Il tetto è fatto di pannelli sandwich con poliuretano ma essendo il modulo FV in cat. 1 come sappiamo il tetto può essere costruito in qualunque modo (anche in plastica

1. Distanziamento di 1 m da lucernari non apribili (smaltimento fumo/calore): in certi casi non posso rispettarlo e sono a 60-80 cm. Il lucernario è in policarbonato a filo della copertura (non è rialzato e non ci sono ENFC). Nella nota n. 6334 del 04/05/2012 come alternativa da solo la valutazione del rischio oppure altre soluzioni nel rispetto degli obiettivi di sicurezza del regolamento UE 305/2011. Ho letto questa discussione viewtopic.php?t=26073 tuttavia rimango dubbioso. Purtroppo non posso andare ad infilarmi al momento in una FSE (non ne abbiamo il tempo materiale e non era neanche prevista) ed un layer incombustibile sotto i pannelli ovviamente non serve a niente perchè il lucernario è affianco. Voi cosa fate in questi casi? All'atto pratico cosa si potrebbe fare?
2. Distanziamento di 1 m da proiezioni compartimenti sottostanti: anche qua in certi casi non posso rispettare la distanza. Qui però la nota n. 6334 del 04/05/2012 da un chiarimento più pragmatico dicendo che se la fascia di larghezza 1 m (a partire dalla proiezione dell'elemento separante sottostante) impedisce la propagazione dell'incendio per un tempo pari alla classe (nel mio caso 60) allora non è necessario che i moduli FV siano ad 1 m. Ok, ma all'atto pratico io ho sempre la mia copertura in pannello sandwich con poliuretano che separa il fotovoltaico dal di dentro del capannone. Questo pannello sandwich non ha resistenza al fuoco però è classificato ai fini di reazione al fuoco (è recente). Secondo voi può essere sufficiente od è comunque richiesta una resistenza al fuoco? E quindi bisognerebbe mettere, in quella fascia, uno strato orizzontale sul tetto EI60? Esistono prodotti ad hoc semplici e già pronti o devo mettere le solite lastre da esterno idonee per l'acqua (che però rialzerebbero i moduli FV!?). Esperienze?
Grazie.