non aspetterà certo fino a giugno per poter richiedere il rimborso del credito, e quindi avresti una cessione del credito relativa a lavori non realizzati.
Diverso il discorso se si trattasse di detrazione diretta, perchè in tal caso potresti anche farti fare fatture di acconto per il 99% dell'importo entro marzo, ma a quel punto è inutile (e sbagliato) fare un SAL 60% entro marzo, sarebbe più corretto invece fare un SAL finale quando finiscono i lavori (giugno nel tuo esempio), perchè per allora i lavori saranno certamente ultimati e quindi potrai finalmente mettere in detrazione anche quelle fatture pagate prima del 31-03.
Ribadisco che la "scadenza" del 31-03 non è per il SAL enea, ma per le spese sostenute. Quindi fare un SAL enea entro il 31-03 è funzionale solo alla necessità di cedere il credito a breve, ma dato che un SAL è sempre un SAL, deve esserci un riscontro tra quello che metti nel SAL e gli importi che vanno ceduti.
Se i lavori sono in alto mare (e quindi non possono essere asseverati entro marzo), l'unica cosa possibile secondo me è farsi fare le fatture, pagarle entro marzo e aspettare che i lavori finiscano. Se poi si vuole comunque fare un SAL per "stare tranquilli", è bene farlo solo con gli importi effettivamente riferiti a interventi realizzati, altrimenti è come dichiarare il falso.