Camini e stufe in APE post

[Terminus]

Ma allora anche i camini/stufe andrebbero computati sempre ed in ogni caso, conformemente alla 11300-4.

[girondone]

Non ho letto tutto
Ma quelle é il dubbio
Certo che se ci sono vanno contati

PS. Il FV. Non é un servizio

[marcello60]

PS. Il FV. Non é un servizio

Concordo con te che il FV non è un servizio.
Ma sei d'accordo sul fatto che vada comunque considerato nel pre e post ove pre-esistente?

[girondone]

PS. Il FV. Non é un servizio

Concordo con te che il FV non è un servizio.
Ma sei d'accordo sul fatto che vada comunque considerato nel pre e post ove pre-esistente?

Perché non lo vorresti mettere nel pre?

[marcello60]

certo che lo voglio mettere!

[Terminus]

Continuo a pensare che il caso del FV prospettato dovrebbe essere trattato in modo analogo alla biomassa preesistente.
Anche il FV pre, in assenza di PDC non serve a nulla o quasi ed invece assume enorme rilevanza nel post.

[zmaxz]

Altra questione, il termocamino/stufa etc. sempre con la copertura di fabbisogno secondo 11300-4 lo considerate solo a servizio del locale di installazione oppure anche di locali adiacenti appartenenti alla stessa zona termica? La 11300-4 al prospetto 23 dice che "La quota è riferita al fabbisogno della zona effettivamente servita dal generatore a biomassa."

Mi torna in mente il discorso di ENEA che dice che non è importante che il termocamino sia presente in tutti gli ambienti, ma occorre dimostrare e asseverare che riscalda anche i vani adiacenti. Voi come vi regolate?

[Terminus]

Sta a te dimostrare se e come ne beneficiano i locali adiacenti.
Ne abbiamo discusso varie volte.
Io i locali adiacenti non li considero serviti dal camino/stufa.

[zmaxz]

Io i locali adiacenti non li considero serviti dal camino/stufa.

Ti ringrazio, credo sia sensato e cautelativo procedere come fai tu, infatti mi stavo orientando in questo senso ma ero in cerca di altri pareri.
Ho cercato un po' in giro sul forum e mi devono essere sfuggiti i thread di cui parli.

[marcello60]

Concordo con Terminus.
In generale considero solo il locale di installazione, a meno che non sia presente un sistema di canalizzazioni con bocchette di mandata in vari ambienti.

[ponca]

In certe vecchie case a volte si trova una stufa in un disimpegno centrale sul quale poi si affacciano le altre stanze.
Situazione un po' al limite.

[Terminus]

Con i criteri di 60 anni fa, erano abitazioni riscaldate.
Con i criteri odierni risulterebbe riscaldato solo il locale di installazione e forse al massimo uno antistante dove può arrivare l'effetto radiativo.

[ponca]

Con i criteri di 60 anni fa, erano abitazioni riscaldate.
Con i criteri odierni risulterebbe riscaldato solo il locale di installazione e forse al massimo uno antistante dove può arrivare l'effetto radiativo.

infatti, condivido che si possa considerare al max il locale adiacente
però se la stufa è nel disimpegno e su questo si affacciano le camere e il soggiorno
si potrebbe anche dire che l'intera abitazione è riscaldata (forse)

[marcello60]

È simile per certi versi al caso in cui c'è uno split nel corridoio messo lì con l'intento di raffrescare le camere adiacenti.
Se dovessimo fare un ape regionale, quali sarebbero i locali raffrescati? Il solo corridoio oppure anche le camere?
Ho sempre avuto dubbi su questo punto...

[sinnemmx]

quindi, in conclusione come ci si regola?
ape su vecchia casa con solo 2 stanze + bagno + camino a legna in cucina
ho trovato un applicativo che stima la potenza in base al volume della canna fumaria
ma il libretto di impianto?
il terzo responsabile?
le prove di efficienza? (queste non dovrebbero esserci se sotto i 10kw credo)