Caso pratico:
Vendita di un appartamento degli anni '60, secondo l'art. 13 del DM 37/08 e odierna pubblicazione dei quesiti interpretativi che trovate qui:
http://www.edilportale.com/edilnews/Npo ... 8&iDCat=15
occorre predisporre anche una dichiarazione di conformità all'atto della compra vendita.
Oggi al Tg5 hanno fatto uno speciale interpellando Franco Soma il quale poneva fine ai numerosi dubbi sulla difficoltà nel predisporre la dichiarazione di conformità in edifici esistenti, ovvero:
"al fine di evitare inciampi ai rogiti NON è obbligatoria la dichiarazione di conformità, lo è solo se l'acquirente esige tale documento".
Non passano nemmeno 24 ore dall'entrata in vigore della legge che vengo subito interpellato da un acquirente che vuole sapere se è obbligatorio o no...
Ora che diavolo dico? Possibile che TUTTE le sante volte che esce una legge ci sia una totale confusione??? possibile che dobbiamo continuamente a impazzire per chiarire i decreti??? basterebbe così poco per essere chiari....

Nel caso che sia obbligatoria chi è l'installatore che si prende la responsabilità su un impianto di 40 anni fa???
Soma dice che è possibile sostituirla con una dichiarazione di un tecnico abilitato, insomma quindi non trovassero installatori disponibili tocca a me verificare....ma che diavolo verifico che è stato fatto negli anni 60!?!? ovvio che non risponderà alle norme UNI-CIG!!!
mannaggia che incazz...atura
