Ciao,
giovedi mi è toccato sentire, durante la solita furiosa assemblea di condominio, di un condomino "non interessato" al 110% trainanti, tantomeno 110% trainati.
Non credo sia capitato solo a Me (fortunatamente sono "solo" il tecnico dello studio di fattibilità).
Il GC presente in assemblea, peraltro che conosco come "persona seria", ha rappresentato che il diniego del condomino NON RAPPRESENTA un problema, rilevato che i "Suoi millesimi" possono essere ripartiti tra i condomini che invece intendono procedere con il 110%.
Sino a quel momento, avevo "sentito e letto" solo del caso "condominio minimo", dove un condomino poteva essere assunto come unico referente "dell'operazione 110%" però nel caso di "pagamento diretto" all'impresa (senza sconto in fattura ne tanto meno cessione del credito).
Chiedo riscontro di altri casi similari avvenuti in giro per l'Italia.
Grazie.
Ciao, Rudi
Condomino NO 110% - come fare?
Moderatore: Edilclima
Re: Condomino NO 110% - come fare?
Per deliberare un intervento al condominio basta la maggioranza.
Re: Condomino NO 110% - come fare?
L'assemblea può deliberare di farsi carico del credito dei lavori sulle parti comuni del condomino non favorevole. Nel caso non si opti per questa soluzione, il condomino non favorevole o cede il credito con lo sconto in fattura o paga la quota di tasca. Un problema non da poco forzare le persone contro le loro possibilità.
Re: Condomino NO 110% - come fare?
L'assemblea decide a maggioranza e può decidere anche di ripartire le "spese" in modo differente dai millesimi, rassicurando così il condomino che si oppone.
Poi in genere i condomini si affidano a GC che applicano lo sconto in fattura, quindi solitamente non sussiste problema di pagamenti sulle spese comuni.
Poi in genere i condomini si affidano a GC che applicano lo sconto in fattura, quindi solitamente non sussiste problema di pagamenti sulle spese comuni.