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dal corriere:
La direttiva europea per l’efficientamento degli edifici, che impone nuove regole sulle classi energetiche delle nostre case, dovrebbe vedere il primo via libera il 24 gennaio: entro il 2030 tutti gli edifici dovranno essere di categoria E.
Domanda : chi paga?
La direttiva europea per l’efficientamento degli edifici, che impone nuove regole sulle classi energetiche delle nostre case, dovrebbe vedere il primo via libera il 24 gennaio: entro il 2030 tutti gli edifici dovranno essere di categoria E.
Domanda : chi paga?
Re: DIRETTIVA GREEN
dovrebbe essere da intendere tutti gli edifici per poter essere messi in vendita o in affitto, non tutti in generalegianlun ha scritto: mar gen 10, 2023 15:28 entro il 2030 tutti gli edifici dovranno essere di categoria E.
la proprietà, che voglia vendere/affittare.
d'altra parte se abbiamo deciso (pardon, hanno, in UE) di decarbonizzare al 95% entro il 2050, bisognerà pur cominciare a fare sul serio.
Ultima modifica di Ronin il mar gen 10, 2023 16:31, modificato 1 volta in totale.
Re: DIRETTIVA GREEN
E' già complicato valutare appieno i documenti ufficiali, immaginarsi gli stralci d'agenzia su documenti in via di valutazione.
Quando sarà, se sarà, vedremo...
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Re: DIRETTIVA GREEN
nelle bozze, l'affitto lo hanno stralciato.
l'articolo termina con " In mancanza di adeguate agevolazioni però il costo dell’operazione green potrebbe essere salato e ricadere in modo importante sui cittadini."
l'articolo termina con " In mancanza di adeguate agevolazioni però il costo dell’operazione green potrebbe essere salato e ricadere in modo importante sui cittadini."
Re: DIRETTIVA GREEN
..'sui cittadini' ci ricade comunque... su quelli interessati oppure anche su quelli non interessati.gianlun ha scritto: mar gen 10, 2023 16:31 nelle bozze, l'affitto lo hanno stralciato.
l'articolo termina con " In mancanza di adeguate agevolazioni però il costo dell’operazione green potrebbe essere salato e ricadere in modo importante sui cittadini."
Re: DIRETTIVA GREEN
ma il mio dubbio (che rimane) è : come fa un cittadino senza un euro che abita in un tugurio da classe G a portarsela in classe E obbligatoriamente ?
va bene se aumenta il pane o le bollette, va bene non far circolare diesel euro 5, mal che vada vado a lavorare in bici o in autobus, ma qui si parla di migliaia di euro
va bene se aumenta il pane o le bollette, va bene non far circolare diesel euro 5, mal che vada vado a lavorare in bici o in autobus, ma qui si parla di migliaia di euro
Re: DIRETTIVA GREEN
ma infatti non hai capito. la bozza riguarda gli immobili da affittare (forse) o vendere, non tutti gli immobili.
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Re: DIRETTIVA GREEN
Allora l'APE singolo lo faccio a 100 €, se lo vuoi in classe E 200 €.
Re: DIRETTIVA GREEN
Marco hai dimenticato uno zero 

Re: DIRETTIVA GREEN
Ronin ha scritto: mar gen 10, 2023 19:17 ma infatti non hai capito. la bozza riguarda gli immobili da affittare (forse) o vendere, non tutti gli immobili.
Ok. Allora alla mia frase di prima aggiungi dove vuoi tu, le parole: 'da vendere'
Re: DIRETTIVA GREEN
la bozza riguarda proprio gli immobili da vendere o affittare...
"Ma il passaggio riguardante le sanzioni è stato eliminato dalle nuove bozze, mentre è stato demandato agli Stati membri di decidere autonomamente a quali sanzioni sottoporre chi non adegua la propria casa ai nuovi requisiti di efficienza energetica.
In realtà non c’è nemmeno bisogno che una sanzione sia effettivamente stabilita. Non appena la direttiva europea entrerà in vigore, l’effetto più probabile sarà quello di ridurre il valore delle abitazioni che non rispettano i requisiti della direttiva. E in Italia sono tante. Infatti, secondo gli ultimi dati Enea, le classi “G” ed “F”, le due classi energetiche più basse, compongono il 60% delle abitazioni residenziali."
"Ma il passaggio riguardante le sanzioni è stato eliminato dalle nuove bozze, mentre è stato demandato agli Stati membri di decidere autonomamente a quali sanzioni sottoporre chi non adegua la propria casa ai nuovi requisiti di efficienza energetica.
In realtà non c’è nemmeno bisogno che una sanzione sia effettivamente stabilita. Non appena la direttiva europea entrerà in vigore, l’effetto più probabile sarà quello di ridurre il valore delle abitazioni che non rispettano i requisiti della direttiva. E in Italia sono tante. Infatti, secondo gli ultimi dati Enea, le classi “G” ed “F”, le due classi energetiche più basse, compongono il 60% delle abitazioni residenziali."
Re: DIRETTIVA GREEN
Se vuole vendere (o affittare) un immobile, prima lo ristruttura, così poi lo vende a un prezzo più alto e sull'introito detrae le detrazioni
Re: DIRETTIVA GREEN
Ronin ha scritto: mer gen 11, 2023 00:20Se vuole vendere (o affittare) un immobile, prima lo ristruttura, così poi lo vende a un prezzo più alto e sull'introito detrae le detrazioni
Torniamo da capo : chi paga se non ha soldi.
Inoltre la bozza non parla mai di vendere o affittare
Re: DIRETTIVA GREEN
ma se non c'è alcun impianto di riscaldamento e meglio ancora se non c'è neanche il classico scaldino elettrico a resistenza, non è così difficile giungere in classe E, CON L'IMPIANTO SIMULATO IN QUANTO ASSENTE che dovremmo in questi casi COMUNQUE obbligatoriamente adottare per redigere l'ape.
Penso vi risulti.. no ? (non dico sempre in tutti i casi ma nella maggior parte dei casi con situazione che ho descritto, è così..)
In questi casi, raggiungendo correttamente secondo norma la classe E, si avrebbe così soddisfatto il requisito europeo ?
Si evince qualcosa dai testi..? Lo chiariranno ?
Quindi si spera che oltre a prevedere tale obbligo, almeno diano una allisciata alla melma che c'è nelle normative che ci piace tanto ammucchiare.
Ad esempio se dessero anche una indicazione precisa, da snocciolare a tutta l'europa e quindi anche a noi sudditi abbronzati, su come trattare la redazione ape per unica u.i. con contemporaneamente ambienti riscaldati e ambienti non riscaldati, tutti abitabili abitati, sarebbe un'altra bella cosa..(invece di lasciare incombenza o ad alcune regioni più evolute o direttamente ai tecnici in alcune regioni del terzo mondo..)
Penso vi risulti.. no ? (non dico sempre in tutti i casi ma nella maggior parte dei casi con situazione che ho descritto, è così..)
In questi casi, raggiungendo correttamente secondo norma la classe E, si avrebbe così soddisfatto il requisito europeo ?
Si evince qualcosa dai testi..? Lo chiariranno ?
Quindi si spera che oltre a prevedere tale obbligo, almeno diano una allisciata alla melma che c'è nelle normative che ci piace tanto ammucchiare.
Ad esempio se dessero anche una indicazione precisa, da snocciolare a tutta l'europa e quindi anche a noi sudditi abbronzati, su come trattare la redazione ape per unica u.i. con contemporaneamente ambienti riscaldati e ambienti non riscaldati, tutti abitabili abitati, sarebbe un'altra bella cosa..(invece di lasciare incombenza o ad alcune regioni più evolute o direttamente ai tecnici in alcune regioni del terzo mondo..)
La Pantomimotecnica: tecnici matusalemme che ancora dopo anni ed anni non hanno preteso chiarezza e dettagli nelle norme e non le hanno chiare. Mah!
Re: DIRETTIVA GREEN
Se ha un'immobile di proprietà, anche se non ha soldi, ha le garanzie che servono per chiedere un prestito bancario per la riqualificazione energetica, ormai dopo il 110% dovrebbe essere una cosa normale.gianlun ha scritto: mer gen 11, 2023 00:27 Torniamo da capo : chi paga se non ha soldi.
Inoltre la bozza non parla mai di vendere o affittare
Peraltro da quel che leggo (ma c'è una bozza della direttiva? Non trovo link) non si parla di divieti ma solo di sanzioni, che gli stati possono decidere, quindi se non vuoi riqualificare pagherai una multa o una sovrattassa sulla vendita/affitto, non è che sei obbligato.
@salvo se non c'è l'impianto di climatizzazione non è abitabile, da quello che leggo non dovrebbe avere alcun obbligo
Re: DIRETTIVA GREEN
dalle poche e vaghe notizie che sono uscite, la classe E non è obbligatoria per chi vende o per chi compra ma è obbligatoria punto.
E' questa, per me, la cosa incredibile.
Sarebbe una sorta di superbonus 110 però obbligatorio e con i propri soldi
E' questa, per me, la cosa incredibile.
Sarebbe una sorta di superbonus 110 però obbligatorio e con i propri soldi
Re: DIRETTIVA GREEN
Si vede che leggiamo siti diversi.
Re: DIRETTIVA GREEN
Non basta: occorre avere la possibilità di restituire il prestito. Senza reddito, come potrai fare?Se ha un'immobile di proprietà, anche se non ha soldi, ha le garanzie che servono per chiedere un prestito bancario per la riqualificazione energetica
Re: DIRETTIVA GREEN
capisci che quel che scrivi non ha alcun senso
se devi scrivere cose a caso senza specificare, lascia perdere
se un immobile senza riscaldamento non ha obbligo di raggiungere la classe E per essere venduto bene (se volevi dire questo..), ma comunque dicevo appunto che con l'impianto simulato ci si arriverebbe comunque
La Pantomimotecnica: tecnici matusalemme che ancora dopo anni ed anni non hanno preteso chiarezza e dettagli nelle norme e non le hanno chiare. Mah!
Re: DIRETTIVA GREEN
Non verrà applicata. Norme folli, che significano tenersi un patrimonio fatiscente
redigere redigere redigere
Re: DIRETTIVA GREEN
santa pazienza, se sta vendendo/affittando un immobile, come diavolo fa a non averne un reddito?Esa ha scritto: mer gen 11, 2023 10:33Non basta: occorre avere la possibilità di restituire il prestito. Senza reddito, come potrai fare?Se ha un'immobile di proprietà, anche se non ha soldi, ha le garanzie che servono per chiedere un prestito bancario per la riqualificazione energetica

Re: DIRETTIVA GREEN
E' un caso comunissimo, persone che ereditano case senza valore che sicuramente piuttosto che spenderci 50.000 per guadagnarne (potenzialmente...) 55.000 le lasciano cadere a pezzi. E se non trovi da vendere? Investi e poi svendi per non pagare l'IMU su beni che non ti servono? Siamo in mano a dei decerebrati. Forse nelle città è meno comune ma in campagna/paese per nulla.
Di questo passo ci saranno rinunce ad eredità con il risultato di trovarsi ruderi abbandonati in mano a nessuno
Di questo passo ci saranno rinunce ad eredità con il risultato di trovarsi ruderi abbandonati in mano a nessuno
redigere redigere redigere
Re: DIRETTIVA GREEN
Il problema è complesso (come al solito) e le risposte semplici ci sono sempre; per lo più sbagliate.
L'abbiamo visto tutti con il 110: ci saranno sempre mille casi particolari che giustificherebbero deroga e 10mila casi normali che cercheranno di infilarsi nelle deroghe. (Già sopra si è ventilato che basta buttare l'impianto vecchio e dichiarare che non c'era nulla e, come per magia, l'impianto simulato risolve i problemi).
Il punto, a mio avviso però è un altro: ci crediamo o non ci crediamo allo sforzo per ridurre gli effetti del riscaldamento globale? Ci crediamo solo quando a pagarne lo scotto è qualcun altro o la collettività? Ci crediamo solo se ci consente di aumentare il fatturato?
Che ci crediamo o meno, sul nuovo, da anni dobbiamo rispettare precisi parametri.
Se ci crediamo, anche poco, non mi pare sconvolgente che si sappia da oggi che, tempo 8 anni salvo proroghe, gli immobili, per avere valore commerciale, debbano rispettare certe prestazioni.
Poi, posti i principi, possiamo chiederci se non sia il caso, una volta tanto, di metterci un rapporto costo/beneficio a questa riqualificazione; possiamo chiederci, come già facevo 10 anni fa su questi schermi, se davvero vogliamo che tutte le case di Civita di Bagnoregio abbiano il loro bel cappottino liscio color tortora, se davvero il risparmio energetico viene prima della conformità urbanistica o della sicurezza sismica.
Abbiamo 8 anni di tempo.
Li possiamo passare a dir di no per poi dover far di si o per cercare di buttare giù qualcosa di serio e praticabile.
Una cosa è certa: ci sono costi da sostenere, su questo non ci piove; tanti costi in capo a pochi, senza incentivi, o pochi costi in capo a molti con gli incentivi. Sempre se ci frega qualcosa della transizione ecologica.
L'abbiamo visto tutti con il 110: ci saranno sempre mille casi particolari che giustificherebbero deroga e 10mila casi normali che cercheranno di infilarsi nelle deroghe. (Già sopra si è ventilato che basta buttare l'impianto vecchio e dichiarare che non c'era nulla e, come per magia, l'impianto simulato risolve i problemi).
Il punto, a mio avviso però è un altro: ci crediamo o non ci crediamo allo sforzo per ridurre gli effetti del riscaldamento globale? Ci crediamo solo quando a pagarne lo scotto è qualcun altro o la collettività? Ci crediamo solo se ci consente di aumentare il fatturato?
Che ci crediamo o meno, sul nuovo, da anni dobbiamo rispettare precisi parametri.
Se ci crediamo, anche poco, non mi pare sconvolgente che si sappia da oggi che, tempo 8 anni salvo proroghe, gli immobili, per avere valore commerciale, debbano rispettare certe prestazioni.
Poi, posti i principi, possiamo chiederci se non sia il caso, una volta tanto, di metterci un rapporto costo/beneficio a questa riqualificazione; possiamo chiederci, come già facevo 10 anni fa su questi schermi, se davvero vogliamo che tutte le case di Civita di Bagnoregio abbiano il loro bel cappottino liscio color tortora, se davvero il risparmio energetico viene prima della conformità urbanistica o della sicurezza sismica.
Abbiamo 8 anni di tempo.
Li possiamo passare a dir di no per poi dover far di si o per cercare di buttare giù qualcosa di serio e praticabile.
Una cosa è certa: ci sono costi da sostenere, su questo non ci piove; tanti costi in capo a pochi, senza incentivi, o pochi costi in capo a molti con gli incentivi. Sempre se ci frega qualcosa della transizione ecologica.
Re: DIRETTIVA GREEN
probabilmente è inutile accapigliarsi senza un testo, però in diversi siti leggo che si tratta della riproposizione di quanto già tentato un paio d'anni fa: allora si parlava appunto di vendita e affitto. il caso dell'eredità quindi non capisco che cosa c'entri: non è una vendita nè un affitto.
se voi avete link a delle bozze, leggiamole, sennò è inutile agitare fantasmi
lo ripeto ancora: leggendo le indiscrezioni si parla di sanzioni, non di divieti. quindi ci saranno casi in cui si venderà pagando una sovrattassa (sanzione) senza ristrutturare, perchè ristrutturare non conviene, e casi in cui si ristrutturerà prima di vendere, perchè conviene rispetto a pagare la sanzione. che è esattamente la traduzione del principio chi inquina paga e niente di più; niente di vessatorio, niente di scandaloso.
io penso che dobbiamo uscire al più presto dalla fiction per cui la transizione ecologica è la cornucopia delle leggende, ovvero un'occasione di ricevere finanziamenti, incentivi, contributi a pioggia alla 110%: la transizione ecologica è un'occasione di investire soldi per averne rientri economici/ambientali/sociali, NON per avere soldi gratis da investire a spese di qualcun altro.
o accettiamo questa basilare realtà, o in europa sul tema energia faremo sempre inutili battaglie di retroguardia.
se voi avete link a delle bozze, leggiamole, sennò è inutile agitare fantasmi
io penso che valga per qualsiasi investimento. se si decide di investire, lo si fa conformemente alle regole. se le regole sono troppo strette per cavarci un profitto ragionevole, non si investe. quindi se ti sembra che un bene abbia le caratteristiche per essere venduto cavandone un profitto, investi, ristrutturi e poi vendi (affittare idem). se ti sembra che non valga la pena, tientelo così, chi ti dice niente.arkanoid ha scritto: mer gen 11, 2023 11:27 E se non trovi da vendere? Investi e poi svendi per non pagare l'IMU su beni che non ti servono?
lo ripeto ancora: leggendo le indiscrezioni si parla di sanzioni, non di divieti. quindi ci saranno casi in cui si venderà pagando una sovrattassa (sanzione) senza ristrutturare, perchè ristrutturare non conviene, e casi in cui si ristrutturerà prima di vendere, perchè conviene rispetto a pagare la sanzione. che è esattamente la traduzione del principio chi inquina paga e niente di più; niente di vessatorio, niente di scandaloso.
io penso che dobbiamo uscire al più presto dalla fiction per cui la transizione ecologica è la cornucopia delle leggende, ovvero un'occasione di ricevere finanziamenti, incentivi, contributi a pioggia alla 110%: la transizione ecologica è un'occasione di investire soldi per averne rientri economici/ambientali/sociali, NON per avere soldi gratis da investire a spese di qualcun altro.
o accettiamo questa basilare realtà, o in europa sul tema energia faremo sempre inutili battaglie di retroguardia.
Re: DIRETTIVA GREEN
Beati gli abitanti del tuo paese/città!santa pazienza, se sta vendendo/affittando un immobile, come diavolo fa a non averne un reddito?
Ma i nostri governanti (oltre a viaggiare sugli aerei privati e soggiornare in alberghi da 2.500 euro a notte9 dovrebbero sapere che c'è gente che va in vacanza a 50 euro, pensione completa (quando ci va).
Sono d'accordo con arkanoid!
Un obbligo da dementi ...
Re: DIRETTIVA GREEN
facciamo un parallelo con i motori diesel
cosa ci aspettiamo?
che lo stato regali una tesla a ciascun cittadino
o che lo stato (o la UE) vieti la vendita o la circolazione di auto diesel?
ovviamente è un argomento complesso e ci dovranno pur essere eccezioni (l'italia non ha il patrimonio storico/paesaggistico della germania credo e neppure il clima), misure di sostegno (perchè la transizione energetica è evidente non si faccia ognuno per conto proprio ma occorra ragionare come collettività). Tuttavia non condivido assolutamente la visione per cui tutto in Italia debba essere a carico dello Stato e che senza 110 non esista spazio per imprese e cittadini che intendano riqualificare la propria abitazione.
Poi parliamo del 2030, visti gli ultimi 24 mesi in cui la visione era alla settimana successiva faccio un po' fatica a prenderla sul serio questa storia
cosa ci aspettiamo?
che lo stato regali una tesla a ciascun cittadino
o che lo stato (o la UE) vieti la vendita o la circolazione di auto diesel?
ovviamente è un argomento complesso e ci dovranno pur essere eccezioni (l'italia non ha il patrimonio storico/paesaggistico della germania credo e neppure il clima), misure di sostegno (perchè la transizione energetica è evidente non si faccia ognuno per conto proprio ma occorra ragionare come collettività). Tuttavia non condivido assolutamente la visione per cui tutto in Italia debba essere a carico dello Stato e che senza 110 non esista spazio per imprese e cittadini che intendano riqualificare la propria abitazione.
Poi parliamo del 2030, visti gli ultimi 24 mesi in cui la visione era alla settimana successiva faccio un po' fatica a prenderla sul serio questa storia
Ultima modifica di ponca il mer gen 11, 2023 12:00, modificato 1 volta in totale.
Re: DIRETTIVA GREEN
Esa ha scritto: mer gen 11, 2023 11:53Beati gli abitanti del tuo paese/città!santa pazienza, se sta vendendo/affittando un immobile, come diavolo fa a non averne un reddito?
Ma i nostri governanti (oltre a viaggiare sugli aerei privati e soggiornare in alberghi da 2.500 euro a notte9 dovrebbero sapere che c'è gente che va in vacanza a 50 euro, pensione completa (quando ci va).
Sono d'accordo con arkanoid!
Un obbligo da dementi ...
alla pari dell'obbligo di auto elettriche per tutti
Re: DIRETTIVA GREEN
si ma qual è la soluzione?gianlun ha scritto: mer gen 11, 2023 12:00Esa ha scritto: mer gen 11, 2023 11:53Beati gli abitanti del tuo paese/città!santa pazienza, se sta vendendo/affittando un immobile, come diavolo fa a non averne un reddito?
Ma i nostri governanti (oltre a viaggiare sugli aerei privati e soggiornare in alberghi da 2.500 euro a notte9 dovrebbero sapere che c'è gente che va in vacanza a 50 euro, pensione completa (quando ci va).
Sono d'accordo con arkanoid!
Un obbligo da dementi ...
alla pari dell'obbligo di auto elettriche per tutti
lo stato regala una tesla a tutti?
i diesel continuano a circolare?
i cittadini e il mercato si orientano verso l'elettrico?
se deve esserci un incentivo ok, quale aliquota?
Re: DIRETTIVA GREEN
condivido, è un modo di pensare che trovo svilente (senza offesa per nessuno ovviamente)Ronin ha scritto: mer gen 11, 2023 11:48 io penso che dobbiamo uscire al più presto dalla fiction per cui la transizione ecologica è la cornucopia delle leggende, ovvero un'occasione di ricevere finanziamenti, incentivi, contributi a pioggia alla 110%: la transizione ecologica è un'occasione di investire soldi per averne rientri economici/ambientali/sociali, NON per avere soldi gratis da investire a spese di qualcun altro.
o accettiamo questa basilare realtà, o in europa sul tema energia faremo sempre inutili battaglie di retroguardia.
molte persone con cui ho parlato in questi giorni mi hanno detto "senza 110 non faccio niente"
sono contento di lasciarmi alle spalle lavori e clienti di questo tipo, che non rimpiangerò
altri per fortuna hanno un interesse verso queste tematiche, accettano l'idea di sostenere una spesa a fronte di un beneficio
Re: DIRETTIVA GREEN
certo, ma ci deve essere logica e coerenza.ponca ha scritto: mer gen 11, 2023 12:07condivido, è un modo di pensare che trovo svilente (senza offesa per nessuno ovviamente)Ronin ha scritto: mer gen 11, 2023 11:48 io penso che dobbiamo uscire al più presto dalla fiction per cui la transizione ecologica è la cornucopia delle leggende, ovvero un'occasione di ricevere finanziamenti, incentivi, contributi a pioggia alla 110%: la transizione ecologica è un'occasione di investire soldi per averne rientri economici/ambientali/sociali, NON per avere soldi gratis da investire a spese di qualcun altro.
o accettiamo questa basilare realtà, o in europa sul tema energia faremo sempre inutili battaglie di retroguardia.
molte persone con cui ho parlato in questi giorni mi hanno detto "senza 110 non faccio niente"
sono contento di lasciarmi alle spalle lavori e clienti di questo tipo, che non rimpiangerò
altri per fortuna hanno un interesse verso queste tematiche, accettano l'idea di sostenere una spesa a fronte di un beneficio
Non deve essere un obbligo pagare fior di quattrini (anche per chi non ha neanche i soldi) altrimenti sei fuori.
Siamo tutti belli con i ...soldi degli altri
Re: DIRETTIVA GREEN
Non mi sono spiegato. Ho conoscenti e amici che vivono in città (varie) e quasi nessuno è proprietario, di famiglia sempre in affitto. Ma fuori quasi tutti sono proprietari e quando uno muore la sua proprietà viene ereditata. Succede di continuo. Succede che queste proprietà spesso non siano più interessanti e quindi vengano messe in vendita a 500€ a mq pur di recuperarci qualcosa e non perderci l'IMU. Ristrutturarle costa più del loro valore e non le rende interessanti al punto di venderle al doppio...magari te le fa vendere...in perdita.Ronin ha scritto: mer gen 11, 2023 11:48
io penso che valga per qualsiasi investimento. se si decide di investire, lo si fa conformemente alle regole. se le regole sono troppo strette per cavarci un profitto ragionevole, non si investe. quindi se ti sembra che un bene abbia le caratteristiche per essere venduto cavandone un profitto, investi, ristrutturi e poi vendi (affittare idem). se ti sembra che non valga la pena, tientelo così, chi ti dice niente.
Guarda proprio il mese scorso un amico è riuscito a vendere l'appartamento dei nonni in un paesino di collina a degli stranieri...a 10.000€.
L'idea proprietario = benestante è una favola da milanesi dove un buco costa un rene, l'italia delle provincie ha altri regimi economici..proprietario = investitore è una falsità epocale.
Quindi?
redigere redigere redigere
Re: DIRETTIVA GREEN
è evidente che ci siano situazioni difficili da organizzare tra centri storici, condomini e incapienti
ma hanno 7 anni per mettere a punto delle regole più intelligenti di quelle del superbonus
e forse il disastro fatto servirà a non ripetere alcuni errori
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Re: DIRETTIVA GREEN
Ripeto, un APE in classe G costa 100 €, un APE in classe E costa 200 €.
In tale maniera si risolve il problema dell'inquinamento e del rispetto degli obblighi europei e inoltre ci sarà un maggior incasso per lo Stato dovuto alle maggiori tasse sulle prestazioni professionali. Cosa volete ancora.
In tale maniera si risolve il problema dell'inquinamento e del rispetto degli obblighi europei e inoltre ci sarà un maggior incasso per lo Stato dovuto alle maggiori tasse sulle prestazioni professionali. Cosa volete ancora.

Re: DIRETTIVA GREEN
io nell'equazione proprietario=investitore mi ci ritrovo, e non vivo in una grande città.arkanoid ha scritto: mer gen 11, 2023 12:24 è riuscito a vendere l'appartamento dei nonni in un paesino di collina a degli stranieri...a 10.000€.
proprietario = investitore è una falsità epocale.
Quindi?
ad ogni modo, ok; ha venduto a 10k pur di liberarsi di una proprietà non riqualificabile; nel 2031 venderà a 10k con 1k di multa pur di liberarsi di una proprietà non riqualificabile. che trovandocisi in mezzo al caso specifico un singolo pensi "oltre al danno le beffe degli euro-burocrati" ci sta anche.
ma che la politica energetica della UE debba star ferma davanti a problemi di questo livello*, anche no

*non perchè il problema di dover svendere a 10k una casa non sia grave: ma perchè quella situazione è talmente paradossale che anche metterci sopra una multa del 10% della transazione non cambia assolutamente nulla.
come ha scritto giò, o crediamo a quello che gli scienziati dicono oppure no; se ci crediamo, allora dobbiamo essere consci del fatto che una parte della nostra ricchezza deriva da un ambiente che va protetto, e quindi tocca pagare per proteggerlo, direttamente o indirettamente; e a non farci lo scudo benaltrista, che ben altri sono quelli che dovrebbero pagare prima di noi: dobbiamo pagare tutti, in proporzioni ragionevoli.
l'esempio non è perfettamente calzante perchè la casa elettrica ha prestazioni migliori e costi di gestione più bassi di quella diesel, mentre per la macchina elettrica è tutto da vedere: il grado di maturazione della tecnologia è la chiave del contesto, il contesto edilizio residenziale è quello di tecnologie elettriche mature e perfettamente in grado di sostituire le tecnologie fossili, ripagandosi anche con un livello di incentivo addizionale (=tale da costituire un vantaggio economico anche per lo stato che lo eroga).ponca ha scritto: mer gen 11, 2023 11:56 facciamo un parallelo con i motori diesel
cosa ci aspettiamo?
questa maturità nell'auto ancora non c'è.
in questo decennio io mi aspetto che la combinazione incentivo sulle motorizzazioni ecologiche+aumento del prezzo del diesel renda il diesel non conveniente sul medio termine, in modo che le persone lungimiranti possano già cominciare ad abbandonarlo. nel prossimo decennio, se le tecnologie automotive raggiungeranno la maturità di quelle edilizie, mi aspetto che il diesel venga tassato fino a far passare la voglia di continuare a usarlo anche ai non lungimiranti

immagino che le cose alla fine in molti casi andranno così. non ho un approccio poliziesco, queste regole hanno efficacia statistica, obbligando ad adeguarsi le grandi società immobiliari, oltre che la stragrande maggioranza dei proprietari "normali", il singolo che prova a svicolare c'è sempre stato e sempre ci sarà. che paghi pure il consumo di metano da classe G, invece che la riqualificazione in E: e magari se ne vanti con gli amici pensando di esser "furbo"marcoaroma ha scritto: mer gen 11, 2023 12:58 Ripeto, un APE in classe G costa 100 €, un APE in classe E costa 200 €.

Ultima modifica di Ronin il mer gen 11, 2023 13:24, modificato 4 volte in totale.
Re: DIRETTIVA GREEN
Un taxista milanese mi diceva: "vedi tutta 'sta gente in giro con i SUV? Non farti incantare: sono tutti pieni di debiti che poi non riescono a pagare ...".L'idea proprietario = benestante è una favola da milanesi
Concordo con te al 100%
Re: DIRETTIVA GREEN
Come in passato per i condoni ancora da definire, potrebbe essere definita una procedura per la quale l'obbligo passa in capo al compratore.
Forse così una proposta di primo acchito poco applicabile potrebbe essere fattibile.
Perchè al di là di tutto senza i soldi la vedo dura ristrutturare. E le banche degli immobili a garanzia, specie se i numeri diventano alti, non se ne fanno niente.
Forse così una proposta di primo acchito poco applicabile potrebbe essere fattibile.
Perchè al di là di tutto senza i soldi la vedo dura ristrutturare. E le banche degli immobili a garanzia, specie se i numeri diventano alti, non se ne fanno niente.
Re: DIRETTIVA GREEN
OT In alcuni casi non è questione di lungimiranza ma di necessità che altre tecnologie ad oggi non riescono a soddisfare. La vedo dura per un camion trainare con motori a benzina o elettrici. Serve sviluppo e innovazione. Oppure fermiamo il trasporto su gomma dall'oggi al domani?Ronin ha scritto: mer gen 11, 2023 13:05 in questo decennio io mi aspetto che la combinazione incentivo sulle motorizzazioni ecologiche+aumento del prezzo del diesel renda il diesel non conveniente sul medio termine, in modo che le persone lungimiranti possano già cominciare ad abbandonarlo. nel prossimo decennio, se le tecnologie automotive raggiungeranno la maturità di quelle edilizie, mi aspetto che il diesel venga tassato fino a far passare la voglia di continuare a usarlo anche ai non lungimiranti![]()
Re: DIRETTIVA GREEN
Che si possa vendere lo stesso pagando una semplice multina è un eresia.
La multa semmai la pago ma dopo metto a posto quello che dovevo mettere a posto prima.
Se bastasse pagare la multa cosa c entra la transazione ecologica?
Paghiamo tutti la multa e chi se ne frega dell ambiente?
La multa semmai la pago ma dopo metto a posto quello che dovevo mettere a posto prima.
Se bastasse pagare la multa cosa c entra la transazione ecologica?
Paghiamo tutti la multa e chi se ne frega dell ambiente?
Re: DIRETTIVA GREEN
se non parli con me, perchè mi citi? e se parli con me, perchè riporti cose che non ho scritto?vinz75 ha scritto: mer gen 11, 2023 13:32 Oppure fermiamo il trasporto su gomma dall'oggi al domani?
ho scritto tutt'altro, esattamente l'opposto
questa discussione ha un tono inutilmente polemico e me ne tiro fuori volentieri.
ma prima, quel che è indubbio è che per raggiungere un obiettivo lontano nel tempo ma per cui bisogna iniziare ad agire subito, la miglior strategia è passare attraverso obblighi (e sanzioni) crescenti, come del resto facciamo da decenni (dapprima sui nuovi edifici, poi sulle ristrutturazioni rilevanti/importanti, poi sulle riqualificazioni, e via via con requisiti via via più stringenti).
sulle compravendite, da una fase "puoi fare quello che vuoi", siamo passati a una fase "devi fare l'APE", e adesso si passerà gradualmente a una fase "devi riqualificare in E o D sennò paghi una sanzione" (che va a finanziare gli incentivi per la transizione ecologica, se non si è capito, proprio come gli oneri di sistema e le quote di emissione): seguiranno probabilmente fasi ancor più stringenti, ma passare da tutto a niente in un colpo solo ovviamente non può funzionare, occorrono inasprimenti graduali.
tanto è vero che un inasprimento MOLTO graduale come quello di cui stiamo discutendo (una semplice multa: poi lo dici te che è una "multina": se fosse come ho ipotizzato il 10% della transazione, per chi svende una capanna sarebbe niente, ma per chi mette all'asta un palazzo tutt'altro), già vi provoca reazioni alquanto scomposte.
Re: DIRETTIVA GREEN
Quando parli di lungimiranza se riferito a determinate categorie, il discorso non mi torna tanto. Tutto qua.
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Re: DIRETTIVA GREEN
Il riscaldamento globale è un fatto. Quali che ne siano le cause è ancora tutto da determinare. E soprattutto è da determinare se è il riscaldamento delle case ad essere responsabile del riscaldamento globale.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: DIRETTIVA GREEN
è il concetto che è sbagliato. Le case vecchie vanno demolite non recuperate in eterno. Qualcuno però deve compensare questa perdita di valore. Sono molto più dell'idea che dare soldi a chi demolisce (meno del valore perso, ovviamente) sia una via molto migliore che non mettere cappotti a rudo. Decementifichi, con più verde diminuisci le isole di calore, riduci il rischio alluvioni, migliori la qualità dell'aria e della vita, e finalmente inizi a sostituire il parco edilizio fatiscente.Ronin ha scritto: mer gen 11, 2023 15:56se non parli con me, perchè mi citi? e se parli con me, perchè riporti cose che non ho scritto?vinz75 ha scritto: mer gen 11, 2023 13:32 Oppure fermiamo il trasporto su gomma dall'oggi al domani?
ho scritto tutt'altro, esattamente l'opposto
questa discussione ha un tono inutilmente polemico e me ne tiro fuori volentieri.
ma prima, quel che è indubbio è che per raggiungere un obiettivo lontano nel tempo ma per cui bisogna iniziare ad agire subito, la miglior strategia è passare attraverso obblighi (e sanzioni) crescenti, come del resto facciamo da decenni (dapprima sui nuovi edifici, poi sulle ristrutturazioni rilevanti/importanti, poi sulle riqualificazioni, e via via con requisiti via via più stringenti).
sulle compravendite, da una fase "puoi fare quello che vuoi", siamo passati a una fase "devi fare l'APE", e adesso si passerà gradualmente a una fase "devi riqualificare in E o D sennò paghi una sanzione" (che va a finanziare gli incentivi per la transizione ecologica, se non si è capito, proprio come gli oneri di sistema e le quote di emissione): seguiranno probabilmente fasi ancor più stringenti, ma passare da tutto a niente in un colpo solo ovviamente non può funzionare, occorrono inasprimenti graduali.
tanto è vero che un inasprimento MOLTO graduale come quello di cui stiamo discutendo (una semplice multa: poi lo dici te che è una "multina": se fosse come ho ipotizzato il 10% della transazione, per chi svende una capanna sarebbe niente, ma per chi mette all'asta un palazzo tutt'altro), già vi provoca reazioni alquanto scomposte.
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Re: DIRETTIVA GREEN
Arka, hai vinto una cooptazione a vita al FAI, ai Luoghi del Cuore, a Bell'italia e a 100 Borghi. 

Re: DIRETTIVA GREEN
Finirà in nulla, come al solito.
Comunque, ovvio che la cosa sarebbe applicabile unicamente agli immobili affitatti o venduti, e non a tutti, dato che se non devi vendere o affittare non hai obbligo di avere un APE e quindi neppure una classe energetica, e anche se hai un APE già fatto per mille motivi, una volta scaduto non sei obbligato a rinnovarlo finchè non vendi o affitti, perciò il problema per questi casi non si pone (mica possono sanzionarti se non hai rinnovato l'APE o se non l'hai fatto, a prescindere dalla classe).
Nei caso di compravendita, troveranno sicuramente l'escamotage, dal momento che si possono vendere anche i ruderi privi di qualsivoglia DICO.
Comunque, ovvio che la cosa sarebbe applicabile unicamente agli immobili affitatti o venduti, e non a tutti, dato che se non devi vendere o affittare non hai obbligo di avere un APE e quindi neppure una classe energetica, e anche se hai un APE già fatto per mille motivi, una volta scaduto non sei obbligato a rinnovarlo finchè non vendi o affitti, perciò il problema per questi casi non si pone (mica possono sanzionarti se non hai rinnovato l'APE o se non l'hai fatto, a prescindere dalla classe).
Nei caso di compravendita, troveranno sicuramente l'escamotage, dal momento che si possono vendere anche i ruderi privi di qualsivoglia DICO.
Re: DIRETTIVA GREEN
ma và che con 3 dei 4 ci ho collaborato per iniziative di recupero...di quello che merita un recupero.giotisi ha scritto: gio gen 12, 2023 09:18 Arka, hai vinto una cooptazione a vita al FAI, ai Luoghi del Cuore, a Bell'italia e a 100 Borghi.![]()

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Re: DIRETTIVA GREEN
Sono d'accordo con arkanoid, che ha centrato un tema fondamentale.
La demolizione e ricostruzione risolverebbe un altro grande tema per tanti edifici che è quello strutturale.
Prendiamo i condomini anni 60/70: qual è l'arco temporale di un intervento di efficientamento energetico? Ha senso rifare la pelle a chi ha le ossa malandate già oggi figuriamoci fra 30/50 anni? O meglio è la scelta davvero migliore in termini di sostenibilità energetica ma non solo?
La demolizione e ricostruzione risolverebbe un altro grande tema per tanti edifici che è quello strutturale.
Prendiamo i condomini anni 60/70: qual è l'arco temporale di un intervento di efficientamento energetico? Ha senso rifare la pelle a chi ha le ossa malandate già oggi figuriamoci fra 30/50 anni? O meglio è la scelta davvero migliore in termini di sostenibilità energetica ma non solo?
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Re: DIRETTIVA GREEN
A me è sembrato di capire che arkanoid intendesse dire demolizione e basta
Re: DIRETTIVA GREEN
demoliamo?
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Re: DIRETTIVA GREEN
Io faccio riferimento all'edilizia anni 60/70.
Ma ci vorrebbe una visione politica per attuare un vero piano di riqualificazione urbana. Lasciare l'iniziativa ai singoli porta a numeri insufficienti.
Sono curioso di sapere da arkanoid se intendeva sola demolizione.
Ma ci vorrebbe una visione politica per attuare un vero piano di riqualificazione urbana. Lasciare l'iniziativa ai singoli porta a numeri insufficienti.
Sono curioso di sapere da arkanoid se intendeva sola demolizione.
Re: DIRETTIVA GREEN
penso che molti interventi in cui è stato fatto il superbonus ECO si è persa un'occasione per un adeguamento sismico
dove è stato fatto il sismabonus 110 mi è sembrato che sia sia fatto quasi sempre interventi di miglioramento locale e non di adeguamento vale a dire interventi 9 volte su 10 completamente insufficienti o inutili
poi certamente un adeguamento sismico è complesso e perchè no, può convenire demolire e ricostruire le nostre periferie (che spesso non corrispondono ai bellissimi borghi italiani) piuttosto che ristrutturarle. Certamente servirebbe un piano di edilizia, fondi e molta organizzazione.
Ed è difficile da pensare che una cosa simile si riesca a farla in Italia, alla luce dei passati 24 mesi
dove è stato fatto il sismabonus 110 mi è sembrato che sia sia fatto quasi sempre interventi di miglioramento locale e non di adeguamento vale a dire interventi 9 volte su 10 completamente insufficienti o inutili
poi certamente un adeguamento sismico è complesso e perchè no, può convenire demolire e ricostruire le nostre periferie (che spesso non corrispondono ai bellissimi borghi italiani) piuttosto che ristrutturarle. Certamente servirebbe un piano di edilizia, fondi e molta organizzazione.
Ed è difficile da pensare che una cosa simile si riesca a farla in Italia, alla luce dei passati 24 mesi
Ultima modifica di ponca il gio gen 12, 2023 13:44, modificato 1 volta in totale.