concordo, era quello che pensavo..
anche se in termini giuridici se il fabbricato ha un unico proprietario non ci sono parti comuni
e la distinzione tra intervento condominiale su parti comuni (trainante) e intervento su singola unità (trainato) perderebbe di senso
A livello di pratica ENEA a prescindere che sia un solo proprietario o più, dovrebbero comunque inserirsi tutte le unità e in tal caso il cappotto interno andrebbe necessariamente come trainato su una delle 3 unità, perchè da quanto ne sapevo (non so se hanno modificato), quando inserisci gli interventi di isolamento di pareti verticali come trainante è possibile scegliere solo l'isolamento "esterno" oppure "diffuso", ma non "interno". Parlo in caso di intervento su edifici condominiali.
In questo caso quindi inserisco la pratica come condominio e per esempio cappotto e serramenti del vano scala "condominiale" riscaldato vanno su parti comuni?
Cortex ha scritto: mar ott 12, 2021 15:46
In questo caso quindi inserisco la pratica come condominio e per esempio cappotto e serramenti del vano scala "condominiale" riscaldato vanno su parti comuni?
direi di si, anche se le parti comuni non esisterebbero a rigore
ma mi sembra l'unica soluzione assimilare il fabbricato plurifamiliare con unico proprietario ad un condominio per quanto riguarda l'asseverazione
Terminus ha scritto: ven ott 01, 2021 13:05
Siccome le plurifamiliari sono state assimilate ai condomini, certamente per i massimali, direi che si deve considerare trainato.
Sai che io su questa cosa ho parecchi dubbi?
L'edificio plurifamiliare, di unico proprietario, è stato assimilato ai condomini solo per la quantificazione dei massimali. Ma visto che il beneficiario non è un condominio e nemmeno più proprietari di singole unità, che, per determinare l'intervento devono per forza disporre di un trainante sulle parti comuni, e visto che lo stesso beneficiario ha pieno diritto sull'intera struttura (non esistono parti private e parti comuni), io ritengo che pure gli isolamenti termici interni possano considerarsi trainanti. E perché non dovrebbero esserlo? Qui non si tratta di mettere d'accordo una pluralità di persone.
Il problema è che ENEA non contempla, secondo me sbagliando, gli edifici plurifamiliari di unico proprietario.
Terminus ha scritto: ven ott 01, 2021 13:05
Siccome le plurifamiliari sono state assimilate ai condomini, certamente per i massimali, direi che si deve considerare trainato.
Sai che io su questa cosa ho parecchi dubbi?
L'edificio plurifamiliare, di unico proprietario, è stato assimilato ai condomini solo per la quantificazione dei massimali. Ma visto che il beneficiario non è un condominio e nemmeno più proprietari di singole unità, che, per determinare l'intervento devono per forza disporre di un trainante sulle parti comuni, e visto che lo stesso beneficiario ha pieno diritto sull'intera struttura (non esistono parti private e parti comuni), io ritengo che pure gli isolamenti termici interni possano considerarsi trainanti. E perché non dovrebbero esserlo? Qui non si tratta di mettere d'accordo una pluralità di persone.
Il problema è che ENEA non contempla, secondo me sbagliando, gli edifici plurifamiliari di unico proprietario.
Sono abbastanza d accordo con te, se il caso in esame prevedesse solo isolamento dall’interno di tutte e tre le unità ( magari per un vincolo sulle facciate) l unico proprietario potrebbe beneficiare solo di 2 unità? Credo che in tal caso l intervento di isolamento possa essere totalmente trainante…
Se poi, ci mettiamo 3 generatori autonomi… come la mettiamo?
Sì, stavo proprio riflettendo su un caso di edificio bifamiliare di unico proprietario dove non è possibile fare il cappotto esterno ed ho impianti autonomi e, pur essendo trattabili come alloggi funzionalmente indipendenti si vuole disporre della scadenza del 2023. Si tratta di una ristrutturazione pesante con pure il SIsmabonus e tutti gli isolamenti saranno fatti all'interno per non modificare le facciate. Non c'è un vincolo specifico di edificio, ma del territorio. Quindi nessuna regola scritta, ma pareri (verbali) dai tecnici che si devono pronunciare sugli aspetti paesistici.
Per me l'intervento trainante c'è, e non trovo nulla nella legislazione che, con unico proprietario, mi dica il contrario.
In realtà ci sarebbe il comma 10: Le persone fisiche di cui al comma 9, lettere a) e b), possono beneficiare delle detrazioni di cui ai commi da 1 a 3 per gli interventi realizzati sul numero massimo di due unità immobiliari, fermo restando il riconoscimento delle detrazioni per gli interventi effettuati sulle parti comuni dell'edificio
Qui si citano le parti comuni, anche trattandosi di unico proprietario sull'edificio, assimilando quindi la situazione a quella dei condomini.
Con parti comuni non devono intendersi quelle comuni a più proprietari ma quelle comuni a più unità immobiliari.
Effettivamente… come dice terminus quadra. Il che vorrebbe dire che, se il tuo immobile non ha un impianto centralizzato sul quale si interviene, o si opta per le due funzionalmente indipendenti oppure niente 110%…
Scusate se intervengo a gamba tesa nel topic ma avrei una domanda piuttosto inerente da porvi in merito: se io sono proprietario di un'unità immobiliare funzionalmente indipendente e con accesso autonomo sita all'interno di un edificio composto da 3 u.i. residenziali e usufruisco in maniera autonoma del SB, posso eseguire l'isolamento dell'intercapedine e delle pareti interne e considerarlo come intervento trainante qualora riguardi più del 25% della SDL della mia sola unità immobiliare?
Terminus ha scritto: mar gen 11, 2022 23:03
In realtà ci sarebbe il comma 10: Le persone fisiche di cui al comma 9, lettere a) e b), possono beneficiare delle detrazioni di cui ai commi da 1 a 3 per gli interventi realizzati sul numero massimo di due unità immobiliari, fermo restando il riconoscimento delle detrazioni per gli interventi effettuati sulle parti comuni dell'edificio
Qui si citano le parti comuni, anche trattandosi di unico proprietario sull'edificio, assimilando quindi la situazione a quella dei condomini.
Con parti comuni non devono intendersi quelle comuni a più proprietari ma quelle comuni a più unità immobiliari.
Grazie del chiarimento interpretativo.
Il cliente ha deciso di procedere come abitazioni funzionalmente indipendenti e cercherà di completare i lavori quest'anno.
Alessandro_F ha scritto: mer gen 12, 2022 23:06
Scusate se intervengo a gamba tesa nel topic ma avrei una domanda piuttosto inerente da porvi in merito: se io sono proprietario di un'unità immobiliare funzionalmente indipendente e con accesso autonomo sita all'interno di un edificio composto da 3 u.i. residenziali e usufruisco in maniera autonoma del SB, posso eseguire l'isolamento dell'intercapedine e delle pareti interne e considerarlo come intervento trainante qualora riguardi più del 25% della SDL della mia sola unità immobiliare?
Devi ragionare come fossi una unifamiliare, quindi si.
Alessandro_F ha scritto: mer gen 12, 2022 23:06
Scusate se intervengo a gamba tesa nel topic ma avrei una domanda piuttosto inerente da porvi in merito: se io sono proprietario di un'unità immobiliare funzionalmente indipendente e con accesso autonomo sita all'interno di un edificio composto da 3 u.i. residenziali e usufruisco in maniera autonoma del SB, posso eseguire l'isolamento dell'intercapedine e delle pareti interne e considerarlo come intervento trainante qualora riguardi più del 25% della SDL della mia sola unità immobiliare?
Devi ragionare come fossi una unifamiliare, quindi si.
Chiedo venia per la pedanteria ma avresti qualche riferimento normativo che lo espliciti in maniera chiara? Devo scrivere un interpello in merito e mi tornerebbe utile! Ti ringrazio comunque per la risposta.
È la normativa che lo dice. Troverei superfluo da parte tua fare addirittura un interpello. La pagina dove viene detto come trattare le funzionalmenti indipendenti perdonami ma mi sfugge..
Ringrazio entrambi per la risposta.
Mi sono rivolto ad un termotecnico ma purtroppo mi ha detto più volte diverse inesattezze (che il tetto POND è trainato qualora l'impianto termico sia trainante, che il numero di impianti per dimostrare l'indipendenza funzionale è 3 anziché 4, etc.) e quindi volevo ricorrere all'interpello per essere certo di fare correttamente tutti gli interventi, non potendomi fidare ciecamente del professionista.
Edit: comunque l'interpello verte sulla possibilità di eseguire interventi trainati anche su una pertinenza riscaldata, un quesito decisamente ben più specifico e poco trattato (in merito si è entrati solo con la risposta n. 167/2021) all'interno del quale inserirei anche la domanda che avevo fatto in precedenza (25% della SDL per il solo involucro della u.i. oggetto degli interventi o di tutto l'edificio?), anche se penso d'aver trovato una risposta grazie a voi.
se presenti interpello sei vincolato ad attendere la risposta di Agenzia entrate (o che si formi il.silenzio assenso).
Vuol dire in concreto non riuscire ad effettuare il 30% dei lavori richiesto per le unifamiliari/funzionalmente autonome entro il 30 giugno (visto che presentandolo oggi la risposta arriverebbe verso metà/fine aprile).
Inoltre l'esito dell'interpello è vincolante per il contribuente che lo richiede: eviterei il fai da te nella sua redazione. Agenzia Entrate risponde sulla base della situazione evidenziata dal contribuente, se questa è rappresentata in modo approssimativo o, peggio, nemmeno si avanza una lettura interpretativa (parere del richiedente) l'esito può essere molto incerto.
In sintesi se hai dubbi sul tecnico che ti sta seguendo è meglio che lo cambi piuttosto che chiedere conferme sul forum o interpelli. Ricorda le sanzioni previste in caso di errori, e che il primo a cui viene presentato il conto dall'agenzia delle entrate è sempre il contribuente (cui poi potrà rivalersi all'esito di un giudizio civile di incerta durata ed esito sul professionista)
skumpic ha scritto: ven gen 14, 2022 08:25
se presenti interpello sei vincolato ad attendere la risposta di Agenzia entrate (o che si formi il.silenzio assenso).
Vuol dire in concreto non riuscire ad effettuare il 30% dei lavori richiesto per le unifamiliari/funzionalmente autonome entro il 30 giugno (visto che presentandolo oggi la risposta arriverebbe verso metà/fine aprile).
Inoltre l'esito dell'interpello è vincolante per il contribuente che lo richiede: eviterei il fai da te nella sua redazione. Agenzia Entrate risponde sulla base della situazione evidenziata dal contribuente, se questa è rappresentata in modo approssimativo o, peggio, nemmeno si avanza una lettura interpretativa (parere del richiedente) l'esito può essere molto incerto.
In sintesi se hai dubbi sul tecnico che ti sta seguendo è meglio che lo cambi piuttosto che chiedere conferme sul forum o interpelli. Ricorda le sanzioni previste in caso di errori, e che il primo a cui viene presentato il conto dall'agenzia delle entrate è sempre il contribuente (cui poi potrà rivalersi all'esito di un giudizio civile di incerta durata ed esito sul professionista)
Chiedo venia ma mi era sfuggita la preziosa risposta che mi hai fornito, per la quale ti ringrazio.
L'idea è di inviare all'AdE l'interpello per avere la certezza che si possano eseguire i lavori sulla pertinenza C/2 riscaldata e, al contempo, sbrigare le pratiche in modo da iniziare i lavori per i primi di marzo per ciò che riguarda esclusivamente l'unità immobiliare residenziale, per la quale è previsto il superamento del 30% dei lavori prima del 30/06. Se l'AdE si pronuncia favorevolmente allora faremo installare gli infissi anche sul C/2 (con circa un mese di ritardo rispetto al resto dell'abitazione), altrimenti procederemmo alla sola esecuzione degli interventi sull'abitazione. Credi possa andare bene così?