DM 22/01/2008 n. 37

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

Moderatore: Edilclima

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Lefthandgio
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DM 22/01/2008 n. 37

Messaggio da Lefthandgio »

Buongiorno, ho alcuni dubbi sull’interpretazione del DM 22/01/2008 n. 37:
1. Alla lettera “f” del comma 2 dell’art. 5 (impianti di cui all’art. 1, comma 2, lett. c) viene previsto l’obbligo di redazione del progetto da parte di un professionista abilitato limitatamente ai soli impianti termici dotati di canna fumaria collettiva ramificata. Stando a tale definizione, mi pare di capire, in pratica risulterebbe che gli unici impianti termici che necessitano di progettazione da parte di un professionista abilitato sono gli impianti (prevalentemente individuali) collegati a canne collettive ramificate e perciò serviti da caldaie di tipo “B”? Infatti, escludendo una imprecisione nell’estensione del Decreto, la normativa tecnica fa espressa distinzione tra canne collettive (per apparecchi tipo “C” – UNI10641) e collettive ramificate (per apparecchi tipo “B” – UNI10640).
2. Proseguendo, alla successiva lettera “g” del medesimo comma si impone l’obbligo di progetto sottoscritto da professionista abilitato per impianti di distribuzione e utilizzazione gas con portata superiore a 50 kW e questo punto appare chiaro ed univocamente interpretabile; all’articolo 2 del medesimo DM 37, però, al punto 1, lettera “g”, si dà definizione dell’impianto di distribuzione ed utilizzazione del gas conglobando all’interno dello stesso anche gli apparecchi utilizzatori, installazione e collegamenti compresi. Mi pare quindi di capire che, estendendo l’interpretazione, siano soggetti a progettazione sottoscritta da professionista abilitato anche tutti quegli impianti termici (individuali o centralizzati) alimentati a gas e dotati di generatori con portata maggiore di 50 kW, ivi comprendendo la progettazione dell’impianto completo (caldaia, bruciatore, dispositivi controllo e sicurezza, termoregolazione, ventilazione, sistemi di scarico fumi, distribuzione, terminali, ecc.). E’ corretta questa interpretazione?
3. Infine, un impianto (individuale o centralizzato) dotato di un generatore di qualsivoglia potenza (e non dotato di canna collettiva ramificata) ma alimentato con combustibile diverso dal gas non è soggetto a progettazione a firma di professionista abilitato?

Attendo chiarimenti fiducioso…
fimiproject
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Re: DM 22/01/2008 n. 37

Messaggio da fimiproject »

Guarda anche io ho più o meno i tuoi stessi dubbi.
In più ti aggiungo questa provocazione. Tutte le realizzazioni di nuovi impianti di climatizzazione invernale cosi come gli interventi ad impianti esistenti (ristrutturazione, rifacimento, sostituzione generatore), imprescindibilmente dalla potenzialità frigorifera o dal tipo di scarico dei prodotti della combustione e tranne alcuni rari casi, sono soggetti secondo l'art. 28 comma 1 della Legge 10/91 al "deposito in comune, del progetto delle opere corredate da una relazione tecnica sottoscritta dal/dai progettista/i". Il punto è ribadito nei Dlgs 192 e 311. Quindi in conclusione visto che tutti gli impianti di climatizzazione invernale sono soggetti a progettazione, il progetto va obbligatoriamente allegato o no alla dichiarazione di conformità anche se per il decreto 37 non c'è l'obbligo di progettazione? E visto che dalle mie parti i progetti degl'impianti di riscaldamento sono rari se non nel caso di nuovo impianto in nuovo edificio, la ditta installatrice in assenza del progetto dovrebbe astenersi dal fare il lavoro?
Spero che qualcuno ci chiarirà.
Lefthandgio
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Re: DM 22/01/2008 n. 37

Messaggio da Lefthandgio »

Da quanto mi sembra di aver capito dal DM 37/08 il motivo del contendere non è tanto se ci voglia o no il progetto per gli impianti termici, infatti la dicitura dell'art. 5 comma 1 è semplice e lapidaria in questo senso: "Per l'installazione, la trasformazione e l'ampliamento degli impianti di cui all'art. 1, comma 2, lettere a), b), c), d), e), g), è redatto un progetto." Non mi pare sorgano dubbi sul fatto che debba esistere un progetto. Quello che non mi è per niente chiaro è il confine tra quello che può progettare il soggetto "Responsabile tecnico dell'impresa installatrice" e quello che invece necessita del progetto di un "Professionista iscritto agli albi professionali". E' su questo punto che intendevano soffermarsi le mie considerazioni precedenti.
orienri
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Re: DM 22/01/2008 n. 37

Messaggio da orienri »

Ci ho dato un'occhiata e non ci ho capito neanche io.
Ma il dubbio è su chi lo debba fare, non se ci voglia o no, sono d'accordo.
ciao
Enrico
simcat
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Iscritto il: mer apr 18, 2007 23:01

Re: DM 22/01/2008 n. 37

Messaggio da simcat »

fimiproject ha scritto:Guarda anche io ho più o meno i tuoi stessi dubbi.
In più ti aggiungo questa provocazione. Tutte le realizzazioni di nuovi impianti di climatizzazione invernale cosi come gli interventi ad impianti esistenti (ristrutturazione, rifacimento, sostituzione generatore), imprescindibilmente dalla potenzialità frigorifera o dal tipo di scarico dei prodotti della combustione e tranne alcuni rari casi, sono soggetti secondo l'art. 28 comma 1 della Legge 10/91 al "deposito in comune, del progetto delle opere corredate da una relazione tecnica sottoscritta dal/dai progettista/i". Il punto è ribadito nei Dlgs 192 e 311. Quindi in conclusione visto che tutti gli impianti di climatizzazione invernale sono soggetti a progettazione, il progetto va obbligatoriamente allegato o no alla dichiarazione di conformità anche se per il decreto 37 non c'è l'obbligo di progettazione? E visto che dalle mie parti i progetti degl'impianti di riscaldamento sono rari se non nel caso di nuovo impianto in nuovo edificio, la ditta installatrice in assenza del progetto dovrebbe astenersi dal fare il lavoro?
Spero che qualcuno ci chiarirà.
Nel progetto ai sensi della legge 10, per esempio, non sei obbligato ad inserire la tubazione del gas con il dimensionamento.
Si deve stare attenti: il progetto legge 10 non è sufficiente per il progetto DM 37/08, almeno che uno lo faccia completo che vada bene già per tutti e due (e per la legge 10 è più che abbondante).
Comunque trovi un altra discussione interessante su questo.
Saluti
myke
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Iscritto il: mer mar 05, 2008 18:49

Re: DM 22/01/2008 n. 37

Messaggio da myke »

vi dico come funziona dalle mie parti.

Il progetto dell'ING. si effettua per gli impianti termici solo nel caso di permesso di costruire o DIA ed è funzionale alla redazione della Relazione-Legge10: quello esecutivo lo si consegna solo all'impresa per fare i lavori ma non al comune, dove bastano gli schemi funzionali richiamati dall'allegato E Dlgs192/311.
I casi in cui è previsto progetto dell'ING dalla legge 37/08 sono:
1) progetto canna fumaria collettiva ramificata (progetto della canna)
2) progetto impianti a gas >50kW (progetto tubazioni di adduzione gas)
Il progetto del responsabile tecnico si effettua negli altri casi (cioè sempre) e comprende "almeno lo schema dell'impianto....inteso come descrizione funzionale ed effettiva dell'opera": dunque può essere una cosa molto elaborata o molto semplice. Il mio comune sta ancora ragionando su cosa chiedere di preciso. vedremo.
wallace
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DM 22/01/2008 n. 37

Messaggio da wallace »

qualcuno sa dirmi se chi ha effettuato impianti antincedio su edifici a destinazione d'uso non civile prima dell'entrata in vigore del DM n°37, e non avendo la lettera g come fa a rilasciare la dichiarazione di conformità e sopratutto in futuro potrà ancora farne?
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