calcolo qta limite fluido refrigerante per albergo
Moderatore: Edilclima
calcolo qta limite fluido refrigerante per albergo
un cliente mi ha mostrato un certo interesse nella realizzazione di un impianto vrf per un piccolo albergo ( 25 camere ).
Sono a conoscenza che nel caso di impianti ad espansione diretta ci sono dei limiti sulla qta di refrigerante che circola sul circuito di distrubuzione in funzione ai volumi da climatizzare ma non riesco a trovare materiale sulla regolamentazione della problematica...
Mi potete dare qualche indicazione?
Mi indicate qualche fonte?
vi ringrazio in anticipo!
Sono a conoscenza che nel caso di impianti ad espansione diretta ci sono dei limiti sulla qta di refrigerante che circola sul circuito di distrubuzione in funzione ai volumi da climatizzare ma non riesco a trovare materiale sulla regolamentazione della problematica...
Mi potete dare qualche indicazione?
Mi indicate qualche fonte?
vi ringrazio in anticipo!
Re: calcolo qta limite fluido refrigerante per albergo
E' una norma credo europea che impone la verifica della massima quantità di refrigerante che può essere riversato nel locale più piccolo in cui passano le tubazioni. L'esatto numero della norma non lo ricordo ma è citato certamente nei catologhi tecnici della Daikin in quanto erano loro, circa 2/3 anni fa, ad aver organizzato corsi di valutazione della norma stessa (e qualcosa l'aveva fatto anche la Mitsubishi).
Re: calcolo qta limite fluido refrigerante per albergo
grazie MAX!
aspettavo una tua risposta e non mi hai deluso!
ho controlatto nei cataloghi daikin ma non ho trovato niente!
io opterei per il sistema ad acqua, ma il cliente in seguito a cattive esperienze non vuole più sentire paralere di sistema fan-coil (il precedente progettista ha sbagliato in modo vergogonoso la rete di distribuzione del fluido creando grossi problemi di utlizzo e danneggiamento della macchine di un altro albergo ...)
tu (o voi utenti )cosa ne pensi dell'idea di utilizzare un sistema vrf per un albergo?
aspettavo una tua risposta e non mi hai deluso!
ho controlatto nei cataloghi daikin ma non ho trovato niente!
io opterei per il sistema ad acqua, ma il cliente in seguito a cattive esperienze non vuole più sentire paralere di sistema fan-coil (il precedente progettista ha sbagliato in modo vergogonoso la rete di distribuzione del fluido creando grossi problemi di utlizzo e danneggiamento della macchine di un altro albergo ...)
tu (o voi utenti )cosa ne pensi dell'idea di utilizzare un sistema vrf per un albergo?
Re: calcolo qta limite fluido refrigerante per albergo
Il problema della quantità di gas massima, lo puoi risolvere suddividendo l'impianto. Fatti fare uno studio dal tuo referente Daikin e/o Mitsubishi e/o altri che tu preferisci.
Re: calcolo qta limite fluido refrigerante per albergo
Si ma se non salta fuori la norma (della quale apprendo da voi l'esistenza), continuiamo a parlare di aria fritta
Re: calcolo qta limite fluido refrigerante per albergo
dovrevve essere la UNI EN 378
Re: calcolo qta limite fluido refrigerante per albergo
Confermo, dopo lunghe ricerche in mezzo alla carta dei vari venditori, ho trovato che la norma di riferimento è la EN 378-3 ed il valore limite risulta essere: massimo contenuto del circuito frigorigeno [kg] = 0,44 * Volume ambiente più piccolo in cui i circuiti passano e possono scaricare in caso di guasto o buchetto con trapano.
Per quanto concerne l'utilizzo di impianti VRF per alberghi non so se sono energeticamente vantaggiosi (dipende moltissimo dall'utilizzo, dall'occupazione media dei locali, dalla località e da altri parametri) certamente sono meno preoccupanti per progettista ed installatore in quanto le varie case danno assistenza totale ed abbastanza qualificata (basta dargli il valore corretto di potenza termica e frigorifera per locali stando un attimo dalla parte dei bottoni).
L'unico impianto che ho visto direttamente in città da me (ed è stato uno dei primi ad essere installato) è passato alla storia come una vaccata clamorosa... ma le colpe sono molto distribuite tra progettista, installatore (alla ghe pensi mi...) e committente con poche idee ben confuse (le stanze ed i locali vari come hall, ristorante, sale conferenze, ecc. cambiavano più velocemente delle varie letteronze, veline, schedine, nulline televisive)
Per quanto concerne l'utilizzo di impianti VRF per alberghi non so se sono energeticamente vantaggiosi (dipende moltissimo dall'utilizzo, dall'occupazione media dei locali, dalla località e da altri parametri) certamente sono meno preoccupanti per progettista ed installatore in quanto le varie case danno assistenza totale ed abbastanza qualificata (basta dargli il valore corretto di potenza termica e frigorifera per locali stando un attimo dalla parte dei bottoni).
L'unico impianto che ho visto direttamente in città da me (ed è stato uno dei primi ad essere installato) è passato alla storia come una vaccata clamorosa... ma le colpe sono molto distribuite tra progettista, installatore (alla ghe pensi mi...) e committente con poche idee ben confuse (le stanze ed i locali vari come hall, ristorante, sale conferenze, ecc. cambiavano più velocemente delle varie letteronze, veline, schedine, nulline televisive)
Re: calcolo qta limite fluido refrigerante per albergo
Si ma la norma in questione (che non ho letto) è richiamata da una Legge o un Decreto e quindi è cogente, oppure no?
Re: calcolo qta limite fluido refrigerante per albergo
Dal sito della UNI si evince che è norma UNI - EN in revisione 2007 ed è in vigore dal 25/10/2007.
Certamente è norma di buona tecnica.
"La norma prescrive i requisiti di sicurezza ed ambientali che riguardano l'installazione dell'impianto con riferimenti alla progettazione e disposizione del fabbricato e dei servizi, nonché ai dispositivi di protezione del personale." - Direttamente dal sito UNI
Secondo me è la norma di riferimento da citare nel 37/08 in caso di installazione di impianti di tale tipologia.
Certamente è norma di buona tecnica.
"La norma prescrive i requisiti di sicurezza ed ambientali che riguardano l'installazione dell'impianto con riferimenti alla progettazione e disposizione del fabbricato e dei servizi, nonché ai dispositivi di protezione del personale." - Direttamente dal sito UNI
Secondo me è la norma di riferimento da citare nel 37/08 in caso di installazione di impianti di tale tipologia.
Re: calcolo qta limite fluido refrigerante per albergo
Si ma non confondiamo l'obbligo di realizzare gli impianti a gas combustibile "secondo le regole specifiche della buona tecnica" prescritto dalla Legge 1083/71, con altri impianti che non hanno implicazioni di sicurezza.
Considerata la natura iniziale dell'argomento, direi che non siamo nell'ambito della sicurezza e del gas combustibile.
Considerata la natura iniziale dell'argomento, direi che non siamo nell'ambito della sicurezza e del gas combustibile.
Re: calcolo qta limite fluido refrigerante per albergo
Naturalmente la norma in questione esula da gas combustibili in quanto inerente gas frigorigeni di tipo freon (R vari).
Però la parte di sicurezza comunque sussiste in quanto la perdita di un gas in pressione determina riduzione della quantità di aria respirabile all'interno di un locale con conseguente rischio di asfissia per le persone presenti.
Essendo norma di sicurezza per la corretta progettazione ed installazione dell'impianto ad espansione diretta rientra certamente tra quanto disposto dalla 626/94 per la sicurezza sul lavoro oltre a prevedere, come citato da un articolo del codice civile credo il 1229 o giù di lì (è comunque quello preferito da Guariniello quanto vuole imbastire l'ennesima crociata contro i mulini a vento), tutti quegli accorgimenti tecnici e quelle apparecchiature in grado di preservare al meglio la vita delle persone.
Però la parte di sicurezza comunque sussiste in quanto la perdita di un gas in pressione determina riduzione della quantità di aria respirabile all'interno di un locale con conseguente rischio di asfissia per le persone presenti.
Essendo norma di sicurezza per la corretta progettazione ed installazione dell'impianto ad espansione diretta rientra certamente tra quanto disposto dalla 626/94 per la sicurezza sul lavoro oltre a prevedere, come citato da un articolo del codice civile credo il 1229 o giù di lì (è comunque quello preferito da Guariniello quanto vuole imbastire l'ennesima crociata contro i mulini a vento), tutti quegli accorgimenti tecnici e quelle apparecchiature in grado di preservare al meglio la vita delle persone.
Re: calcolo qta limite fluido refrigerante per albergo
comunque se fai due conti vedrai che basta non mettere terminali VRF negli sgabuzzini e non dovresti avere problemi...
Re: calcolo qta limite fluido refrigerante per albergo
vi rinfrazio per avere risposto al mio quesito!
Ho fatto i calcoli e ho notato che, consisderata anche la notevole distanza tra centrale termofrigorifera e i locali da climatizzare, non rientro nel limite minimo.
molto probabilemnte aggirerò il problema optando per 2 unità esterne indipendenti con circuiti separati. In questo modo non dovrei avere problema.
Ho fatto i calcoli e ho notato che, consisderata anche la notevole distanza tra centrale termofrigorifera e i locali da climatizzare, non rientro nel limite minimo.
molto probabilemnte aggirerò il problema optando per 2 unità esterne indipendenti con circuiti separati. In questo modo non dovrei avere problema.
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Re: calcolo qta limite fluido refrigerante per albergo
Buongiorno a tutti.
Ripesco questa discussione perchè ho visto sul sito dell'UNI che la UNI EN 378 - 3 è stata aggiornata nel 2008.
Qualcuno sa se le regole relative alla concentrazione di gas refrigerante negli ambienti (ad uso uffici nel mio caso) sono cambiate e come?
Io ho recuperato le ISO 5149 del 2006 (1-2-3-4) in inglese che trattano dello stesso argomento. E' possibile che le UNI EN 378 (1-2-3-4) siano una mera traduzione in italiano delle ISO oppure ci hanno messo lo "zampino" con qualche modifica?
Grazie
Ripesco questa discussione perchè ho visto sul sito dell'UNI che la UNI EN 378 - 3 è stata aggiornata nel 2008.
Qualcuno sa se le regole relative alla concentrazione di gas refrigerante negli ambienti (ad uso uffici nel mio caso) sono cambiate e come?
Io ho recuperato le ISO 5149 del 2006 (1-2-3-4) in inglese che trattano dello stesso argomento. E' possibile che le UNI EN 378 (1-2-3-4) siano una mera traduzione in italiano delle ISO oppure ci hanno messo lo "zampino" con qualche modifica?
Grazie