ACCONTO E SAL
Moderatore: Edilclima
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ACCONTO E SAL
Ho girato la domanda al mio commercialista 110% (e anche a Deloitte che però spetta e spera), ma chiedo anche a voi, sperando che in realtà possa offrire anche un aiuto in molti casi:
premettendo che le fatture di ACCONTO a ENEA non vanno bene in quanto l'asseveratore durante la compilazione della pratica assevera che i lavori sono stati realmente svolti, deduco che le fatture di acconto posso inserirle nella pratica ENEA esclusivamente se nello stesso SAL c'è relativa fattura di SALDO; in questo modo ho pagato un acconto ma poi ho pagato anche il saldo dunque la lavorazione è stata effettuata.
Molte imprese però chiedono acconti fin dall'inizio, dunque ora vi chiedo:
io potrei fare un SAL ALMENO 30% con alcune fatture di lavori svolti (diciamo datate marzo 2022) e relativa cessione del credito; e successivamente fare un SAL ALMENO 60% con una fattura di acconto datata febbraio 2022 (dunque antecedente a tutte le fatture del SAL ALMENO 30%) e una fattura di saldo ad aprile 2022 (quindi dopo); ovvero vi chiedo se è appunto possibile fare SAL e relative cessione con fatture non cronologicamente in ordine, almeno riferito esclusivamente alle fatture di acconto e saldo.
In questo modo potrei far fare delle fatture di acconto all'inizio sapendo che il cliente non le potrà portare in detrazione finché non arriva la relativa fattura di saldo; però mi permetterebbe comunque di anticipare alcune cifre (se c'è disponibilità economica).
premettendo che le fatture di ACCONTO a ENEA non vanno bene in quanto l'asseveratore durante la compilazione della pratica assevera che i lavori sono stati realmente svolti, deduco che le fatture di acconto posso inserirle nella pratica ENEA esclusivamente se nello stesso SAL c'è relativa fattura di SALDO; in questo modo ho pagato un acconto ma poi ho pagato anche il saldo dunque la lavorazione è stata effettuata.
Molte imprese però chiedono acconti fin dall'inizio, dunque ora vi chiedo:
io potrei fare un SAL ALMENO 30% con alcune fatture di lavori svolti (diciamo datate marzo 2022) e relativa cessione del credito; e successivamente fare un SAL ALMENO 60% con una fattura di acconto datata febbraio 2022 (dunque antecedente a tutte le fatture del SAL ALMENO 30%) e una fattura di saldo ad aprile 2022 (quindi dopo); ovvero vi chiedo se è appunto possibile fare SAL e relative cessione con fatture non cronologicamente in ordine, almeno riferito esclusivamente alle fatture di acconto e saldo.
In questo modo potrei far fare delle fatture di acconto all'inizio sapendo che il cliente non le potrà portare in detrazione finché non arriva la relativa fattura di saldo; però mi permetterebbe comunque di anticipare alcune cifre (se c'è disponibilità economica).
Re: ACCONTO E SAL
Premessa sbagliata: perchè non potresti inserire nel SAL ENEA fatture di acconto anche senza quelle di saldo? I SAL Enea sono fatti apposta per inserire le fatture prima che i lavori siano finiti (sennò tanto valeva lasciare solo un SAL finale).
Nel SAL ENEA puoi anche non barrare la spunta sul singolo lavoro trainato se questo non è stato ultimato, e ciò nonostante puoi inserire le fatture di acconto fin qui emesse (l'importante è che barri che vi sia almeno un trainante iniziato).
Per quale motivo complicarsi la vita e inserire fatture di acconto in un SAL successivo, avendo queste data antecendete quella del primo SAL?
Nel SAL ENEA puoi anche non barrare la spunta sul singolo lavoro trainato se questo non è stato ultimato, e ciò nonostante puoi inserire le fatture di acconto fin qui emesse (l'importante è che barri che vi sia almeno un trainante iniziato).
Per quale motivo complicarsi la vita e inserire fatture di acconto in un SAL successivo, avendo queste data antecendete quella del primo SAL?
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Re: ACCONTO E SAL
Non sono d'accordo: ENEA scrive "sono stati conclusi (anche parzialmente nel caso di trainati) interventi di cui..." per me significa che i lavori a riguardo le spese devono essere stati effettuati, e mi pare di aver letto la conferma alla stessa idea...non ricordo quando e dove (son 2 anni che leggo interpretazioni, ormai sto iniziando a perdermi XD )boba74 ha scritto: ↑gio feb 17, 2022 14:26 Premessa sbagliata: perchè non potresti inserire nel SAL ENEA fatture di acconto anche senza quelle di saldo? I SAL Enea sono fatti apposta per inserire le fatture prima che i lavori siano finiti (sennò tanto valeva lasciare solo un SAL finale).
Nel SAL ENEA puoi anche non barrare la spunta sul singolo lavoro trainato se questo non è stato ultimato, e ciò nonostante puoi inserire le fatture di acconto fin qui emesse (l'importante è che barri che vi sia almeno un trainante iniziato).
Per quale motivo complicarsi la vita e inserire fatture di acconto in un SAL successivo, avendo queste data antecendete quella del primo SAL?
Inoltre aggiungo che sia Banco BPM che Banca Intesa mi hanno chiesto un documento firmato da ogni azienda in cui firmava che i lavori erano stati svolti per una determinata % (% relativa alla cifra fatturata rispetto al totale di preventivo); tra l'altro un'azienda che chiedeva l'acconto si è rifiutata di firmarlo. Il documento recitava:
"IO LEGALE RAPPRESENTANTE ecc ecc. DICHIARO che alla data odientra i lavori previsti dal contratto di appalto sono stati completati nella misura del XX%"
Dunque ammetto che per mia interpretazione, in ENEA assevero lavori svolti per il 110% (cosa che invece nei bonus minori è stato specificato non valida, in quanto basta che i lavori siano almeno iniziati; ma la stessa specificazione non è stata fatta per Superbonus)
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Re: ACCONTO E SAL
poi qualora la mia interpretazione fosse erronea, ben venga; mi risparmierei un sacco di casini ma magari non lo dico alle aziende che ho fatto aspettare per l'acconto XD
Re: ACCONTO E SAL
E' sempre la solita discussione in effetti.Coin Mattia ha scritto: ↑gio feb 17, 2022 15:38Non sono d'accordo: ENEA scrive "sono stati conclusi (anche parzialmente nel caso di trainati) interventi di cui..." per me significa che i lavori a riguardo le spese devono essere stati effettuati, e mi pare di aver letto la conferma alla stessa idea...non ricordo quando e dove (son 2 anni che leggo interpretazioni, ormai sto iniziando a perdermi XD )boba74 ha scritto: ↑gio feb 17, 2022 14:26 Premessa sbagliata: perchè non potresti inserire nel SAL ENEA fatture di acconto anche senza quelle di saldo? I SAL Enea sono fatti apposta per inserire le fatture prima che i lavori siano finiti (sennò tanto valeva lasciare solo un SAL finale).
Nel SAL ENEA puoi anche non barrare la spunta sul singolo lavoro trainato se questo non è stato ultimato, e ciò nonostante puoi inserire le fatture di acconto fin qui emesse (l'importante è che barri che vi sia almeno un trainante iniziato).
Per quale motivo complicarsi la vita e inserire fatture di acconto in un SAL successivo, avendo queste data antecendete quella del primo SAL?
Inoltre aggiungo che sia Banco BPM che Banca Intesa mi hanno chiesto un documento firmato da ogni azienda in cui firmava che i lavori erano stati svolti per una determinata % (% relativa alla cifra fatturata rispetto al totale di preventivo); tra l'altro un'azienda che chiedeva l'acconto si è rifiutata di firmarlo. Il documento recitava:
"IO LEGALE RAPPRESENTANTE ecc ecc. DICHIARO che alla data odientra i lavori previsti dal contratto di appalto sono stati completati nella misura del XX%"
Dunque ammetto che per mia interpretazione, in ENEA assevero lavori svolti per il 110% (cosa che invece nei bonus minori è stato specificato non valida, in quanto basta che i lavori siano almeno iniziati; ma la stessa specificazione non è stata fatta per Superbonus)
Sono stati conclusi "anche parzialmente", ossia sono iniziati....
Non è in generale richiesto che i lavori siano realizzati al 30% per ciascuna categoria di trainanti e trainati, ma che nel complesso siano realizzati per almeno il 30%. Tanto è vero che proprio ENEA consente di "non barrare" alcuna spunta sui trainati (cioè potresti anche non averli neppure iniziati, purchè sia stato iniziato almeno un trainante) e non di meno è possibile inserire degli importi sui trainati (saranno acconti? Spese tecniche? accantieramenti? Non è specificato, visto che si richiede un unico importo sommato per tutti i trainati e non il singolo importo per ciascuno).
Se anche il DL deve fare una dichiarazione relativa alla % raggiunta di almeno il 30% questa va valutata sull'intero intervento, e non su ciascuno dei singoli (alcuni dei quali potrebbero anche essere a zero). Del resto come quantifichi la % di intervento "realizzato" se pariamo ad esempio di infissi? Se montati fisicamente o meno? E le cassematte? E lo smontaggio dei vecchi? Poi in generale ci sono degli interventi di accantieramento che sono propedeutici a tutti gli interventi, (ad esempio i ponteggi, o l'allestimento del cantiere, i dispositivi di sicurezza, ecc..) ma che non sono quantificabili in termini di % di intervento.
Certo, se mi dici che il cantiere non è ancora iniziato, non ci sono ancora recinzioni e ponteggi ma abbiamo già il 30% delle fatture emesse, allora sono d'accordo che non sia corretto fare un SAL, ma se almeno qualche lavorazione è partita non vedo perchè lasciare indietro delle fatture.
Se poi le banche che accettano il credito pretendono (giustamente) che ciascuna impresa dichiari una propria percentuale di SAL, allora dobbiamo rimetterci a loro (dato che sono loro in quel caso che anticipano), ma queste sono iniziative proprie delle banche, non è la legge che lo impone.
Re: ACCONTO E SAL
Sottoscrivo Boba, ma temo che banche e commercialisti ci faranno impazzire nei prossimi mesi, poi tra il 28 e il 29 Giugno uscirà una nota dell'ENEA la quale dirà che per determinare il 30% dell'avanzamento dei lavori avviati, si fa riferimento a fatture e bonifici con data non successiva al 30 Giugno 2022.
Aggiungo che per interventi di sostituzione generatore, sostituzione infissi e fotovoltaico, a parte quelli che si stanno svolgendo proprio nell'ultima settimana di Giugno è impossibile avere un avanzamento superiore al 30%: o sono finiti o hanno un avanzamento inferiore al 30%.
Se i pannelli FV, gli infissi, la pompa di calore non sono montati sei sotto il 30%, se sono montati ha praticamente finito il lavoro.
Aggiungo che per interventi di sostituzione generatore, sostituzione infissi e fotovoltaico, a parte quelli che si stanno svolgendo proprio nell'ultima settimana di Giugno è impossibile avere un avanzamento superiore al 30%: o sono finiti o hanno un avanzamento inferiore al 30%.
Se i pannelli FV, gli infissi, la pompa di calore non sono montati sei sotto il 30%, se sono montati ha praticamente finito il lavoro.
Re: ACCONTO E SAL
Sto pensando anche a un possibile escamotage, nel caso degli interventi corposi: inserire nel progetto il minimo possibile di interventi per le 2 classi (ad es, un trainante e un trainato, o nessun trainato), in modo da avere un importo lavori basso, di cui si raggiunga facilmente il 30% per il SAL a giugno, poi successivamente si fa una variante in cui si inseriscono tutti gli altri interventi, aumenta l'importo complessivo ma tanto nel frattempo il SAL 30 è già stato inviato e la scadenza è posticipata a fine anno.neni ha scritto: ↑gio feb 17, 2022 18:55 Sottoscrivo Boba, ma temo che banche e commercialisti ci faranno impazzire nei prossimi mesi, poi tra il 28 e il 29 Giugno uscirà una nota dell'ENEA la quale dirà che per determinare il 30% dell'avanzamento dei lavori avviati, si fa riferimento a fatture e bonifici con data non successiva al 30 Giugno 2022.
Aggiungo che per interventi di sostituzione generatore, sostituzione infissi e fotovoltaico, a parte quelli che si stanno svolgendo proprio nell'ultima settimana di Giugno è impossibile avere un avanzamento superiore al 30%: o sono finiti o hanno un avanzamento inferiore al 30%.
Se i pannelli FV, gli infissi, la pompa di calore non sono montati sei sotto il 30%, se sono montati ha praticamente finito il lavoro.
Metto le mani avanti, ma così a prima vista mi pare che la cosa sia fattibile, dato che è possibile modificare interventi e importi tra un sal e l'altro.
Re: ACCONTO E SAL
escamotage?
Google lo traduce cosi:
Trovata ingegnosa, trucco, sotterfugio messo in atto con abilità e astuzia, spesso al limite della disonestà, per risolvere una situazione compromessa o uscire da una posizione difficile.
Google lo traduce cosi:
Trovata ingegnosa, trucco, sotterfugio messo in atto con abilità e astuzia, spesso al limite della disonestà, per risolvere una situazione compromessa o uscire da una posizione difficile.
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Re: ACCONTO E SAL
per la cronaca, il commercialista che ci segue mi ha risposto così:
Poi continua:
Qui si riferisce a portare nel secondo SAL (o a fine lavori) una fattura di acconto fatta prima del primo SAL.L'asseverazione ENEA certifica allo stesso tempo sia lo stato di avanzamento del cantiere, sia le spese sostenute e la relativa imputazione tra i vari interventi. È questa l'interpretazione più comune, seguita sia dall'Agenzia delle Entrate, sia dalla società Deloitte nei propri comunicati, anche se la nozione di stato avanzamento lavori appartiene all'ambito tecnico e non finanziario.
Ora secondo la norma ciascun SAL deve essere pari ad almeno il 30%.
Per questo motivo, l'asseverazione deve certificare almeno il 30% sia dello stato di avanzamento del cantiere, sia delle spese di progetto.
Se viene rispettata questa duplice condizione non vedo ostacoli a procedere come hai detto, vale a dire asseverando una spesa sostenuta prima del deposito di un'altra asseverazione che non la conteneva (perché i lavori, sebbene fatturati, non erano stati eseguiti o completati).
Poi continua:
Però svolgo delle osservazioni:
- gli acconti possono ben riferirsi a lavori eseguiti: si tratterà di lavori pagati in anticipo e svolti nel lasso di tempo successivo fino alla data di asseverazione; allora l'asseveratore può benissimo includere le fatture di acconto nella propria asseverazione, e mediante il rilascio dell'asseverazione si assume la responsabilità di certificare che le prestazioni fatturate sono anche state eseguite (aggiungo che dal punto di vista fiscale una fattura di acconto e una fattura di saldo sono equivalenti)
- l'Agenzia delle Entrate ha posto delle condizioni alla realizzazione di SAL a cavallo d'anno:
nell'interpello n. 907.1595.2021 del 25/6/2021 (inedito e commentato dalla stampa non prima di ottobre 2021) l'Agenzia ha sostenuto che il raggiungimento del 30% sia delle spese, sia dello stato di avanzamento del cantiere, deve avvenire nello stesso periodo d'imposta; nello stesso documento l'Agenzia si spinge a dire che anche l'asseverazione deve essere depositata entro la fine dell'anno (una posizione criticabile perché non è la data di trasmissione dell'asseverazione che certifica il raggiungimento del 30%, ma l'asseverazione in sé)
nell'interpello n. 56 del 31/1/2022 l'Agenzia ha sostenuto che è possibile presentare un'asseverazione per spese sostenute a cavallo d'anno, però il contribuente non potrà esercitare la cessione del credito per le spese dell'anno precedente, ma solo per quelle dell'anno di invio dell'asseverazione;
ti allego i due interpelli; alla luce dell'incertezza che aleggia sulle asseverazioni a cavallo d'anno (le motivazioni dell'interpello 56/2022 sono piuttosto oscure), posso approvare la tua linea solo per SAL raggiunti nello stesso anno.
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- Iscritto il: ven apr 23, 2021 16:01
Re: ACCONTO E SAL
Aggiungerei comunque che per il 30% a giugno si parla di "lavori effettuati", dunque anche in questo caso una fattura di acconto, personalmente, non andrebbe bene in quanto, qualora venissero a fare un controllo, quel lavoro non sarebbe stato effettuato, ma solo pagato anticipatamente.
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- Iscritto il: dom mar 25, 2007 13:07
Re: ACCONTO E SAL
... attenzione che se sbagliamo ad asseverare, da oggi finiamo in CARCERE ...