Contestazione sul 110....mi salvo in Ecobonus?

[Seamew]

Lo so che la questione è più da commercialisti e non da termotecnici....ma vorrei confrontarmi con voi su questo aspetto e avere magari qualche riscontro diretto.
Faccio un esempio....un cliente chiude un 110...bene...dopo 3 anni arriva il controllo di ADE che contesta la pratica 110 per un qualsiasi motivo (mancanza di un requisito, di un pezzo di carta mancante, oppure mettiamo ad esempio che la Legge 10 è stata presentata dopo il 25 novembre ).
L'ADE richiederà indietro tutto quello che è stato detratto con interessi ed eventuali sanzioni....e non ci sarà modo di dirottare il tutto in un Ecobonus (anche se hai tutti i requisiti) perchè è passato troppo tempo e quindi la pratica ENEA non la puoi più fare...(la puoi fare entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi).
Questo almeno mi pare di aver capito da qualche commercialista e anche dalle varie sentenze (cassazione) che sono uscite di recente...
Quindi il messaggio che ho visto spesso passare spesso anche in questo forum "Proviamo con il 110 poi se ci va male ci accontentiamo del 65" è completamente errato.....se si canna un 110 non hai più la possibilità di rimediare in un Ecobonus.

Voi cosa ne pensate?

[ponca]

Quindi il messaggio che ho visto spesso passare spesso anche in questo forum "Proviamo con il 110 poi se ci va male ci accontentiamo del 65" è completamente errato.....se si canna un 110 non hai più la possibilità di rimediare in un Ecobonus.

Voi cosa ne pensate?

senza offesa per nessuno ovviamente
penso che è un approccio da folli (che per fortuna non ho mai riscontrato)
e nel caso oltre a non avere il 110 avrai pure le sanzioni

[boba74]

Il ragionamento: tentiamo il 110% e poi male che vada facciamo il 65%, lo si potrà fare in corso d'opera, quindi iniziando i lavori in un modo e poi eventualmente cambiando idea nel mentre, ma non certo DOPO che viene chiusa una pratica del 110...

[Ronin]

"Proviamo con il 110 poi se ci va male ci accontentiamo del 65"

secondo me con quel "proviamo", se è stato scritto qui dentro, al massimo si intendeva "iniziamo i lavori".
se rispettiamo requisiti tecnici, tempi, scadenze, giravolte, documenti in triplice copia in sanscrito firmati con il sangue di vergine, bene, sennò alla fine lavori faremo la pratica per il 65%.
non certo dopo il controllo ade

[archspf]

Quindi il messaggio che ho visto spesso passare spesso anche in questo forum "Proviamo con il 110 poi se ci va male ci accontentiamo del 65" è completamente errato.....se si canna un 110 non hai più la possibilità di rimediare in un Ecobonus.

Voi cosa ne pensate?

senza offesa per nessuno ovviamente
penso che è un approccio da folli (che per fortuna non ho mai riscontrato)
e nel caso oltre a non avere il 110 avrai pure le sanzioni

Concordo con tutti: le strade sono univoche e, come già indicato, è possibile "convertire" il superbonus in bonus minori solo se in corso d'opera e non a pratica conclusa. Anche dal punto di vista fiscale la cosa non torna poichè se il problema si presenta successivamente alla chiusura, non c'è modo di rimediare.

[ponca]

e già convertire una pratica da 110 a 65 in corso d'opera non è semplice
se sei partito con una cilas ad esempio come fai?
e se hai fatto fatture e bonifici con scritto "superbonus" poi qualunque cessionario rischia di rifiutartele
purtroppo

[boba74]

e già convertire una pratica da 110 a 65 in corso d'opera non è semplice
se sei partito con una cilas ad esempio come fai?
e se hai fatto fatture e bonifici con scritto "superbonus" poi qualunque cessionario rischia di rifiutartele
purtroppo

La cilas si fa una variante, o una nuova cilas.
Il bonifico in teoria va bene lo stesso... il problema sarà la cessione del credito, specie se nel frattempo è stato fatto un SAL per superbonus e il credito è già stato ceduto a qualcuno... lì la vedo problematica, perchè se non si conclude la pratica 110 poi ti vengono a prendere anche quelli già ceduti...

[Ronin]

ah, no, il cambio in corsa (anda)va fatto prima del primo SAL, se hai il credito a cassetto come fai a tornare indietro?

[ponca]

La cilas si fa una variante, o una nuova cilas.
Il bonifico in teoria va bene lo stesso... il problema sarà la cessione del credito, specie se nel frattempo è stato fatto un SAL per superbonus e il credito è già stato ceduto a qualcuno... lì la vedo problematica, perchè se non si conclude la pratica 110 poi ti vengono a prendere anche quelli già ceduti...

la cilas autorizza opere da superbonus, se invece fai il 65 avresti dovuto presentare una cila
che fai? forse puoi annullare la cilas e ripresentare una cila
ma se dei lavori sono già stati eseguiti qualche problema potrebbe anche porsi

fatture e bonifici "teoricamente" vanno bene ma nella pratica se nella cessione di un 65 presenti bonifici e fatture con scritto "superbonus, 110, cilas" rischi seriamente che il cessionario qualche problema te lo ponga

ovviamente se hai fatto un sal è ancora + problematico

[Ronin]

è chiaro che è un bel casino, ma fatture e bonifici si possono stornare, lo si è sempre fatto per mettere a posto le date dei pagamenti.
i titoli abilitativi si possono chiudere e riaprire con comunicazione e non devi attendere tempi, quindi se oggi alla mattina chiudi la cilas e al pomeriggio apri la cila, voglio vedere se entro sera vengono a vedere che il cantiere era già iniziato.
io comunque un tentativo del genere lo farei solo detraendo in proprio, mai con in mezzo un cessionario che chissà come va a finire.

[Frank2]

C'è da dire, però, che l'eventuale contestazione AdE non ha forza di legge, quindi poi si passa alle vie legali. Non mi meraviglierebbe vedere poi il 110% derubricato a ecobonus ordinario in fase di contenzioso, se ovviamente ci sono i requisiti minimi ed è chiara la buona fede del contribuente.

[r.marcazzan]

Lo so che la questione è più da commercialisti e non da termotecnici....ma vorrei confrontarmi con voi su questo aspetto e avere magari qualche riscontro diretto.
Faccio un esempio....un cliente chiude un 110...bene...dopo 3 anni arriva il controllo di ADE che contesta la pratica 110 per un qualsiasi motivo (mancanza di un requisito, di un pezzo di carta mancante, oppure mettiamo ad esempio che la Legge 10 è stata presentata dopo il 25 novembre ).
L'ADE richiederà indietro tutto quello che è stato detratto con interessi ed eventuali sanzioni....e non ci sarà modo di dirottare il tutto in un Ecobonus (anche se hai tutti i requisiti) perchè è passato troppo tempo e quindi la pratica ENEA non la puoi più fare...(la puoi fare entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi).
Questo almeno mi pare di aver capito da qualche commercialista e anche dalle varie sentenze (cassazione) che sono uscite di recente...
Quindi il messaggio che ho visto spesso passare spesso anche in questo forum "Proviamo con il 110 poi se ci va male ci accontentiamo del 65" è completamente errato.....se si canna un 110 non hai più la possibilità di rimediare in un Ecobonus.

Voi cosa ne pensate?

Posto che ok questo ragionamento non piace a nessuno Ma io sapevo da commercialista che puoi fare la pratica 65% di un intervento anche gli anni successivi: avrai accesso alle rate mancanti. Mi spiego meglio, esempio: mi sveglio due anni dopo a fare la pratica ecobonus: rinuncerò a detrarre le 2 rate passate, beneficierò delle 8 mancanti negli 8 anni successivi.

[ponca]

Lo so che la questione è più da commercialisti e non da termotecnici....ma vorrei confrontarmi con voi su questo aspetto e avere magari qualche riscontro diretto.
Faccio un esempio....un cliente chiude un 110...bene...dopo 3 anni arriva il controllo di ADE che contesta la pratica 110 per un qualsiasi motivo (mancanza di un requisito, di un pezzo di carta mancante, oppure mettiamo ad esempio che la Legge 10 è stata presentata dopo il 25 novembre ).
L'ADE richiederà indietro tutto quello che è stato detratto con interessi ed eventuali sanzioni....e non ci sarà modo di dirottare il tutto in un Ecobonus (anche se hai tutti i requisiti) perchè è passato troppo tempo e quindi la pratica ENEA non la puoi più fare...(la puoi fare entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi).
Questo almeno mi pare di aver capito da qualche commercialista e anche dalle varie sentenze (cassazione) che sono uscite di recente...
Quindi il messaggio che ho visto spesso passare spesso anche in questo forum "Proviamo con il 110 poi se ci va male ci accontentiamo del 65" è completamente errato.....se si canna un 110 non hai più la possibilità di rimediare in un Ecobonus.

Voi cosa ne pensate?

Posto che ok questo ragionamento non piace a nessuno Ma io sapevo da commercialista che puoi fare la pratica 65% di un intervento anche gli anni successivi: avrai accesso alle rate mancanti. Mi spiego meglio, esempio: mi sveglio due anni dopo a fare la pratica ecobonus: rinuncerò a detrarre le 2 rate passate, beneficierò delle 8 mancanti negli 8 anni successivi.

a certe condizioni c'è (o forse c'era..) la remissione in bonis
ma uno dei presupposti è non avere avuto un accertamento di ade

[giotisi]

Si, le remissioni sono 'in bonis' solo se anticipano qualsiasi accertamento.

In piu' vi segnalo questa:

https://www.edilportale.com/news/2022/1 ... 08_15.html

...tanto per togliere OGNI certezza al diritto.

[ponca]

Si, le remissioni sono 'in bonis' solo se anticipano qualsiasi accertamento.

In piu' vi segnalo questa:

https://www.edilportale.com/news/2022/1 ... 08_15.html

...tanto per togliere OGNI certezza al diritto.

altra barzelletta italica
qui o fanno un testo unico delle detrazioni in cui danno qualche certezza oppure non ne usciamo

[simcat]

Si, le remissioni sono 'in bonis' solo se anticipano qualsiasi accertamento.

In piu' vi segnalo questa:

https://www.edilportale.com/news/2022/1 ... 08_15.html

...tanto per togliere OGNI certezza al diritto.

No comment.....

leggendo l'articolo, cosa intende (60 giorni per le spese sostenute a partire dal 2008)? Intendeva, fino al ?

[-Fabio-]

Spero che la trasmissione in ritardo dell'ENEA non sia l'unico motivo di rifiuto della detrazione....mi auguro ci siano altri motivi

Io faccio fare gli F24, purtroppo anche per i Superbonus: fine lavori, non arrivano i soldi, non pagano tutto, non posso fare la comunicazione sal 100%

[Seamew]

La remissione in bonis (o eventuale dirottamento dal 110 all'ecobonus) la puoi fare fino alla scadenza presentazione della tua dichiarazione dei redditi...oltre non è possibile fare niente.
Quindi se fai pratiche che ne so nel 2022 hai tempo fino a settembre 2023 per fare qualsiasi modifica (annullamento 110, dirotto sul ecobonus, pago remissione in bonis, ecc...)
Il problema è che l'accertamento di ADE non avviene dopo 1 o 2 anni...ma almeno 3-4 anni...e se per qualche motivo ti contestano e ti salta il 110 allora NON avrai pià la possibilità di presentare ENEA per Ecobonus...e perdi qualsiasi detrazione...

[Seamew]

Spero che la trasmissione in ritardo dell'ENEA non sia l'unico motivo di rifiuto della detrazione....mi auguro ci siano altri motivi

Senza ENEA niente detrazione.....

[-Fabio-]

Si si l'iter è sempre lo stesso immagino e spero
E' quella sentenza Toscana che mi ha messo il tarlo in testa

[amadeus]

Si, le remissioni sono 'in bonis' solo se anticipano qualsiasi accertamento.

In piu' vi segnalo questa:

https://www.edilportale.com/news/2022/1 ... 08_15.html

...tanto per togliere OGNI certezza al diritto.

No comment.....

leggendo l'articolo, cosa intende (60 giorni per le spese sostenute a partire dal 2008)? Intendeva, fino al ?

il decreto del 2007 prevedeva un termine di 60 giorni e poi nel 2008 è stato portato a 90 giorni