lavori in partenza
Moderatore: Edilclima
lavori in partenza
credo che tutti abbiano lavori in partenza, d'altra parte con la scadenza al 30.6 il tempo stringe per le unifamiliari
ho sentito un paio di clienti e ci si domandava che fare
il problema è la cessione (il rischio di fare il lavoro e poi non trovare a chi cedere il credito è reale?)
e in parte anche il prezzario (ok che una parte della spesa può rimanere a carico, questo lo dico a tutti da mesi, ma si vorrebbe capire qualcosa di più)
per il prezzario il rischio si può correre, cercando di evitare fronzoli (legnoalluminio e aerogel) e comunque avremo il prezzario tra pochi giorni
per la cessione la faccenda è più delicata, partire senza una banca che da garanzie in effetti non è il massimo..
che fare? conviene partire o meglio attendere?
come gestite questa fase di incertezza?
ho sentito un paio di clienti e ci si domandava che fare
il problema è la cessione (il rischio di fare il lavoro e poi non trovare a chi cedere il credito è reale?)
e in parte anche il prezzario (ok che una parte della spesa può rimanere a carico, questo lo dico a tutti da mesi, ma si vorrebbe capire qualcosa di più)
per il prezzario il rischio si può correre, cercando di evitare fronzoli (legnoalluminio e aerogel) e comunque avremo il prezzario tra pochi giorni
per la cessione la faccenda è più delicata, partire senza una banca che da garanzie in effetti non è il massimo..
che fare? conviene partire o meglio attendere?
come gestite questa fase di incertezza?
Re: lavori in partenza
Stiamo camminando su un crine di cavallo teso tra due grattacieli a 200m da terra, senza paracadute e soffrendo di vertigini......
Riguardo la cessione del credito credo che le banche inizieranno presto a farsi i conti in tasca, ma ad inizio anno fiscale probabilmente avranno capienza. Forse qualche problema si potrà avere da giugno in poi, a seconda delle prenotazioni dei plafond.
Credo che se si parte al più presto (ma qui c'è poca scelta, o si parte subito o non si parte più) e si prenota un plafond presso la banca, ci possa essere un minimo di tranquillità. Ancora di più se si fa un contratto con sconto in fattura.
Sicuramente ad un certo punto le banche inizieranno a stringere i paletti sui plafond concessi a ciascuno, ma probabilmente inizieranno dai pesci grossi non dal piccolo cliente che porta il credito di casa propria.
Riguardo la cessione del credito credo che le banche inizieranno presto a farsi i conti in tasca, ma ad inizio anno fiscale probabilmente avranno capienza. Forse qualche problema si potrà avere da giugno in poi, a seconda delle prenotazioni dei plafond.
Credo che se si parte al più presto (ma qui c'è poca scelta, o si parte subito o non si parte più) e si prenota un plafond presso la banca, ci possa essere un minimo di tranquillità. Ancora di più se si fa un contratto con sconto in fattura.
Sicuramente ad un certo punto le banche inizieranno a stringere i paletti sui plafond concessi a ciascuno, ma probabilmente inizieranno dai pesci grossi non dal piccolo cliente che porta il credito di casa propria.
Re: lavori in partenza
Esperienze comuni, stesse preoccupazioni.
Per quanto riguarda le banche in realtà con il meccanismo del 110, hanno già eroso la loro capienza fiscale sin dall'inizio.
Probabilmente nel 2020 i crediti acquistati sono stati pochi. Ma nel 2021 col passare dei mesi c'è stata una grande accelerazione.
E quei crediti riguardano i bilanci 2022,2023,2024,2025. Ogni altro credito acquistato nel 2022 andrà a cumularsi a questi (NB da quest'anno detrazione in 4 anni). Capiremo bene le conseguenze di questo decreto nelle prossime 2/3 settimane a mio avviso.
Quante e quali banche resteranno nel mercato dei crediti?
I prezzi della cessione subiranno un incremento: di quale entità? Questo effetto sarà tale da mettere in crisi i contratti già stipulati? Spero proprio di no, naturalmente, ma chi lo sa?
Per quanto riguarda le banche in realtà con il meccanismo del 110, hanno già eroso la loro capienza fiscale sin dall'inizio.
Probabilmente nel 2020 i crediti acquistati sono stati pochi. Ma nel 2021 col passare dei mesi c'è stata una grande accelerazione.
E quei crediti riguardano i bilanci 2022,2023,2024,2025. Ogni altro credito acquistato nel 2022 andrà a cumularsi a questi (NB da quest'anno detrazione in 4 anni). Capiremo bene le conseguenze di questo decreto nelle prossime 2/3 settimane a mio avviso.
Quante e quali banche resteranno nel mercato dei crediti?
I prezzi della cessione subiranno un incremento: di quale entità? Questo effetto sarà tale da mettere in crisi i contratti già stipulati? Spero proprio di no, naturalmente, ma chi lo sa?
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Re: lavori in partenza
Le piccole banche hanno già chiuso i rubinetti e non accettano più nuovi contratti. Molte banche hanno bilanci risicati e di capienza fiscale ne hanno poca, se ne hanno. Le uniche che hanno capienze sono Unicredit, Intesa e Poste. Ma insieme, secondo me, non arrivano a 10 miliardi all'anno.
Tom Bishop
Re: lavori in partenza
A cui si aggiungono i vari Enel, Eni ecc
Questi erano già partiti con il 70% per i condomini e continueranno come nulla fosse.
Questi erano già partiti con il 70% per i condomini e continueranno come nulla fosse.
Re: lavori in partenza
ottimo, questo sembra l'inizio della fine
Re: lavori in partenza
Per rispondere al tema del 3d.
Non si può partire senza la garanzia di un contratto di cessione.
E' la prima cosa oggi da mettere sul tavolo, prima ancora dello studio di fattibilità.
Non si può partire senza la garanzia di un contratto di cessione.
E' la prima cosa oggi da mettere sul tavolo, prima ancora dello studio di fattibilità.
Re: lavori in partenza
Io comunque non capisco,
Ma se le banche giravano le loro cessioni ad altri, significa che hanno ancora spazio nel loro cassetto fiscale, per cui non dovrebbero avere problemi a gestire internamente le nuove cessioni.
Sicuramente avranno maggiore potere e potrebbero/potranno, cambiare le % a loro favore.
Ma se le banche giravano le loro cessioni ad altri, significa che hanno ancora spazio nel loro cassetto fiscale, per cui non dovrebbero avere problemi a gestire internamente le nuove cessioni.
Sicuramente avranno maggiore potere e potrebbero/potranno, cambiare le % a loro favore.
Re: lavori in partenza
Il 110 come detrazione mi pare poco fattibile.
Sono in pochi che hanno la capienza per detrarre in 4/5 anni. A quel punto per molti, senza cessione, risulterebbe più conveniente il 65.
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Re: lavori in partenza
Che bello scherzone, soprattutto mi piace il preavviso che hanno dato.
Giulio
Re: lavori in partenza
posso essere d'accordo
però questo comporta il blocco di tutti i cantieri in partenza, con probabili ripercussioni sulla scadenza del 30.06
ed è difficile oggi, secondo me, andare in una banca qualsiasi ed avere garanzie sul credito per cessioni che poi avverranno in estate/autunno
(quanto meno per interventi medio/piccoli, immagino che per grandi importi si possano avere dei canali privilegiati)
certo, la situazione della sig.ra maria che fa i lavori con i risparmi di una vita e poi non riesce a cedere il credito va evitata
Re: lavori in partenza
Ti rendi conto di cosa si sta ragionando...
A parte tutto. Il 99% dei lavori parte grazie alla cessione.
Come dicevi tu in altro post, il rischio legislativo deve essere annullato.
In questi giorni le prime voci che girano tra imprese e clienti sono:
- piccole banche che annunciano di lasciare il mondo dei crediti
- imprese che stanno tranquillizzando i clienti perchè io sono con Intesa.
Mi chiedo: ma Intesa riuscirà ad assorbire tutto questo carico? Oppure si vedrà costretta a dire no a qualcuno?
Le linee di credito milionarie saranno confermate o ridimensionate?
Re: lavori in partenza
era una battuta a cui non ho resistito.
ad ogni modo,vediamo il problema da punti di vista diversi.
anche legittimamente, se vogliamo, gli operatori della filiera del 110% chiedono al governo di mantenere l'attuale situazione del mercato, con un flusso di lavori senza precedenti, nonostante le distorsioni enormi che ha causato (aumento dei costi, difficoltà di reperimento, ecc.). ciò è comprensibile dal punto di vista di chi fattura, ovviamente.
ma per quanto mi riguarda è alquanto evidente che il governo si sta muovendo con l'obiettivo di venirne fuori, da questa situazione, per molteplici ragioni (sfacelo pluriennale del bilancio dello stato, rischio sanzioni dalla UE per violazione dei trattati, rischio effetto fallimento di massa alla fine dell'anno, truffe e chi più ne ha più ne metta). di quel 99% di lavori che parte grazie alla cessione, una fetta tra il 60% e il 90% il proprietario lo fa solo perchè non sono soldi suoi: senza la cessione non lo farebbe comunque, neanche avendoceli.
se ho ragione, quella fetta lì è un bene per tutti che non parta. a lungo andare anche per chi sta fatturando, e intende fatturare anche nei prossimi anni (in cui dovremo trovare i soldi per ripianare).
Re: lavori in partenza
La mia opinione su tutta l'operazione 110 l'ho espressa più volte e non è molto lontana dalla tua.
Con molta presunzione penso si potesse fare molto meglio, con più semplicità e soprattuto stabilità: bastava innalzare tutte le aliquote al 70/80% lasciando tutte le leggi che c'erano, senza cambiare una sola virgola.
Non sarebbe stato gratis, non sarebbe stato per tutti, non avrebbe smosso il mondo, ma sicuramente ci sarebbe stato da lavorare per tanta tanta gente, e senza tutti i casini inimmaginabili che questo 110 ha creato. E l'effetto sarebbe stato immediato, sin da maggio 2020.
Detto questo però, penso sia responsabilità politica guardare alle casse del Paese ma anche evitare che imprese e famiglie possano imbattersi in gravi problemi economici derivanti da modifiche in corsa della Legge, la stessa che ha dato il via a tutto e che la politica stessa ha annunziato a reti unificate.
Tutto qua.
Re: lavori in partenza
tutto vero
tuttavia mi auguro che le conseguenze di queste promesse non mantenute non si trasformino in una fregatura per la sig.ra maria
che magari con i risparmi di una vita o la pensione finirà per pagare il cappotto (il precedente governo le aveva raccontato era gratis, ma poi le è stata cancellata la cessione del credito).
ok i conti pubblici, condivido che si stanno buttando miliardi a causa dell'incompetenza di chi ha messo in piedi questa misura
tuttavia tuteliamo anche l'interesse di chi in buona fede si era fidato dello stato che 12 mesi fa invitava a far partire i cantieri
e in questo senso i tempi e le modalità con cui interviene il governo io non li condivido
tuttavia mi auguro che le conseguenze di queste promesse non mantenute non si trasformino in una fregatura per la sig.ra maria
che magari con i risparmi di una vita o la pensione finirà per pagare il cappotto (il precedente governo le aveva raccontato era gratis, ma poi le è stata cancellata la cessione del credito).
ok i conti pubblici, condivido che si stanno buttando miliardi a causa dell'incompetenza di chi ha messo in piedi questa misura
tuttavia tuteliamo anche l'interesse di chi in buona fede si era fidato dello stato che 12 mesi fa invitava a far partire i cantieri
e in questo senso i tempi e le modalità con cui interviene il governo io non li condivido
Re: lavori in partenza
La mia opinione è che potessero lasciare anche le % di detrazioni vecchie.
Quello che ha smosso è stata la cessione del credito. La possibilità di vedersi liquidare immediatamente 5/10 anni di detrazioni senza dover attendere o fare calcoli "assurdi" ha sbloccato tutto (basti pensare ai condomini che già godevano di aliquote "super").
Se proprio devono intervenire a gamba tesa lascino la cessione e cavino il resto.
Hanno appena approvato decine di bonus edilizi e non con possibilità di cessione (ex. il bonus hotel o bonus affitti). Con un sistema cosi "ingessato", in cui il fruitore di ultima istanza della cessione può essere solo un istituto di credito, non servono a niente.
Quello che ha smosso è stata la cessione del credito. La possibilità di vedersi liquidare immediatamente 5/10 anni di detrazioni senza dover attendere o fare calcoli "assurdi" ha sbloccato tutto (basti pensare ai condomini che già godevano di aliquote "super").
Se proprio devono intervenire a gamba tesa lascino la cessione e cavino il resto.
Hanno appena approvato decine di bonus edilizi e non con possibilità di cessione (ex. il bonus hotel o bonus affitti). Con un sistema cosi "ingessato", in cui il fruitore di ultima istanza della cessione può essere solo un istituto di credito, non servono a niente.
Re: lavori in partenza
Già oggi mi dicono il portale di poste è offline.
Non so se è un caso, in aggiornamento o se significa che hanno chiuso.
Senza poste e senza la possibilità di seconde cessioni in pratica rimane solo intesa.
Non so se è un caso, in aggiornamento o se significa che hanno chiuso.
Senza poste e senza la possibilità di seconde cessioni in pratica rimane solo intesa.
Re: lavori in partenza
intanto siamo a 20 mld, la frenata c'è stata (da 4,5 a 2,2 mld/mese), ma siamo ben lontani dalla paralisi
Re: lavori in partenza
La frenata penso sia fisiologica. Con l'85% degli interventi che riguardano mono e funzionalmente autonome, con un orizzonte temporale residuo di 6-12 mesi, nessuno parte con progetti di radicale efficientamento dell'abitazione, limitandosi all' intervento parcellizzato da ecobonus + trainante ("devo cambiare i serramenti, mi serve un trainante e cambio la caldaia"). Il problema sono i condomini, che dopo un anno finalmente stavano arrivando a delibera.
Re: lavori in partenza
Diciamo che questo è diventato un 3D 'che vola alto' e parliamo anche di politica.
E' innegabile che il 110 per come è stato propagandato, per come è stato spinto, semplificato, richiede una quantità di risorse che non abbiamo a disposizione e che meglio si potrebbero o si sarebbero potute destinare altrove. L'abbiamo sempre detto e scritto, bastian contrari in un mainstream che inneggiava alla fine della povertà e alla riqualificazione energetica dell'Italia intera.
Ed è altrettanto innegabile che, dopo il flop dell'art.10 cancellato a furor di popolo, solo degli sprovveduti l'avrebbero riproposto, esteso a tutti gli incentivi, allargato con la libera circolazione; e, fatto ancor più grave, fissando ex lege un tasso di interesse fuori da ogni logica.
Ma cosi fu fatto; e a nulla vale recriminare: purtroppo, piaccia o no, HA AVUTO SUCCESSO PROPRIO PERCHE' ERA SBAGLIATO.
Il punto è che dopo il governo degli ubriachi, da un anno ne abbiamo uno diverso. E questo aveva chiaramente fatto capire che la festa DOVEVA finire. Si trattava solo di scegliere una exit strategy, già sapendo che NESSUNA EXIT STRATEGY SAREBBE STATA INDOLORE. Fa sempre male svegliarsi dai sogni.
Qui adesso possiamo fare mille ipotesi di exit meno dolorose e sono sicuro che tutte, ma proprio tutte, sarebbero migliori di quella che si sta adottando, basata su compromessi di facciata che salvano la politica e provvedimenti di urgenza che la svuotano nella sostanza.
Di sicuro, se la/le sciure Maria che ha fatto gli interventi, li ha pagati o li ha iniziati a pagare di tasca propria fidandosi del direttore / funzionario, adesso si trovasse a non poter scontare il credito (perchè questo è il rischio concreto), non sarà un disastro, sarà la rivolta.
Se 100 improvvidi impresari hanno iniziato lavori sulla parola e oggi si trovano scoperti e falliscono non pagando i fornitori, non sarà un disastro, sarà la rivolta.
E' innegabile che il 110 per come è stato propagandato, per come è stato spinto, semplificato, richiede una quantità di risorse che non abbiamo a disposizione e che meglio si potrebbero o si sarebbero potute destinare altrove. L'abbiamo sempre detto e scritto, bastian contrari in un mainstream che inneggiava alla fine della povertà e alla riqualificazione energetica dell'Italia intera.
Ed è altrettanto innegabile che, dopo il flop dell'art.10 cancellato a furor di popolo, solo degli sprovveduti l'avrebbero riproposto, esteso a tutti gli incentivi, allargato con la libera circolazione; e, fatto ancor più grave, fissando ex lege un tasso di interesse fuori da ogni logica.
Ma cosi fu fatto; e a nulla vale recriminare: purtroppo, piaccia o no, HA AVUTO SUCCESSO PROPRIO PERCHE' ERA SBAGLIATO.
Il punto è che dopo il governo degli ubriachi, da un anno ne abbiamo uno diverso. E questo aveva chiaramente fatto capire che la festa DOVEVA finire. Si trattava solo di scegliere una exit strategy, già sapendo che NESSUNA EXIT STRATEGY SAREBBE STATA INDOLORE. Fa sempre male svegliarsi dai sogni.
Qui adesso possiamo fare mille ipotesi di exit meno dolorose e sono sicuro che tutte, ma proprio tutte, sarebbero migliori di quella che si sta adottando, basata su compromessi di facciata che salvano la politica e provvedimenti di urgenza che la svuotano nella sostanza.
Di sicuro, se la/le sciure Maria che ha fatto gli interventi, li ha pagati o li ha iniziati a pagare di tasca propria fidandosi del direttore / funzionario, adesso si trovasse a non poter scontare il credito (perchè questo è il rischio concreto), non sarà un disastro, sarà la rivolta.
Se 100 improvvidi impresari hanno iniziato lavori sulla parola e oggi si trovano scoperti e falliscono non pagando i fornitori, non sarà un disastro, sarà la rivolta.
Re: lavori in partenza
quello che è stato detto è del tutto condivisibile, si doveva e poter far meglio sotto tutti i punti di vista, dalle %, alle modalità, ai massimali ai tempi fino alla natura stessa degli interventi inclusi. Non è possibile questa incompetenza, rasenta il ridicolo.
Dico, gli interventi non partivano, l anno scorso è uscito il decreto semplificazioni che ha dato un impulso notevole, e era quello che si voleva. Nessuno immaginava truffe? Ma dove viviamo era normale e si doveva scongiurarlo dall inizio (fatte sopratutto sui bonus facciata, che tra l altro è l intervento che ha meno senso secondo me, essendo "solo estetico" e dove si son buttati soldi inutilmente oltre ad essere perfetto per le frodi, doppio smacco). Bastava pesarlo diverso nei modi massimali etc e sradicavi una piaga. Chiudere tutto perchè una parte han truffato è sbagliato, ma è come dire che se in banca ci son le rapine le chiudi per evitarle, assurdo e miope. Dico vuoi incentivare il risparmio energetico, le emissioni, incentivi magari solo le caldaie più vecchie verso una semplice condensazione da 1000€ e già fai qlc...radiante, ok, ma non anche il pavimento...pompa di calore, ok ma non al 110...fotovoltaico ok ma non senza limite (una casa di 60m2 può mettere anche un 15kw, sbagliato mi sembra logico).
Piangiamo per le morti a seguito di sisma, e quindi mi pare un intervento da agevolare, non tagliare, tagli altrove non qui mettendo paletti precisi. Cioè si fan belli con annunci politici senza saper fare i conti solo 1 mese fà, poi a gennaio nuovo preziario Cingolani e sopratutto tagli la cessione? ma scherziamo, perchè dovrebbe non poter essere fatta da un impresa anche all interno della filiera per pagare i fornitori di materiali? Vuoi agevolarele banche (x draghi è normale dopotutto) ok ma devono avere capacità. Metti il visto, bene, doveva essere fatto prima. Fai controlli più frequenti e con quello che recuperi finanzi gli interventi. Dai mila e mila € di plafond x fare cessione ? li limiti e lo permetti anche ai piccoli (puoi dare 100000€ a 10 piuttosto che 1 milione ad uno solo no, mi sembra facile non serve un esperto di contabilità laureato in management...) Le aziende assumono personale per lavorare ora blocchi? Poi cambi le regole in corsa, sei un delinquente, chi è già partito si basa su quello che era prima non in corsa. Governo dei migliori? mmi sembra degli incapaci, tutti!
Dico, gli interventi non partivano, l anno scorso è uscito il decreto semplificazioni che ha dato un impulso notevole, e era quello che si voleva. Nessuno immaginava truffe? Ma dove viviamo era normale e si doveva scongiurarlo dall inizio (fatte sopratutto sui bonus facciata, che tra l altro è l intervento che ha meno senso secondo me, essendo "solo estetico" e dove si son buttati soldi inutilmente oltre ad essere perfetto per le frodi, doppio smacco). Bastava pesarlo diverso nei modi massimali etc e sradicavi una piaga. Chiudere tutto perchè una parte han truffato è sbagliato, ma è come dire che se in banca ci son le rapine le chiudi per evitarle, assurdo e miope. Dico vuoi incentivare il risparmio energetico, le emissioni, incentivi magari solo le caldaie più vecchie verso una semplice condensazione da 1000€ e già fai qlc...radiante, ok, ma non anche il pavimento...pompa di calore, ok ma non al 110...fotovoltaico ok ma non senza limite (una casa di 60m2 può mettere anche un 15kw, sbagliato mi sembra logico).
Piangiamo per le morti a seguito di sisma, e quindi mi pare un intervento da agevolare, non tagliare, tagli altrove non qui mettendo paletti precisi. Cioè si fan belli con annunci politici senza saper fare i conti solo 1 mese fà, poi a gennaio nuovo preziario Cingolani e sopratutto tagli la cessione? ma scherziamo, perchè dovrebbe non poter essere fatta da un impresa anche all interno della filiera per pagare i fornitori di materiali? Vuoi agevolarele banche (x draghi è normale dopotutto) ok ma devono avere capacità. Metti il visto, bene, doveva essere fatto prima. Fai controlli più frequenti e con quello che recuperi finanzi gli interventi. Dai mila e mila € di plafond x fare cessione ? li limiti e lo permetti anche ai piccoli (puoi dare 100000€ a 10 piuttosto che 1 milione ad uno solo no, mi sembra facile non serve un esperto di contabilità laureato in management...) Le aziende assumono personale per lavorare ora blocchi? Poi cambi le regole in corsa, sei un delinquente, chi è già partito si basa su quello che era prima non in corsa. Governo dei migliori? mmi sembra degli incapaci, tutti!
Re: lavori in partenza
Beh, a dicembre non potevano dire al pubblico: chiudiamo il Superbonus.
Dovevano dire: abbiamo trovato il modo di prorogare..... come siamo bravi....
Questo davanti alle telecamere funziona sempre. Tutti contenti.. Buone Feste...
Poi inziano a mettere paletti e vincoli che rendono quasi impossibile proseguire e tantomeno iniziare, ma questi paletti li comprendono solo i tecnici, i quali si trovano ora a dover spiegare alla signora Maria perchè quanto promesso ieri oggi non è più possibile.
Con la propria faccia, non con quella dei frequentatori di Palazzo Chigi.
Già sento odore di polvere da sparo (dalle mie parti i cacciatori sono numerosi ed usano pallettoni per cinghiali).
Dovevano dire: abbiamo trovato il modo di prorogare..... come siamo bravi....
Questo davanti alle telecamere funziona sempre. Tutti contenti.. Buone Feste...
Poi inziano a mettere paletti e vincoli che rendono quasi impossibile proseguire e tantomeno iniziare, ma questi paletti li comprendono solo i tecnici, i quali si trovano ora a dover spiegare alla signora Maria perchè quanto promesso ieri oggi non è più possibile.
Con la propria faccia, non con quella dei frequentatori di Palazzo Chigi.
Già sento odore di polvere da sparo (dalle mie parti i cacciatori sono numerosi ed usano pallettoni per cinghiali).
Re: lavori in partenza
OT.
Aspetta... intervento solo estetico = soldi buttati via?
Meno male che in passato non la pensavano così.
La più grande ricchezza del nostro paese è la bellezza architettonica e artistica.
Al di là della meschinità umana, è stato un bonus che ho molto apprezzato proprio per l'alto valore che ha alla base.
FINE OT
Re: lavori in partenza
vinz da tecnico pernso invece che sia stato inutile, vediamo al 60 quanto successo avrà.
vai dalla signora maria e chiedigli: signora la sua abitazione fa abbastanza schifo esteticamente, può rifare le sole facciate visibili dalla strada, l intervento costa 30000€ ma con bonus facciata paga solo 3000€, ma la sua casa è allo stesso tempo un colabrodo sismicamente, se passa un terremoto viene giù, l intervento viene 50000€ ma può farlo gratis con sismabonus. Può però fare solo uno dei due interventi, deve scegliere, dimmi cosa ti risponde una persona sensata (anche se non ci fosse l accollo del primo caso, e ho ragionato al 90%).
Abbiamo criticità da sistemare prima, come quella energetica oltre che sismica, prima delle finalità estetiche con tutto il rispetto.
vai dalla signora maria e chiedigli: signora la sua abitazione fa abbastanza schifo esteticamente, può rifare le sole facciate visibili dalla strada, l intervento costa 30000€ ma con bonus facciata paga solo 3000€, ma la sua casa è allo stesso tempo un colabrodo sismicamente, se passa un terremoto viene giù, l intervento viene 50000€ ma può farlo gratis con sismabonus. Può però fare solo uno dei due interventi, deve scegliere, dimmi cosa ti risponde una persona sensata (anche se non ci fosse l accollo del primo caso, e ho ragionato al 90%).
Abbiamo criticità da sistemare prima, come quella energetica oltre che sismica, prima delle finalità estetiche con tutto il rispetto.
Re: lavori in partenza
sono d'accordo con te, non è che l'estetica non valga niente.
ma anche sul BF a parte le truffe vere e proprie, si poteva scrivere che, se non è impossibile per vincoli di qualsiasi tipo, il cappotto lo fai (il concetto dell'ecobonus è sempre stato quello, ormai che fai il ponteggio ti conviene isolare; la detrazione super sarebbe stata giustificabile con il passaggio da opportunità ad obbligo).
o almeno si potevano calmierare i prezzi al m2 a seconda del tipo di intervento; fatto senza limiti anche dove non si è truffato, si è spesso sprecato.
Ultima modifica di Ronin il gio feb 03, 2022 13:01, modificato 1 volta in totale.
Re: lavori in partenza
@krism certe scelte non le deve fare la signora Maria, ma la Politica, quella la p maiuscola, le cui direttive riguardano il bene comune. E per me l'estetica è un bene comune di alto valore, con grandi ripercussioni sulla società e sugli individui. L'architettura non avrebbe significato di esistere altrimenti.
Tuttavia concordo pienamente quello che hai detto, ma non vedo perchè una cosa dovrebbe escludere l'altra.
Tuttavia concordo pienamente quello che hai detto, ma non vedo perchè una cosa dovrebbe escludere l'altra.
Re: lavori in partenza
Se ragioniamo per criticità/precedenze non ne veniamo fuori. Tutti i bonus edilizi non sono strettamente essenziali e ci sono altri problemi piu importanti (ex. per rimanere in tema l'emergenza abitativa).
Il bonus facciate almeno nel caso del mio paese ha cambiato il volto al centro storico. Abbiamo un patrimonio storico incredibile. Ogni paesino ha "qualcosa da raccontare", lasciarlo andare (anche esteticamente) sarebbe un peccato.
Re: lavori in partenza
http://www.aicarr.org/News/News_Visuali ... 13&id=2430
Il punto chiave a mio avviso è capire le reali motivazioni che stanno alla base di queste scelte.
Tutto il comunicato è condivisibile se davvero il governo vuole fermare le frodi.
Ma è questo il reale problema?
Il punto chiave a mio avviso è capire le reali motivazioni che stanno alla base di queste scelte.
Tutto il comunicato è condivisibile se davvero il governo vuole fermare le frodi.
Ma è questo il reale problema?
Re: lavori in partenza
Dopo una settimana passata a fare telefonate son arrivato alla conclusione che la cessione del credito funzioni ancora:
- per condomini con importi rilevanti (certamente sopra i 300.000 euro)
- per correntisti storici delle singole filiali con una buona liquidità (che di loro potrebbero tranquillamente detrarsi i lavori).
Ho 2 committenti: stessa banca, uno dei 2 "mi spiace ma siamo fermi", l'altro "nessun problema".
Insomma alla fine il blocco ha sortito l'effetto opposto a quello inizialmente voluto ed agevola solo i più benestanti
- per condomini con importi rilevanti (certamente sopra i 300.000 euro)
- per correntisti storici delle singole filiali con una buona liquidità (che di loro potrebbero tranquillamente detrarsi i lavori).
Ho 2 committenti: stessa banca, uno dei 2 "mi spiace ma siamo fermi", l'altro "nessun problema".
Insomma alla fine il blocco ha sortito l'effetto opposto a quello inizialmente voluto ed agevola solo i più benestanti
Ultima modifica di skumpic il ven feb 04, 2022 13:16, modificato 1 volta in totale.
Re: lavori in partenza
Mi sembra abbastanza evidente che l'obbiettivo non sia bloccare le frodi, per cui ci sarebbero pure altre soluzioni, ma piuttosto bloccare il superbonus ed evitare miliardi di debito pubblico.vinz75 ha scritto: ↑ven feb 04, 2022 12:44 http://www.aicarr.org/News/News_Visuali ... 13&id=2430
Il punto chiave a mio avviso è capire le reali motivazioni che stanno alla base di queste scelte.
Tutto il comunicato è condivisibile se davvero il governo vuole fermare le frodi.
Ma è questo il reale problema?
Re: lavori in partenza
Io, ai miei clienti, proietto questa slide :
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Re: lavori in partenza
mannò, il 110% era sbilanciato sui redditi alti fin dall'inizio.
sul BF invece sono d'accordo: la logica non era priva di senso in un paese come l'italia. ha senso anche l'assenza di massimale, in modo da far accedere anche grandi edifici. privo di senso è non aver messo limiti al m2, ci mettevi 50 € per chi tinteggia, 100 per chi isola e 150 per chi restaura un edificio vincolato (con obbligo di approvazione della soprintendenza) e le frodi neanche iniziavano. ma tant'è.
Re: lavori in partenza
Avete novità da intesa s paolo? Mi è giunta voce che si tira fuori dalla cessione del credito?!? Inizio della fine?
Re: lavori in partenza
Si certo, concordo con te che nel primo (e unico?) anno di vigenza dell'agevolazione ne abbiano fruito solo i cedi medio/alti. Non fosse altro che chi aveva i soldi partiva, gli altri aspettavano finanziamenti o ditte disposte a praticare lo sconto.
Ma il sistema della cessione a memoria era stato pensato soprattutto per chi non aveva irpef da detrarre. Questi con il blocco delle cessioni per assurdo si vedranno ancora più impossibilitati ad accedere alla misura, riservata solo ai "clienti buoni" delle varie filiali. Insomma doppia beffa.
La penso anche io come te per il costo al mq. Probabilmente sarebbe il miglior correttivo possibile.
Tant'è vero che la prima volta che lessi l'allegato A, mentre cercavo di capire se l'asseverazione potesse essere omessa o meno per i lavori "domestici" pensavo che i costi indicati erano più che sufficienti per il 99% degli interventi.
Re: lavori in partenza
Tutto ancora da definire. Io mi aspetto un passo indietro della politica, quella che tiene ai voti.
Ma se le cose dovessero prendere la piega che pare in queste ore, il mercato tornerà da dove era partito: enel&Co, con le loro organizzazione sparse sul territorio.
PS questi operano sui condomini, nei quali ci troviamo la fascia media.
Ma se le cose dovessero prendere la piega che pare in queste ore, il mercato tornerà da dove era partito: enel&Co, con le loro organizzazione sparse sul territorio.
PS questi operano sui condomini, nei quali ci troviamo la fascia media.
Re: lavori in partenza
Chiaramente ritoccheranno. Ma hanno 60 giorni per convertire. Tra 60 giorni siamo ad Aprile. Le tagliola per le monofamiliari e giugno. Tra poco si vota è materia da campagna elettorale.
Tra 15 giorni ho un incontro con un contractor per un condominio sulle 30 unità. Un anno per arrivare a delibera e parallelamente sanare abusi.
Sono qui che aspetto stacchi il telefono e si renda irreperibile
Re: lavori in partenza
per chi crede ancora alle dichiarazioni della politica. la vera motivazione ovviamente era quella di far entrare le banche nel gioco.
ma le fiches sono finite
ti piace vincere facile
a me viene da pensare che il tira e molla tra governo e partiti sia tutto coreografato, un balletto che permette al primo di ridurre il danno (grazie a frenate poi smentite, ma che intanto per settimane spaventano chi potrebbe salire sul treno in corsa), senza far perdere elettori ai secondi.
devo decidere se sono ammirato o demoralizzato dalla strategia
Re: lavori in partenza
Abbiamo constatato che il SB smuove miliardi di euro. Il rischio è che la cura (stop alle cessioni) faccia più danni del male (frodi) (*)Ronin ha scritto: ↑ven feb 04, 2022 17:16 ti piace vincere facile
a me viene da pensare che il tira e molla tra governo e partiti sia tutto coreografato, un balletto che permette al primo di ridurre il danno (grazie a frenate poi smentite, ma che intanto per settimane spaventano chi potrebbe salire sul treno in corsa), senza far perdere elettori ai secondi.
devo decidere se sono ammirato o demoralizzato dalla strategia
Mi dicono che una grande multinazionale ha dichiarato lo stop delle cessioni del fotovoltaico, il che ha determinato rinunce immediate in numero considerevole (non amavano tutti il fotovoltaico? ) ed i magazzini sono già pieni di invenduto. Questo solo per fare un esempio.
Insomma credo che qualcosa faranno e forse anche presto.
(*) secondo quello che ci raccontano
Re: lavori in partenza
fixed.
mld di euro che son finiti (quelli che avevamo deciso di spenderci).
se ancora non si è capito, chiediamo pure di andare avanti
comincio a temere che si sia capito benissimo
che scemenza (termine tecnico).
installiamo 600 MW l'anno, 400 MW prima del 110%. due mesetti e saranno vuotati come prima
Re: lavori in partenza
Sono d'accordo Ronin.
Sto parlando dell'altra faccia di questa medaglia, alla quale tu dai poca importanza.
I miliardi che girano, sprecato o meno, coinvolgono migliaia di persone per bene.
Fermare così il meccanismo finisce per essere a spese di tanta gente che non ha alcuna colpa.
E' un tema importante tanto quanto la salvaguardia del bilancio dello stato, per me.
Le responsabilità sono chiare su entrambi i fronti: la politica ignorante e populista.
Si perchè se c'è stato spreco di miliardi di euro lo si deve a loro.
E se la criminalità sta frodando a suon di miliardi, avendo vita facile, lo si deve sempre a loro.
Che trovino la soluzione senza danneggiare le famiglie e imprese.
Re: lavori in partenza
sono d'accordo, se esiste. se non esiste (come temo, non riuscendo a vederne una), io legittimamente chiedo che si applichi quella che fa meno danni, proprio come chi si trova "incastrato" in mezzo alle modifiche in corsa legittimamente chiede che si facciano salvi tutti.
perchè la "politica a caccia di voti" potrebbe pure perderli, eh, i voti delle persone altrettanto per bene che nel meccanismo invece non sono entrate; che si sappia, almeno.
Re: lavori in partenza
Dallo stato mi aspetterei il rispetto degli impegni, in questo modo si rovinano un certo numero di famiglie e imprese.
Capisco le questioni di bilancio, ma non condivido che non ci fossero altre soluzioni. Se poi hanno cambiato idea e vogliono cancellare il superbonus ce lo dicano chiaramente.
Capisco le questioni di bilancio, ma non condivido che non ci fossero altre soluzioni. Se poi hanno cambiato idea e vogliono cancellare il superbonus ce lo dicano chiaramente.
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Re: lavori in partenza
Beh sei solo un po'di parte
Lo Stato, però, deve pensare anche a non rovinare gli altri, quelli che non hanno voluto o potuto sfruttare queste agevolazioni, ma che le tasse le pagano e forse pure di più di chi è alla spasmodica ricerca della cessione del credito. Io penso da sempre che le agevolazioni è giusto darle a chi le tasse le paga, altrimenti non incentivi certo a far emergere l'economia sommersa, anzi la generi.
Parlo contro il mio interesse (o, forse pensando alla mia salute mentale, a favore, non so), ma sono felice di questi tagli, sono stato e sono deluso dai metodi usati. La politica d'oggi è solo bieco populismo. In questi 18 mesi, frequentando tanti privati, cosa mai fatta da me prima nel mio lavoro, ho capito che la politica è effettivamente lo specchio del popolo e della società. E che essa meriti davvero queste figure al potere perché tanto gli assomigliano. Maiali tra i maiali.
Tom Bishop
Re: lavori in partenza
Le frodi son sempre esistite in tutti i settori, l'edilizia non poteva esserne immune. La misura poteva certamente essere corretta e ravveduta (come è stato per il b.facciate). L'abolizione del facto del meccanismo della cessione dalla mattina alla sera è una cura peggio del male, perché colpisce tutti indistintamente e mette in difficoltà l'intera filiera in cui lavoriamo (pensiamo alle piccole imprese che su son arrischiate a fare lo sconto ed ora hanno in pancia crediti si crediti). Certo nessuno le obbligava, ma alla fine si son limitate ad applicare una norma dello stato. Io non lavoravo ancora ai tempi del conto energia (e mi dite la situazione abbia molte analogie), nei prossimi mesi vedremo se sarà il caso di mettersi a fare il rider part-time
Ultima modifica di skumpic il sab feb 05, 2022 08:46, modificato 1 volta in totale.
Re: lavori in partenza
..si, Tom, d'accordo.Tom Bishop ha scritto: ↑sab feb 05, 2022 06:44Beh sei solo un po'di parte
Lo Stato, però, deve pensare anche a non rovinare gli altri, quelli che non hanno voluto o potuto sfruttare queste agevolazioni, ma che le tasse le pagano e forse pure di più di chi è alla spasmodica ricerca della cessione del credito. Io penso da sempre che le agevolazioni è giusto darle a chi le tasse le paga, altrimenti non incentivi certo a far emergere l'economia sommersa, anzi la generi.
Parlo contro il mio interesse (o, forse pensando alla mia salute mentale, a favore, non so), ma sono felice di questi tagli, sono stato e sono deluso dai metodi usati. La politica d'oggi è solo bieco populismo. In questi 18 mesi, frequentando tanti privati, cosa mai fatta da me prima nel mio lavoro, ho capito che la politica è effettivamente lo specchio del popolo e della società. E che essa meriti davvero queste figure al potere perché tanto gli assomigliano. Maiali tra i maiali.
Però, permettimi, se DAVVERO il politico dovesse solo essere lo specchio della società allora tanto varrebbe abolire le elezioni (ELEZIONI, elevamento, scelta dei migliori) e limitarsi a sorteggiare un migliaio di casalinghe di voghera. Non ci sto.
E, secondo punto, la prima delle tanto sbandierate onestà è quella intellettuale; e non è intellettualmente onesto ne promettere l'impossibile ne toglierlo di soppiatto a colpi di DM.
L'ho già detto altrove ma tra le mille soluzioni di uscita da una serie di provvedimenti uno più folle dell'altro, si è scelto il più bieco: la conferma di facciata per non perdere i voti e lo svutamento sottobanco, costi quel che costi.
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Re: lavori in partenza
Premesso che 110 era palesemente un'aliquota che avrebbe generato le storture che si sono viste, non è comunque accettabile che per correre ai ripari si mettano in seria difficoltà famiglie che per capienza e reddito non possono permettersi di tenersi le detrazioni. Inoltre non si può criminalizzare chi queste agevolazioni ha deciso di sfruttarle, altrimenti perché non criminalizzare anche i tecnici che si sono prestati a fare il 110, e magari essendo addirittura critici nei confronti di questa agevolazione... Che mi pare siano la maggior parte dei partecipanti a questo forum...Tom Bishop ha scritto: ↑sab feb 05, 2022 06:44Beh sei solo un po'di parte
Lo Stato, però, deve pensare anche a non rovinare gli altri, quelli che non hanno voluto o potuto sfruttare queste agevolazioni, ma che le tasse le pagano e forse pure di più di chi è alla spasmodica ricerca della cessione del credito. Io penso da sempre che le agevolazioni è giusto darle a chi le tasse le paga, altrimenti non incentivi certo a far emergere l'economia sommersa, anzi la generi.
Parlo contro il mio interesse (o, forse pensando alla mia salute mentale, a favore, non so), ma sono felice di questi tagli, sono stato e sono deluso dai metodi usati. La politica d'oggi è solo bieco populismo. In questi 18 mesi, frequentando tanti privati, cosa mai fatta da me prima nel mio lavoro, ho capito che la politica è effettivamente lo specchio del popolo e della società. E che essa meriti davvero queste figure al potere perché tanto gli assomigliano. Maiali tra i maiali.
La proroga è di un mese fa, non di 18, e sono le stesse persone al comando che dopo averla votata hanno introdotto a distanza di 20 GG questo freno a mano.... retroattivo!!! Non si può gioire di questo pensando che chi si trova col cerino bruciato in mano se lo è meritato perché specchio della politica. Ci sono sicuramente persone che "chissenefrega", ma ne conosco troppe di signore Maria che in condominio si sono ritrovate ad accettare (convinte dalle condizioni normative) questi lavori...e adesso a contratti firmati salta il palco?!
La cessione bastava la concedessero solo a chi per reddito e capienza poteva dimostrare di non poter detrarre le lavorazioni...
Chi invece ha reddito e capienza i lavori se li possono pagare e detrarre. Che poi a dirla tutta ho visto molta più disonestà in questa ultima tipologia di persone che nelle signore Maria
O.