Buongiorno,
scrivo per esporre un problema in quanto sto ricevendo risposte diverse, una l'opposto dell'altra!!!!!!!!
Vorrei sostituire i serramenti e le persiane di due alloggi che cedo in locazione, da qui la necessità di contenere la spesa il più possibile.
Zona climatica F. Regione Piemonte. Quindi sembrerebbe K < 1. Farei il bonus casa 50% e non il bonus energia.
MA........ trattasi di un monolocale e di un bilocale privi di impianto di riscaldamento. Chi ci vive ha messo una stufa a legna e si scalda così (bene, economicamente e abbondantemente).
Il mio tecnico e il tecnico comunale mi dicono che non sono soggetto alla normativa del K<1 in quanto locale non riscaldato e quindi non c'è risparmio energetico xchè non consumo energia (non c'è un impianto), posso mettere i serramenti che voglio. E' come se cambiassi i serramenti di una baita coperta in lose, ci sono buchi che vedi fuori ma devi mettere il triplo vetro!!!! Follia. Da qui la versione dei tecnici, che va bene qualsiasi serramento.
I riventidori di serramenti mi dicono di tutto e di più. C'è chi dà ragione ai tecnici ma dicono che non posso portare in detrazione. E capirei se fosse il bonus energia ma non in caso di bonus ristrutturazione dove porti in detrazione TUTTO. C'è chi vuole una dichiarazione mia che "voglio" quel tipo di serramenti. C'è chi vuole una dichiarazione del tecnico. E c'è chi si è rifiutato di vendermeli!!!!!!!
Aiuto.
Grazie
K termico serramenti locale non riscaldato
Moderatore: Edilclima
Re: K termico serramenti locale non riscaldato
Ecobonus, l'alloggio deve essere ESISTENTE e RISCALDATO, se no, nessuna detrazione.
BonusCasa, l'alloggio deve essere ESISTENTE e ABITABILE: e non credo che qualche comune rilasci l'abitabilità in zona F in alloggi privi di riscaldamento.
Ne uno ne l'altro, nessun bonus: se il componente separa una zona climatizzata dall'esterno, si deve rispettare almeno il DM requisiti minimi.
Per cui, direi che IN OGNI CASO, Uw(che Ktermico l'abbiamo cestinato 15 anni fa!) inferiore a 1.0
ps. il nonno cambia il diesel, ma lo usa pochissimo; non è possibile comprare un diesel di classe 0? No, che lo usi poco o molto, il nonno compra un euro5 (a maggior ragione se metà glielo pago io)
BonusCasa, l'alloggio deve essere ESISTENTE e ABITABILE: e non credo che qualche comune rilasci l'abitabilità in zona F in alloggi privi di riscaldamento.
Ne uno ne l'altro, nessun bonus: se il componente separa una zona climatizzata dall'esterno, si deve rispettare almeno il DM requisiti minimi.
Per cui, direi che IN OGNI CASO, Uw(che Ktermico l'abbiamo cestinato 15 anni fa!) inferiore a 1.0
ps. il nonno cambia il diesel, ma lo usa pochissimo; non è possibile comprare un diesel di classe 0? No, che lo usi poco o molto, il nonno compra un euro5 (a maggior ragione se metà glielo pago io)
Re: K termico serramenti locale non riscaldato
Concordo con Giotisi, e in più aggiungo che una stufetta a legna è per definizione impianto termico, quindi il locale di fatto è riscaldato...
E se anche non lo fosse, è comunque un locale che per la sua destinazione d'uso prevede normalmente la climatizzazione degli ambienti, non è quindi escluso dal campo di applicazione delle leggi sul risparmio energetico.
Dovresti cambiargli la destinazione d'uso, trasformarlo ad esempio in deposito o magazzino, ma a quel punto non potresti affittarlo come abitazione. Vedi tu.
E se anche non lo fosse, è comunque un locale che per la sua destinazione d'uso prevede normalmente la climatizzazione degli ambienti, non è quindi escluso dal campo di applicazione delle leggi sul risparmio energetico.
Dovresti cambiargli la destinazione d'uso, trasformarlo ad esempio in deposito o magazzino, ma a quel punto non potresti affittarlo come abitazione. Vedi tu.
Re: K termico serramenti locale non riscaldato
Grazie per le risposte.
Cavolo ma allora il mio tecnico e quello del comune non ne capisono molto.
Preciso che: ho un certificato di "agibilità" ex abitabilità rilasciato dal Comune direi....15 anni fa ed era stato dichiarato che non vi è riscaldamento. Mi chiedo....sono obbligato avere un riscaldamento? C'è una norma mi obbliga un alloggio ad avere un impianto di riscaldamento? Anche in Sicilia?
I requisiti minimi sono x le zone climatizzate ma se io non riscaldo non climatizzo e quindi ......
L'esempio della baita in montagna. Accatastata A4 con tetto in lose a vista (copertura con pietre a vista) isolamento inesistente...si vede fuori....e devo rispettare i requisiti minimi. Non ha senso. A meno che..... metto i serramenti che voglio ma....nessuna detrazione. A questo punto li compro in nero dal rumeno a meno di metà prezzo posa compresa. Molto meno di metà prezzo. La detrazione è del 50% ma il rumeno mi fa il 40 % dell'italiano. Conviene comunque!
Sempre il mio tecnico mi dice che se la stufa non supera i 5 Kw non è impianto di riscaldamento. Confermato dal tecnico della ditta di un rivenditore di serramenti. Mi dicono "ecco il perchè esistono stufe a pellet da 4.9 Kw". A parte che la stufa adesso c'è ma fra un'ora non c'è più, quindi non c'è. Quando mi hanno fatto l'APE/ACE è stato dichiarato che non c'è riscaldamento (come quando ho avuto l'agibilità), X il calcolo il software "simula" ipotizzando un riscaldamento elettrico. Ma "simula".
Anche per il cambio di destinazione d'uso, se cambio da A in C non è vero che non posso affitarlo. Chi lo dice. Io ti affitto un deposito se poi tu ci dormi e mangi ecc. è un problema tuo, io ti affitto un "deposito", l'uso che ne fai non è affare mio. Qui in zona i centri commerciali hanno causato la chiusura di moltissimi negozi (che fra l'altro pagano una follia di IMU), che fine hanno fatto? Tutti affittati a extracomunitari che ci vivono, io ti affitto un negozio poi che uso ne fai non è un problema mio.
Altro dettaglio: è possibilissimo comprare un diesel euro 0. Senza agevolazioni, ovvio, ma se c'è chi lo vende lo compro e se mi girano lo lascio acceso giorno e notte in cortile con la pompa starata che fuma come una locomotiva a carbone. In area privata NON è vietato.
Riassumendo....si può fare di tutto e di più basta sapersi districare fra le norme. Io cercavo solamente una consulenza oculata e dettata dal senso logico della situazine di fatto. La casa dove insistono i due alloggi è una casa di fine 1800, muri in pietra, soffitti in legno....e vado a mettere vetri trilpi...ecc.
cercavo una soluzione intelligente. Mi sa che, stando a quanto avete scritto, mi affiderò al rumeno
grazie comunque
Cavolo ma allora il mio tecnico e quello del comune non ne capisono molto.
Preciso che: ho un certificato di "agibilità" ex abitabilità rilasciato dal Comune direi....15 anni fa ed era stato dichiarato che non vi è riscaldamento. Mi chiedo....sono obbligato avere un riscaldamento? C'è una norma mi obbliga un alloggio ad avere un impianto di riscaldamento? Anche in Sicilia?
I requisiti minimi sono x le zone climatizzate ma se io non riscaldo non climatizzo e quindi ......
L'esempio della baita in montagna. Accatastata A4 con tetto in lose a vista (copertura con pietre a vista) isolamento inesistente...si vede fuori....e devo rispettare i requisiti minimi. Non ha senso. A meno che..... metto i serramenti che voglio ma....nessuna detrazione. A questo punto li compro in nero dal rumeno a meno di metà prezzo posa compresa. Molto meno di metà prezzo. La detrazione è del 50% ma il rumeno mi fa il 40 % dell'italiano. Conviene comunque!
Sempre il mio tecnico mi dice che se la stufa non supera i 5 Kw non è impianto di riscaldamento. Confermato dal tecnico della ditta di un rivenditore di serramenti. Mi dicono "ecco il perchè esistono stufe a pellet da 4.9 Kw". A parte che la stufa adesso c'è ma fra un'ora non c'è più, quindi non c'è. Quando mi hanno fatto l'APE/ACE è stato dichiarato che non c'è riscaldamento (come quando ho avuto l'agibilità), X il calcolo il software "simula" ipotizzando un riscaldamento elettrico. Ma "simula".
Anche per il cambio di destinazione d'uso, se cambio da A in C non è vero che non posso affitarlo. Chi lo dice. Io ti affitto un deposito se poi tu ci dormi e mangi ecc. è un problema tuo, io ti affitto un "deposito", l'uso che ne fai non è affare mio. Qui in zona i centri commerciali hanno causato la chiusura di moltissimi negozi (che fra l'altro pagano una follia di IMU), che fine hanno fatto? Tutti affittati a extracomunitari che ci vivono, io ti affitto un negozio poi che uso ne fai non è un problema mio.
Altro dettaglio: è possibilissimo comprare un diesel euro 0. Senza agevolazioni, ovvio, ma se c'è chi lo vende lo compro e se mi girano lo lascio acceso giorno e notte in cortile con la pompa starata che fuma come una locomotiva a carbone. In area privata NON è vietato.
Riassumendo....si può fare di tutto e di più basta sapersi districare fra le norme. Io cercavo solamente una consulenza oculata e dettata dal senso logico della situazine di fatto. La casa dove insistono i due alloggi è una casa di fine 1800, muri in pietra, soffitti in legno....e vado a mettere vetri trilpi...ecc.
cercavo una soluzione intelligente. Mi sa che, stando a quanto avete scritto, mi affiderò al rumeno
grazie comunque
Re: K termico serramenti locale non riscaldato
Cila e Bonus casa 50%. Compra i serramenti che vuoi.cercavo una soluzione intelligente
Re: K termico serramenti locale non riscaldato
Cila, Scia, Dia, ...: non so mai bene quale sia il termine corretto ...
-
Tom Bishop
- Messaggi: 6044
- Iscritto il: mar dic 30, 2008 17:13
Re: K termico serramenti locale non riscaldato
Passaggio interessante, ma mi sfugge il riferimento legislativo.boba74 ha scritto: gio nov 11, 2021 14:54
E se anche non lo fosse, è comunque un locale che per la sua destinazione d'uso prevede normalmente la climatizzazione degli ambienti, non è quindi escluso dal campo di applicazione delle leggi sul risparmio energetico.
Tom Bishop
Re: K termico serramenti locale non riscaldato
Esattamente quel che sostengono il mio tecnico e il tecnico del Comune. Addirittura sostengono che in questo caso non dovrei nemmeno fare la pratica Enea. Qui qualche dubbio ce l'ho.....Esa ha scritto: ven nov 12, 2021 00:19Cila e Bonus casa 50%. Compra i serramenti che vuoi.cercavo una soluzione intelligente