no, guarda che non è così che funziona. se io pago 1 € di tasse, che viene dato a te, che ci aggiungi 10 cent e compri il panino da mcdonald's a 1,1 €, per il paese è conveniente. ma io c'ho rimesso 1 € da cui hai guadagnato solo tu (e mcdonald's); puoi anche dire che altrimenti avrei dovuto pagare la disoccupazione al paninaro (e al fornaio, e agli allevatori, e così via), ma poichè la pressione fiscale media è il 40% e rotti, 50 e rotti cent ce li ho comunque rimessi io e non me li restituisce nessuno.
le sedicenti "analisi" che certificano che il superbonus è "conveniente" sono strumenti di marketing: per chi ha nozioni base di economia è infatti noto il concetto del cosiddetto moltiplicatore di keynes (che per primo ne diede teorica dimostrazione), per cui in qualsiasi condizione 1 € immesso nell'economia genera più di 1 € di crescita del pil. quindi se prelevi 1 € a qualcuno e lo dai a qualcun altro che lo spende (non importa come), il risultato per il paese sarà sempre una crescita del pil maggiore di 1 €, e cioè "conveniente". ma qualcuno quell'euro non ce l'ha più in tasca, e ne riceve indietro dai servizi statali meno della metà.
per dimostrare che il 110% è conveniente quindi si dovrebbe dimostrare non che ha un moltiplicatore >1 (che è ovvio, da quasi 100 anni a questa parte), ma che ha un moltiplicatore migliore di tante altre alternative: sfida persa in partenza, visto che anche un bambino riesce a vedere dei modi semplici di migliorare l'efficacia della misura.
perciò il superbonus è, come ogni altra agevolazione fiscale, un sistema di pompaggio di risorse da chi paga le tasse a chi usufruisce dell'agevolazione: solo se i secondi coincidono con i primi (come era con le vecchie detrazioni, senza cessione), la manovra è complessivamente equa, viceversa è iniqua.
è che vogliono mandarlo avanti SENZA far fallire lo stato
questo richiede continue correzioni di rotta, per frenare appena si accelera troppo, e riaccelerare appena si frena troppo.
chi c'ha un po' di anni si ricorda quel giochino che andava sulle prime calcolatrici programmabili, in cui si doveva far allunare gli astronauti contrastando la forza di gravità, partendo da una certa altezza e inserendo ad ogni turno un po' di combustibile nel motore. se scendi troppo velocemente ti schianti, se scendi troppo lentamente finisce il combustibile e comunque precipiti.
10 anni fa con il conto energia finì in questo secondo modo (non si vollero apportare modifiche, e in un semestre finirono i soldi che dovevano durare 5 anni; in un anno il 90% delle imprese del settore era fallita, altrettanti lavoratori erano finiti disoccupati e avevamo macinato 200 mld di debiti; i tedeschi invece avevano un meccanismo che tagliava la tariffa automaticamente tanto più veniva utilizzata, e quindi vinsero il gioco e allunarono senza troppi danni).
tutti quelli che chiedono un sistema "stabile" implicitamente chiedono che finisca nuovamente così, che se ne rendano conto o meno.