ripartizione oneri sicurezza

Agevolazioni previste, documentazione richiesta, ecc.

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a.quaglia
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ripartizione oneri sicurezza

Messaggio da a.quaglia »

Buongiorno..secondo voi in un cantiere ante cingolani gli oneri della sicurezza posso ripartirli in proporzione sulle varie lavorazioni? ad es. una quota in percentuale sul totale dei lavori edili, una quota in % sul totale delle opere meccaniche, una quota sulle opere elettriche etc etc
marcello60
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Re: ripartizione oneri sicurezza

Messaggio da marcello60 »

Io calcolo gli oneri della sicurezza con 3 voci separate in base alle categorie di opere: edile, termica, elettrica.
Poi, nell'ambito di ciascuna categoria, vado a ripartire ciascuna voce in proporzione all'importo lavori (esempio nell'ambito edile: tot per cappotto, tot per infissi).
ponca
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Re: ripartizione oneri sicurezza

Messaggio da ponca »

secondo me quello che proponi è corretto

a me capita spesso di inserire gli oneri relativi all'allestimento cantiere nella voce principale (generalmente il cappotto)
senza ripartire ad esempio il ponteggio su impianto e serramenti

spero vada bene comunque
marcello60
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Re: ripartizione oneri sicurezza

Messaggio da marcello60 »

Credo che vada bene, perché solitamente non si usa il ponteggio per caldaia e infissi
a.quaglia
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Re: ripartizione oneri sicurezza

Messaggio da a.quaglia »

Perfetto! Grazie mille!!!
marcoaroma
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Re: ripartizione oneri sicurezza

Messaggio da marcoaroma »

E al bagno chimico ci va solo chi fa il cappotto?
ponca
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Re: ripartizione oneri sicurezza

Messaggio da ponca »

marcoaroma ha scritto: ven lug 15, 2022 18:46 E al bagno chimico ci va solo chi fa il cappotto?
faccio per capire quale sia la soluzione migliore
quindi te calcoli oneri di sicurezza completi di wc, cantiere, ponteggi, gru ecc.. e poi ripartisci su tutto?
mettendo quota parte di gru, ponteggi e messa a terra ad esempio su serramenti e FV?
può essere corretto

io facevo così anche perchè di solito ponteggio e bagno chimico lo fornisce e riscuote l'impresa edile
quindi averlo nel capitolo delle opere edili e del cappotto segue anche un po' questa logica
altrimenti l'idraulico avrà un importo che deriva spesso dal lavoro dell'impresa edile


per me su queste cose non c'è una regola sicura al 100%
ovviamente non vanno conteggiate 2 volte le stesse cose e va seguito una linea logica coerente
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archspf
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Re: ripartizione oneri sicurezza

Messaggio da archspf »

marcello60 ha scritto: ven lug 15, 2022 12:30 Io calcolo gli oneri della sicurezza con 3 voci separate in base alle categorie di opere: edile, termica, elettrica.
Poi, nell'ambito di ciascuna categoria, vado a ripartire ciascuna voce in proporzione all'importo lavori (esempio nell'ambito edile: tot per cappotto, tot per infissi).
ponca ha scritto: ven lug 15, 2022 19:18 quindi te calcoli oneri di sicurezza completi di wc, cantiere, ponteggi, gru ecc.. e poi ripartisci su tutto?
mettendo quota parte di gru, ponteggi e messa a terra ad esempio su serramenti e FV?
Utilizzo da sempre un metodo analogo considerando che tutte le voci della sicurezza, essendo apprestamenti o attività per la tutela ed organizzazione collettiva, siano ripartite fra tutte le lavorazioni (d'altronde la loro entità è determinata anche in funzione del costo dell'intervento complessivo, ove concorrono tutte le opere, anche quelle "secondarie" ed accessorie) in modo proporzionale al costo di ogni macro categoria e capitolo di spesa.

Per esempio a parte le ovvie considerazioni sugli apprestamenti che sono sempre comuni, anche un ponteggio può essere asservito alla sostituzione del capitolo infissi, se pensiamo alla contestuale sostituzione degli oscuranti e delle soglie.
Le uniche voci che sarebbero al limite sono quelle impiantistiche con l'esclusione del fotovoltaico sempre per ovvi motivi.
ponca
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Re: ripartizione oneri sicurezza

Messaggio da ponca »

quindi faccio un esempio per capire

sull'impianto o sul FV andate a spalmare una quota parte di ponteggio e allestimento cantiere?
marcoaroma
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Re: ripartizione oneri sicurezza

Messaggio da marcoaroma »

Ripartisco su tutto in proporzione a importi opere
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archspf
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Re: ripartizione oneri sicurezza

Messaggio da archspf »

ponca ha scritto: ven lug 15, 2022 19:37 quindi faccio un esempio per capire

sull'impianto o sul FV andate a spalmare una quota parte di ponteggio e allestimento cantiere?
L'allestimento riguarda tutte le opere previste in un cantiere.
Il ponteggio anche se generalmente riservato ad interventi che ne beneficiano in senso stretto è pur sempre un'opera di protezione collettiva che per qualsiasi motivo potrà essere utilizzata: nel caso del fotovoltaico è "alla pari" con gli interventi che lo richiedono espressamente, in quanto la protezione dalle cadute può essere garantita proprio grazie al ponteggio stesso (ovvero la sua estensione oltre i limite di gronda per i classici 1,5 m).

Gli oneri della sicurezza in ogni caso vengono determinati in base al numero di operatori ed al tempo necessario al completamento di ogni lavorazione che concorre al cantiere: il costo da tenere a mente sarà quello della manodopera associata a ciascuna categoria di intervento (nel globale secondo il DM LL.PP per le manutenzioni è il 45%), pertanto la sua ridistribuzione fra tutte le sotto-categorie, tenuto conto proprio del dato iniziale dell'incidenza, sarà comunque proporzionale.
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