asseverazione congruità spese
Moderatore: Edilclima
asseverazione congruità spese
buongiorno
a seguito del decreto antifrode adesso è necessario produrre un asseverazione sulla congruità spese per tutti gli interventi in cui è prevista una detrazione se si vuole cedere il credito o usufruire dello sconto in fattura.
Esiste un modulo per fare tale asseverazione?
grazie
a seguito del decreto antifrode adesso è necessario produrre un asseverazione sulla congruità spese per tutti gli interventi in cui è prevista una detrazione se si vuole cedere il credito o usufruire dello sconto in fattura.
Esiste un modulo per fare tale asseverazione?
grazie
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Re: asseverazione congruità spese
Attualmente non c'è. Motivo per cui è tutto bloccato.
Re: asseverazione congruità spese
cioè attualmente non è possibile asseverare per uno sconto in fattura?
Re: asseverazione congruità spese
già, a parte il modello da utilizzare
non s'è capito con certezza se vale l'allegato i o va utilizzato il DEI o i computi regionali
nè se serve o meno l'assicurazione professionale
nè se si possa fare prima della fine lavori per stati di avanzamento lavori
dovrebbe uscire una circolare ade, ma per ora è tutto bloccato
non s'è capito con certezza se vale l'allegato i o va utilizzato il DEI o i computi regionali
nè se serve o meno l'assicurazione professionale
nè se si possa fare prima della fine lavori per stati di avanzamento lavori
dovrebbe uscire una circolare ade, ma per ora è tutto bloccato
Re: asseverazione congruità spese
Nuova Faq entrate (copio-incollo):
Nelle more dell’adozione del decreto del Ministero della transizione ecologica di cui al comma 13-bis dell’articolo 119 del decreto legge n. 34 del 2020, relativo all’individuazione dei valori massimi per talune categorie di beni ai fini dell’asseverazione della congruità delle spese, è possibile fare riferimento ai prezzari individuati dal decreto del Ministero dello sviluppo economico del 6 agosto 2020?
Sì, il decreto ministeriale del 6 agosto 2020 (“Requisiti tecnici per l’accesso alle detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica degli edifici - cd. Ecobonus”), con i relativi allegati, è ancora vigente ed è corretto fare riferimento ad esso, in attesa dell’adozione del suddetto decreto del Ministero della transizione ecologica. Si evidenzia, inoltre, che ai sensi dell’articolo 119, comma 13-bis, del decreto legge n.34 del 2020, «Nelle more dell'adozione dei predetti decreti, la congruità delle spese è determinata facendo riferimento ai prezzi riportati nei prezzari predisposti dalle regioni e dalle province autonome, ai listini ufficiali o ai listini delle locali camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura ovvero, in difetto, ai prezzi correnti di mercato in base al luogo di effettuazione degli interventi.».
Io interpreto quell' "si evidenzia, inoltre," che non è strettamente necessario rifarsi al DEI potendo "prezzare" anche con listini regionali, camere di commercio e prezzi correnti, a seconda della reperibilità o meno della lavorazione effettuata nel prezzario prescelto (questo sia per superbonus che per bonus minori).
Nelle more dell’adozione del decreto del Ministero della transizione ecologica di cui al comma 13-bis dell’articolo 119 del decreto legge n. 34 del 2020, relativo all’individuazione dei valori massimi per talune categorie di beni ai fini dell’asseverazione della congruità delle spese, è possibile fare riferimento ai prezzari individuati dal decreto del Ministero dello sviluppo economico del 6 agosto 2020?
Sì, il decreto ministeriale del 6 agosto 2020 (“Requisiti tecnici per l’accesso alle detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica degli edifici - cd. Ecobonus”), con i relativi allegati, è ancora vigente ed è corretto fare riferimento ad esso, in attesa dell’adozione del suddetto decreto del Ministero della transizione ecologica. Si evidenzia, inoltre, che ai sensi dell’articolo 119, comma 13-bis, del decreto legge n.34 del 2020, «Nelle more dell'adozione dei predetti decreti, la congruità delle spese è determinata facendo riferimento ai prezzi riportati nei prezzari predisposti dalle regioni e dalle province autonome, ai listini ufficiali o ai listini delle locali camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura ovvero, in difetto, ai prezzi correnti di mercato in base al luogo di effettuazione degli interventi.».
Io interpreto quell' "si evidenzia, inoltre," che non è strettamente necessario rifarsi al DEI potendo "prezzare" anche con listini regionali, camere di commercio e prezzi correnti, a seconda della reperibilità o meno della lavorazione effettuata nel prezzario prescelto (questo sia per superbonus che per bonus minori).
Re: asseverazione congruità spese
ok, appurato che si possono usare i prezzari presenti, ma che modulo bisogna usare per l'asseverazione?skumpic ha scritto: ↑lun nov 22, 2021 16:30 Nuova Faq entrate (copio-incollo):
Nelle more dell’adozione del decreto del Ministero della transizione ecologica di cui al comma 13-bis dell’articolo 119 del decreto legge n. 34 del 2020, relativo all’individuazione dei valori massimi per talune categorie di beni ai fini dell’asseverazione della congruità delle spese, è possibile fare riferimento ai prezzari individuati dal decreto del Ministero dello sviluppo economico del 6 agosto 2020?
Sì, il decreto ministeriale del 6 agosto 2020 (“Requisiti tecnici per l’accesso alle detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica degli edifici - cd. Ecobonus”), con i relativi allegati, è ancora vigente ed è corretto fare riferimento ad esso, in attesa dell’adozione del suddetto decreto del Ministero della transizione ecologica. Si evidenzia, inoltre, che ai sensi dell’articolo 119, comma 13-bis, del decreto legge n.34 del 2020, «Nelle more dell'adozione dei predetti decreti, la congruità delle spese è determinata facendo riferimento ai prezzi riportati nei prezzari predisposti dalle regioni e dalle province autonome, ai listini ufficiali o ai listini delle locali camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura ovvero, in difetto, ai prezzi correnti di mercato in base al luogo di effettuazione degli interventi.».
Io interpreto quell' "si evidenzia, inoltre," che non è strettamente necessario rifarsi al DEI potendo "prezzare" anche con listini regionali, camere di commercio e prezzi correnti, a seconda della reperibilità o meno della lavorazione effettuata nel prezzario prescelto (questo sia per superbonus che per bonus minori).
Re: asseverazione congruità spese
Più che altro.... chi deve firmare l'asseverazione? Un tecnico o può farlo anche l'installatore (ad es. nel caso di sostituzione caldaia)?
Siccome mi hanno già chiamato in 5 idraulici.....
Siccome mi hanno già chiamato in 5 idraulici.....
Re: asseverazione congruità spese
se devi asseverare la congruità dei prezzi lo deve fare un tecnico e non l'installatore
Re: asseverazione congruità spese
Sempre dal sito agenzia entrate:
I tecnici abilitati alla verifica della congruità delle spese per gli interventi ammessi al Superbonus possono asseverare anche la congruità prevista dal decreto-legge n. 157 del 2021?
Si ritiene che i tecnici abilitati al rilascio delle asseverazioni previste dall’articolo 119, comma 13, del decreto legge n. 34 del 2020 per gli interventi ammessi al Superbonus possano rilasciare, per la medesima tipologia di intervento, anche l’asseverazione della congruità delle spese sostenute prevista dall’articolo 1 del decreto legge n. 157 del 2021. Ad esempio, per gli interventi che consentono l’accesso al Sismabonus (non rientranti nel Superbonus 110%), può rilasciare l’asseverazione della congruità delle spese il soggetto abilitato a rilasciarla per gli interventi di riduzione del rischio sismico che danno diritto al Superbonus.
Anche per come la vedo io gli installatori non possono attestare alcunché (almeno finchè in sede di conversione non pongono rimedio a questa stortura)
I tecnici abilitati alla verifica della congruità delle spese per gli interventi ammessi al Superbonus possono asseverare anche la congruità prevista dal decreto-legge n. 157 del 2021?
Si ritiene che i tecnici abilitati al rilascio delle asseverazioni previste dall’articolo 119, comma 13, del decreto legge n. 34 del 2020 per gli interventi ammessi al Superbonus possano rilasciare, per la medesima tipologia di intervento, anche l’asseverazione della congruità delle spese sostenute prevista dall’articolo 1 del decreto legge n. 157 del 2021. Ad esempio, per gli interventi che consentono l’accesso al Sismabonus (non rientranti nel Superbonus 110%), può rilasciare l’asseverazione della congruità delle spese il soggetto abilitato a rilasciarla per gli interventi di riduzione del rischio sismico che danno diritto al Superbonus.
Anche per come la vedo io gli installatori non possono attestare alcunché (almeno finchè in sede di conversione non pongono rimedio a questa stortura)
Re: asseverazione congruità spese
Forse sbaglio. Ma secondo me l'Allegato I per gli interventi "semplici" DM 06.08.2020 non è stato abrogato, per cui vale ancora.
E fino a prova contraria, preferisco prendere tempo.
Anche perchè potrebbe capitare che DEI paga meno dell'All.I. A questo devi aggiungere le spese del tecnico.
Mettiamo 1000/1500 euro in eccedenza.
Poi si scopre che l'Allegato I non è stato abrogato e che per taluni interventi vale ancora.
Il cliente finale potrebbe anche volersi rivalere sul tecnico che è stato imprudente a svolgere l'attività professionale senza chiarimenti.
Ad oggi penso che la cosa migliore sia aspettare.
Sono ancora fiducioso in un imminente circolare ADE.
Re: asseverazione congruità spese
https://enricorovere.it/decreto-antifro ... e-entrate/
ma questi lo fanno apposta a scrivere in modo che non si capisca nulla?
ma questi lo fanno apposta a scrivere in modo che non si capisca nulla?
Re: asseverazione congruità spese
Se non ho capito male sono esclusi dall'applicazione del 157 coloro i quali hanno contratto di cessione antecedente il 12.11.2021, ma solo per le spese sostenute entro tale data.
Per la cessione delle spese ancora da fatturare e/o pagare occorre visto e congruità?
Per la cessione delle spese ancora da fatturare e/o pagare occorre visto e congruità?
Re: asseverazione congruità spese
Temo di si, perchè se volessero estendere il concetto di 'buona fede' all'intero intervento, facendo leva..che so, sulla data del contratto... .... .... ci siamo spiegati.
Re: asseverazione congruità spese
La faq in realtà metterebbe un ulteriore paletto: contratto di cessione con cessionario già perfezionato (quindi fattura, bonifico e contratto di cessione antecedente il 12/11).vinz75 ha scritto: ↑lun nov 22, 2021 18:14 Se non ho capito male sono esclusi dall'applicazione del 157 coloro i quali hanno contratto di cessione antecedente il 12.11.2021, ma solo per le spese sostenute entro tale data.
Per la cessione delle spese ancora da fatturare e/o pagare occorre visto e congruità?
per chi usava la piattaforma delle poste in teoria equivarrebbe alla domanda che era necessario caricare prima della cessione (veniva accettato il contratto, le poste inviavano un riepilogo sulla casella email e poi c'erano 5 giorni per caricare la cessione sul sito delle entrate).
Inoltre non è ancora per nulla chiara la sorte di chi deve ancora pagare solamente la rata di saldo di un intervento per il quale ha già fruito della cessione per gli acconti saldati nei mesi precedenti.
Cosa dovrebbe asseverare? La congruità del solo saldo (quindi parziale) o dell'intero intervento retroattivamente ?
Chi vivrà vedrà
Re: asseverazione congruità spese
Ok. dunque siamo già d'accordo in 3.
Se ne deduce, come già detto da Giotisi, che per noi tecnici il lavoro è ancora più complesso di come sembrava.
Per fare un esempio.
Bonus facciate gonfiato con 70% acconti già ceduti.
Il rimanente 30% come può essere contabilizzato, se non facendo computo generale e tirando in ballo gli acconti gentilmente concessi dallo Stato?
In realtà la gentile concessione riguarda solo chi aveva saldato tutto e gli mancava l'ultimo tassello.
A tutti gli altri (la maggioranza), non cambia niente. Di fatto l'asseverazione dovrà essere fatta sull'intero importo.
Se ne deduce, come già detto da Giotisi, che per noi tecnici il lavoro è ancora più complesso di come sembrava.
Per fare un esempio.
Bonus facciate gonfiato con 70% acconti già ceduti.
Il rimanente 30% come può essere contabilizzato, se non facendo computo generale e tirando in ballo gli acconti gentilmente concessi dallo Stato?
In realtà la gentile concessione riguarda solo chi aveva saldato tutto e gli mancava l'ultimo tassello.
A tutti gli altri (la maggioranza), non cambia niente. Di fatto l'asseverazione dovrà essere fatta sull'intero importo.
Re: asseverazione congruità spese
poi c'è il problema del costo dell'asseverazione. Quanto bisogna farla pagare?
molti interventi sono di piccolo importo
molti interventi sono di piccolo importo
Re: asseverazione congruità spese
Come al solito… si sono affrettati a buttar giù qualcosa da dar in pasto a chi voleva risposte e hanno generato ulteriori dubbi, che mi pare visto i primi commenti, non ci voleva molto a capire che erano risposte con mooolte lacune.
Io ho addirittura il dubbio che questi contratti di cui parlano siano quelli che, i vari clienti, hanno sottoscritto con gli istituti di credito che hanno immesso liquidità nel mercato e che adesso, prestati a , passatemi il termine “ alla povera gente”, rischiano di non vedersi più tornar sotto forma di crediti d imposta. Cosa che, gli istituti, hanno elargito a destra e sinistra solo non dandoli hai vari protestati, ma dandoli anche alla Sig.ra Maria che comunque con la sua pensione non potrebbe restituire con un dilazionamento inferiore ai 10/15 annicon una rata sostenibile…
Quindi potrebbe essere che, chi ha sottoscritto tali contratti sotto la “ ferrea “ () supervisione di Deloitte e Co… venga graziato…
Esagero nell interpretazione?
Io ho addirittura il dubbio che questi contratti di cui parlano siano quelli che, i vari clienti, hanno sottoscritto con gli istituti di credito che hanno immesso liquidità nel mercato e che adesso, prestati a , passatemi il termine “ alla povera gente”, rischiano di non vedersi più tornar sotto forma di crediti d imposta. Cosa che, gli istituti, hanno elargito a destra e sinistra solo non dandoli hai vari protestati, ma dandoli anche alla Sig.ra Maria che comunque con la sua pensione non potrebbe restituire con un dilazionamento inferiore ai 10/15 annicon una rata sostenibile…
Quindi potrebbe essere che, chi ha sottoscritto tali contratti sotto la “ ferrea “ () supervisione di Deloitte e Co… venga graziato…
Esagero nell interpretazione?
Re: asseverazione congruità spese
Diciamo che almeno UNA cosa è salva e cioè che chi in buonafede ha sostenuto spese non si veda negare il sacrosanto promesso.
E questo vale per i privati che hanno fatto l'intervento contando su un ragionevolmente sollecita valorizzazione, che per le imprese che hanno accettato lo sconto e fatto gli interventi, che rischiavano di vedersi negare dalla banca la valorizzazione della seconda cessione.
Credetemi, gente che ha sudato freddo.
Ades, con calma, pensiamo al futuro, ma almeno che il passato sia 'garantito'.
E questo vale per i privati che hanno fatto l'intervento contando su un ragionevolmente sollecita valorizzazione, che per le imprese che hanno accettato lo sconto e fatto gli interventi, che rischiavano di vedersi negare dalla banca la valorizzazione della seconda cessione.
Credetemi, gente che ha sudato freddo.
Ades, con calma, pensiamo al futuro, ma almeno che il passato sia 'garantito'.
Re: asseverazione congruità spese
Si, ma il passato e garantito alle condizioni del "passato" (cioè pre 12/11) o è garantito con le condizioni del "futuro" e parlo soprattutto dei bonus minori. Dalla FAQ è chiaro questo ? Bohgiotisi ha scritto: ↑lun nov 22, 2021 22:41 Diciamo che almeno UNA cosa è salva e cioè che chi in buonafede ha sostenuto spese non si veda negare il sacrosanto promesso.
E questo vale per i privati che hanno fatto l'intervento contando su un ragionevolmente sollecita valorizzazione, che per le imprese che hanno accettato lo sconto e fatto gli interventi, che rischiavano di vedersi negare dalla banca la valorizzazione della seconda cessione.
Credetemi, gente che ha sudato freddo.
Ades, con calma, pensiamo al futuro, ma almeno che il passato sia 'garantito'.
UNI 11300....no grazie, non faccio fumo !