Bonus mobili a cavallo di due anni
Moderatore: Edilclima
Bonus mobili a cavallo di due anni
Ciao
In merito al bonus mobili che quest'anno è di 16000€ mentre l'anno prossimo passa a 5000€,se ad esempio compro mobili per un costo di 12000€ entro fine 2021, nel 2022 posso usufruire di altri 4000 €?
Oppure dovrei comprarli entro quest'anno?
In merito al bonus mobili che quest'anno è di 16000€ mentre l'anno prossimo passa a 5000€,se ad esempio compro mobili per un costo di 12000€ entro fine 2021, nel 2022 posso usufruire di altri 4000 €?
Oppure dovrei comprarli entro quest'anno?
Re: Bonus mobili a cavallo di due anni
Con pratica aperta nel 2020 o 2021, il tuo massimale da spendere nel 2020 e 2021 è di 16.000 Euro, che devi spendere entro il 31/12/21.
Se spendi solo 12.000 Euro, dal 1 gennaio 2022 non puoi più avere ulteriori spese da portare in detrazione.
Se spendi solo 12.000 Euro, dal 1 gennaio 2022 non puoi più avere ulteriori spese da portare in detrazione.
Re: Bonus mobili a cavallo di due anni
ok quindi se quest'anno compro anche solo per 1€ l'anno prossimo non avrei nulla dei 5000€...
Re: Bonus mobili a cavallo di due anni
no, se quest'anno spendi 1 euro, l'anno prossimo potresti spendere 4999 Euro
Re: Bonus mobili a cavallo di due anni
ok capito grazie
Re: Bonus mobili a cavallo di due anni
scusate, quindi se oggi spendo 6000, la detrazione sarà 3000 in 10 anni, chiaro.
L'anno prox quindi non posso spendere nulla perchè sopra 5000...se invece spendo meno di 5000, l anno prox puoi spendere la differenza tra quanto speso e 5000?
Grazie
L'anno prox quindi non posso spendere nulla perchè sopra 5000...se invece spendo meno di 5000, l anno prox puoi spendere la differenza tra quanto speso e 5000?
Grazie
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- Iscritto il: mar dic 30, 2008 17:13
Re: Bonus mobili a cavallo di due anni
INTERVENTI CON SPESE 2021 E CANTIERI A CAVALLO D’ANNO – MESSAGGIO 1 DI 2
SUPERBONUS 110%
La presente Comunicazione vuole fornire alcuni punti di attenzione da segnalare alla clientela che ha avviato pratiche sulla piattaforma relativamente a interventi Superbonus 110% o altri bonus fiscali edilizi, con cantieri a cavallo della fine dell’anno.
Secondo le ultime indicazioni dell’Agenzia delle Entrate, per la cessione del credito all’Istituto ogni singolo SAL deve riferirsi a spese sostenute nello stesso periodo d’imposta.
Di seguito si riportano le possibili casistiche con riferimento alla cessione del credito e all’opzione sconto in fattura. Gli esempi sotto riportati possono essere applicati indistintamente con riferimento al I°, II° SAL o al Fine Lavori.
PRATICHE CARICATE A FINE LAVORI – CESSIONE DEL CREDITO DIRETTA ALL’ISTITUTO (NO SCONTO IN FATTURA)
Se entro il 31.12.2021 i lavori NON vengono completati, è necessario aprire una pratica a SAL.
PRATICHE CARICATE A SAL - CESSIONE DEL CREDITO DIRETTA ALL’ISTITUTO (NO SCONTO IN FATTURA)
CASO 1: raggiungimento di almeno il 30% del SAL entro il 31.12.2021
Se viene raggiunto almeno il 30% del SAL - percentuale minima per poter effettuare la cessione del credito – entro il 31.12.2021, è necessario effettuare tutti i bonifici parlanti relativi alle spese del SAL entro il 31.12.2021. Per gli interventi di efficienza energetica, anche l’asseverazione dovrà essere trasmessa all’ENEA entro il 31.12.2021.
Attenzione: In virtù del sopraggiungere di tale scadenza, vi chiediamo gentilmente di caricare la totalità del set documentale richiesto in piattaforma (comprensivo di relative tabelle)
Entro il 14/01/2022, per fatture e bonifici effettuati entro il 30/11/2021;
Entro il 31/01/2022, per fatture e bonifici effettuati dal 01/12/2021 al 31/12/2021.
Attenzione: Se è stata caricata in piattaforma un'unica pratica con cessione a SAL per interventi di differente tipologia (es. Ecobonus 110% + Sismabonus 110%) e il SAL del 30% viene raggiunto entro fine anno solo per una tipologia di intervento (es. Ecobonus 110%) e non per l'altro (es. Sismabonus 110%), potrà essere ceduto solo il credito relativo al primo intervento, per il quale è maturato il SAL.
Se si stima di non raggiungere entro lo stesso termine (31/12/2021) tutti i SAL relativi ai diversi interventi 110% inclusi in origine in un'unica pratica, si consiglia di avviare in piattaforma una nuova pratica di cessione in cui far confluire la tipologia di intervento per cui non sarà possibile raggiungere il 30% del SAL entro il 2021.
CASO 2: mancato raggiungimento di almeno il 30% del SAL entro il 31.12.2021
Se entro il 31.12.2021 NON viene raggiunto almeno il 30% del SAL - percentuale minima per poter effettuare la cessione del credito – è necessario effettuare tutti i bonifici parlanti relativi alle spese del SAL successivamente al 31.12.2021. Per gli interventi di efficienza energetica, anche l’asseverazione dovrà essere trasmessa all’ENEA successivamente a tale data.
Per bonifici parlanti con data antecedente al 31.12.2021 non sarà possibile cedere il relativo credito per 1/5 del valore del credito d’imposta maturato nel 2021.
PRATICHE CARICATE A FINE LAVORI – CESSIONE DEL CREDITO DIRETTA ALL’ISTITUTO (SCONTO IN FATTURA)
Se non vengono completati entro il 31.12.2021, è necessario aprire una pratica a SAL.
PRATICHE CARICATE A SAL - SCONTO IN FATTURA
CASO 1: raggiungimento di almeno il 30% del SAL entro il 31.12.2021
Se viene raggiunto almeno il 30% del SAL - condizione minima per poter effettuare la cessione del credito – entro il 31.12.2021 l’impresa dovrà
inviare attestazione ENEA o redigere attestazione antisismica (AL 1 SAL);
emettere le fatture (relative al SAL) applicando lo sconto entro il 31.12.2021.
Attenzione: In virtù del sopraggiungere di tale scadenza, vi chiediamo gentilmente di caricare la totalità del set documentale richiesto in piattaforma (comprensivo di relative tabelle)
Entro il 14/01/2022, per fatture e bonifici effettuati entro il 30/11/2021;
Entro il 31/01/2022, per fatture e bonifici effettuati dal 01/12/2021 al 31/12/2021.
Attenzione: Se è stata caricata in piattaforma un'unica pratica con cessione a SAL per interventi di differente tipologia (es. Ecobonus 110% + Sismabonus 110%) e il SAL del 30% viene raggiunto entro fine anno solo per una tipologia di intervento (es. Ecobonus 110%) e non per l'altro (es. Sismabonus 110%), potrà essere ceduto solo il credito relativo al primo intervento, per il quale è maturato il SAL.
Se si stima di non raggiungere entro lo stesso termine (31/12/2021) tutti i SAL relativi ai diversi interventi 110% inclusi in origine in un'unica pratica, si consiglia di avviare in piattaforma una nuova pratica di cessione in cui far confluire la tipologia di intervento per cui non sarà possibile raggiungere il 30% del SAL entro il 2021.
CASO 2: mancato raggiungimento di almeno il 30% del SAL entro il 31.12.2021
Se entro il 31.12.2021 NON viene raggiunto almeno il 30% del SAL - percentuale minima per poter effettuare la cessione del credito – l’impresa - successivamente al 31.12.2021 – dovrà:
inviare attestazione ENEA o redigere attestazione antisismica (AL 1 SAL);
emettere le fatture (relative al SAL) applicando lo sconto successivamente al 31.12.2021
Attenzione1: nel caso di mancata comunicazione del SAL 30% a ENEA entro il 31.12.2021 o di mancato raggiungimento di SAL minimo Sismabonus entro il 31.12.2021, per preservare la cessione del credito o lo sconto in fattura nel 2022 è assolutamente necessario quanto segue:
cessione del credito:il committente persona fisica non dovrà effettuare alcun bonifico parlante nel 2021, anche nel caso avesse richieste di pagamento da parte dell’impresa.
Sconto in fattura: l’impresa non dovrà emettere alcuna fattura con sconto in fattura nel 2021, neanche a titolo di fatturazione anticipata.
Cordialmente
Deloitte Ecobonus Team
1Si consideri il seguente esempio:
trasferimento del credito all’Istituto per SAL 1 (30%) per lavori 2021:
cessione del credito: il pagamento del 30% deve avvenire interamente nel 2021
sconto in fattura: la fattura (o le fatture) del 30% devono essere tutte emesse nel 2021;
Le spese fatturate/pagate in un periodo d’imposta (es. 2021) che non raggiungono la percentuale dei SAL previsti dalla normativa (30% o 60%), non consentono la maturazione del credito cedibile all’Istituto. Sarà unicamente possibile per il Cliente fruire della detrazione d’imposta nella propria dichiarazione dei redditi e successivamente procedere, ove possibile, alla cessione del credito residuo (4/5 nel caso di Super bonus).
Essendo quindi in prossimità della fine dell’anno, potrebbe succedere che i lavori di cantiere non raggiungano la percentuale minima prevista (ad es. per un primo SAL completato solo al 20% e non al 30% al 31.12.2021). In questo caso è opportuno suggerire alla clientela di verificare con l’impresa e con il Direttore Lavori la pianificazione dei lavori previsti nel 2021 al fine di non incorrere in errori.
MESSAGGIO 2 DI 2
ALTRI BONUS FISCALI DIVERSI DAL 110%
Gentile cliente,
ti informiamo che, con i recenti aggiornamenti normativi derivanti dal decreto-legge n. 157/2021 entrato in vigore dal 12 novembre 2021, è stato stabilito che per procedere con la comunicazione dell’opzione cessione del credito o dello sconto in fattura sono necessari:
il Visto di conformità fiscale;
l’asseverazione di congruità della spesa da parte di un tecnico abilitato2
Pertanto, a partire dal giorno 18 novembre 2021, sarà disponibile in piattaforma l’aggiornamento del Webform che recepisce le modifiche del nuovo “Modello Comunicazione opzione sconto in fattura-cessione credito” come da ultimo Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate. In particolare, Deloitte rientra tra i soggetti abilitati al rilascio del Visto di Conformità fiscale.
Inoltre, nel set documentale già da oggi è presente la possibilità per gli utenti di caricare l’Asseverazione di congruità della spesa predisposta dal tecnico abilitato.
Attenzione: L’Agenzia delle Entrate non ha ancora chiarito le modalità di rilascio dell’asseverazione di congruità della spesa da parte dei tecnici abilitati e non ha altresì chiarito gli ulteriori eventuali controlli da parte del soggetto che deve rilasciare il Visto di Conformità fiscale. Pertanto, ad oggi, in assenza di chiarimenti da parte dell’Agenzia delle Entrate, non è possibile trasmettere telematicamente le Comunicazioni di cessione del credito/sconto in fattura per i bonus inferiori al 110%. Resta inteso che Deloitte si riserva di modificare la lista del set documentale non appena pubblicati i chiarimenti da parte dell’Agenzia delle entrate.
Vi informiamo che a breve dovrebbe essere pubblicata la Circolare dell’Agenzia delle Entrate.
Per aggiornamenti e tempi di rilascio dei chiarimenti necessari ai fini della ripresa degli invii delle Comunicazioni di cessione del credito e sconto in fattura per i bonus inferiori al 110%, vi invitiamo a contattare gli uffici dell’Agenzia delle Entrate territorialmente competenti (https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/lista-uffici).
Seguiranno ulteriori comunicazioni.
Cordialmente,
Deloitte Ecobonus Team
SUPERBONUS 110%
La presente Comunicazione vuole fornire alcuni punti di attenzione da segnalare alla clientela che ha avviato pratiche sulla piattaforma relativamente a interventi Superbonus 110% o altri bonus fiscali edilizi, con cantieri a cavallo della fine dell’anno.
Secondo le ultime indicazioni dell’Agenzia delle Entrate, per la cessione del credito all’Istituto ogni singolo SAL deve riferirsi a spese sostenute nello stesso periodo d’imposta.
Di seguito si riportano le possibili casistiche con riferimento alla cessione del credito e all’opzione sconto in fattura. Gli esempi sotto riportati possono essere applicati indistintamente con riferimento al I°, II° SAL o al Fine Lavori.
PRATICHE CARICATE A FINE LAVORI – CESSIONE DEL CREDITO DIRETTA ALL’ISTITUTO (NO SCONTO IN FATTURA)
Se entro il 31.12.2021 i lavori NON vengono completati, è necessario aprire una pratica a SAL.
PRATICHE CARICATE A SAL - CESSIONE DEL CREDITO DIRETTA ALL’ISTITUTO (NO SCONTO IN FATTURA)
CASO 1: raggiungimento di almeno il 30% del SAL entro il 31.12.2021
Se viene raggiunto almeno il 30% del SAL - percentuale minima per poter effettuare la cessione del credito – entro il 31.12.2021, è necessario effettuare tutti i bonifici parlanti relativi alle spese del SAL entro il 31.12.2021. Per gli interventi di efficienza energetica, anche l’asseverazione dovrà essere trasmessa all’ENEA entro il 31.12.2021.
Attenzione: In virtù del sopraggiungere di tale scadenza, vi chiediamo gentilmente di caricare la totalità del set documentale richiesto in piattaforma (comprensivo di relative tabelle)
Entro il 14/01/2022, per fatture e bonifici effettuati entro il 30/11/2021;
Entro il 31/01/2022, per fatture e bonifici effettuati dal 01/12/2021 al 31/12/2021.
Attenzione: Se è stata caricata in piattaforma un'unica pratica con cessione a SAL per interventi di differente tipologia (es. Ecobonus 110% + Sismabonus 110%) e il SAL del 30% viene raggiunto entro fine anno solo per una tipologia di intervento (es. Ecobonus 110%) e non per l'altro (es. Sismabonus 110%), potrà essere ceduto solo il credito relativo al primo intervento, per il quale è maturato il SAL.
Se si stima di non raggiungere entro lo stesso termine (31/12/2021) tutti i SAL relativi ai diversi interventi 110% inclusi in origine in un'unica pratica, si consiglia di avviare in piattaforma una nuova pratica di cessione in cui far confluire la tipologia di intervento per cui non sarà possibile raggiungere il 30% del SAL entro il 2021.
CASO 2: mancato raggiungimento di almeno il 30% del SAL entro il 31.12.2021
Se entro il 31.12.2021 NON viene raggiunto almeno il 30% del SAL - percentuale minima per poter effettuare la cessione del credito – è necessario effettuare tutti i bonifici parlanti relativi alle spese del SAL successivamente al 31.12.2021. Per gli interventi di efficienza energetica, anche l’asseverazione dovrà essere trasmessa all’ENEA successivamente a tale data.
Per bonifici parlanti con data antecedente al 31.12.2021 non sarà possibile cedere il relativo credito per 1/5 del valore del credito d’imposta maturato nel 2021.
PRATICHE CARICATE A FINE LAVORI – CESSIONE DEL CREDITO DIRETTA ALL’ISTITUTO (SCONTO IN FATTURA)
Se non vengono completati entro il 31.12.2021, è necessario aprire una pratica a SAL.
PRATICHE CARICATE A SAL - SCONTO IN FATTURA
CASO 1: raggiungimento di almeno il 30% del SAL entro il 31.12.2021
Se viene raggiunto almeno il 30% del SAL - condizione minima per poter effettuare la cessione del credito – entro il 31.12.2021 l’impresa dovrà
inviare attestazione ENEA o redigere attestazione antisismica (AL 1 SAL);
emettere le fatture (relative al SAL) applicando lo sconto entro il 31.12.2021.
Attenzione: In virtù del sopraggiungere di tale scadenza, vi chiediamo gentilmente di caricare la totalità del set documentale richiesto in piattaforma (comprensivo di relative tabelle)
Entro il 14/01/2022, per fatture e bonifici effettuati entro il 30/11/2021;
Entro il 31/01/2022, per fatture e bonifici effettuati dal 01/12/2021 al 31/12/2021.
Attenzione: Se è stata caricata in piattaforma un'unica pratica con cessione a SAL per interventi di differente tipologia (es. Ecobonus 110% + Sismabonus 110%) e il SAL del 30% viene raggiunto entro fine anno solo per una tipologia di intervento (es. Ecobonus 110%) e non per l'altro (es. Sismabonus 110%), potrà essere ceduto solo il credito relativo al primo intervento, per il quale è maturato il SAL.
Se si stima di non raggiungere entro lo stesso termine (31/12/2021) tutti i SAL relativi ai diversi interventi 110% inclusi in origine in un'unica pratica, si consiglia di avviare in piattaforma una nuova pratica di cessione in cui far confluire la tipologia di intervento per cui non sarà possibile raggiungere il 30% del SAL entro il 2021.
CASO 2: mancato raggiungimento di almeno il 30% del SAL entro il 31.12.2021
Se entro il 31.12.2021 NON viene raggiunto almeno il 30% del SAL - percentuale minima per poter effettuare la cessione del credito – l’impresa - successivamente al 31.12.2021 – dovrà:
inviare attestazione ENEA o redigere attestazione antisismica (AL 1 SAL);
emettere le fatture (relative al SAL) applicando lo sconto successivamente al 31.12.2021
Attenzione1: nel caso di mancata comunicazione del SAL 30% a ENEA entro il 31.12.2021 o di mancato raggiungimento di SAL minimo Sismabonus entro il 31.12.2021, per preservare la cessione del credito o lo sconto in fattura nel 2022 è assolutamente necessario quanto segue:
cessione del credito:il committente persona fisica non dovrà effettuare alcun bonifico parlante nel 2021, anche nel caso avesse richieste di pagamento da parte dell’impresa.
Sconto in fattura: l’impresa non dovrà emettere alcuna fattura con sconto in fattura nel 2021, neanche a titolo di fatturazione anticipata.
Cordialmente
Deloitte Ecobonus Team
1Si consideri il seguente esempio:
trasferimento del credito all’Istituto per SAL 1 (30%) per lavori 2021:
cessione del credito: il pagamento del 30% deve avvenire interamente nel 2021
sconto in fattura: la fattura (o le fatture) del 30% devono essere tutte emesse nel 2021;
Le spese fatturate/pagate in un periodo d’imposta (es. 2021) che non raggiungono la percentuale dei SAL previsti dalla normativa (30% o 60%), non consentono la maturazione del credito cedibile all’Istituto. Sarà unicamente possibile per il Cliente fruire della detrazione d’imposta nella propria dichiarazione dei redditi e successivamente procedere, ove possibile, alla cessione del credito residuo (4/5 nel caso di Super bonus).
Essendo quindi in prossimità della fine dell’anno, potrebbe succedere che i lavori di cantiere non raggiungano la percentuale minima prevista (ad es. per un primo SAL completato solo al 20% e non al 30% al 31.12.2021). In questo caso è opportuno suggerire alla clientela di verificare con l’impresa e con il Direttore Lavori la pianificazione dei lavori previsti nel 2021 al fine di non incorrere in errori.
MESSAGGIO 2 DI 2
ALTRI BONUS FISCALI DIVERSI DAL 110%
Gentile cliente,
ti informiamo che, con i recenti aggiornamenti normativi derivanti dal decreto-legge n. 157/2021 entrato in vigore dal 12 novembre 2021, è stato stabilito che per procedere con la comunicazione dell’opzione cessione del credito o dello sconto in fattura sono necessari:
il Visto di conformità fiscale;
l’asseverazione di congruità della spesa da parte di un tecnico abilitato2
Pertanto, a partire dal giorno 18 novembre 2021, sarà disponibile in piattaforma l’aggiornamento del Webform che recepisce le modifiche del nuovo “Modello Comunicazione opzione sconto in fattura-cessione credito” come da ultimo Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate. In particolare, Deloitte rientra tra i soggetti abilitati al rilascio del Visto di Conformità fiscale.
Inoltre, nel set documentale già da oggi è presente la possibilità per gli utenti di caricare l’Asseverazione di congruità della spesa predisposta dal tecnico abilitato.
Attenzione: L’Agenzia delle Entrate non ha ancora chiarito le modalità di rilascio dell’asseverazione di congruità della spesa da parte dei tecnici abilitati e non ha altresì chiarito gli ulteriori eventuali controlli da parte del soggetto che deve rilasciare il Visto di Conformità fiscale. Pertanto, ad oggi, in assenza di chiarimenti da parte dell’Agenzia delle Entrate, non è possibile trasmettere telematicamente le Comunicazioni di cessione del credito/sconto in fattura per i bonus inferiori al 110%. Resta inteso che Deloitte si riserva di modificare la lista del set documentale non appena pubblicati i chiarimenti da parte dell’Agenzia delle entrate.
Vi informiamo che a breve dovrebbe essere pubblicata la Circolare dell’Agenzia delle Entrate.
Per aggiornamenti e tempi di rilascio dei chiarimenti necessari ai fini della ripresa degli invii delle Comunicazioni di cessione del credito e sconto in fattura per i bonus inferiori al 110%, vi invitiamo a contattare gli uffici dell’Agenzia delle Entrate territorialmente competenti (https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/lista-uffici).
Seguiranno ulteriori comunicazioni.
Cordialmente,
Deloitte Ecobonus Team
Tom Bishop
Re: Bonus mobili a cavallo di due anni
ma che c'entra, il bonus mobili non ha i SAL, non ha la fine lavori, e non si può neanche cedere 

Re: Bonus mobili a cavallo di due anni
Scusate, ma per questo bonus...
Non sarebbe fattibile pagare una fattura (anno 2021) fittizia in un negozio per poi prendere/scegliere i mobili l anno dopo?
Non é consentito?
I mobili devono essere consegnati e montati? O basta pagare la fattura?
La ristrutturazione dev essere terminata oppure basta che sia aperta la richiesta sull immobile?
Grazie
Non sarebbe fattibile pagare una fattura (anno 2021) fittizia in un negozio per poi prendere/scegliere i mobili l anno dopo?
Non é consentito?
I mobili devono essere consegnati e montati? O basta pagare la fattura?
La ristrutturazione dev essere terminata oppure basta che sia aperta la richiesta sull immobile?
Grazie
Re: Bonus mobili a cavallo di due anni
Ciao
Conta la data del pagamento
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