Essendo, dai prezzi elencati per le voci in tabella, esclusi "IVA, prestazioni professionali, opere relative alla installazione e manodopera per la messa in opera dei beni" suppongo che la congruenza vada effettuata per la sola fornitura del bene.
Se ciò è vero:
1) gli ulteriori sopra citati costi non compresi, sono comunque agevolabili (naturalmente fino al raggiungimento dei massimali degli interventi in cui rientrano)? In particolare lo stesso decreto del MiTE ribadisce che sono agevolabili le spese tecniche, ma non dice nulla riguardo la manodopera (o meglio quelle "IVA, opere relative alla installazione e manodopera per la messa in opera dei beni" che non sono incluse in quei prezzi congrui)
2) Se le ulteriori spese di cui al punto 1) sono agevolabili, come devo operare, per la determinazione del prezzo congruo, alla luce del nuovo Allegato A???
Io ho pensato di procedere determinando un prezzo in via analitica nel quale per la fornitura del materiale inserisco l'importo massimo riportato nell'Allegato A (ad esempio 900 €/mq per serramento + persiana) o quello di un'offerta (qualora inferiore a quello dell'Allegato A), secondo lo schema in allegato applicato al caso dei serramenti.
Il mio prezzo congruo per mq sarà quindi il prezzo finale che scaturisce dall'analisi prezzi (nella fattispecie quindi il mio prezzo congruo specifico sarà 1411 €/mq, che rispetta le 900 €/mq massime per la fornitura del materiale) : sulla base di esso, della superficie totale dei serramenti, e delle opere relative all'installazione, (ad es. ponteggi, rimozioni e smaltimento), e con l'aggiunta di IVA e spese tecniche andrò a fare la verifica rispetto al massimale dei lavori per la sostituzione degli infissi (cioè i 54.540)