Prezzi nel computo
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Prezzi nel computo
Salve una domanda secondo voi é sbagliato mettere una voce del DEI in un computo x il 110%, con un importo inferiore?
Es. Il prezziario x il fotovolt. mette 3500€ a kW io sul computo posso usare la voce del prezzario mettendo però 2400€ che è il limite x il 110% ?
Una collega mi dice che è sbagliato perché se metto una voce di un prezzario es DEI devo mettere per forza anche il prezzo riportato sul DEI.
io non la penso così, sicuramente non posso mettere una cifra più alta ma più bassa direi che non vedo problemi
Voi cosa ne pensate?
Es. Il prezziario x il fotovolt. mette 3500€ a kW io sul computo posso usare la voce del prezzario mettendo però 2400€ che è il limite x il 110% ?
Una collega mi dice che è sbagliato perché se metto una voce di un prezzario es DEI devo mettere per forza anche il prezzo riportato sul DEI.
io non la penso così, sicuramente non posso mettere una cifra più alta ma più bassa direi che non vedo problemi
Voi cosa ne pensate?
Re: Prezzi nel computo
Ha ragione il collega. Le voci di prezzario non sono modificabili. In contesti pubblici il RUP può autorizzare scontistiche, ma in contesto 110 non hai la libertà di farlo. Ma a che pro? Rinnoviamo l'avviso che il prezzo finale è l'offerta dell'impresa non il computo di riferimento.
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Re: Prezzi nel computo
Lo puoi fare tranquillamente e li devi fare col fv se non vuoi creare accolli
Re: Prezzi nel computo
Non ne capisco il motivo.Duracell20 ha scritto: mer dic 14, 2022 23:11 Salve una domanda secondo voi é sbagliato mettere una voce del DEI in un computo x il 110%, con un importo inferiore?
Es. Il prezziario x il fotovolt. mette 3500€ a kW io sul computo posso usare la voce del prezzario mettendo però 2400€ che è il limite x il 110% ?
Una collega mi dice che è sbagliato perché se metto una voce di un prezzario es DEI devo mettere per forza anche il prezzo riportato sul DEI.
io non la penso così, sicuramente non posso mettere una cifra più alta ma più bassa direi che non vedo problemi
Voi cosa ne pensate?
Sbaglieresti comunque i tuoi calcoli: nei 2400 € max detraibili sono comprese anche le spese tecniche e non solo l'impianto.
Il computo deve comunque essere fedele ai prezzi dei listini.
Ultima modifica di antonio il gio dic 15, 2022 10:22, modificato 1 volta in totale.
Re: Prezzi nel computo
Se vuoi per forza far tornare gli importi da computo con quelli praticati dalle imprese, potresti sempre fare un computo metrico in cui, alla colonna dei prezzi di listino da prezzario, aggiungi di fianco una colonna "scontata" ad hoc, in modo che i prezzi siano inferiori.
Io a volte faccio così, e credo che la maggior parte dei programmi di computazione consenta di inserire uno sconto % a tutte le voci di una determinata categoria, oppure di esplicitare 2 prezzi distinti, e farli vedere entrambi.
All'inizio facevo così, in modo che il totale scontato del computo coincideva con l'importo da quadro economico e con le fatture, oggi ritengo che la cosa sia superflua, in quanto il CME che alleghi ha lo scopo di dimostrare che i prezzi applicati sono congrui (e quindi inferiori o uguali a quelli dei prezzari), e non necessariamente coincidere con quelli del computo che alleghi.
Io a volte faccio così, e credo che la maggior parte dei programmi di computazione consenta di inserire uno sconto % a tutte le voci di una determinata categoria, oppure di esplicitare 2 prezzi distinti, e farli vedere entrambi.
All'inizio facevo così, in modo che il totale scontato del computo coincideva con l'importo da quadro economico e con le fatture, oggi ritengo che la cosa sia superflua, in quanto il CME che alleghi ha lo scopo di dimostrare che i prezzi applicati sono congrui (e quindi inferiori o uguali a quelli dei prezzari), e non necessariamente coincidere con quelli del computo che alleghi.
Re: Prezzi nel computo
IL computo da caricare su Enea ha solo lo scopo di dimostrare la congruità dell'offerta. Se il prezzario dice 3500 euro e l'impresa ha offerto 2400 euro, non vedo quale sia il problema. Le fatture caricate automaticamente dimostrano la congruità.
Naturalmente un bel riepilogo facilita la lettura. Questo vale dal primo giorno successivo alla pubblicazione del 34/2020.
Se poi le banche vogliono un contratto con computo, basta fare come ha detto boba, partendo dal prezzario definire lo sconto.
ma questo documento non deve essere caricato su Enea.
Naturalmente un bel riepilogo facilita la lettura. Questo vale dal primo giorno successivo alla pubblicazione del 34/2020.
Se poi le banche vogliono un contratto con computo, basta fare come ha detto boba, partendo dal prezzario definire lo sconto.
ma questo documento non deve essere caricato su Enea.
Re: Prezzi nel computo
Credo sia scorretto mantenere stessa descrizione e stessi codici, variando solo l'importo. A livello di SB110%, poi, è inutile (se al ribasso) o truffaldino (al rialzo) perché gli importi dei prezzari regionali/DEI servono per "certificare" la congruità dei prezzi.
Quello che puoi fare è fare delle scontistiche all'importo oppure usare quella voce di prezzo come base per un Analisi Prezzi. sul FV, come dice marcoaroma, è quasi impossibile usare i prezzari ufficiali per rimanere nei 2400€/kW. Quindi io ho creato dei nuovi prezzi scopiazzando le descrizioni dei listini ufficiali. Ma solo ai fini di contabilità, perché per il FV è possibile tenerlo fuori dai computi da asseverare, in quanto il controllo dei costi è fatto già a livello di portale ENEA
Quello che puoi fare è fare delle scontistiche all'importo oppure usare quella voce di prezzo come base per un Analisi Prezzi. sul FV, come dice marcoaroma, è quasi impossibile usare i prezzari ufficiali per rimanere nei 2400€/kW. Quindi io ho creato dei nuovi prezzi scopiazzando le descrizioni dei listini ufficiali. Ma solo ai fini di contabilità, perché per il FV è possibile tenerlo fuori dai computi da asseverare, in quanto il controllo dei costi è fatto già a livello di portale ENEA
Re: Prezzi nel computo
Riflettete: che senso ha usare un prezzario per cambiare i prezzi?
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Re: Prezzi nel computo
Per quanto riguarda il computo del fotovoltaico anche se "tutti fanno così", io non sono così convinto che la norma non lo richieda.
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Re: Prezzi nel computo
Rispondo un po' a tutti facendo un esempio reale:
Palazzina di 4 u.i. nel computo fatto con listino DEI rientra tutto nel 110% (cappotto, serramenti, caldaiette, ecc) quindi lavoro a costo Zero, le uniche voci che non quadrano a livello sempre di computo sono il fotovolt. le batterie e le colonnine che hanno prezzi superiori al limiti che tutti conosciamo per un totale extra 110 di ben 35.000€. Se all'impresa do questo computo per fare la sua offerta mi dirà che di quei 35000€ extra può scontarmi un 20/30% perchè non penso che mi sconti il 100% e vaglielo a dire che non deve considerare il prezzo del prezziario messo sul computo che porta a questo extra ma deve considerare i limiti dei famosi 2400€/KW ecc. ecc. ?
Insomma pronti partenza via inizia la prima rogna.
Se invece io pur usando la voce del prezziario, la mettò già scontata con il limite imposto dal legislatore questo problema non sussiste
Ma scusate secondo voi, a fronte di controlli, chi ti potrà mai contestare il fatto che hai messo un importo minore di quello da prezziario e poi su che base lo potrebbe contestare avendo di fatto, fatto risparmiare lo Stato, l'unica contestazione al massimo se metto un prezzo maggiore di quello da prezziario.
Parlando con colleghi tra ieri e oggi molti mi han detto che scontano subito sul computo come ho sempre fatto io però leggendo le vs risposte vedo che non tutti hanno lo stesso modus operandi.
Bisognerebbe sapere se c'è qualche norma, legge, o che altro che dica nero su bianco che il prezzo deve essere messo per forza come da prezzario, il fatto di mettere una colonna Sconto che alcuni di voi hanno scritto di fatto confermano che il prezzo del prezziario si può cambiare già sul computo.

Palazzina di 4 u.i. nel computo fatto con listino DEI rientra tutto nel 110% (cappotto, serramenti, caldaiette, ecc) quindi lavoro a costo Zero, le uniche voci che non quadrano a livello sempre di computo sono il fotovolt. le batterie e le colonnine che hanno prezzi superiori al limiti che tutti conosciamo per un totale extra 110 di ben 35.000€. Se all'impresa do questo computo per fare la sua offerta mi dirà che di quei 35000€ extra può scontarmi un 20/30% perchè non penso che mi sconti il 100% e vaglielo a dire che non deve considerare il prezzo del prezziario messo sul computo che porta a questo extra ma deve considerare i limiti dei famosi 2400€/KW ecc. ecc. ?
Insomma pronti partenza via inizia la prima rogna.
Se invece io pur usando la voce del prezziario, la mettò già scontata con il limite imposto dal legislatore questo problema non sussiste
Ma scusate secondo voi, a fronte di controlli, chi ti potrà mai contestare il fatto che hai messo un importo minore di quello da prezziario e poi su che base lo potrebbe contestare avendo di fatto, fatto risparmiare lo Stato, l'unica contestazione al massimo se metto un prezzo maggiore di quello da prezziario.
Parlando con colleghi tra ieri e oggi molti mi han detto che scontano subito sul computo come ho sempre fatto io però leggendo le vs risposte vedo che non tutti hanno lo stesso modus operandi.

Bisognerebbe sapere se c'è qualche norma, legge, o che altro che dica nero su bianco che il prezzo deve essere messo per forza come da prezzario, il fatto di mettere una colonna Sconto che alcuni di voi hanno scritto di fatto confermano che il prezzo del prezziario si può cambiare già sul computo.

Re: Prezzi nel computo
Il computo che non deve essere toccato è quello che andrà caricato su Enea, che viene alla fine.
Tu ora stai parlando della fase preliminare di contrattazione con la ditta.
Trova un accordo e definisci il quadro economico che soddisfi committenza, impresa e asseveratore.
dal tuo esempio mi pare che questo sia possibile
Tu ora stai parlando della fase preliminare di contrattazione con la ditta.
Trova un accordo e definisci il quadro economico che soddisfi committenza, impresa e asseveratore.
dal tuo esempio mi pare che questo sia possibile
Re: Prezzi nel computo
E comunque dopo 2 anni e mezzo di superbonus, con tutti i problemi che ci sono, se viene una eccedenza amen. Paga e ringrazia pure.
Si fa quel che si può ma sempre entro i limiti delle responsabilità dell'asseveratore. Se va bene bene sennò quella è la porta, arrivederci.
Si fa quel che si può ma sempre entro i limiti delle responsabilità dell'asseveratore. Se va bene bene sennò quella è la porta, arrivederci.
Re: Prezzi nel computo
Infatti: se nel computo le batterie sono a 900 €/kW e all'impresa ho pagato 1.000 €/kW, l'asseverazione del costo congruo, e quindi agevolabile, sarà dei soli 900 €/kW.vinz75 ha scritto: gio dic 15, 2022 12:53 Per quanto riguarda il computo del fotovoltaico anche se "tutti fanno così", io non sono così convinto che la norma non lo richieda.
Re: Prezzi nel computo
Quasi tutti sostengono che il computo per fotovoltaico e batterie non è richiesto. Cinta solo il costo unitario massimo.antonio ha scritto: gio dic 15, 2022 16:14Infatti: se nel computo le batterie sono a 900 €/kW e all'impresa ho pagato 1.000 €/kW, l'asseverazione del costo congruo, e quindi agevolabile, sarà dei soli 900 €/kW.vinz75 ha scritto: gio dic 15, 2022 12:53 Per quanto riguarda il computo del fotovoltaico anche se "tutti fanno così", io non sono così convinto che la norma non lo richieda.
Re: Prezzi nel computo
Confermo, il riferimento è il vademecum Enea di Febbraio 2021 in cui è specificato che è facoltativo.vinz75 ha scritto: gio dic 15, 2022 17:07 Quasi tutti sostengono che il computo per fotovoltaico e batterie non è richiesto. Cinta solo il costo unitario massimo.
A livello di contabilità, infatti, lo inserisco nel quadro economico assieme alle altre spese ed effettuo solo il controllo del prezzo unitario e omnicomprensivo, allo stesso modo con cui avviene automaticamente sul portale delle asseverazioni.
Senza scontare nulla sul computo che anche secondo me non va toccato, se si adotta la semplificazione di cui sopra, si impedisce anche all'impresa di fare offerte al ribasso ma pur in eccedenza rispetto al massimale unitario: imponiamo a monte che il tutto sia sempre e comunque entro i 2400 €/kW e 1000 €/kWh.Duracell20 ha scritto: gio dic 15, 2022 13:34 Rispondo un po' a tutti facendo un esempio reale:
Palazzina di 4 u.i. nel computo fatto con listino DEI rientra tutto nel 110% (cappotto, serramenti, caldaiette, ecc) quindi lavoro a costo Zero, le uniche voci che non quadrano a livello sempre di computo sono il fotovolt. le batterie e le colonnine che hanno prezzi superiori al limiti che tutti conosciamo per un totale extra 110 di ben 35.000€. Se all'impresa do questo computo per fare la sua offerta mi dirà che di quei 35000€ extra può scontarmi un 20/30% perchè non penso che mi sconti il 100% e vaglielo a dire che non deve considerare il prezzo del prezziario messo sul computo che porta a questo extra ma deve considerare i limiti dei famosi 2400€/KW ecc. ecc. ?
Re: Prezzi nel computo
Non avviene automaticamente nel portale Enea. Come per tutti gli altri interventi è l'asseveratore che deve indicare la spesa ammessa.archspf ha scritto: gio dic 15, 2022 17:14Confermo, il riferimento è il vademecum Enea di Febbraio 2021 in cui è specificato che è facoltativo.vinz75 ha scritto: gio dic 15, 2022 17:07 Quasi tutti sostengono che il computo per fotovoltaico e batterie non è richiesto. Cinta solo il costo unitario massimo.
A livello di contabilità, infatti, lo inserisco nel quadro economico assieme alle altre spese ed effettuo solo il controllo del prezzo unitario e omnicomprensivo, allo stesso modo con cui avviene automaticamente sul portale delle asseverazioni.
Proprio per tenere conto della eventuale non congruità della spesa.Il fotovoltaico non fa eccezione.
Quella faq è superata da successive modifiche legislative.
Qui trovi il percorso normativo.
viewtopic.php?p=226612#p226612
Sarò io a sbagliare, per carità. Ma secondo me la legge è molto chiara.
Poi che le banche non lo richiedano è vero ma fino ad un certo punto. Tante cose prima non venivano chieste ed oggi sì.
Re: Prezzi nel computo
Esattamente: sbaglia chi assevera senza tener conto anche dei computi metrici.vinz75 ha scritto: gio dic 15, 2022 17:52Non avviene automaticamente nel portale Enea. Come per tutti gli altri interventi è l'asseveratore che deve indicare la spesa ammessa.archspf ha scritto: gio dic 15, 2022 17:14Confermo, il riferimento è il vademecum Enea di Febbraio 2021 in cui è specificato che è facoltativo.vinz75 ha scritto: gio dic 15, 2022 17:07 Quasi tutti sostengono che il computo per fotovoltaico e batterie non è richiesto. Cinta solo il costo unitario massimo.
A livello di contabilità, infatti, lo inserisco nel quadro economico assieme alle altre spese ed effettuo solo il controllo del prezzo unitario e omnicomprensivo, allo stesso modo con cui avviene automaticamente sul portale delle asseverazioni.
Proprio per tenere conto della eventuale non congruità della spesa.Il fotovoltaico non fa eccezione.
Re: Prezzi nel computo
Le banche chiedono sempre l'asseverazione inviata all'Enea.vinz75 ha scritto: gio dic 15, 2022 17:52
Quella faq è superata da successive modifiche legislative.
Qui trovi il percorso normativo.
viewtopic.php?p=226612#p226612
Sarò io a sbagliare, per carità. Ma secondo me la legge è molto chiara.
Poi che le banche non lo richiedano è vero ma fino ad un certo punto. Tante cose prima non venivano chieste ed oggi sì.
Che sia giusta o sbagliata, non è un problema loro, ma dell'asseveratore
Re: Prezzi nel computo
Per fotovoltaico e batterie accumulo, nel computo metrico e quadro economico, io posso superare il massimale di 2400€/kWh che poi nella pratica Enea indicherò come detraibile solo la quota di 2400€ x kW, giusto?