Impianto a pavimento - funzionamento anomalo
Moderatore: Edilclima
Impianto a pavimento - funzionamento anomalo
Buongiorno a tutti!
Ho un fortissimo dubbio sul comportamento del mio impianto di riscaldamento e, girando per questo forum, credo di essere nel posto giusto per avere almeno qualche dritta sul dove andare a sbattere la testa!
Si tratta di un impianto a pavimento con caldaia a condensazione, suddiviso in 5 zone diverse, tutte controllare da termostato. La caldaia è una Viessmann Vitodens 200-W WB2C, sonda di temperatura esterna, completamento EA1, acqua calda sanitaria istantanea.
Ho sempre pensato che una caldaia come questa avesse un bruciatore modulante, in grado di mantenere una temperatura più o meno costante e bassa alla mandata del circuito di riscaldamento, regolata sulla base della temperatura esterna rilevata dalla sonda e incrociata con la curva climatica impostata. In base a tutto quello che ho letto in giro dovrebbe essere esattamente così, correggetemi se baglio...
Il motivo che mi ha spinto a scrivere questo messaggio è che la caldaia non si è mai comportata così sin dal primo giorno dell'avvio dell'impianto!
L'installazione è avvenuta parecchi anni fa, penso più di dieci, e l'abitazione non è mai stata usata con costanza, quindi il problema non è stato sollevato sino ad ora. Da qualche mese infatti in questa casa ci abito e con l'abbassamento delle temperature il comfort è davvero minimo e la caldaia continua a presentare un comportamento che sembra tutto, tranne quello che ci si aspetta da lei.
Molto sinteticamente, immaginate di avere tutte le zone dell'impianto che richiedono calore. Il bruciatore della caldaia parte, la circolazione nell'impianto a pavimento si ferma, la temperatura indicata sul display come "Temp. caldaia" passa in pochi secondi da 24° a 45°, il bruciatore si spegne, la circolazione nell'impianto a pavimento riparte e la "Temp. caldaia" indicata sul display scende nel giro di pochi minuti di nuovo a 24° per poi iniziare nuovamente il ciclo appena descritto.
Se vi chiedete come faccio a sapere che la circolazione viene interrotta vi do subito la notizia che, non sapendo come fare a verificare la pompa della caldaia o altre componenti più complesse, ho osservato i flussometro dei circuiti di riscaldamento: durante il funzionamento del bruciatore descritto sopra i flussometro vanno tutti, dico proprio tutti, a zero, per poi risalire a bruciatore spento. Inoltre mettendo una mano sul tubo di mandata del riscaldamento si sente proprio una botta iniziale di calore che scende molto rapidamente sempre in corrispondenza dello spegnimento del bruciatore.
Questo comportamento non varia anche modificando la curva climatica e raramente ho potuto osservare il bruciatore rimanere acceso mantenendo "Temp. caldaia" a una trentina di gradi con la circolazione nei pavimenti attiva.
Altre notizie tecniche che possono essere rilevanti sono che le testine dei circuiti funzionano tutte regolarmente secondo le richieste dei termostati è che il flussometro sono tutti completamente aperti consentendo circolazione massima su ogni singola tubazione a pavimento.
Se servono altri dati tecnici penso di avere a disposizione tutto...
Inutile dirvi che in questi giorni in cui la temperatura è scesa un po', ma non così tanto, non si riesce a scaldare la casa, a malapena raggiungo i 17/18 gradi.
Ovviamente mi dovrò rivolgere ad un caldaista, ma ditemi se secondo voi si tratta di una situazione normale e cosa ci può essere che non va nella configurazione della caldaia e/o dell'impianto.
Grazie a tutti!
Enrico
Ho un fortissimo dubbio sul comportamento del mio impianto di riscaldamento e, girando per questo forum, credo di essere nel posto giusto per avere almeno qualche dritta sul dove andare a sbattere la testa!
Si tratta di un impianto a pavimento con caldaia a condensazione, suddiviso in 5 zone diverse, tutte controllare da termostato. La caldaia è una Viessmann Vitodens 200-W WB2C, sonda di temperatura esterna, completamento EA1, acqua calda sanitaria istantanea.
Ho sempre pensato che una caldaia come questa avesse un bruciatore modulante, in grado di mantenere una temperatura più o meno costante e bassa alla mandata del circuito di riscaldamento, regolata sulla base della temperatura esterna rilevata dalla sonda e incrociata con la curva climatica impostata. In base a tutto quello che ho letto in giro dovrebbe essere esattamente così, correggetemi se baglio...
Il motivo che mi ha spinto a scrivere questo messaggio è che la caldaia non si è mai comportata così sin dal primo giorno dell'avvio dell'impianto!
L'installazione è avvenuta parecchi anni fa, penso più di dieci, e l'abitazione non è mai stata usata con costanza, quindi il problema non è stato sollevato sino ad ora. Da qualche mese infatti in questa casa ci abito e con l'abbassamento delle temperature il comfort è davvero minimo e la caldaia continua a presentare un comportamento che sembra tutto, tranne quello che ci si aspetta da lei.
Molto sinteticamente, immaginate di avere tutte le zone dell'impianto che richiedono calore. Il bruciatore della caldaia parte, la circolazione nell'impianto a pavimento si ferma, la temperatura indicata sul display come "Temp. caldaia" passa in pochi secondi da 24° a 45°, il bruciatore si spegne, la circolazione nell'impianto a pavimento riparte e la "Temp. caldaia" indicata sul display scende nel giro di pochi minuti di nuovo a 24° per poi iniziare nuovamente il ciclo appena descritto.
Se vi chiedete come faccio a sapere che la circolazione viene interrotta vi do subito la notizia che, non sapendo come fare a verificare la pompa della caldaia o altre componenti più complesse, ho osservato i flussometro dei circuiti di riscaldamento: durante il funzionamento del bruciatore descritto sopra i flussometro vanno tutti, dico proprio tutti, a zero, per poi risalire a bruciatore spento. Inoltre mettendo una mano sul tubo di mandata del riscaldamento si sente proprio una botta iniziale di calore che scende molto rapidamente sempre in corrispondenza dello spegnimento del bruciatore.
Questo comportamento non varia anche modificando la curva climatica e raramente ho potuto osservare il bruciatore rimanere acceso mantenendo "Temp. caldaia" a una trentina di gradi con la circolazione nei pavimenti attiva.
Altre notizie tecniche che possono essere rilevanti sono che le testine dei circuiti funzionano tutte regolarmente secondo le richieste dei termostati è che il flussometro sono tutti completamente aperti consentendo circolazione massima su ogni singola tubazione a pavimento.
Se servono altri dati tecnici penso di avere a disposizione tutto...
Inutile dirvi che in questi giorni in cui la temperatura è scesa un po', ma non così tanto, non si riesce a scaldare la casa, a malapena raggiungo i 17/18 gradi.
Ovviamente mi dovrò rivolgere ad un caldaista, ma ditemi se secondo voi si tratta di una situazione normale e cosa ci può essere che non va nella configurazione della caldaia e/o dell'impianto.
Grazie a tutti!
Enrico
Re: Impianto a pavimento - funzionamento anomalo
Una delle possibili cause potrebbe essere la presenza di aria nell'impianto.
Re: Impianto a pavimento - funzionamento anomalo
Direi che è il caso di chiamare l'assistenza. Dev'esserci qualcosa che non va nella caldaia o nella pompa di circolazione.
Sembra che la pompa si fermi (cosa strana, perchè al limite se si ferma il bruciatore la pompa dovrebbe comunque continuare a circolare), perciò potrebbe esserci un qualche "intoppo" (tipo aria, o un qualche guasto meccanico che fa fermare la pompa e di conseguenza il bruciatore).
A proposito, hai una sola pompa di circolazione? Per 5 zone? Forse non c'entra nulla, ma potrebbe essere insufficiente la sola pompa della caldaia per alimentare tutti quei circuiti: in questi casi di solito si realizza un circuito primario con compensatore e delle pompe secondarie che alimentano l'impianto.
Sembra che la pompa si fermi (cosa strana, perchè al limite se si ferma il bruciatore la pompa dovrebbe comunque continuare a circolare), perciò potrebbe esserci un qualche "intoppo" (tipo aria, o un qualche guasto meccanico che fa fermare la pompa e di conseguenza il bruciatore).
A proposito, hai una sola pompa di circolazione? Per 5 zone? Forse non c'entra nulla, ma potrebbe essere insufficiente la sola pompa della caldaia per alimentare tutti quei circuiti: in questi casi di solito si realizza un circuito primario con compensatore e delle pompe secondarie che alimentano l'impianto.
Re: Impianto a pavimento - funzionamento anomalo
Confermo: ho una sola pompa.
In effetti quando tutte le zone richiedono calore i flussi sui singoli circuiti sono molto bassi.
Ma il termotecnico che ha progettato l'impianto, nel caso l'assenza di ulteriori pompe rappresenti effettivamente un problema, non sapeva di dover progettare l'impianto diversamente? Mi pare strana una svista del genere...
Comunque le zone sono cinque, distribuite su tre livelli, due al primo di 10 + 20 mq circa, due al secondo livello ancora di 10 + 20 mq circa e una zona unica al terzo livello. Le zone piccole (10 mq circa) hanno un solo circuito, le due zone da 20 mq hanno rispettivamente 3 e 2 circuiti, l'ultima zona grande ci circa 30 mq ha tre circuiti
In effetti quando tutte le zone richiedono calore i flussi sui singoli circuiti sono molto bassi.
Ma il termotecnico che ha progettato l'impianto, nel caso l'assenza di ulteriori pompe rappresenti effettivamente un problema, non sapeva di dover progettare l'impianto diversamente? Mi pare strana una svista del genere...
Comunque le zone sono cinque, distribuite su tre livelli, due al primo di 10 + 20 mq circa, due al secondo livello ancora di 10 + 20 mq circa e una zona unica al terzo livello. Le zone piccole (10 mq circa) hanno un solo circuito, le due zone da 20 mq hanno rispettivamente 3 e 2 circuiti, l'ultima zona grande ci circa 30 mq ha tre circuiti
Re: Impianto a pavimento - funzionamento anomalo
Se la pompa non è dimensionata bene e c'è meno portata di quella che occorre per raggiungere il set point impostato negli ambienti, in teoria non dovrebbe fermarsi mai. Chiama un installatore più che un caldaista e procedi per step. La maggior parte delle volte i problemi sono di semplice soluzione. Spero sia il caso tuo.
Re: Impianto a pavimento - funzionamento anomalo
ma non è che hai un termostato di sicurezza a bracciale da qualche da parte?
di solito è arancione ed è piazzato su un collettore in ottone dell'impianto a pavimento ed è tarato a 45°C
di solito è arancione ed è piazzato su un collettore in ottone dell'impianto a pavimento ed è tarato a 45°C
Re: Impianto a pavimento - funzionamento anomalo
No, nessun dispositivo di questo genere installato.
Sono riuscito a sentire ora l'idraulico che ha messo insieme l'impianto e ha sollevato il dubbio sul fatto che da qualche parte ci possa essere un errore di collegamenti/configurazione elettronica della caldaia.
Aspetto che mi contattino quelli dell'assistenza, spero escano in fretta perché... fa freddo e sentire tutti questi accendi e spegni mi fa girare i OO!
Sono riuscito a sentire ora l'idraulico che ha messo insieme l'impianto e ha sollevato il dubbio sul fatto che da qualche parte ci possa essere un errore di collegamenti/configurazione elettronica della caldaia.
Aspetto che mi contattino quelli dell'assistenza, spero escano in fretta perché... fa freddo e sentire tutti questi accendi e spegni mi fa girare i OO!
Re: Impianto a pavimento - funzionamento anomalo
Non ho capito cosa ti fa girare? Le pompe?
Ah no...quelle son ferme
Ah no...quelle son ferme
Re: Impianto a pavimento - funzionamento anomalo
Dai è venerdì passamela
Come ho detto sopra spero che ti si risolva con poco.