Ricircolo ACS
Moderatore: Edilclima
Ricircolo ACS
Buongiorno a tutti,
vi scrivo per cercare di risolvere un cruccio che mi affligge da qualche tempo riguardante il ricircolo dell' ACS del mio impianto.
Ritengo doveroso fare un piccolo preambolo per descrivere il mio impianto che magari vi può servire.
Sostanzialmente è così composto:
- centrale termica posta al piano interrato dell'abitazione composta da piano terra e primo (riscaldati).
- caldaia a condensazione gas metano a servizio di impianto radiante a pavimento (piano terra e primo) con collegamento diretto senza accumolo e per ACS istantanea quando ho accumolo di ACS scarico
- Accumolo esclusivo per ACS da 300 litri riscaldato con una resistenza elettrica da impianto fotovoltaico 4 kw, raggiungo a fine giornata 55-57 gradi nell'accumolo da metà altezza in su, la parte bassa è più fredda dato che c'è il carico di acqua dalla rete idrica potabile in caso di consumo di tale acqua.
In buona sostanza l'accumolo funziona come per il solare termico ma è alimentato da fotovoltaico (tipo un boiler gignte).
- anello di ricircolo con pompa dedicata grundfos comfort 15-14 b pm, con timer programmabile, per avere acqua calda rapidamente nei bagni lontani dalla centrale termica, programmo al mattino alle 6.30 un ciclo di 15 min prima di alzarmi ed ho acqua calda in pochi secondi anche nei bagni lontani dalla ct)
Veniamo al problema.
Il mio ricircolo ACS attinge acqua calda dal serbatoio di accumolo. tale serbatoio è dotato di una valvola apposita e di una piccola centralina di comando (tipo solare termico) che permette l'utilizzo di tale acqua in esso contenuta senza avere contributi termici ulteriori (se superiore a 43 gradi), se la temperatura scende sotto tale soglia la valvola gira e fa passare l'acqua proveniente dall'accumolo anche in caldaia a condensazione, la quale da l'ulteriore contributo termico istantaneo mancante per poi andare all'utenza finale. La stessa cosa avviene per il ricircolo ma in questo caso l'acqua parte dall'accumolo e torna all'accumolo e non essendoci consumo non viene reintegrata con nuova acqua fredda dalla rete idrica.
Finchè ci sono belle giornate e il fotovoltaico lavora non ho grandi problemi, se però mi trovo ad avere già 3-4 gg senza produzione da fotovoltaico il mio ricircolo è freddo in quanto l'accumolo si è raffreddato e la pompa grundfos, che va benissimo se ho acqua calda in accumolo, quando esso ha ridotto la temperatura per non essersi caricato con fotovoltaico e devo passare in caldaia non ha potenza a sufficienza per dare lo start alla caldaia e quindi mi ritrovo in tali condizioni a non poter usare il ricircolo e a dover aspettare anche 2-3 minuti nel bagno più distante prima di avere acqua calda data la distanza. In pratica se apro il rubinetto la caldaia parte, se gira solo la pompa di ricircolo la caldaia non parte per il poco flusso che essa genera....spero di essermi spiegato.
So che il ricircolo è uno spreco in termini energetici e serve solo per dare confort, come so che se l'accumolo è scarico e ammesso che esista una pompa più potente per far si che il ricircolo attivi la caldaia, in tal modo con accumolo scarico sarebbe la caldaia a scaldare l'accumolo (anche se terrei acceso giusto un 10-15 minuti per volta ripartendo nelle fascie di presunto maggior utilizzo e necessità di acqua calda tipo 2-3 volte al giorno quindi veramente poco)
Per non saper ne leggere ne scrivere mi verrebbe in mente di mettere una pompa più potente in sostituzione alla grundfos, secondo voi potrebbe funzionare? Oppure è una stupidaggine e devo rassegnarmi a fare a meno del ricircolo in condizioni critiche di apporto solare?
Il mio idraulico non so se perchè non ha voglia di guardare o se è proprio così mi diche che non trova pompe idonee per acqua calda sanitaria anticorrosione più potenti di quella che ho, e che secondo lui non vale la pena (in termini economici) se dovessimo metterne una grossa dice che costerebbe veramente molto di più dell'attuale (tralasciando il discorso confort).
Spero di essermi spiegato bene, mi appello a voi esperti di impianti per capire il da farsi e soprattutto se la mia idea possa essere valida ed eventualmente indicarmi un prodotto idoneo, in quanto trovo assurdo non poter usare al 100% il ricircolo avendolo espressamente richiesto all'idraulico.
Grazie atutti e buona giornata
vi scrivo per cercare di risolvere un cruccio che mi affligge da qualche tempo riguardante il ricircolo dell' ACS del mio impianto.
Ritengo doveroso fare un piccolo preambolo per descrivere il mio impianto che magari vi può servire.
Sostanzialmente è così composto:
- centrale termica posta al piano interrato dell'abitazione composta da piano terra e primo (riscaldati).
- caldaia a condensazione gas metano a servizio di impianto radiante a pavimento (piano terra e primo) con collegamento diretto senza accumolo e per ACS istantanea quando ho accumolo di ACS scarico
- Accumolo esclusivo per ACS da 300 litri riscaldato con una resistenza elettrica da impianto fotovoltaico 4 kw, raggiungo a fine giornata 55-57 gradi nell'accumolo da metà altezza in su, la parte bassa è più fredda dato che c'è il carico di acqua dalla rete idrica potabile in caso di consumo di tale acqua.
In buona sostanza l'accumolo funziona come per il solare termico ma è alimentato da fotovoltaico (tipo un boiler gignte).
- anello di ricircolo con pompa dedicata grundfos comfort 15-14 b pm, con timer programmabile, per avere acqua calda rapidamente nei bagni lontani dalla centrale termica, programmo al mattino alle 6.30 un ciclo di 15 min prima di alzarmi ed ho acqua calda in pochi secondi anche nei bagni lontani dalla ct)
Veniamo al problema.
Il mio ricircolo ACS attinge acqua calda dal serbatoio di accumolo. tale serbatoio è dotato di una valvola apposita e di una piccola centralina di comando (tipo solare termico) che permette l'utilizzo di tale acqua in esso contenuta senza avere contributi termici ulteriori (se superiore a 43 gradi), se la temperatura scende sotto tale soglia la valvola gira e fa passare l'acqua proveniente dall'accumolo anche in caldaia a condensazione, la quale da l'ulteriore contributo termico istantaneo mancante per poi andare all'utenza finale. La stessa cosa avviene per il ricircolo ma in questo caso l'acqua parte dall'accumolo e torna all'accumolo e non essendoci consumo non viene reintegrata con nuova acqua fredda dalla rete idrica.
Finchè ci sono belle giornate e il fotovoltaico lavora non ho grandi problemi, se però mi trovo ad avere già 3-4 gg senza produzione da fotovoltaico il mio ricircolo è freddo in quanto l'accumolo si è raffreddato e la pompa grundfos, che va benissimo se ho acqua calda in accumolo, quando esso ha ridotto la temperatura per non essersi caricato con fotovoltaico e devo passare in caldaia non ha potenza a sufficienza per dare lo start alla caldaia e quindi mi ritrovo in tali condizioni a non poter usare il ricircolo e a dover aspettare anche 2-3 minuti nel bagno più distante prima di avere acqua calda data la distanza. In pratica se apro il rubinetto la caldaia parte, se gira solo la pompa di ricircolo la caldaia non parte per il poco flusso che essa genera....spero di essermi spiegato.
So che il ricircolo è uno spreco in termini energetici e serve solo per dare confort, come so che se l'accumolo è scarico e ammesso che esista una pompa più potente per far si che il ricircolo attivi la caldaia, in tal modo con accumolo scarico sarebbe la caldaia a scaldare l'accumolo (anche se terrei acceso giusto un 10-15 minuti per volta ripartendo nelle fascie di presunto maggior utilizzo e necessità di acqua calda tipo 2-3 volte al giorno quindi veramente poco)
Per non saper ne leggere ne scrivere mi verrebbe in mente di mettere una pompa più potente in sostituzione alla grundfos, secondo voi potrebbe funzionare? Oppure è una stupidaggine e devo rassegnarmi a fare a meno del ricircolo in condizioni critiche di apporto solare?
Il mio idraulico non so se perchè non ha voglia di guardare o se è proprio così mi diche che non trova pompe idonee per acqua calda sanitaria anticorrosione più potenti di quella che ho, e che secondo lui non vale la pena (in termini economici) se dovessimo metterne una grossa dice che costerebbe veramente molto di più dell'attuale (tralasciando il discorso confort).
Spero di essermi spiegato bene, mi appello a voi esperti di impianti per capire il da farsi e soprattutto se la mia idea possa essere valida ed eventualmente indicarmi un prodotto idoneo, in quanto trovo assurdo non poter usare al 100% il ricircolo avendolo espressamente richiesto all'idraulico.
Grazie atutti e buona giornata
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Re: Ricircolo ACS
Se l'acqua è fredda, inutile ricircolarla, indipendentemente dalla potenza della pompa di ricircolo.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Ricircolo ACS
forse non mi sono spiegato, il punto è che si è fredda, ma quando lo è, l'apposita valvola fa girare l'acqua prima nella caldaia, la quale la scalda di quanto necessario per mandare alle utenze. La stessa cosa avviene con il ricircolo, il percorso è il medesimo ma non vi è prelievo dalle utenze in quanto anello chiuso. Io vorrei che il flusso circolatorio facesse attivare la caldaia per poter scaldare il ricircolo, cosa che adesso non avviene per scarsa potenza della pompa "credo" ma è una mia idea.
Chiaro?
Chiaro?
Re: Ricircolo ACS
Se capisco bene, tu vorresti che il ricircolo "passasse" per la caldaia in modo da attivarla...
Non credo che abbia senso mettere una pompa grande per costringere un gran flusso di acqua a innescare l'attivazione.
Sembra quasi che con il tuo techico di caldaia dovresti aumentare la sensibilità del flussostato (o qualunque sia il sensore di attivazione ACS)
Non credo che abbia senso mettere una pompa grande per costringere un gran flusso di acqua a innescare l'attivazione.
Sembra quasi che con il tuo techico di caldaia dovresti aumentare la sensibilità del flussostato (o qualunque sia il sensore di attivazione ACS)
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Re: Ricircolo ACS
I ricircoli devono già far passare l'acqua in caldaia, quando la temperatura del ricircolo è bassa.
Il regolatore apre la tre vie e anziché ricircolare solo l'anello, ricircola l'anello in caldaia.
Il regolatore apre la tre vie e anziché ricircolare solo l'anello, ricircola l'anello in caldaia.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Ricircolo ACS
si ricircola anche in caldaia corretto, però il flusso è troppo debole per innestarne l'accensione.
Ma è possibile regolare la sensibilità del sensore del flusso della caldaia? Quindi se così avanzerei di cambiare pompa...corretto?
Scusate ma non sono del campo....
Ma è possibile regolare la sensibilità del sensore del flusso della caldaia? Quindi se così avanzerei di cambiare pompa...corretto?
Scusate ma non sono del campo....
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Re: Ricircolo ACS
No perchè l'acs si accende quando cala la pressione, cioè si apre il rubinetto dell'acqua calda. Il ricircolo non fa cambiare la pressione del circuito.flavio81 ha scritto: mer dic 22, 2021 14:09 si ricircola anche in caldaia corretto, però il flusso è troppo debole per innestarne l'accensione.
Ma è possibile regolare la sensibilità del sensore del flusso della caldaia? Quindi se così avanzerei di cambiare pompa...corretto?
Scusate ma non sono del campo....
Quella a cui ti referisci tu è la prevalenza della pompa, non la pressione. Di solito, per quanto ne so di caldaie, la produzione di acs viene attivata sulla base di un pressostato, non di un flussostato. Se fosse legata ad un flussostato sarebbe sempre accesa durante il ricircolo.
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Re: Ricircolo ACS
ecco qui, hai risposto alla mia domanda allora, io credevo bastasse un flusso (mia ignoranza) quindi a questo punto anche mettessi una pompa potentissima...non otterrei alcun beneficio corretto? Perchè la pressione non cambierebbe nel circuito chiuso....
Quindi per sopperire al problema che mi si presenta ad accumolo scarico come potrei fare senza modifche stratosferiche all'impianto?
C'è modo oppure devo metetrmi l'anima in pace?
Grazie molte, siete veramente gentili
Quindi per sopperire al problema che mi si presenta ad accumolo scarico come potrei fare senza modifche stratosferiche all'impianto?
C'è modo oppure devo metetrmi l'anima in pace?
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Re: Ricircolo ACS
Con l'ACS istantanea non puoi accumulare. Altrimenti non si chiamerebbe "istantanea".flavio81 ha scritto: mer dic 22, 2021 15:24 Quindi per sopperire al problema che mi si presenta ad accumolo scarico come potrei fare senza modifche stratosferiche all'impianto?
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Re: Ricircolo ACS
quindi di conseguenza non posso usare ricircolo in quei mementi in cui ho accumolo freddo.....capito.
Re: Ricircolo ACS
Soluzione potrebbe essere di avere un mini accumolo da caricare con fotovoltaico e riversare nell'accumolo grande in alto e caricarlo con acqua fredda bassa dell'accumolo grande in modo da portare l'accumolo grande ad avere più autonomia ed essere più caldo su tutta la colonne....potrebbe essere valida?
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Re: Ricircolo ACS
e invece non fare niente, e aprire l'acqua per 1 minuto?
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Re: Ricircolo ACS
quando devi usare l'ACS, apri il rubinetto di colpo a tutta apertura per 2 secondi e poi lo richiudi.flavio81 ha scritto: mer dic 22, 2021 15:24 come potrei fare senza modifche stratosferiche all'impianto?
la caldaia parte, la pompa del ricircolo porta l'acqua calda in giro. aspetti 1 minuto e poi riapri il rubinetto.
se l'impianto è fatto bene funziona.
sennò bisogna mettere una sonda di temperatura sull'accumulo ACS e asservire la caldaia a quella
Re: Ricircolo ACS
Ho provato con il metodo di aprire rubine con ricircolo attivo e chiuderlo, purtroppo non va o meglio, la caldaia parte appena apro acqua ma poi se chiudo si ferma praticamente subito.
Il non far nulla certo....ma come ho detto devo aprire e lasciare correre almeno tre minuti e ora che ho un neonato e di notte a volte ci serve un po'di acqua calda veloce non è il massimo.
Non ho ben capito il discorso sonda....potrei pilotare l'accensione della caldaia con una sonda di temperatura? E possibile anche dire alla caldaia di partire solo se rileva la temperatura più bassa di e se la pompa di ricircolo è attiva? Cioè dando due vincoli per il consenso senza però perdere la funzione istantanea e quella legata al servizio del pavimento radiante?
Il non far nulla certo....ma come ho detto devo aprire e lasciare correre almeno tre minuti e ora che ho un neonato e di notte a volte ci serve un po'di acqua calda veloce non è il massimo.
Non ho ben capito il discorso sonda....potrei pilotare l'accensione della caldaia con una sonda di temperatura? E possibile anche dire alla caldaia di partire solo se rileva la temperatura più bassa di e se la pompa di ricircolo è attiva? Cioè dando due vincoli per il consenso senza però perdere la funzione istantanea e quella legata al servizio del pavimento radiante?
Re: Ricircolo ACS
se la caldaia scalda l'accumulo, la fai partire quando l'accumulo è più freddo di X, invece che quando tiri l'acqua.
quando tiri l'acqua, l'acqua calda viene sostituita da acqua fredda in ingresso e quindi (se la sonda è posizionata nel punto giusto, cioè in basso, e l'acqua di rinnovo entra anche lei in basso, come dovrebbe essere) la caldaia parte comunque, anche se il grosso dell'accumulo è ancora caldo.
poichè il calore stratifica, se l'accumulo è caldo in basso, in alto è più caldo ancora.
peraltro la sonda ce l'hai già (non avevo letto tutto il papiro), quindi come la centralina comanda la tre vie può comandare anche la caldaia (sennò a che serve farci girare dentro l'acqua). quando arriva a 50°C ferma la caldaia e quando scende sotto i 40°C la fa ripartire.
altrimenti fai modificare la programmazione della caldaia, per restare accesa almeno 3 minuti quando sente il pressostato prima di spegnersi, e dopo fai come ho detto io (dai il colpo e aspetti).
questa soluzione è migliore dal punto di vista del risparmio energetico e idrico, ma ovviamente obbliga ad aspettare l'acqua calda come se il ricircolo non ci fosse, dipende qual è l'obiettivo principale (e cosa permette di fare la regolazione dell'impianto).
in entrambi i casi il riscaldamento è comandato dai termostati, quindi non viene toccato, chiaramente quando "chiama" l'acs la caldaia dà la priorità a quella.
quando tiri l'acqua, l'acqua calda viene sostituita da acqua fredda in ingresso e quindi (se la sonda è posizionata nel punto giusto, cioè in basso, e l'acqua di rinnovo entra anche lei in basso, come dovrebbe essere) la caldaia parte comunque, anche se il grosso dell'accumulo è ancora caldo.
poichè il calore stratifica, se l'accumulo è caldo in basso, in alto è più caldo ancora.
peraltro la sonda ce l'hai già (non avevo letto tutto il papiro), quindi come la centralina comanda la tre vie può comandare anche la caldaia (sennò a che serve farci girare dentro l'acqua). quando arriva a 50°C ferma la caldaia e quando scende sotto i 40°C la fa ripartire.
altrimenti fai modificare la programmazione della caldaia, per restare accesa almeno 3 minuti quando sente il pressostato prima di spegnersi, e dopo fai come ho detto io (dai il colpo e aspetti).
questa soluzione è migliore dal punto di vista del risparmio energetico e idrico, ma ovviamente obbliga ad aspettare l'acqua calda come se il ricircolo non ci fosse, dipende qual è l'obiettivo principale (e cosa permette di fare la regolazione dell'impianto).
in entrambi i casi il riscaldamento è comandato dai termostati, quindi non viene toccato, chiaramente quando "chiama" l'acs la caldaia dà la priorità a quella.
Re: Ricircolo ACS
Ok ora comincio a capire meglio ti ringrazio molto.
È che finora non avevo mai avuto questa necessità in quanto in estate la caldaia è stata spenta e avevo a sufficienza con solo il fotovoltaico ed accumoli da esso scaldato.
Ho cominciato ad avvertire questa mancanza con la brutta stagione. È la prima che passo in questa nuova casa quindi tutto da capire e tarare a doc.
Ancora un info. Se optassi per soluzione spegnimento dopo 3 minuti.....se il ricircolo è spento e io attuo la manovra apro e chiudo rubinetto.....la caldaia accesa senza passaggio di acqua non da problemi?
Grazie
È che finora non avevo mai avuto questa necessità in quanto in estate la caldaia è stata spenta e avevo a sufficienza con solo il fotovoltaico ed accumoli da esso scaldato.
Ho cominciato ad avvertire questa mancanza con la brutta stagione. È la prima che passo in questa nuova casa quindi tutto da capire e tarare a doc.
Ancora un info. Se optassi per soluzione spegnimento dopo 3 minuti.....se il ricircolo è spento e io attuo la manovra apro e chiudo rubinetto.....la caldaia accesa senza passaggio di acqua non da problemi?
Grazie
Re: Ricircolo ACS
Quasi tutte le caldaie hanno un "flussostato" (che costa qualche decina di euro).io credevo bastasse un flusso
Credo anche la tua e credo sia starato o bloccato.
Che caldaia è?
Guarda qui https://www.google.it/search?q=flussime ... AXoECAEQAQ
Re: Ricircolo ACS
La mia è una Baxi luna duotech