SUPERBONUS / VERIFICA CONGRUITA' ALLEGATO A
Moderatore: Edilclima
SUPERBONUS / VERIFICA CONGRUITA' ALLEGATO A
impianto di climatizzazione invernale:
nel caso di sostituzione di un impianto di climatizzazione invernale, nei costi massimi specifici dell'allegato A rientrano anche le opere murarie connesse all'impianto?
chiusure oscuranti:
nel caso di sostituzione di chiusure oscuranti (senza sostituzione del serramento) c'è un costo massimo specifico da rispettare?
In generale:
Nel determinare il prezzo massimo specifico è corretto procedere con un'analisi di questo tipo:
costo massimo specifico + manodopera + utile di impresa + spese generali?
Grazie
nel caso di sostituzione di un impianto di climatizzazione invernale, nei costi massimi specifici dell'allegato A rientrano anche le opere murarie connesse all'impianto?
chiusure oscuranti:
nel caso di sostituzione di chiusure oscuranti (senza sostituzione del serramento) c'è un costo massimo specifico da rispettare?
In generale:
Nel determinare il prezzo massimo specifico è corretto procedere con un'analisi di questo tipo:
costo massimo specifico + manodopera + utile di impresa + spese generali?
Grazie
Re: SUPERBONUS / VERIFICA CONGRUITA' ALLEGATO A
Ci sono i testi di legge e le FAQ, ma non ho trovato risposte alle mie domande. Puoi darmi un riferimento più preciso?girondone ha scritto: ↑gio dic 22, 2022 21:12 https://enricorovere.it/decreto-prezzi- ... ufficiale/
https://enricorovere.it/faq-mite-costi-massimi/
Re: SUPERBONUS / VERIFICA CONGRUITA' ALLEGATO A
Sei sicuro che, per il Superbonus, si debba verificare la congruità anche con l'Allegato A ?
A me non risulta
A me non risulta
Re: SUPERBONUS / VERIFICA CONGRUITA' ALLEGATO A
Per i lavori iniziati dopo l'11 aprile, si.
Re: SUPERBONUS / VERIFICA CONGRUITA' ALLEGATO A
..in generale proprio NO.
Il cliente, quale che sia la sua spesa, ha diritto alla detrazione solo su un massimale. Che siano spese generali, utili d'impresa, babbi natale, lui è liberissimo di pagarle: ma non di detrarle.
Re: SUPERBONUS / VERIFICA CONGRUITA' ALLEGATO A
..in generale proprio NO.
Il cliente, quale che sia la sua spesa, ha diritto alla detrazione solo su un massimale. Che siano spese generali, utili d'impresa, babbi natale, lui è liberissimo di pagarle: ma non di detrarle.
Re: SUPERBONUS / VERIFICA CONGRUITA' ALLEGATO A
Tutte le opere connesse all'intervento rientrano nella verifica, nessuna esclusa.nik18 ha scritto: ↑gio dic 22, 2022 21:20Ci sono i testi di legge e le FAQ, ma non ho trovato risposte alle mie domande. Puoi darmi un riferimento più preciso?girondone ha scritto: ↑gio dic 22, 2022 21:12 https://enricorovere.it/decreto-prezzi- ... ufficiale/
https://enricorovere.it/faq-mite-costi-massimi/
Si potrebbe dedurre dalla differenza, nell'allegato A, tra il valore comprensivo e quello del solo infisso. Ne parlavamo giusto in un altro tread che se ritrovo posto.
Come anticipato da @giotisi, NO. Il prezzo è già comprensivo dell'utile e delle spese. Devi sono aggiungere manodopera e opere provvisionali.
blog: www.archiparlare.it | giornale di un architecnico
Re: SUPERBONUS / VERIFICA CONGRUITA' ALLEGATO A
Con computi e fatture come vi comportate? Usate solo prezzi congrui per le due verifiche (listino e allegato A) e fatturate il resto a parte?archspf ha scritto: ↑ven dic 23, 2022 12:18Tutte le opere connesse all'intervento rientrano nella verifica, nessuna esclusa.nik18 ha scritto: ↑gio dic 22, 2022 21:20Ci sono i testi di legge e le FAQ, ma non ho trovato risposte alle mie domande. Puoi darmi un riferimento più preciso?girondone ha scritto: ↑gio dic 22, 2022 21:12 https://enricorovere.it/decreto-prezzi- ... ufficiale/
https://enricorovere.it/faq-mite-costi-massimi/
Si potrebbe dedurre dalla differenza, nell'allegato A, tra il valore comprensivo e quello del solo infisso. Ne parlavamo giusto in un altro tread che se ritrovo posto.
Come anticipato da @giotisi, NO. Il prezzo è già comprensivo dell'utile e delle spese. Devi sono aggiungere manodopera e opere provvisionali.
Re: SUPERBONUS / VERIFICA CONGRUITA' ALLEGATO A
Per quanto riguarda la specifica modalità di fatturazione, nessuno si è mai sentito obbligato a fornire precisazioni, ne Ade, ne Mise, ne Mef, tantomeno ENEA, come se non potesse mai accadere che i prezzi superassero l'ammissibile.
Dall'ottobre 2020 a oggi credo che i quattro soggetti abbiano prodotto più di qualche migliaio di pagine di interpelli, circolari, precisazioni, faq, ma evidentemente il problema non li ha mai sfiorati.
Ora, cerchiamo una logica: il fornitore non è tenuto a sapere se il suo cliente chiederà o meno una detrazione fiscale, ne di quale tipo o in che misura.
Logica vorrebbe, pertanto, che egli, a fronte di UNA fornitura emettesse UNA fattura (tralasciando gli anticipi).
Su questa fattura, sotto sua responsabilità, calcolerà correttamente l'iva seguendo le più o meno complicate regole del settore.
La fattura DEVE riportare NATURA QUANTITA' e PREZZO dei beni o dei servizi forniti.
E qui si ferma l'OBBLIGO del fornitore, per quanto attiene agli aspetti contabili.
Per evitare di ricevere bonifici sbagliati, segnalerà (a sua discrezione), di usare un bonifico parlante.
Per comodità del caaf del cliente, aggiungerà (a sua discrezione) che l'intervento si riferisce a una certa pratica edilizia aperta.
Per quanto attiene al punto 13 sui limiti di detraibilità PUO' (non DEVE), segnalare che la spesa sostenuta è detraibile fino a un massimo di ....
(insisto su questo 'può' perchè in nessun provvedimento ufficiale sta scritto che debba farlo il fornitore, eccetto che in un malnato vademecum dell'ENEA: la legge dice solo che esiste un limite di detrazione, non dice chi lo debba calcolare; e non vi è persona sana di mente che possa obbligare un serramentista a entrare nei meandri della dichiarazione dei redditi del suo cliente).
Quindi, IN PUNTA DI DIRITTO, a una fornitura corrisponde una fattura, per il totale dovuto, quale che siano i massimi ammessi.
Poi però c'è la prassi: la prassi la inventa il commercialista del cliente che non riesce a moltiplicare la superficie per 780 euro e preferisce farlo dichiarare a qualcuno.
La prassi la inventa deloitte che non vuole che i suoi controllori perdano tempo a capire se una fattura è tutta detraibile o meno, quindi chiedono due fatture separate (la seconda delle quali riporta la quota eccedente non detraibile ed è contabilmente priva di alcun supporto, ma chissenefrega..)
La prassi la inventano i tecnici che 'chiedono' di spostare cifre a sinistra e a destra su fatture diverse, ignari del trattamento iva che ciò comporta.
Il risultato netto dell'applicazione estensiva di queste 'prassi', che nessun organismo ufficiale ha mai ratificato, è che tutti fanno un po' come gli pare, ma SOPRATTUTTO, che tutti sono diventati bravissimi a fare MALE il mestiere degli altri.
Dall'ottobre 2020 a oggi credo che i quattro soggetti abbiano prodotto più di qualche migliaio di pagine di interpelli, circolari, precisazioni, faq, ma evidentemente il problema non li ha mai sfiorati.
Ora, cerchiamo una logica: il fornitore non è tenuto a sapere se il suo cliente chiederà o meno una detrazione fiscale, ne di quale tipo o in che misura.
Logica vorrebbe, pertanto, che egli, a fronte di UNA fornitura emettesse UNA fattura (tralasciando gli anticipi).
Su questa fattura, sotto sua responsabilità, calcolerà correttamente l'iva seguendo le più o meno complicate regole del settore.
La fattura DEVE riportare NATURA QUANTITA' e PREZZO dei beni o dei servizi forniti.
E qui si ferma l'OBBLIGO del fornitore, per quanto attiene agli aspetti contabili.
Per evitare di ricevere bonifici sbagliati, segnalerà (a sua discrezione), di usare un bonifico parlante.
Per comodità del caaf del cliente, aggiungerà (a sua discrezione) che l'intervento si riferisce a una certa pratica edilizia aperta.
Per quanto attiene al punto 13 sui limiti di detraibilità PUO' (non DEVE), segnalare che la spesa sostenuta è detraibile fino a un massimo di ....
(insisto su questo 'può' perchè in nessun provvedimento ufficiale sta scritto che debba farlo il fornitore, eccetto che in un malnato vademecum dell'ENEA: la legge dice solo che esiste un limite di detrazione, non dice chi lo debba calcolare; e non vi è persona sana di mente che possa obbligare un serramentista a entrare nei meandri della dichiarazione dei redditi del suo cliente).
Quindi, IN PUNTA DI DIRITTO, a una fornitura corrisponde una fattura, per il totale dovuto, quale che siano i massimi ammessi.
Poi però c'è la prassi: la prassi la inventa il commercialista del cliente che non riesce a moltiplicare la superficie per 780 euro e preferisce farlo dichiarare a qualcuno.
La prassi la inventa deloitte che non vuole che i suoi controllori perdano tempo a capire se una fattura è tutta detraibile o meno, quindi chiedono due fatture separate (la seconda delle quali riporta la quota eccedente non detraibile ed è contabilmente priva di alcun supporto, ma chissenefrega..)
La prassi la inventano i tecnici che 'chiedono' di spostare cifre a sinistra e a destra su fatture diverse, ignari del trattamento iva che ciò comporta.
Il risultato netto dell'applicazione estensiva di queste 'prassi', che nessun organismo ufficiale ha mai ratificato, è che tutti fanno un po' come gli pare, ma SOPRATTUTTO, che tutti sono diventati bravissimi a fare MALE il mestiere degli altri.
Re: SUPERBONUS / VERIFICA CONGRUITA' ALLEGATO A
Hai riassunto benissimo! Concordo in pieno
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- Iscritto il: ven lug 02, 2021 14:47
Re: SUPERBONUS / VERIFICA CONGRUITA' ALLEGATO A
scusate se riprendo l'argomento,
ma in asseverazione che importo andrà inserito nel momento in cui la spesa sia superiore all'importo asseverabile? perché il portale per gli interventi trainanti non permette di indicare la cifra ammissibile di spesa come per i trainati.
e se poi alle banche si presenta un asseverazione con delle cifre diverse dal totale delle fatture, vanno i crisi e bloccano tutto.
L'idea a questo punto è di caricare solo fatture con l'importo della cifra asseverabile oltre a spese tecniche.
che ne pensate?
ma in asseverazione che importo andrà inserito nel momento in cui la spesa sia superiore all'importo asseverabile? perché il portale per gli interventi trainanti non permette di indicare la cifra ammissibile di spesa come per i trainati.
e se poi alle banche si presenta un asseverazione con delle cifre diverse dal totale delle fatture, vanno i crisi e bloccano tutto.
L'idea a questo punto è di caricare solo fatture con l'importo della cifra asseverabile oltre a spese tecniche.
che ne pensate?
Re: SUPERBONUS / VERIFICA CONGRUITA' ALLEGATO A
Concordo.asarchitetture ha scritto: ↑gio gen 05, 2023 09:25 scusate se riprendo l'argomento,
ma in asseverazione che importo andrà inserito nel momento in cui la spesa sia superiore all'importo asseverabile? perché il portale per gli interventi trainanti non permette di indicare la cifra ammissibile di spesa come per i trainati.
e se poi alle banche si presenta un asseverazione con delle cifre diverse dal totale delle fatture, vanno i crisi e bloccano tutto.
L'idea a questo punto è di caricare solo fatture con l'importo della cifra asseverabile oltre a spese tecniche.
che ne pensate?
Se da nostra verifica l'importo congruo risulta inferiore a quello effettivo, la cosa migliore è ridurre l'importo di progetto e gli importi fatturati, fino ad avere l'intero importo congruo. Questo significa che quanto eccede dall'importo congruo sarà fatturato a parte e non inserito nel SB.
Anche perchè ENEA non accetta l'inserimento di valori "ammessi a detrazione" inferiori a quelli di progetto per quanto riguarda i trainanti (vengono calcolati in automatico), solo per i trainati è possibile inserire manualmente un valore inferiore.
Però adottando questo metodo occorrerebbe poi mettersi d'accordo con l'impresa per avere effettivamente fatture separate, oppure voci distinte, perchè altrimenti siamo punto e a capo...
Io in genere tendo fin da subito a non avere importi non congrui: nel mio caso il CME lo faccio "prima" e i soggetti che devono fatturare si attengono al CME, oppure comunque fatturano separatamente la parte congrua da quella (eventuale) "extra".
Re: SUPERBONUS / VERIFICA CONGRUITA' ALLEGATO A
Assegnando a 'extra' il significato meno malevolo, c'è però il problema dell'IVA sui beni significativi, perchè il succitato 'extra' come lo consideri? Significativo o accessorio?
Re: SUPERBONUS / VERIFICA CONGRUITA' ALLEGATO A
A me sembra che abbiano costruito il sistema sottovalutando (o infischiandosene) del problema della congruità: su importi inferiori al massimale potremmo avere comunque spese non congrue, come dice Boba74, che sarebbe meglio gestire a monte per non crearsi problemi. rimane però il fatto che sarebbe stato appunto sufficiente poter inserire un dato manuale come succede per i traiati.
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