SuperP ha scritto:Roger ha scritto:Ciao a tutti,
domanda da ignorante come al solito. Ho un impiato a radiatori con caldaia a condensazione, quindi bassa temperatura e devo dimensionare il numero di elementi. Come si stabilisce la temperatura di ingresso e di uscita del fluido???
Con caldaie standard era 75 e 65, ma con impianti a bassa temp..quanto??
Inserendo la regolazione climatica, puoi tranquillamente lasciare 75/65°C che sono i valori calcolati con potenze di picco che si verificano poche ore durante l'anno. Nel resto del tempo, la climatica ridurrà la temperatura di mandata e farà condensare... Se poi vuoi abassare a 70/60 va bene... ma se scendi troppo a mio avviso non è economicamente intelligente.
Dimensionare a 55/45 va bene SOLO se non hai la climatica (nelle caldaie a condensazione costa 50€ installata
Grazie Super P!
Correggimi se sbaglio: in teoria potrei dimensionare i radiatori alla temp che voglio, più alta è la temp meno radiatori ho più sono caldi e più è calda l'acqua di mandata. Cosi facendo però la caldaia a condensazione non ha un gran rendimento in quanto non condensa non lavorando a basse temperature.
Viceversa accontendando la caldaia facendola lavorare poco ottengo un numero improponibile di radiatori, che soddisferanno il fabbisogno però saranno tiepidini.
Il giusto sta nel mezzo, quindi deduco (e correggimi per facore se sbaglio):
- avere una caldaia a condensazione consente un risparmio energetico ma comunque comporta un utilizzo maggiore di radiatori di una caldaia standard;
- dimensionando a 70/60 ho si più radiatori però saranno più caldi e la caldaia non si lamenta per parecchio tempo dell'anno.
Giusto!?!!??!!?
Ultimo dubbio..chi mi assicura che il DT radiatori è proprio 10°????
Grazie o tutti voi che mi sopportate!
..tu buttala di la...nn si sa mai che non torni..