Salve, una domanda, io ho fatto alcune diagnosi per dimostrare il salto di 2 classi di alcune villette.
Sappiamo tutti che c'è obbligo di assicurazione dedicata con massimale congruo per chi fa l'asseverazione, però mi chiedo se a lavori finiti venissero fatti dei controlli da parte degli enti competenti e si scopre che c'è un errore nella diagnosi e il salto delle 2 classi non c'era ergo salta in toto il 110, chi ne risponde, l'asseveratore o il professionista che ha fatto la diagnosi cannata ?
Per logica a cascata si arriva a quest'ultimo che quindi anche lui è praticamente "obbligato" ad avere una copertura assicurativa per ogni cantiere al pari dell'asseveratore.
Per sintetizzare, la mia polizza professionale da 500k non sarebbe assolutamente sufficiente se sommo tutti i 110 che stanno facendo in base alle mie diagnosi.
Che ne pensate ?
Responsabilità tecnico salto 2 classi
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Re: Responsabilità tecnico salto 2 classi
la responsabiilità è di chi firma ape ante e post trasmessi all'enea con l'asseverazione
eventuali diagnosi energetiche preliminari, valutazioni di fattibilità ecc.. secondo me valgono poco più di niente
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Re: Responsabilità tecnico salto 2 classi
In caso di contestazione a rispondere è sempre prima l'asseveratore. Poi l'assicurazione dell'asseveratore si rivarrà eventualmente sulle RC professionali degli altri soggetti che hanno commesso l'errore. Ovviamente gli altri soggetti devono essere dotati di polizza RC (che è obbligatoria).Duracell20 ha scritto: gio nov 03, 2022 10:15 Salve, una domanda, io ho fatto alcune diagnosi per dimostrare il salto di 2 classi di alcune villette.
Sappiamo tutti che c'è obbligo di assicurazione dedicata con massimale congruo per chi fa l'asseverazione, però mi chiedo se a lavori finiti venissero fatti dei controlli da parte degli enti competenti e si scopre che c'è un errore nella diagnosi e il salto delle 2 classi non c'era ergo salta in toto il 110, chi ne risponde, l'asseveratore o il professionista che ha fatto la diagnosi cannata ?
Per logica a cascata si arriva a quest'ultimo che quindi anche lui è praticamente "obbligato" ad avere una copertura assicurativa per ogni cantiere al pari dell'asseveratore.
Per sintetizzare, la mia polizza professionale da 500k non sarebbe assolutamente sufficiente se sommo tutti i 110 che stanno facendo in base alle mie diagnosi.
Che ne pensate ?
Nel caso di normale polizza RC, il massimale deve coprire il singolo intervento, e non tutti gli interventi del 110 (questo obbligo l'hanno introdotta solo per l'asseveratore, non per gli altri tecnici)
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Re: Responsabilità tecnico salto 2 classi
Ok Boba sono d'accordo, ma io non so che massimale avete della vs. RC io ho i canonici 500k che sicuramente bastano per una villetta ma già se sono più di una dubito ma soprattutto se la diagnosi pre/post è per un condominio è un attimo che si arriva a milione e più, quindi si rischia che con le normali RC non si è coperti.............la cosa mi spaventa



Re: Responsabilità tecnico salto 2 classi
se dovessero esserci controlli a tappetoboba74 ha scritto: gio nov 03, 2022 10:56 In caso di contestazione a rispondere è sempre prima l'asseveratore. Poi l'assicurazione dell'asseveratore si rivarrà eventualmente sulle RC professionali degli altri soggetti che hanno commesso l'errore. Ovviamente gli altri soggetti devono essere dotati di polizza RC (che è obbligatoria).
Nel caso di normale polizza RC, il massimale deve coprire il singolo intervento, e non tutti gli interventi del 110 (questo obbligo l'hanno introdotta solo per l'asseveratore, non per gli altri tecnici)
e se questi controlli dovessero essere molto "cattivi" temo ci sarà parecchio lavoro per avvocati e assicurazioni
visto la miriade di aspetti poco chiari
anche nel caso di dover determinare di chi sia la colpa di eventuali errori
meglio non pensarci e sperare che finisca presto questo caos
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Re: Responsabilità tecnico salto 2 classi
"meglio non pensarci e sperare che finisca presto questo caos"
Sei fatalista, ma ti assicuro sulla mia pelle che la sfiga ogni tanto ci vede così bene che non ci si crede.
Diciamo che forse è meglio spostare tutte le proprie proprietà a un prestanome, così nel caso sfigato ci vengano a chiedere i danni, per qualche diagnosi cannata e l'assicurazione non li copre , almeno non ci portano via le ns. case

Sei fatalista, ma ti assicuro sulla mia pelle che la sfiga ogni tanto ci vede così bene che non ci si crede.
Diciamo che forse è meglio spostare tutte le proprie proprietà a un prestanome, così nel caso sfigato ci vengano a chiedere i danni, per qualche diagnosi cannata e l'assicurazione non li copre , almeno non ci portano via le ns. case


Re: Responsabilità tecnico salto 2 classi
Ma questo vale a prescindere dal 110%. Un ing. che progetta un condominio per un importo lavori da 1 milione di euro dovrebbe avere una polizza RC che copra almeno quell'intervento. Chi ha una polizza da 500.000€ non dovrebbe progettare interventi superiori, questo per legge.Duracell20 ha scritto: gio nov 03, 2022 11:06 Ok Boba sono d'accordo, ma io non so che massimale avete della vs. RC io ho i canonici 500k che sicuramente bastano per una villetta ma già se sono più di una dubito ma soprattutto se la diagnosi pre/post è per un condominio è un attimo che si arriva a milione e più, quindi si rischia che con le normali RC non si è coperti.............la cosa mi spaventa![]()
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Poi ritengo che in caso di più tecnici ognuno risponda per la propria parte, non credo che su un intervento da 1 milione di euro asseverati possa rispondere per l'intera cifra il solo tecnico che ha fatto 1 APE sbagliato: ci sarà anche un tecnico che ha fatto la L10, uno che ha fatto la progettazione architettonica, una parte ce l'avrà comunque l'asseveratore che potrebbe non aver verificato a sufficienza la documentazione: se si scopre che l'APE post è sbagliato non credo sia solo colpa di chi ha fatto la diagnosi, o quanto meno, non è un problema legato alla sola diagnosi energetica (che è la prima fase) ma a tutta la progettazione energetica (L10 in primis): intendo dire, che se si "scopre" che l'intervento non è sufficiente a raggiungere le 2 classi, è l'intervento in sè a essere sbagliato, quindi la L10 prima che la diagnosi energetica.
Poi, la diagnosi in sè vale nulla o quasi, sono gli APE convenzionali ante e post che vengono firmati e allegati alla pratica ENEA che fanno ricadere eventuali responsabilità. E l'APE ante e post sono allegati al momento dell'asseverazione ENEA e non prima, quindi devono essere per forza aggiornati a ciò che è stato realmente eseguito.
Della serie, se ti accorgi di un errore fatto nell'asseverazione iniziale, non perseverare allegando oggi un APE che sai essere sbagliato....
Se invece il tuo discorso è generico (del tipo cosa accadrebbe se....) ritengo che in caso di controllo difficilmente qualcuno potrebbe contestare la validità di un APE firmato da un tecnico, per farlo occorre un altro tecnico che rifaccia di nuovo l'APE, e come si sà, 10 tecnici otterranno 10 risultati diversi, per tanto se l'errore sta a cavallo di una classe, non è possibile dimostrare l'errore al di là di ogni ragionevole dubbio (a meno che non parliamo di errori madornali di 4-5 classi).
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Re: Responsabilità tecnico salto 2 classi
Insomma........a questo punto speriamo che tutti fili liscio 
