

Moderatore: Edilclima
Se era riferito alla mia frase sulla class-action contro lo stato, non l'avevo intesa del tutto come una battuta di spirito.
Perdona non mi è chiaro perchè bloccare tutto.ponca ha scritto: sab nov 13, 2021 17:06 Per i lavori 110 ancora da partire a questo punto direi che è meglio bloccare tutto, in attesa del listino prezzi, chi ha fretta per la scadenza del 30.6 rinuncerà o si assumerà il rischio.
Per i lavori 50-65-90 con cessione è in arrivo una valanga di telefonate con richiesta di verifica di congruità, maledizioni e info varie.
Il problema maggiore però mi pare sia legato ai lavori 110 gia avviati, per questi occorre capire come muoversi e cosa dire ai clienti
Ci aspetta una settimana complicata, temo.
Non esprimo giudizi.Tom Bishop ha scritto: sab nov 13, 2021 19:14 Spero di poter tornare al più presto a fare il mio lavoro di termotecnico e smettere i panni del ragioniere.
Infatti chiudo quelle tre cose che ho in corso e fine del filmvinz75 ha scritto: sab nov 13, 2021 19:18
Dico solo che la strada del tecnico ragioniere giurista sia ormai irrimediabilmente tracciata.
Personalmente invece ci vedo una opportunità.Tom Bishop ha scritto: sab nov 13, 2021 19:19Infatti chiudo quelle tre cose che ho in corso e fine del filmvinz75 ha scritto: sab nov 13, 2021 19:18
Dico solo che la strada del tecnico ragioniere giurista sia ormai irrimediabilmente tracciata.
Rischi di partire con un lavoro con la tua verifica di congruità eseguita sul dei. Spieghi al cliente che 80K vanno nel 110 e magari 20K sono da considerare come spese tra vani non riscaldati ecc..vinz75 ha scritto: sab nov 13, 2021 19:12Perdona non mi è chiaro perchè bloccare tutto.ponca ha scritto: sab nov 13, 2021 17:06 Per i lavori 110 ancora da partire a questo punto direi che è meglio bloccare tutto, in attesa del listino prezzi, chi ha fretta per la scadenza del 30.6 rinuncerà o si assumerà il rischio.
Per i lavori 50-65-90 con cessione è in arrivo una valanga di telefonate con richiesta di verifica di congruità, maledizioni e info varie.
Il problema maggiore però mi pare sia legato ai lavori 110 gia avviati, per questi occorre capire come muoversi e cosa dire ai clienti
Ci aspetta una settimana complicata, temo.
Mi verrebbe da dire accelerare tutto.
Non penso di essere l'unico ad aver lavorato negli ultimi due mesi su alcune unifamiliari e sono quasi alla quadratura del cerchio.
Il mio primo pensiero è stato quello di depositare quanto prima CILAS e L.10 per due ragioni: non perdere ulteriore prezioso tempo (essendo unifamiliari); non rischiare di buttare via il lavoro fatto se il nuovo decreto prezzi cambia le carte in tavola.
Non credo che il nuovo decreto sarà retroattivo, cioè in altre parole se il protocollo di deposito CILAS anticipa l'entrata in vigore di questo decreto, valgono DEI e prezzari come fino ad ora.
O sbaglio qualcosa?
Ho sempre criticato il 110, rispetto il tuo punto di vista ed era doveroso correggere la misura, se vogliono cancellarla torno anche io a progettare impianti e smetto di lavorare sabato e domenica.Tom Bishop ha scritto: sab nov 13, 2021 19:14 Terminus la pensiamo diversamente. Io sono stra contento che tutta sta baggianata sia andata a finire così e me la rido per tutti quelli che ci stanno lasciando dentro le mani. Spero di poter tornare al più presto a fare il mio lavoro di termotecnico e smettere i panni del ragioniere.
Chi ha intrapreso questa strada conosceva bene i rischi di un bonus farlocco inventato da politici incompetenti. Lacrime di coccodrillo.
Ognuno è liberissimo di pensarla a modo suo ci mancherebbe.Tom Bishop ha scritto: sab nov 13, 2021 19:14 Terminus la pensiamo diversamente. Io sono stra contento che tutta sta baggianata sia andata a finire così e me la rido per tutti quelli che ci stanno lasciando dentro le mani. Spero di poter tornare al più presto a fare il mio lavoro di termotecnico e smettere i panni del ragioniere.
Chi ha intrapreso questa strada conosceva bene i rischi di un bonus farlocco inventato da politici incompetenti. Lacrime di coccodrillo.
La frode sta nel gonfiare le quantità, mica nell'utilizzare lo strumento messo a disposizione dalla stessa legge!ponca ha scritto: sab nov 13, 2021 20:01Ho sempre criticato il 110, rispetto il tuo punto di vista ed era doveroso correggere la misura, se vogliono cancellarla torno anche io a progettare impianti e smetto di lavorare sabato e domenica.Tom Bishop ha scritto: sab nov 13, 2021 19:14 Terminus la pensiamo diversamente. Io sono stra contento che tutta sta baggianata sia andata a finire così e me la rido per tutti quelli che ci stanno lasciando dentro le mani. Spero di poter tornare al più presto a fare il mio lavoro di termotecnico e smettere i panni del ragioniere.
Chi ha intrapreso questa strada conosceva bene i rischi di un bonus farlocco inventato da politici incompetenti. Lacrime di coccodrillo.
Però colpevolizzare un tecnico perché ha utilizzato il prezziario dei, perché di questo stiamo parlando, quando tutti (ade, enea, mise) dicevano di utilizzarlo mi pare sbagliato..
Se parliamo di frodi, che sicuramente non sono mancate, non è questo il modo di intervenire.
Concordo con lo sdegno del video di girondone
Non è così, se c'è necessità di un listino prezzi nazionale è evidente che sia per abbassare i costi. Sicuramente il listino nazionale avrà prezzi più bassi del dei, nasce appunto per questo.Zolladiterra ha scritto: sab nov 13, 2021 20:15 Io sono un cliente finale. Sono qui dentro perché fin dai primi vagiti del SB, ho voluto informarmi direttamente.
Mi sono letto per bene tutto il decreto.
Da quanto ho capito, chi è già in corsa e ha fatto le cose per bene (prezziario DEI, quello che passa passa a superbonus quello che non passa te lo paghi e buonanotte - quindi no fantomatici lavori a 0 euro chiavi in mano), non deve tenere nulla. Si procede con il DEI fino all'emissione del Nazionale. Che, per logica e per diritto, non può essere inferiore al DEI. Se lo fosse, so creerebbe una voragine normativa che porterebbe cause e sopra cause.
Quello che cambia è la cessione degli altri bonus. Anche qui, se uno ha fatto le cose per bene, usando il prezziario, non ci saranno problemi. Mi sono reso conto io, che personalmente ho ceduto il credito alle poste al 50%, che veramente non veniva chiesto alcun tipo di documento od altro. Bastavano i bonifici parlanti. Stop.
Ripeto, io sono cliente finale. Per avere bonus a 90% devo pagare per il visto? Pace, si pagherà per il visto. Il gioco vale comunque la candela.
E non può nemmeno essere un provvedimento retroattivo, per logiche motivazioni.
Certo, concordo con te ovviamente, rispondevo ad un altro post.vinz75 ha scritto: sab nov 13, 2021 20:41La frode sta nel gonfiare le quantità, mica nell'utilizzare lo strumento messo a disposizione dalla stessa legge!ponca ha scritto: sab nov 13, 2021 20:01Ho sempre criticato il 110, rispetto il tuo punto di vista ed era doveroso correggere la misura, se vogliono cancellarla torno anche io a progettare impianti e smetto di lavorare sabato e domenica.Tom Bishop ha scritto: sab nov 13, 2021 19:14 Terminus la pensiamo diversamente. Io sono stra contento che tutta sta baggianata sia andata a finire così e me la rido per tutti quelli che ci stanno lasciando dentro le mani. Spero di poter tornare al più presto a fare il mio lavoro di termotecnico e smettere i panni del ragioniere.
Chi ha intrapreso questa strada conosceva bene i rischi di un bonus farlocco inventato da politici incompetenti. Lacrime di coccodrillo.
Però colpevolizzare un tecnico perché ha utilizzato il prezziario dei, perché di questo stiamo parlando, quando tutti (ade, enea, mise) dicevano di utilizzarlo mi pare sbagliato..
Se parliamo di frodi, che sicuramente non sono mancate, non è questo il modo di intervenire.
Concordo con lo sdegno del video di girondone
Questo pensiero non ha minimamente ragione di esistere.
ponca ha scritto: sab nov 13, 2021 20:01Ho sempre criticato il 110, rispetto il tuo punto di vista ed era doveroso correggere la misura, se vogliono cancellarla torno anche io a progettare impianti e smetto di lavorare sabato e domenica.Tom Bishop ha scritto: sab nov 13, 2021 19:14 Terminus la pensiamo diversamente. Io sono stra contento che tutta sta baggianata sia andata a finire così e me la rido per tutti quelli che ci stanno lasciando dentro le mani. Spero di poter tornare al più presto a fare il mio lavoro di termotecnico e smettere i panni del ragioniere.
Chi ha intrapreso questa strada conosceva bene i rischi di un bonus farlocco inventato da politici incompetenti. Lacrime di coccodrillo.
Però colpevolizzare un tecnico perché ha utilizzato il prezziario dei, perché di questo stiamo parlando, quando tutti (ade, enea, mise) dicevano di utilizzarlo mi pare sbagliato..
Se parliamo di frodi, che sicuramente non sono mancate, non è questo il modo di intervenire.
Concordo con lo sdegno del video di girondone
Allora… se il progetto è un impianto installato a Santa Cruz di tenerife, magari con pannelli con una resa sup a 400 magari è plausibile immagazzinare 44 kWhTom Bishop ha scritto: dom nov 14, 2021 06:30 Ho in mano un preventivo di una di quelle srls fiorite per fare cassa nel superbonus.
Per una casa di 120m² propongono 9kW di fotovoltaico e batterie per 44kWh. Sconto in fattura 100%.
Dovrebbero mettere dei limiti tecnici per tipologia di intervento in base alla superficie utile. E questa gente andrebbe bastonata per bene.
Boh è questo uno dei principali problemifiladelfia ha scritto: dom nov 14, 2021 09:37 Concordo sulla necessità di limitare gli abusi.
Ma mi chiedo: piu’ che usare prezziari regionali o DEI, come previsto dalla legge, che mi tagliano i preventivo delle ditte, più che scontare pesantemente le spese tecniche calcolate da DM, cosa avremmo dovuto fare ?
Ha senso mettere in dubbio la congruità di cifre sulle quali nei prossimi giorni dovremo gioco forza emettere dei SAL intermedi e pure finali ? Su lavori magari partiti a marzo 2021 ?
Per favore confermatemi che sino al nuovo decreto con questi fantomatici nuovi limiti di costo, si possa procedere come previsto...
Solo una precisazione. Quanto corrisposto all'impresa dipende dalla libera contrattazione tra privati.rudida71 ha scritto: dom nov 14, 2021 08:58 - Prezziario regionale o Dei sono il "limite superiore dei prezzi", ovvero - per le opere e lavorazioni da eseguire - quanto corrisposto all'impresa dovrebbe essere inferiore;
Premesso che qui nessuno difende chi ruba.rudida71 ha scritto: dom nov 14, 2021 08:58ponca ha scritto: sab nov 13, 2021 20:01Ho sempre criticato il 110, rispetto il tuo punto di vista ed era doveroso correggere la misura, se vogliono cancellarla torno anche io a progettare impianti e smetto di lavorare sabato e domenica.Tom Bishop ha scritto: sab nov 13, 2021 19:14 Terminus la pensiamo diversamente. Io sono stra contento che tutta sta baggianata sia andata a finire così e me la rido per tutti quelli che ci stanno lasciando dentro le mani. Spero di poter tornare al più presto a fare il mio lavoro di termotecnico e smettere i panni del ragioniere.
Chi ha intrapreso questa strada conosceva bene i rischi di un bonus farlocco inventato da politici incompetenti. Lacrime di coccodrillo.
Però colpevolizzare un tecnico perché ha utilizzato il prezziario dei, perché di questo stiamo parlando, quando tutti (ade, enea, mise) dicevano di utilizzarlo mi pare sbagliato..
Se parliamo di frodi, che sicuramente non sono mancate, non è questo il modo di intervenire.
Concordo con lo sdegno del video di girondone
Buongiorno a tutti,
Mi inserisco in questa interessante discussione....
Da quanto riportato da Enea e da Ade, relativamente alla questione prezzi e compensi, Io ho capito:
- Prezziario regionale o Dei sono il "limite superiore dei prezzi", ovvero - per le opere e lavorazioni da eseguire - quanto corrisposto all'impresa dovrebbe essere inferiore;
- Idem per i compensi professionali, il DM è il limite superiore.....
Buona domenica.
Fantascienza.HUGO ha scritto: dom nov 14, 2021 11:29 Iniziamo a fare dei provvedimenti che si " controllano da soli" ad esempio limitando le percentuali di detrazioni e la tipologia di intervento su cui richiederli. Semplifichiamo (senza svilirle) le procedure di calcolo del sistema edificio impianto, in modo di non dover chiedere 1000 € per una legge 10 e poi invocare i controlli per chi le fa a 200. Si sa , più carta si fa più falso si fa e più sono complicati gli eventuali controlli, che devono essere fatti immediatamente e non a babbo morto quando gli edifici sono in piedi da anni
Bella domanda. La copertura è simile, quindi credo di sì. Ma come fa l'ENEA a capire poi dove hai spalmato il tuo massimale?ponca ha scritto: dom nov 14, 2021 12:17
Serve la polizza per asseverare la congruità di una fattura del bonus casa? Direi di no..
No dai non scherziamo, questa sarebbe veramente comicaTom Bishop ha scritto: dom nov 14, 2021 12:48Bella domanda. La copertura è simile, quindi credo di sì. Ma come fa l'ENEA a capire poi dove hai spalmato il tuo massimale?ponca ha scritto: dom nov 14, 2021 12:17
Serve la polizza per asseverare la congruità di una fattura del bonus casa? Direi di no..
E come è possibile, tutti gli ordini professionali si sono spellati le mani a furia di applausi quando è uscito il SBTermotek ha scritto: dom nov 14, 2021 12:24 E mentre alcuni di noi sono contenti di aggiornare computi al 50 ristrutturazione edilizia e contenti che i governanti dalla sera alla mattina introducano leggi retroattive senza passare dal parlamento, su gruppi facebook dedicati iniziano a comparire post del tipo:"Si può denunciare il tecnico ingegnere per perdita di chance...".
Ripeto, sciopero delle professioni tecniche a livello nazionale.
Ripensandoci l'obbligo della polizza, almeno questo, dovrebbe essere escluso, dal momento che era introdotto nel comma 14 dell'art. 119 e rimane applicabile solo al 110.Tom Bishop ha scritto: dom nov 14, 2021 12:48Bella domanda. La copertura è simile, quindi credo di sì. Ma come fa l'ENEA a capire poi dove hai spalmato il tuo massimale?ponca ha scritto: dom nov 14, 2021 12:17
Serve la polizza per asseverare la congruità di una fattura del bonus casa? Direi di no..
di appartamenti in palazzine condominiali ritenibili funzionalmente indipendenti, di isolamenti interni trainati ed esterni invece trainanti, di pagamenti antro 31.12 per bonus facciate rientranti al 90% e lavori da iniziare non prima di giugno e che hanno portato le offerte a costi doppi del prezzario DEI, di zone termiche dove si passa da 1415 GG a Roma zona D con cappotti termici minimi che vanno bene in montagna a Fiumicino con GG 1240 zona C a pochi km stessa altezza e cappotti termici minimi comunque elevatiHUGO ha scritto: dom nov 14, 2021 11:29 Ma di cosa stiamo parlando, di 90\65\50\100\110, di decreti frodi, di massimali di spesa, di costo, di verifica di congruità coi prezziari dei, regionali, di cessione del credito, di sconto in fattura, di visto di conformità "ad minchiam" a secondo del commercialista o della banca, allegati I scritti con la stessa precisione di un bambino di terza elementare, di opportunità della nuova professione di "termotecnico-ragioniere", di srls fantasma, di FV da 9 kW, di chiarimenti su cos'è un sottotetto verso locale non riscaldato (ma solo ai fini del 110) ed altre amenità
Bonus casa per una caldaietta con SF con asseverazione di congruità del tecnico, visto di conformità del commercialista, poi forse anche geometra (cila si cila no)....ai confini della realtà !!!ponca ha scritto: dom nov 14, 2021 13:08Ripensandoci l'obbligo della polizza, almeno questo, dovrebbe essere escluso, dal momento che era introdotto nel comma 14 dell'art. 119 e rimane applicabile solo al 110.Tom Bishop ha scritto: dom nov 14, 2021 12:48Bella domanda. La copertura è simile, quindi credo di sì. Ma come fa l'ENEA a capire poi dove hai spalmato il tuo massimale?ponca ha scritto: dom nov 14, 2021 12:17
Serve la polizza per asseverare la congruità di una fattura del bonus casa? Direi di no..
Certo il professionista si trova più o meno di fronte alla stessa responsabilità.
Eh GiàHUGO ha scritto: dom nov 14, 2021 14:44Bonus casa per una caldaietta con SF con asseverazione di congruità del tecnico, visto di conformità del commercialista, poi forse anche geometra (cila si cila no)....ai confini della realtà !!!ponca ha scritto: dom nov 14, 2021 13:08Ripensandoci l'obbligo della polizza, almeno questo, dovrebbe essere escluso, dal momento che era introdotto nel comma 14 dell'art. 119 e rimane applicabile solo al 110.Tom Bishop ha scritto: dom nov 14, 2021 12:48
Bella domanda. La copertura è simile, quindi credo di sì. Ma come fa l'ENEA a capire poi dove hai spalmato il tuo massimale?
Certo il professionista si trova più o meno di fronte alla stessa responsabilità.
Già è il pensiero che mi sta assillando.ponca ha scritto: dom nov 14, 2021 16:00 Ma tornando sul pratico
Le spese del 110 sostenute nei prox giorni continueranno ad essere verificate sul dei fino all'uscita del nuovo listino?
ponca ha scritto: sab nov 13, 2021 21:36Non è così, se c'è necessità di un listino prezzi nazionale è evidente che sia per abbassare i costi. Sicuramente il listino nazionale avrà prezzi più bassi del dei, nasce appunto per questo.Zolladiterra ha scritto: sab nov 13, 2021 20:15 Io sono un cliente finale. Sono qui dentro perché fin dai primi vagiti del SB, ho voluto informarmi direttamente.
Mi sono letto per bene tutto il decreto.
Da quanto ho capito, chi è già in corsa e ha fatto le cose per bene (prezziario DEI, quello che passa passa a superbonus quello che non passa te lo paghi e buonanotte - quindi no fantomatici lavori a 0 euro chiavi in mano), non deve tenere nulla. Si procede con il DEI fino all'emissione del Nazionale. Che, per logica e per diritto, non può essere inferiore al DEI. Se lo fosse, so creerebbe una voragine normativa che porterebbe cause e sopra cause.
Quello che cambia è la cessione degli altri bonus. Anche qui, se uno ha fatto le cose per bene, usando il prezziario, non ci saranno problemi. Mi sono reso conto io, che personalmente ho ceduto il credito alle poste al 50%, che veramente non veniva chiesto alcun tipo di documento od altro. Bastavano i bonifici parlanti. Stop.
Ripeto, io sono cliente finale. Per avere bonus a 90% devo pagare per il visto? Pace, si pagherà per il visto. Il gioco vale comunque la candela.
E non può nemmeno essere un provvedimento retroattivo, per logiche motivazioni.
E anche se hai fatto tutto per bene può venire fuori che i serramenti in legnoalluminio del dei (faccio un esempio a caso) sforino il listino.
Il cliente pagherà la differenza, non c'è problema. Solo che per trasparenza, correttezza e serietà avrebbe dovuto saperlo prima. Banalmente se ha fatto I lavori perché pagava poco o anche nulla, poi scopre di dover pagare 5000 euro e magari non li ha?
Poi c'è il tecnico che sicuramente non ha colpe ma poi prende gli schiaffi (metaforici mi auguro) da tutti.
E non è così semplice neppure sul resto, di fatto il visto di conformità distrugge la possibilità di cedere crediti di piccoli importi. Chi fa tutta la trafila della cessione del credito di una caldaia se poi deve pagare 500 euro il commercialista e 500 il termotecnico?
Infine sui vari bonus casa e bonus facciata in cui l'obbligo della congruità è stato inserito dalla sera alla mattina.. chi ha ristrutturato casa e stava per cedere il credito cosa fa?
Insomma evitare frodi è sacrosanto, abbiamo visto tutti il servizio delle iene, ma certe cose le dici subito. Non dici prima che si ristruttura gratis e poi modifichi il listino.
E sui bonus semplificati, che ormai semplificati non sono, serviva un carico extra di burocrazia?
Poi è tutto lecito, ma a partire da una data, non da ieri, perché è evidente che ha un impatto retroattivo se poni delle regole per la cessione del credito quando evidentemente i lavori, i pagamenti e le fatture sono già stati fatti.
Poi a me pare talmente folle che qualcosa mi auguro rivedranno.
Scusa lo sfogo eh.
Appunto avresti risparmiato tu mica il tecnico.Zolladiterra ha scritto: dom nov 14, 2021 19:23 Avessi trovato il tecnico disonesto, forse avrei risparmiato.
Se finora hai lavorato con il DEI ed onestamente non dormi tranquillo ugualmente (noi che ci preoccupiamo non lo facciamo mica perché siamo stati disonesti).Zolladiterra ha scritto: dom nov 14, 2021 19:23È proprio qui il problema. Sostanzialmente, vero che chi ha lavorato fino ad ora con con il DEI facendo le robe per bene dorme sonni tranquilli (perché sia chiaro, nessuno e dico nessuno potrà mai mettere more sull'utilizzo di una regola appositamente creata dallo Stato)ponca ha scritto: sab nov 13, 2021 21:36Non è così, se c'è necessità di un listino prezzi nazionale è evidente che sia per abbassare i costi. Sicuramente il listino nazionale avrà prezzi più bassi del dei, nasce appunto per questo.Zolladiterra ha scritto: sab nov 13, 2021 20:15 Io sono un cliente finale. Sono qui dentro perché fin dai primi vagiti del SB, ho voluto informarmi direttamente.
Mi sono letto per bene tutto il decreto.
Da quanto ho capito, chi è già in corsa e ha fatto le cose per bene (prezziario DEI, quello che passa passa a superbonus quello che non passa te lo paghi e buonanotte - quindi no fantomatici lavori a 0 euro chiavi in mano), non deve tenere nulla. Si procede con il DEI fino all'emissione del Nazionale. Che, per logica e per diritto, non può essere inferiore al DEI. Se lo fosse, so creerebbe una voragine normativa che porterebbe cause e sopra cause.
Quello che cambia è la cessione degli altri bonus. Anche qui, se uno ha fatto le cose per bene, usando il prezziario, non ci saranno problemi. Mi sono reso conto io, che personalmente ho ceduto il credito alle poste al 50%, che veramente non veniva chiesto alcun tipo di documento od altro. Bastavano i bonifici parlanti. Stop.
Ripeto, io sono cliente finale. Per avere bonus a 90% devo pagare per il visto? Pace, si pagherà per il visto. Il gioco vale comunque la candela.
E non può nemmeno essere un provvedimento retroattivo, per logiche motivazioni.
E anche se hai fatto tutto per bene può venire fuori che i serramenti in legnoalluminio del dei (faccio un esempio a caso) sforino il listino.
Il cliente pagherà la differenza, non c'è problema. Solo che per trasparenza, correttezza e serietà avrebbe dovuto saperlo prima. Banalmente se ha fatto I lavori perché pagava poco o anche nulla, poi scopre di dover pagare 5000 euro e magari non li ha?
Poi c'è il tecnico che sicuramente non ha colpe ma poi prende gli schiaffi (metaforici mi auguro) da tutti.
E non è così semplice neppure sul resto, di fatto il visto di conformità distrugge la possibilità di cedere crediti di piccoli importi. Chi fa tutta la trafila della cessione del credito di una caldaia se poi deve pagare 500 euro il commercialista e 500 il termotecnico?
Infine sui vari bonus casa e bonus facciata in cui l'obbligo della congruità è stato inserito dalla sera alla mattina.. chi ha ristrutturato casa e stava per cedere il credito cosa fa?
Insomma evitare frodi è sacrosanto, abbiamo visto tutti il servizio delle iene, ma certe cose le dici subito. Non dici prima che si ristruttura gratis e poi modifichi il listino.
E sui bonus semplificati, che ormai semplificati non sono, serviva un carico extra di burocrazia?
Poi è tutto lecito, ma a partire da una data, non da ieri, perché è evidente che ha un impatto retroattivo se poni delle regole per la cessione del credito quando evidentemente i lavori, i pagamenti e le fatture sono già stati fatti.
Poi a me pare talmente folle che qualcosa mi auguro rivedranno.
Scusa lo sfogo eh.