Ciao a tutti
ad un installatore con cui collaboro il comune ha chiesto la dichiarazione di conformità degli impianti della cucina di una sagra paesana.
A quale normativa si fa riferimento nel caso di eventuale progetto ?
Impianti gas sagre paesane
Moderatore: Edilclima
Re: Impianti gas sagre paesane
ti devo essere sincero è la prima volta che lo sento, secondo me (così come si fa con i palchi) al comune può interessare sapere che la cucina sia munita di un minimo di dichiarazione di conformità e che il titolare ci colleghi il tubo secondo quanto dichiarato dal costruttore della cucina stessa. Anche perchè dovrebbe usare delle bombole di gas non si collega mica ad una rete di gas...
Non ritengo ci sia altro, o almeno io non ne sono a conoscenza....sentiamo gli altri
Non ritengo ci sia altro, o almeno io non ne sono a conoscenza....sentiamo gli altri
Re: Impianti gas sagre paesane
Mi giunge nuova anche a me
Ricordo di controllo della commissione provinciale sui pubblici spettacoli e di verifiche preliminari per impiantistica elettrica (soprattutto per concentri e Miss Italia) ma sulle cucine mobili di una sagra di paese mi pare proprio di non aver mai sentito nulla.
Ricordo di controllo della commissione provinciale sui pubblici spettacoli e di verifiche preliminari per impiantistica elettrica (soprattutto per concentri e Miss Italia) ma sulle cucine mobili di una sagra di paese mi pare proprio di non aver mai sentito nulla.
Re: Impianti gas sagre paesane
In effetti è una richiesta un pò particolare, magari anche plausibile.
Il committente (comune) probabilmente si è fatto allacciare la cucina 8da un installattore) ad una bombola o magari alla rete gas, potrebbe anche essere stato costruito un tratto di tubazione per allontanare la bombola dalla cucina, per cui essendo l'impianto ad uso civile ha richiesto la dichiarazione di conformità.
A qusto punto bisogna analizzare l'impianto, se la cucina è interna o esterna, cappa, ventilazione, > o < di 35 kW ecc.ecc.
Ad esempio dalle mie parti questo difficilmente succede perchè le cucine normalmente vengono collegate dal primo volontario della pro loco che passa da quelle parti e che ha in pò di dimestichezza con tubi e raccordi.
Il committente (comune) probabilmente si è fatto allacciare la cucina 8da un installattore) ad una bombola o magari alla rete gas, potrebbe anche essere stato costruito un tratto di tubazione per allontanare la bombola dalla cucina, per cui essendo l'impianto ad uso civile ha richiesto la dichiarazione di conformità.
A qusto punto bisogna analizzare l'impianto, se la cucina è interna o esterna, cappa, ventilazione, > o < di 35 kW ecc.ecc.
Ad esempio dalle mie parti questo difficilmente succede perchè le cucine normalmente vengono collegate dal primo volontario della pro loco che passa da quelle parti e che ha in pò di dimestichezza con tubi e raccordi.
Re: Impianti gas sagre paesane
Ha avuto una volta, un caso simile, direttamente con i VVF. E' stata richiesta, al tempo, la certificazione ex L. 46/90, per un impianto che collegava due bombole in GPL ai fornelli di cottura. Per evitare problemi, il tubo di collegamento è stato eseguito in rame.rudic ha scritto:Ciao a tutti
ad un installatore con cui collaboro il comune ha chiesto la dichiarazione di conformità degli impianti della cucina di una sagra paesana.
A quale normativa si fa riferimento nel caso di eventuale progetto ?
gfrank
Re: Impianti gas sagre paesane
Di solito le Commissioni di controllo non escono, in quanto "furbescamente" è convocata dal sindaco, che usufruisce dei tempi massimi concessi. Se la commissione di controllo esce (raramente) i problemi sono proprio con i fuochi di cottura, le bombole a GPL, la disposizione dei tavoli, le vie di fuga, i palchi per l'orchestra a più di 80 cm da terra, i cavi dell'impianto elettrico. Normalmente c'è un esperto per ogni tipologia di impianto, che di solito fa le pulci a tutto, oltre ai VVF.MAX76 ha scritto:Mi giunge nuova anche a me
Ricordo di controllo della commissione provinciale sui pubblici spettacoli e di verifiche preliminari per impiantistica elettrica (soprattutto per concentri e Miss Italia) ma sulle cucine mobili di una sagra di paese mi pare proprio di non aver mai sentito nulla.
Nelle sagre paesane, nelle zone attrezzate, è richiesto un progetto che identifica il rispetto delle norme vigenti. Se è autocertificato dal progettista, equivale alla "dichiarazione di conformità" con tutte le conseguenze in materia.
gfrank