variazioni catastali e superbonus

[STEF.92]

Buongiorno, sono nuovo pertanto non so se sto scrivendo nella sezione adatta.
Mi sto occupando in qualità di asseveratore e di direttore dei lavori di un intervento di riqualificazione energetica agevolabile con D.L. 34/2020.
L'intervento eseguito su edificio unifamiliare comprende:
- Intervento trainante di isolamento termico (isolamento a cappotto delle pareti perimetrali e della copertura)
- Intervento trainante di sostituzione degli impianti (nuova caldaia a condensazione)
- Intervento trainato di sostituzione degli infissi.
L'unità immobiliare allo stato ante lavori è composta da abitazione che si sviluppa su due piani fuori terra contraddistinta catastalmente da proprio subalterno X in classe A/4 e da deposito/tavernetta da proprio subalterno Y in classe C/2 sito a piano terra adiacente all'abitazione e servita dallo stesso impianto.(i regolamenti di zona non vietano di riscaldare locali di deposito)
Nel titolo edilizio presentato si è richiesto il cambio di destinazione d'uso del deposito e annessione all'abitazione. (pertanto gli interventi di isolamento termico sono stati realizzati anche sulle pareti del deposito).
Al termine dei lavori (terminati in questi giorni) ho predisposto variazione catastale fondendo il vecchio subalterno X dell'appartamento ed il vecchio subalterno Y del deposito formando un unico subalterno Z.
Ora il catasto ha dei tempi biblici per esaminare e validare le pratiche, il commercialista incaricato di eseguire il visto di conformità mi dice che necessita di visionare la documentazione entro qualche giorno, per poter inviare la comunicazione di cessione del credito entro il 16 marzo 2023.
Pertanto necessito di redigere l'asseverazione nei prossimi giorni pur non essendo in grado di inserire nel portale Enea i dati catastali corretti (non conosco il classamento che il catasto darà al nuovo subalterno); Nell'asseverazione finale posso inserire i vecchi dati catastali? Come mi comporto nel caso della pertinenza accatastata singolarmente in quanto nel portale Enea non è possibile inserire subalterni con categorie C.
Come mi devo comportare secondo voi?
Avete avuto casi simili?

Grazie

[boba74]

Buongiorno, sono nuovo pertanto non so se sto scrivendo nella sezione adatta.
Mi sto occupando in qualità di asseveratore e di direttore dei lavori di un intervento di riqualificazione energetica agevolabile con D.L. 34/2020.
L'intervento eseguito su edificio unifamiliare comprende:
- Intervento trainante di isolamento termico (isolamento a cappotto delle pareti perimetrali e della copertura)
- Intervento trainante di sostituzione degli impianti (nuova caldaia a condensazione)
- Intervento trainato di sostituzione degli infissi.
L'unità immobiliare allo stato ante lavori è composta da abitazione che si sviluppa su due piani fuori terra contraddistinta catastalmente da proprio subalterno X in classe A/4 e da deposito/tavernetta da proprio subalterno Y in classe C/2 sito a piano terra adiacente all'abitazione e servita dallo stesso impianto.(i regolamenti di zona non vietano di riscaldare locali di deposito)
Nel titolo edilizio presentato si è richiesto il cambio di destinazione d'uso del deposito e annessione all'abitazione. (pertanto gli interventi di isolamento termico sono stati realizzati anche sulle pareti del deposito).
Al termine dei lavori (terminati in questi giorni) ho predisposto variazione catastale fondendo il vecchio subalterno X dell'appartamento ed il vecchio subalterno Y del deposito formando un unico subalterno Z.
Ora il catasto ha dei tempi biblici per esaminare e validare le pratiche, il commercialista incaricato di eseguire il visto di conformità mi dice che necessita di visionare la documentazione entro qualche giorno, per poter inviare la comunicazione di cessione del credito entro il 16 marzo 2023.
Pertanto necessito di redigere l'asseverazione nei prossimi giorni pur non essendo in grado di inserire nel portale Enea i dati catastali corretti (non conosco il classamento che il catasto darà al nuovo subalterno); Nell'asseverazione finale posso inserire i vecchi dati catastali? Come mi comporto nel caso della pertinenza accatastata singolarmente in quanto nel portale Enea non è possibile inserire subalterni con categorie C.
Come mi devo comportare secondo voi?
Avete avuto casi simili?

Grazie

Quando dici che i lavori sono terminati, intendi che la CILAS è chiusa? E in caso affermativo, come hai fatto a chiuderla se non c'è ancora l'accatastamento? Puoi chiudere la CILAS anche se non sono ancora cambiati i dati catastali? Chiedo, perchè non me ne intendo, anche se immagino che in questo caso avrai anche altro titolo edilizio oltre alla CILAS, visto che cambi la destinazione della taverna.
Comunque, il SAL finale puoi farlo solo se chiudi la CILAS, a quel punto, se non hai ancora i dati catastali nuovi puoi mettere tranquillamente quelli vecchi, perchè il fatto che l'edificio debba essere riaccatastato non ha nulla a che fare con la CILAS in sè, dato che questa è relativa unicamente agli interventi Superbonus e non ad altri interventi edilizi o urbanistici.
Se invece il tuo scopo è fare un'asseverazione per cedere il credito entro il 16 marzo, ma la CILAS non è ancora chiusa, il massimo che puoi fare è un SAL ENEA al 60% (con le spese del 2022), inserendo i dati catastali attuali, e poi farai un SAL finale a fine lavori (quando sarà) dove metterai i dati catastali finali.
PS: se la cantina è una pertinenza dell'abitazione (e non una unità immobiliare a parte) la tua pratica è una unifamiliare, quindi a mio avviso non occorre che tu inserisca anche l'unità immobiliare C/2 nella pratica: eventuali interventi trainati fatti nella cantina sono comunque trainati dell'abitazione. Io almeno ho sempre fatto così in caso di pertinenze riscaldate: inserisco solo la UI abitativa e metto tutti i trainati in quella.

[STEF.92]

Ti ringrazio della risposta, allora ovviamente ho due titoli edilizi:
- un permesso di costruire per il cambio di destinazione d'uso e altri interventi quali rifacimento di alcune divisorie, pavimenti, opere edili interne cominciati nel 2021
- Cilas presentata in febbraio 2022 per gli interventi relativi al Superbonus.
Qualche giorno fa ho presentato presso il Comune pratica di chiusura dei lavori relativi sia al permesso di costruire che alla Cilas.
Dove opero io, in Trentino di solito alla dichiarazione di fine lavori basta allegare la comunicazione di avvenuta dichiarazione di variazione catastale (in pratica è una ricevuta del catasto che attesta che in X data è stata presentata richiesta di variazione catastale) e non la variazione catastale vera a propria (che verrà rilasciata dal catasto dopo aver esaminato la pratica).
Il mio scopo è quello di chiudere l'Asseverazione finale (non sono stati predisposti SAL intermedi) entro pochi giorni poichè il cliente intende cedere il credito alla banca e il commercialista deve fare la comunicazione all'Agenzia delle entrate entro 16 marzo.
La taverna è si pertinenza dell'abitazione ma è comunque accatastata con proprio subalterno, pertanto è una unità immobiliare a parte.
La pratica è sicuramente una unifamiliare in quanto è stato chiarito più volte che va impostata in base alla situazione ante lavori.
Visto che ho questa urgenza di chiudere l'asseverazione in tempi brevi e non ho ancora ricevuto riscontro dal Catasto sull'approvazione della pratica, a questo punto mi conviene indicare i dati catastali iniziali dell'abitazione (omettendo la pertinenza anche se i lavori sono effettuati anche sulla pertinenza) e dichiarare magari nelle note che il subalterno in oggetto sarà oggetto di nuovo classamento? Pensate vi siano dei problemi?
Grazie

[boba74]

Visto che ho questa urgenza di chiudere l'asseverazione in tempi brevi e non ho ancora ricevuto riscontro dal Catasto sull'approvazione della pratica, a questo punto mi conviene indicare i dati catastali iniziali dell'abitazione (omettendo la pertinenza anche se i lavori sono effettuati anche sulla pertinenza) e dichiarare magari nelle note che il subalterno in oggetto sarà oggetto di nuovo classamento? Pensate vi siano dei problemi?
Grazie

E' quello che farei anch'io.