Per il livello I della strategia S.2, il COPI richiede che i fabbricati siano strutturalmente separati da altri e che il loro cedimento strutturale non arrechi danno a tali fabbricati.
Come si dimostra questo secondo requisito? E' sempre necessaria una simulazione o un calcolo strutturale implosivo?
Faccio un caso pratico.
Capannone industriale alto 11m, con adiacente piccolo deposito semilavorati, altro 5 m in struttura metallica e pannelli sandwich.
I due edifici sono fra loro compartimentati sulla parete in adiacenza.
Vorrei classificare in livello I il fabbricato annesso.
A naso (non sono strutturista), se crolla tale edificio, essendo più basso, che danno può arrecare al capannone? un pilastro centrale potrebbe cadere dalla parte del capannone e demolire parte del pannello in cls di tamponamento?
si fa questa ipotesi?
COPI - S.2 - Livello I
Moderatore: Edilclima
Re: COPI - S.2 - Livello I
Direi che se vuoi andare in questa direzione, una relazione/simulazione dello strutturista ci vuole sempre.
Nel caso che citi, potrebbe ipotizzarsi il danneggiamento della compartimentazione (e quello che c'è dietro) per il crollo della struttura adiacente, magari non il pilastro piuttosto le travi ed i pannelli di copertura. La parete di compartimentazione dovrebbe resistere anche all'impatto di tali elementi, a meno che lo strutturista non dimostri che il telaio viene giù senza coinvolgere tale parete.
Nel caso che citi, potrebbe ipotizzarsi il danneggiamento della compartimentazione (e quello che c'è dietro) per il crollo della struttura adiacente, magari non il pilastro piuttosto le travi ed i pannelli di copertura. La parete di compartimentazione dovrebbe resistere anche all'impatto di tali elementi, a meno che lo strutturista non dimostri che il telaio viene giù senza coinvolgere tale parete.
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Re: COPI - S.2 - Livello I
Se non hai una distanza pari all'altezza del fabbricato più alto e vuoi stare tranquillo dovresti dimostrare come dice @Terminus.
Io però mi sono fatto anche un'altra idea:
- se il fabbricato è del vicino (soggetto estraneo) faccio la verifica strutturale come detto sopra
- se il fabbricato è mio (stesso soggetto con stessa GSA) ritengo ci siano casi in cui per raggiungere gli obbiettivi di sicurezza sia sufficiente estendere l'allarme per l'evacuazione ai 2 fabbricati ed interfacciarli, in questo modo in caso d'incendio di uno sono in grado di evacuare subito anche l'altro. Questo è un mio punto di vista, non specificatamente riportato nelle norme e che sto portando avanti verso i VV.F. ma non ho ancora riscontri ufficiali.
Io però mi sono fatto anche un'altra idea:
- se il fabbricato è del vicino (soggetto estraneo) faccio la verifica strutturale come detto sopra
- se il fabbricato è mio (stesso soggetto con stessa GSA) ritengo ci siano casi in cui per raggiungere gli obbiettivi di sicurezza sia sufficiente estendere l'allarme per l'evacuazione ai 2 fabbricati ed interfacciarli, in questo modo in caso d'incendio di uno sono in grado di evacuare subito anche l'altro. Questo è un mio punto di vista, non specificatamente riportato nelle norme e che sto portando avanti verso i VV.F. ma non ho ancora riscontri ufficiali.