Sto progettando un'intervento di sostituzione dell'impianto di climatizzazione invernale in un immobile unifamiliare, intervento trainante ai fini della detrazione Superbonus 110. In particolare il suddetto fabbricato, allo stato di fatto, conta 4 split ad espansione diretta per la climatizzazione estiva e una caldaia standard con radiatori per la climatizzazione invernale. Da progetto ho previsto la sostituzione della caldaia con un sistema ibrido a PdC e il rifacimento dell'intera distribuzione ed emissione a fan coil. Il problema nasce dalle verifiche di legge per la ristrutturazione importante di primo livello, ed in particolare la verifica dell' Efficienza media stagione dell'impianto per la climatizzazione estiva. In pratica la PdC ipotizzata ha un EER nominale che soddisfa i requisiti del Superbonus ma non la suddetta verifica in quanto, in base alle condizioni di progetto, l'efficienza reale è molto più bassa.
So già che la soluzione probabilmente più ovvia è di cambiare sistema, ma mi chiedevo se fosse possibile una diversa interpretazione del problema:
-è possibile considerare il nuovo impianto, sistema ibrido e fan coil (che di per sé assolverebbe anche alla funzione di climatizzazione estiva), esclusivamente come climatizzazione invernale ?
In questo modo, lasciando i vecchi split per il raffrescamento, potrei spuntare "impianto di raffrescamento esistente" e, di conseguenza, non fare proprio la verifica dell'Efficienza media stagionale a raffrescamento ed utilizzare il generatore scelta.
Grazie