IVA agevolata interventi misti
Moderatore: Edilclima
IVA agevolata interventi misti
Nei cantieri di questi mesi, può capitare che ci sia un intervento in CILAS di manutenzione straordinaria e contestualmente un intervento in SCIA per risanamento conservativo o ristrutturazione. Per quanto ne so, predomina il grado superiore, in base al quale si stabilisce se l'IVA è tutta al 10% o se il massimale del fotovoltaico nel superbonus è 2400 o 1600 euro al kW. Corretto secondo voi?
Sto cercando un riferimento ufficiale ma non lo trovo. Qualcuno sa indicarmi una circolare ADE o qualunque altro riferimento da cui si evinca che è così? Grazie dell'aiuto.
Sto cercando un riferimento ufficiale ma non lo trovo. Qualcuno sa indicarmi una circolare ADE o qualunque altro riferimento da cui si evinca che è così? Grazie dell'aiuto.
Re: IVA agevolata interventi misti
Sul punto del fotovoltaico per il principio di "assorbimento" del titolo, l'intervento è assimilato a quello di grado superiore e eprtanto se "ristrutturazione edilizia" il massimale unitario scende a 1.600€/kWp.
Sul secondo (iva) carico una guida:
Sul secondo (iva) carico una guida:
Re: IVA agevolata interventi misti
Nella Guida non ho trovato informazioni specifiche.archspf ha scritto: gio gen 19, 2023 15:33 Sul secondo (iva) carico una guida: GUIDA_Iva Agevolata in edilizia_compressed.pdf
Ti chiedo se hai avuto esperienze dirette di cantieri con contestuali lavori CILAS e SCIA, in cui la SCIA spostava il grado alla lett.c) o d).
Se sì ricordi come è stata gestita l'IVA?
Re: IVA agevolata interventi misti
Si, per uno in corso siamo in questa situazione, ristrutturazione edilizia lettera d), l'iva viene applicata nella misura del 10%.vinz75 ha scritto: gio gen 19, 2023 15:44Nella Guida non ho trovato informazioni specifiche.archspf ha scritto: gio gen 19, 2023 15:33 Sul secondo (iva) carico una guida: GUIDA_Iva Agevolata in edilizia_compressed.pdf
Ti chiedo se hai avuto esperienze dirette di cantieri con contestuali lavori CILAS e SCIA, in cui la SCIA spostava il grado alla lett.c) o d).
Se sì ricordi come è stata gestita l'IVA?
Tuttavia indipendentemente dalla tipologia di intervento, in altre situazioni (non eccedenti la manutenzione straordinaria lettera b)) è stata applicata iva sempre al 10% su tutto l'importo, poichè l'intervento globale prevedeva beni di valore significativo il cui costo era di gran lunga inferiore al 50% del valore totale dell'appalto.
Re: IVA agevolata interventi misti
Perfetto grazie.
Una nota sui beni significativi. Il tuo discorso è sempre valido se c'è un GC.
Nei lavori "più piccoli", capita che ci siano diversi installatori. In questo caso, dovendo ciascuno fare i conti singolarmente, l'incidenza dell'IVA al 22% ha o meglio potrebbe avere il suo peso nel quadro economico.
Una nota sui beni significativi. Il tuo discorso è sempre valido se c'è un GC.
Nei lavori "più piccoli", capita che ci siano diversi installatori. In questo caso, dovendo ciascuno fare i conti singolarmente, l'incidenza dell'IVA al 22% ha o meglio potrebbe avere il suo peso nel quadro economico.
Re: IVA agevolata interventi misti
Indipendentemente da quanti siano i fornitori e del valore dei BS nella loro particolare fornitura, il cliente ha diritto all'IVA agevolata su tutto, quando l'intervento supera la manutenzione straordinaria.
Solo nel caso in cui l'intervento nel suo complesso rimanga una manutenzione, può capitare che per alcune forniture si abbia l'iva agevolata su tutto e su altre no.
Solo nel caso in cui l'intervento nel suo complesso rimanga una manutenzione, può capitare che per alcune forniture si abbia l'iva agevolata su tutto e su altre no.
Re: IVA agevolata interventi misti
Sì gio questo mi è chiaro. Mi riferivo all'intervento di archspf che faceva riferimento solo alla ms
Re: IVA agevolata interventi misti
Sul tema sono d'accordo esiste ancora interpretabilità da parte dei commercialisti. Ho riportato infatti ciò che per molti è prassi quella di considerare il valore complessivo dell'appalto, indipendentemente dal numero di fornitori, poichè, stando a quanto mi hanno indicato, ci si riferisce a questo passaggio:vinz75 ha scritto: gio gen 19, 2023 19:00 Perfetto grazie.
Una nota sui beni significativi. Il tuo discorso è sempre valido se c'è un GC.
Nei lavori "più piccoli", capita che ci siano diversi installatori. In questo caso, dovendo ciascuno fare i conti singolarmente, l'incidenza dell'IVA al 22% ha o meglio potrebbe avere il suo peso nel quadro economico.
"Come chiarito con la circolare del 17 maggio 2000, n. 98, in tal caso l’intervento di recupero deve essere considerato unitariamente anche al fine di individuare il limite di valore entro il quale i beni significativi possono essere assoggettati ad IVA con applicazione dell’aliquota nella misura del 10 per cento. Si ipotizzi, a titolo esemplificativo, un intervento di manutenzione straordinaria avente ad oggetto la realizzazione di servizi igienici, la sostituzione di infissi esterni e l’installazione di una caldaia. Nel presupposto che i beni (rectius, sanitari, infissi e caldaia) assumano valore significativo (in quanto il loro valore complessivo è superiore al 50 per cento di quello dell’intero intervento di recupero), ai fini dell’individuazione della quota parte della base imponibile soggetta ad aliquota nella misura ordinaria e della quota parte soggetta ad aliquota nella misura del 10 per cento, si deve tener conto del corrispettivo pattuito per la realizzazione dell’intervento di manutenzione straordinaria nel suo complesso (comprensivo di tutte le opere/prestazioni di servizi necessarie per la sua realizzazione) e del valore dei beni significativi (determinato nei termini anzidetti)."
Su quest'ultimo punto non sono d'accordo anche io, collegandomi a quanto giustamente riportato da sempre da @giotisi e dunque che occorre individuare il fornitore nell'ambito del quale calcolare i beni, quando l'intervento nel suo complesso non è affidato ad unico prestatore.
Re: IVA agevolata interventi misti
In effetti in quel passaggio citato, non sono chiari i soggetti del "corrispettivo pattuito". Mi verrebbe da pensare che il patto si faccia tra due soggetti.
L'esperienza credo di ognuno è che se ne vedono di tutti i colori. Ragione per cui credo che il legislatore dovrebbe rivedere questa norma.
Si sente sempre parlare di semplificazione, ecco questa sarebbe una buona occasione: o tutto al 10 o tutto al 22.
Tanto poi ognuno fa come crede...
L'esperienza credo di ognuno è che se ne vedono di tutti i colori. Ragione per cui credo che il legislatore dovrebbe rivedere questa norma.
Si sente sempre parlare di semplificazione, ecco questa sarebbe una buona occasione: o tutto al 10 o tutto al 22.
Tanto poi ognuno fa come crede...
Re: IVA agevolata interventi misti
Non so se capisco. Faccio un esempio, restando rigorosamente nel campo della MS, quindi passibile di applicazione del meccanismo dei BS:
A) Il cliente stipula diversi contratti per le varie prestazioni a diversi soggetti: ciascuno di questi applicherà i BS e succederà che il serramentista avrà un po' di iva22, l'idraulico forse pure e il muratore sicuramente tutto al 10.
B) il cliente fa un solo contratto con l'impresa; questa acquista i vari componenti, paga SEMPRE l'iva al 22, fattura al cliente una fornitura nella quale 'probabilmente' il valore dei BS viene completamente assorbito e quindi ne risulta, per il cliente, tutta iva10. L'impresa si troverà un credito di IVA che andrà a compensare.
Ci siamo?
A) Il cliente stipula diversi contratti per le varie prestazioni a diversi soggetti: ciascuno di questi applicherà i BS e succederà che il serramentista avrà un po' di iva22, l'idraulico forse pure e il muratore sicuramente tutto al 10.
B) il cliente fa un solo contratto con l'impresa; questa acquista i vari componenti, paga SEMPRE l'iva al 22, fattura al cliente una fornitura nella quale 'probabilmente' il valore dei BS viene completamente assorbito e quindi ne risulta, per il cliente, tutta iva10. L'impresa si troverà un credito di IVA che andrà a compensare.
Ci siamo?
Re: IVA agevolata interventi misti
Io l'ho sempre intesa esattamente così.
Re: IVA agevolata interventi misti
concordo, queste sono le 2 possibilità (l'altra a cui accennava l'estratto riportato da archspf non la condivido neppure io se ho ben capito il senso)
aggiungo 2 questioni dubbie:
- se l'iva è applicata male ad esempio se il serramentista ha omesso il calcolo dei BS chi ne risponde? chi ha emesso la fattura? committente? assveratore e vistatore?
- se il serramentista oltre che montare produce i serramenti (con ditta di falegnameria) deve comunque applicare il calcolo dei BS?
aggiungo 2 questioni dubbie:
- se l'iva è applicata male ad esempio se il serramentista ha omesso il calcolo dei BS chi ne risponde? chi ha emesso la fattura? committente? assveratore e vistatore?
- se il serramentista oltre che montare produce i serramenti (con ditta di falegnameria) deve comunque applicare il calcolo dei BS?
Re: IVA agevolata interventi misti
Nell'applicazione dell'IVA chi emette la fattura è responsabile del suo corretto calcolo, comportandosi a tutti gli effetti come sostituto di imposta: incassa dal cliente e versa allo stato. L'errata applicazione è contestata a lui, soggetto esattore. A sua volta, se riterrà il caso, proverà a rivalersi sul cliente. Non credo che in questo gioco possa essere tirato in ballo l'asseveratore (il tecnico); forse chi appone il visto di conformità.
Il fatto che qualche operatore produca e altri commercializzano non cambia nulla sull'applicazione dei BS.
La manodopera da considerarsi è sempre e solo quella relativa 'al cantiere', quindi alla sola posa in opera.
Il valore del bene significativo, oltretutto, è IL COSTO (di produzione o di acquisto), al netto di spese commerciali e markup.
Una delle norme meno seguite, benchè più volte richiamata, è quella che PRETENDE che in presenza di BS siano sempre indicati i tre valori: beni non significativi, quota di beni significativi a iva agevolata, quota dei bs a iva normale, ANCHE SE QUESTA DOVESSE ESSERE A ZERO.
Poi, come dico spesso, se avessero voluto farla semplice non l'avrebbero fatta cosi e se una norma richiede 3 circolari, 2 interpretazioni autentiche e una valanga di interpelli, forse sarebbe il caso di modificarla.
Il fatto che qualche operatore produca e altri commercializzano non cambia nulla sull'applicazione dei BS.
La manodopera da considerarsi è sempre e solo quella relativa 'al cantiere', quindi alla sola posa in opera.
Il valore del bene significativo, oltretutto, è IL COSTO (di produzione o di acquisto), al netto di spese commerciali e markup.
Una delle norme meno seguite, benchè più volte richiamata, è quella che PRETENDE che in presenza di BS siano sempre indicati i tre valori: beni non significativi, quota di beni significativi a iva agevolata, quota dei bs a iva normale, ANCHE SE QUESTA DOVESSE ESSERE A ZERO.
Poi, come dico spesso, se avessero voluto farla semplice non l'avrebbero fatta cosi e se una norma richiede 3 circolari, 2 interpretazioni autentiche e una valanga di interpelli, forse sarebbe il caso di modificarla.
Re: IVA agevolata interventi misti
Giotisi e ponca
Riprendendo il mio quesito iniziale, secondo voi nel caso di più interventi contestuali, domina il grado maggiore?
Vi è mai capitato e cosa è stato fatto?
PS faccio questa domanda perchè un commercialista che metterà il visto, ritiene che la CILAS debba viaggiare per conto suo, indipendentemente dal fatto che in contemporaneamente ci sia una SCIA per risanamento conservativo. Il quadro ne risente negativamente per il cliente, in quanto scaturiscono delle eccedenze. Per questo chiedevo se ci fosse un riferimento, che pure mi pareva di aver letto.
Riprendendo il mio quesito iniziale, secondo voi nel caso di più interventi contestuali, domina il grado maggiore?
Vi è mai capitato e cosa è stato fatto?
PS faccio questa domanda perchè un commercialista che metterà il visto, ritiene che la CILAS debba viaggiare per conto suo, indipendentemente dal fatto che in contemporaneamente ci sia una SCIA per risanamento conservativo. Il quadro ne risente negativamente per il cliente, in quanto scaturiscono delle eccedenze. Per questo chiedevo se ci fosse un riferimento, che pure mi pareva di aver letto.
Re: IVA agevolata interventi misti
per FV si, il massimale è 1600 se c'è Cilas e contestualmente una ristrutturazione (questo è stato chiarito)vinz75 ha scritto: ven gen 20, 2023 10:43 Giotisi e ponca
Riprendendo il mio quesito iniziale, secondo voi nel caso di più interventi contestuali, domina il grado maggiore?
Vi è mai capitato e cosa è stato fatto?
PS faccio questa domanda perchè un commercialista che metterà il visto, ritiene che la CILAS debba viaggiare per conto suo, indipendentemente dal fatto che in contemporaneamente ci sia una SCIA per risanamento conservativo. Il quadro ne risente negativamente per il cliente, in quanto scaturiscono delle eccedenze. Per questo chiedevo se ci fosse un riferimento, che pure mi pareva di aver letto.
se ti riferisci all'applicazione dell'iva (10/22) non so darti una risposta certa
Re: IVA agevolata interventi misti
Forse sbaglio ma secondo me il caso più significativo è quello della MO negli appartamenti.
Di per sè la sola MO non da diritto a detrazioni, ma se gli stessi lavori sono inseriti in un più ampio lavoro di MS, sono "assorbiti da questi".
Esempio pavimento e la tinteggiatura vanno al 50%, seppur di per sè lavori di MO.
Per me il principio potrebbe essere lo stesso.
Di per sè la sola MO non da diritto a detrazioni, ma se gli stessi lavori sono inseriti in un più ampio lavoro di MS, sono "assorbiti da questi".
Esempio pavimento e la tinteggiatura vanno al 50%, seppur di per sè lavori di MO.
Per me il principio potrebbe essere lo stesso.
Re: IVA agevolata interventi misti
Sono sicuro, come te, che l'intervento maggiore assorbe il minore.
C'è una circolare in giro da qualche parte.
Essendo materia squisitamente fiscale però non me la sono tenuta: a ciascuno il suo.
E se due 'ciascuni' la pensano in modo diverso, nella loro materia sono responsabili e pertanto 'dominus'.
C'è una circolare in giro da qualche parte.
Essendo materia squisitamente fiscale però non me la sono tenuta: a ciascuno il suo.
E se due 'ciascuni' la pensano in modo diverso, nella loro materia sono responsabili e pertanto 'dominus'.
Re: IVA agevolata interventi misti
Grazie Gio. Avrei avuto piacere ad avere il riferimento per girarlo al commercialista, il quale mi dice che non ha trovato riferimenti.
Di modo che LUI si convinca che sia giusto così e sempre LUI ci dia indicazioni.
Se deciderà per i BS io mi adeguerò.
NOTA un altro commercialista però mi faceva notare che in regime di SB110 è ancor più importante NON sbagliare, perchè lo stato da un parte incassa più iva, ma dall'altra paga più 110. Nella normale MS se erroneamente il cliente paga iva al 22 non dovuta, non credo che ADE si scomponga...
Di modo che LUI si convinca che sia giusto così e sempre LUI ci dia indicazioni.
Se deciderà per i BS io mi adeguerò.
NOTA un altro commercialista però mi faceva notare che in regime di SB110 è ancor più importante NON sbagliare, perchè lo stato da un parte incassa più iva, ma dall'altra paga più 110. Nella normale MS se erroneamente il cliente paga iva al 22 non dovuta, non credo che ADE si scomponga...
Re: IVA agevolata interventi misti
ok l'intervento superiore assorbe quello minore quindi se hai una SCIA e contestualmente esegui un intervento di MO benefici dell'iva al 10 anche per la tinteggiatura ad esempio
però in questo caso (ed è qui la novità rispetto al caso precedente) hai aperto contemporaneamente 2 pratiche edilizie: Cilas + Scia
gli interventi sono comunque individuati e riferiti a 2 pratiche edilizie separate, ciascuna delle quali avrà una data di inizio ed una data di fine lavori che potrebbero pure non coincidere, a me crea qualche perplessità rimane
però in questo caso (ed è qui la novità rispetto al caso precedente) hai aperto contemporaneamente 2 pratiche edilizie: Cilas + Scia
gli interventi sono comunque individuati e riferiti a 2 pratiche edilizie separate, ciascuna delle quali avrà una data di inizio ed una data di fine lavori che potrebbero pure non coincidere, a me crea qualche perplessità rimane
Re: IVA agevolata interventi misti
Se non è stato fatto un chiarimenti sul tema, il dubbio rimane. Io parlavo per analogia.
Di fatti mi atterrò scrupolosamente alle indicazioni che saranno date, prendendole per oro colato.
Però mi sembra strano che dopo 2 anni e mezzo non ci sia niente di ufficiale, boh...
Di fatti mi atterrò scrupolosamente alle indicazioni che saranno date, prendendole per oro colato.

Però mi sembra strano che dopo 2 anni e mezzo non ci sia niente di ufficiale, boh...
Re: IVA agevolata interventi misti
Al riparo dalla questione fiscale c'è senza ombra di dubbio quella urbanistica: in presenza di intervento di rango superiore, tutto viene assorbito da questo. Il caso della CILA-S non fà eccezione ed anzi per essere corretti occorre indicare nella stessa che è "in integrazione della pratica .....". Questo anche pe il fatto che non potrebbero coesistere due titoli contemporaneamente (sempre per il principio di assorbimento): il 110 con la sua pratica dedicata ha creato un precedente, difatti nella prassi corrente ex Superbonus, se inizialmente si presenta, ad esempio, una CILA e successivamente in corso d'opera si rendesse necessaria la "trasformazione" di intervento da M.S. leggera a M.S. Pesante, occorre presentare una SCIA richiamando gli estremi della CILA che in questa viene assimilata (cessando di avere autonoma validità).giotisi ha scritto: ven gen 20, 2023 10:58 Sono sicuro, come te, che l'intervento maggiore assorbe il minore.
C'è una circolare in giro da qualche parte.
Essendo materia squisitamente fiscale però non me la sono tenuta: a ciascuno il suo.
E se due 'ciascuni' la pensano in modo diverso, nella loro materia sono responsabili e pertanto 'dominus'.
Re: IVA agevolata interventi misti
quindi sei dell'idea che nel caso di cilas + scia l'iva sia comunque interamente al 10? senza BS