Bonus facciate 90%... lavori mai iniziati
Moderatore: Edilclima
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Bonus facciate 90%... lavori mai iniziati
Buongiorno a tutti,
sono proprietario di un appartamento in condominio nel quale, nel dicembre dello scorso anno, è stato deliberato il rifacimento delle facciate mediante fruizione del Bonus Facciate 90% attraverso lo sconto in fattura.
Le opere di tinteggiatura sono state affidate ad una ditta appaltatrice che, come ovvio, ha richiesto il pagamento del bonifico "parlante" del 10% entro il 31/12/2021, regolarmente effettuato dall'amministratore.
Da qui più nulla! Solo la scorsa settimana la ditta si è presentata, dopo un anno di latitanza, dicendo di non riuscire a cedere il credito, quindi rinunciando all'incarico con restituzione del pagamento già effettuato.
Per quel poco che capisco, però, per ottenere lo sconto in fattura sarebbe stato necessario ottenere il visto di congruità dei prezzi, che presupponeva a sua volta che, quantomeno, i lavori fossero stati iniziati entro il 16/03/2022.
La pratica di fatto non è mai stata avviata, ma il mancato inizio dei lavori ha giocato un ruolo secondo me determinante.
Ci sono responsabilità in capo all'appaltatore in questo caso?
Grazie a chi vorrà aiutarmi.
Un saluto.
sono proprietario di un appartamento in condominio nel quale, nel dicembre dello scorso anno, è stato deliberato il rifacimento delle facciate mediante fruizione del Bonus Facciate 90% attraverso lo sconto in fattura.
Le opere di tinteggiatura sono state affidate ad una ditta appaltatrice che, come ovvio, ha richiesto il pagamento del bonifico "parlante" del 10% entro il 31/12/2021, regolarmente effettuato dall'amministratore.
Da qui più nulla! Solo la scorsa settimana la ditta si è presentata, dopo un anno di latitanza, dicendo di non riuscire a cedere il credito, quindi rinunciando all'incarico con restituzione del pagamento già effettuato.
Per quel poco che capisco, però, per ottenere lo sconto in fattura sarebbe stato necessario ottenere il visto di congruità dei prezzi, che presupponeva a sua volta che, quantomeno, i lavori fossero stati iniziati entro il 16/03/2022.
La pratica di fatto non è mai stata avviata, ma il mancato inizio dei lavori ha giocato un ruolo secondo me determinante.
Ci sono responsabilità in capo all'appaltatore in questo caso?
Grazie a chi vorrà aiutarmi.
Un saluto.
Re: Bonus facciate 90%... lavori mai iniziati
Certo un anno fa lo stratagemma di pagare un 10% entro il 31.12 con un preventivo gonfiato e fare i lavori quasi gratis andava bene a tutti, amministratore, impresa, committenti, perfino all'agenzia delle entrate a leggere certe risoluzioni.
Adesso le cose sono cambiate evidentemente ed è materia da avvocati e da commercialisti, ma più che l'inizio dei lavori guarderei che fine ha fatto il credito fiscale.
Adesso le cose sono cambiate evidentemente ed è materia da avvocati e da commercialisti, ma più che l'inizio dei lavori guarderei che fine ha fatto il credito fiscale.
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Re: Bonus facciate 90%... lavori mai iniziati
Ce ne sono tantissimi di questi casi.
Importante é:
1) verificare che il credito ceduto, se ceduto alla ditta, non sia stato accettato ma rifiutato dalla ditta
2) che vi venga restituito il 10%
3) che stornino la fattura 2021 fatta con sconto 90%
4) che i condomini non abbiano utilizzato già la prima rata di credito decennale in dichiarazione dei redditi altrimenti ciascun condomino dovrà riandare dal proprio commercialista a farla sistemare
5) che non andiate in contenzioso in quanto siete tutti vittime del sistema creatosi
Importante é:
1) verificare che il credito ceduto, se ceduto alla ditta, non sia stato accettato ma rifiutato dalla ditta
2) che vi venga restituito il 10%
3) che stornino la fattura 2021 fatta con sconto 90%
4) che i condomini non abbiano utilizzato già la prima rata di credito decennale in dichiarazione dei redditi altrimenti ciascun condomino dovrà riandare dal proprio commercialista a farla sistemare
5) che non andiate in contenzioso in quanto siete tutti vittime del sistema creatosi
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Re: Bonus facciate 90%... lavori mai iniziati
In questi casi ci si deve rivolgere alla Procura della Repubblica, per rispetto degli onesti.
Tom Bishop
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Re: Bonus facciate 90%... lavori mai iniziati
Il credito non è stato ceduto, anche perché appunto, non essendo iniziati i lavori, non abbiamo potuto avere il visto di congruità. A mio avviso è proprio per questo che risulta evidente un danno a nostro svantaggio, proprio per aver perso il beneficio fiscale...marcoaroma ha scritto: ven dic 16, 2022 23:48 Ce ne sono tantissimi di questi casi.
Importante é:
1) verificare che il credito ceduto, se ceduto alla ditta, non sia stato accettato ma rifiutato dalla ditta
2) che vi venga restituito il 10%
3) che stornino la fattura 2021 fatta con sconto 90%
4) che i condomini non abbiano utilizzato già la prima rata di credito decennale in dichiarazione dei redditi altrimenti ciascun condomino dovrà riandare dal proprio commercialista a farla sistemare
5) che non andiate in contenzioso in quanto siete tutti vittime del sistema creatosi
Re: Bonus facciate 90%... lavori mai iniziati
Cioè quindi voi vorreste chiedere i danni all'impresa per non aver mai eseguito il lavoro?
In teoria la cosa dovrebbe essere scritta nero su bianco sul contratto. Qui non ci sono crediti e cessioni in ballo, quindi la cosa si riduce a un normale contenzioso tra le parti, dovrebbe esserci una clausola apposita sul contratto, almeno nei contratti che vedo in genere la mettono...
In teoria la cosa dovrebbe essere scritta nero su bianco sul contratto. Qui non ci sono crediti e cessioni in ballo, quindi la cosa si riduce a un normale contenzioso tra le parti, dovrebbe esserci una clausola apposita sul contratto, almeno nei contratti che vedo in genere la mettono...
Re: Bonus facciate 90%... lavori mai iniziati
non mi esprimo sul caso particolare di cui non conosco niente
rilevo che in certe situazioni anche il committente e l'amministratore che il 30.12.2021 incaricavano un'impresa con un preventivo gonfiato per usufruire del 90% abbiano avuto una responsabilità
rilevo che in certe situazioni anche il committente e l'amministratore che il 30.12.2021 incaricavano un'impresa con un preventivo gonfiato per usufruire del 90% abbiano avuto una responsabilità
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Re: Bonus facciate 90%... lavori mai iniziati
Beh, c'è sicuramente da dire che se l'appaltatore s'impegna a svolgere i lavori ammettendo lo sconto in fattura attraverso il Bonus 90%, allora il termine iniziale/finale deve ricavarsi anche da questo. Peraltro nel contratto non v'era alcuna condizione in base alla quale se l'appaltatore avesse avuto difficoltà nella cessione del credito allora avrebbe potuto risolvere il contratto, perché questa è stata la scusa addotta (che poi, quale credito avrebbe ma potuto cedere?)boba74 ha scritto: lun dic 19, 2022 12:54 Cioè quindi voi vorreste chiedere i danni all'impresa per non aver mai eseguito il lavoro?
In teoria la cosa dovrebbe essere scritta nero su bianco sul contratto. Qui non ci sono crediti e cessioni in ballo, quindi la cosa si riduce a un normale contenzioso tra le parti, dovrebbe esserci una clausola apposita sul contratto, almeno nei contratti che vedo in genere la mettono...
Si tratterebbe insomma di un danno da "perdita di chance", che a quanto mi risulta pare essere previsto dalla giurisprudenza. Almeno così ci ha riferito un legale di fiducia, il quale ovviamente ha lasciato a noi la decisione, perché non vi sarebbe precedenti analoghi noti. Però sarebbe ora di finirla con queste malefatte
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Re: Bonus facciate 90%... lavori mai iniziati
Probabilmente nei confronti dell'Agenzia delle Entrate, ma qui il discorso è diverso, a mio avviso.ponca ha scritto: lun dic 19, 2022 13:02 non mi esprimo sul caso particolare di cui non conosco niente
rilevo che in certe situazioni anche il committente e l'amministratore che il 30.12.2021 incaricavano un'impresa con un preventivo gonfiato per usufruire del 90% abbiano avuto una responsabilità
Re: Bonus facciate 90%... lavori mai iniziati
Sicuramente il singolo caso può essere diverso. Ma andrebbe affrontato nel dettaglio leggendo il contratto d'appalto. Sono questioni abbastanza spinose che stanno venendo fuori, roba che terrà occupata un bel numero di avvocati nei prossimi anni. Su un forum credo si possa arrivare a poco.dct_strange ha scritto: lun dic 19, 2022 13:07Probabilmente nei confronti dell'Agenzia delle Entrate, ma qui il discorso è diverso, a mio avviso.ponca ha scritto: lun dic 19, 2022 13:02 non mi esprimo sul caso particolare di cui non conosco niente
rilevo che in certe situazioni anche il committente e l'amministratore che il 30.12.2021 incaricavano un'impresa con un preventivo gonfiato per usufruire del 90% abbiano avuto una responsabilità
Re: Bonus facciate 90%... lavori mai iniziati
Come detto anche dagli altri, a mio avviso non esiste una clausola implicita per "perdita di chance" dal momento che:dct_strange ha scritto: lun dic 19, 2022 13:06Beh, c'è sicuramente da dire che se l'appaltatore s'impegna a svolgere i lavori ammettendo lo sconto in fattura attraverso il Bonus 90%, allora il termine iniziale/finale deve ricavarsi anche da questo. Peraltro nel contratto non v'era alcuna condizione in base alla quale se l'appaltatore avesse avuto difficoltà nella cessione del credito allora avrebbe potuto risolvere il contratto, perché questa è stata la scusa addotta (che poi, quale credito avrebbe ma potuto cedere?)boba74 ha scritto: lun dic 19, 2022 12:54 Cioè quindi voi vorreste chiedere i danni all'impresa per non aver mai eseguito il lavoro?
In teoria la cosa dovrebbe essere scritta nero su bianco sul contratto. Qui non ci sono crediti e cessioni in ballo, quindi la cosa si riduce a un normale contenzioso tra le parti, dovrebbe esserci una clausola apposita sul contratto, almeno nei contratti che vedo in genere la mettono...
Si tratterebbe insomma di un danno da "perdita di chance", che a quanto mi risulta pare essere previsto dalla giurisprudenza. Almeno così ci ha riferito un legale di fiducia, il quale ovviamente ha lasciato a noi la decisione, perché non vi sarebbe precedenti analoghi noti. Però sarebbe ora di finirla con queste malefatte
- l'unico beneficiario dell'agevolazione è il contribuente e l'aver pagato in anticipo l'impresa è una scelta consapevole dei rischi
- lo sconto in fattura è una misura fiscale che non risiede nelle trattive di un normale contratto: non è uno sconto applicato dall'appaltatore
- eventuali perdite, ritardi, penali devono essere oggetto di preventiva contrattazione
- bisogna prestare molta attenzione al fatto che il beneficio fiscale non si confonda con le normali prassi contrattuali che non possono regolare i termini di inizio e conclusione di un appalto le cui dinamiche sono molteplici ed indipendenti, spesso, da volontà espresse.
Tutto questo ovviamente lo dico presentando la massima solidarietà e non volendo in alcun modo dare ragione assoluta all'impresa, ma solo evidenziare dei principi generali.
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Re: Bonus facciate 90%... lavori mai iniziati
Assolutamente, ragionamento condivisibile, che anche io feci lì su due piedi.archspf ha scritto: lun dic 19, 2022 15:03Come detto anche dagli altri, a mio avviso non esiste una clausola implicita per "perdita di chance" dal momento che:dct_strange ha scritto: lun dic 19, 2022 13:06Beh, c'è sicuramente da dire che se l'appaltatore s'impegna a svolgere i lavori ammettendo lo sconto in fattura attraverso il Bonus 90%, allora il termine iniziale/finale deve ricavarsi anche da questo. Peraltro nel contratto non v'era alcuna condizione in base alla quale se l'appaltatore avesse avuto difficoltà nella cessione del credito allora avrebbe potuto risolvere il contratto, perché questa è stata la scusa addotta (che poi, quale credito avrebbe ma potuto cedere?)boba74 ha scritto: lun dic 19, 2022 12:54 Cioè quindi voi vorreste chiedere i danni all'impresa per non aver mai eseguito il lavoro?
In teoria la cosa dovrebbe essere scritta nero su bianco sul contratto. Qui non ci sono crediti e cessioni in ballo, quindi la cosa si riduce a un normale contenzioso tra le parti, dovrebbe esserci una clausola apposita sul contratto, almeno nei contratti che vedo in genere la mettono...
Si tratterebbe insomma di un danno da "perdita di chance", che a quanto mi risulta pare essere previsto dalla giurisprudenza. Almeno così ci ha riferito un legale di fiducia, il quale ovviamente ha lasciato a noi la decisione, perché non vi sarebbe precedenti analoghi noti. Però sarebbe ora di finirla con queste malefatte
- l'unico beneficiario dell'agevolazione è il contribuente e l'aver pagato in anticipo l'impresa è una scelta consapevole dei rischi
- lo sconto in fattura è una misura fiscale che non risiede nelle trattive di un normale contratto: non è uno sconto applicato dall'appaltatore
- eventuali perdite, ritardi, penali devono essere oggetto di preventiva contrattazione
- bisogna prestare molta attenzione al fatto che il beneficio fiscale non si confonda con le normali prassi contrattuali che non possono regolare i termini di inizio e conclusione di un appalto le cui dinamiche sono molteplici ed indipendenti, spesso, da volontà espresse.
Tutto questo ovviamente lo dico presentando la massima solidarietà e non volendo in alcun modo dare ragione assoluta all'impresa, ma solo evidenziare dei principi generali.
Tuttavia il legale, nel parere formulato dice, in maniera forse altrettanto condivisibile, che come risponde l'amministratore di condominio, laddove in caso di errore nell'invio di determinate comunicazioni (esempio) il contribuente perdesse il beneficio fiscale, così potrebbe rispondere l'appaltatore, laddove appunto, non iniziando i lavori, impedisse al primo di godere dell'agevolazione (non iniziando i lavori, il contribuente non può richiedere ed ottenere il visto di congruità, quindi non potrà cedere il credito).
Il danno che ne consegue, poi, non dovrebbe essere previsto per forza con una penale: questa serve soltanto per "anticipare" la quantificazione, ma se l'appaltatore si è reso inadempiente, allora risponde comunque dei danni.
Dico questo perché le sollevazioni che fa lei sono le medesime che ho sottoposto all'avvocato.
Speravo potessero esserci casi simili, ma evidentemente quest'ultimo non si sbagliava dicendo che, per quanto potenzialmente diffusi, pochi o nessuno sono approdati in Tribunale.
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Re: Bonus facciate 90%... lavori mai iniziati
Certamente è materia tecnica, tanto dal lato legale quanto da quello amministrativo, e non solo. Fatto sta che, se è vero che anche i contribuenti hanno cercato di "arricchirsi", anche a costo di sottoscrivere contratti improbabili (come nel nostro caso), è anche vero che di norma le ditte appaltatrici hanno conoscenze che i contribuenti non hanno, sia relativamente al livello dei prezzi, sia con riferimento a tutti gli adempimenti burocratici, quindi a mio avviso, in media, queste sono più consapevoli.ponca ha scritto: lun dic 19, 2022 13:42Sicuramente il singolo caso può essere diverso. Ma andrebbe affrontato nel dettaglio leggendo il contratto d'appalto. Sono questioni abbastanza spinose che stanno venendo fuori, roba che terrà occupata un bel numero di avvocati nei prossimi anni. Su un forum credo si possa arrivare a poco.dct_strange ha scritto: lun dic 19, 2022 13:07Probabilmente nei confronti dell'Agenzia delle Entrate, ma qui il discorso è diverso, a mio avviso.ponca ha scritto: lun dic 19, 2022 13:02 non mi esprimo sul caso particolare di cui non conosco niente
rilevo che in certe situazioni anche il committente e l'amministratore che il 30.12.2021 incaricavano un'impresa con un preventivo gonfiato per usufruire del 90% abbiano avuto una responsabilità
Re: Bonus facciate 90%... lavori mai iniziati
alcuni legali sostengono che i contratti legati ai bonus e ai crediti sono annullabili dall'impresa (perdonatemi il linguaggio poco tecnico) in quanto le condizioni sono cambiate per cause di forza maggiore con riferimento alle modifiche di cui all'art. 121 e al caos crediti che oggettivamente c'è. C'è inoltre un caso citato in un paio di occasioni da Pagliai in cui l'impresa nella medesima situazione ha ribaltato la contestazione ed fatto causa al condominio adducendo il fatto che una irregolarità di carattere urbanistico/edilizio avrebbe reso impossibile l'esecuzione del lavoro per cui era stato firmato il contratto.
Insomma la questione è complessa, se posso fornire un consiglio non richiesto a chi giova andare in causa? c'è qualcuno che può ritenere di essere al 100% dalla parte della ragione (confidando che un giudice poi glielo riconosca)? forse un accordo che non danneggi nessuno può essere raggiunto.
Insomma la questione è complessa, se posso fornire un consiglio non richiesto a chi giova andare in causa? c'è qualcuno che può ritenere di essere al 100% dalla parte della ragione (confidando che un giudice poi glielo riconosca)? forse un accordo che non danneggi nessuno può essere raggiunto.
Re: Bonus facciate 90%... lavori mai iniziati
Secondo me qui, al di là di chiedere le penali previste dal contratto per non aver ottemperato agli accordi, non è possibile andare oltre, a meno che non sia previsto sul contratto anche questo aspetto (cosa di cui dubito).
Poi, gli avvocati diranno certamente che è possiibile, ma la vedo molto dura....
Poi, gli avvocati diranno certamente che è possiibile, ma la vedo molto dura....

Re: Bonus facciate 90%... lavori mai iniziati
Mi unisco alle osservazioni dei colleghi, specie sul fatto delle responsabilità che in parte riguardano anche il condominio (è stata posta la stessa diligenza come se i lavori fossero stati interamente pagati di tasca propria? Oppure si è fatto le cose al volo per cogliere l'occasione, senza dare la giusta importanza ad alcune criticità che adesso stanno emergendo?).
Anche il discorso che la ditta abbia più conoscenze dei contribuenti, porta a poco. Infatti bastava dare incarico ad un tecnico di fiducia esterno alla ditta (cosa sempre consigliata e non per dare lavoro alla nostra categoria).
Per finire occorre chiedersi quale sia alla fine il danno mancato. Certamente non l'itero importo dei lavori, ma forse la differenza di aliquota tra il 90% ed l'attuale 60%: da contratto vi rimaneva a carico il 10%, oggi sarebbe il 40%. Sono cose legali è quindi probabilmente sbaglio, ma credo che qualora mai fosse riconosciuta la mancata chance questa vale circa il 30% dell'importo lavori, non di più.
Al contrario restituendo il 10%, di danni materiali ad oggi non ne avete.
Fare o non fare un'azione contro l'impresa dipende da che condominio e che importo lavori si sta parlando. Ma alla fine dividendo per famiglia quanto viene?
Anche il discorso che la ditta abbia più conoscenze dei contribuenti, porta a poco. Infatti bastava dare incarico ad un tecnico di fiducia esterno alla ditta (cosa sempre consigliata e non per dare lavoro alla nostra categoria).
Per finire occorre chiedersi quale sia alla fine il danno mancato. Certamente non l'itero importo dei lavori, ma forse la differenza di aliquota tra il 90% ed l'attuale 60%: da contratto vi rimaneva a carico il 10%, oggi sarebbe il 40%. Sono cose legali è quindi probabilmente sbaglio, ma credo che qualora mai fosse riconosciuta la mancata chance questa vale circa il 30% dell'importo lavori, non di più.
Al contrario restituendo il 10%, di danni materiali ad oggi non ne avete.
Fare o non fare un'azione contro l'impresa dipende da che condominio e che importo lavori si sta parlando. Ma alla fine dividendo per famiglia quanto viene?
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Re: Bonus facciate 90%... lavori mai iniziati
Esatto, infatti il danno sarebbe quantificabile anzitutto nella differenza tra 90 e 60. Tuttavia, sempre in base a quello che ci è stato detto, di fatto oggi sarebbe difficile (se non impossibile) riuscire a beneficiare del 60, posto che i lavori dovrebbero iniziare entro il 31/12, e sempre ad oggi il contratto in con la ditta è ancora in essere.vinz75 ha scritto: lun dic 19, 2022 16:22 Mi unisco alle osservazioni dei colleghi, specie sul fatto delle responsabilità che in parte riguardano anche il condominio (è stata posta la stessa diligenza come se i lavori fossero stati interamente pagati di tasca propria? Oppure si è fatto le cose al volo per cogliere l'occasione, senza dare la giusta importanza ad alcune criticità che adesso stanno emergendo?).
Anche il discorso che la ditta abbia più conoscenze dei contribuenti, porta a poco. Infatti bastava dare incarico ad un tecnico di fiducia esterno alla ditta (cosa sempre consigliata e non per dare lavoro alla nostra categoria).
Per finire occorre chiedersi quale sia alla fine il danno mancato. Certamente non l'itero importo dei lavori, ma forse la differenza di aliquota tra il 90% ed l'attuale 60%: da contratto vi rimaneva a carico il 10%, oggi sarebbe il 40%. Sono cose legali è quindi probabilmente sbaglio, ma credo che qualora mai fosse riconosciuta la mancata chance questa vale circa il 30% dell'importo lavori, non di più.
Al contrario restituendo il 10%, di danni materiali ad oggi non ne avete.
Fare o non fare un'azione contro l'impresa dipende da che condominio e che importo lavori si sta parlando. Ma alla fine dividendo per famiglia quanto viene?
Il danno ovviamente non sarebbe "materiale", bensì consistente nel non aver potuto (e, se confermato, nel non poter più) beneficiare delle agevolazioni fiscali previste, imputabile al mancato inizio e fine lavori entro i termini previsti. A me sembra che il ragionamento regga, però ecco, chiedevo proprio un'opinione da chi quotidianamente vive queste realtà.
Ovviamente io non inizierei mai azioni legali pretestuose o soltanto "per principio".
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Re: Bonus facciate 90%... lavori mai iniziati
In realtà, da quanto detto, le penali servono alle parti per far si che la parte danneggiata non possa chiedere più di quanto previsto nella penale stessa.boba74 ha scritto: lun dic 19, 2022 16:11 Secondo me qui, al di là di chiedere le penali previste dal contratto per non aver ottemperato agli accordi, non è possibile andare oltre, a meno che non sia previsto sul contratto anche questo aspetto (cosa di cui dubito).
Poi, gli avvocati diranno certamente che è possiibile, ma la vedo molto dura....![]()
Se non previste, come nel nostro caso, il danno va accertato e quantificato in altra sede.