Pratica ISPESL - attività artigianale

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

Moderatore: Edilclima

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massimo.pepe
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Pratica ISPESL - attività artigianale

Messaggio da massimo.pepe »

Buonasera a tutti.
Pongo una domanda forse banale, ma mi è stato richiesto, per una centrale termica a servizio di una attività artigianale (produzione di Acqua calda per usi della attività artigianale + riscaldamento degli stessi ambienti, tramite una termoventilante ed una serie di canalizzazioni) se deve essere fatta la pratica ISPESL (sono presenti due generatori di potenza >116 kW).

La centrale termica infatti è già dotata di CPI, ma non ha mai avuto la pratica ISPESL.

Leggendo la normativa (essenzialmente il DM 01/12/1975 ed altre circolari) non ho trovato qualcosa che mi ha chiarito le idee, a mio avviso va fatta, anche se l'impianto è usato in maniera preponderante per la produzione di acqua calda per usi artigianali.

Qualcuno mi può dare una aiuto?
Grazie.
MAX76
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Re: Pratica ISPESL - attività artigianale

Messaggio da MAX76 »

Per me è da fare senza alcun dubbio
badaniele
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Re: Pratica ISPESL - attività artigianale

Messaggio da badaniele »

in effetti è senza dubbio da fare...


anzi ti dico di più, senti la sede locale dell'ispesl, e cerca di sanare questa situazione quanto prima
MAX76
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Re: Pratica ISPESL - attività artigianale

Messaggio da MAX76 »

In via del tutto ufficiosa, è meglio non dire che l'impianto è andato per tanto tempo senza pratica ISPESL...
badaniele
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Re: Pratica ISPESL - attività artigianale

Messaggio da badaniele »

MAX76 ha scritto:In via del tutto ufficiosa, è meglio non dire che l'impianto è andato per tanto tempo senza pratica ISPESL...

guarda, secondo me se ti poni in maniera "sincera" solitamente aprrezzano......
MAX76
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Re: Pratica ISPESL - attività artigianale

Messaggio da MAX76 »

E' come con i vigili del fuoco.
Sono d'accordo che se ci si presenta in modo collaborativo si possono instaurare non certo amicizie (lungi da noi tecnici :D ) ma collaborazioni e scambi di idee sempre.
Il problema è che bisogna sempre andare come figli di nessuno ovvero ci si presenta come progettisti senza avere spesso titolo o colpe di quello che si sottopone.
Più volte ho verificato l'estrema disponibilità sia di tecnici ISPESL sia di tecnici di altri enti pubblici di sorveglianza (VVF, ASL, Igiene, ecc.) al confronto ed alla ricerca di soluzioni per i problemi prospettati.
Il termine "ufficioso" è spesso usato da loro in quanto il buon fine dell'applicazione del suggerimento resta sempre soggetta alla persona che esaminerà la pratica ed alla persona che effettuerà il sopralluogo.
massimo.pepe
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Re: Pratica ISPESL - attività artigianale

Messaggio da massimo.pepe »

Grazie mille per le dritte. Purtroppo conosco l'impianto da pochi giorni ed addirittura il progettista che ai tempi (purtroppo circa 20 anni fa) ha fatto la pratica CPI disse che non c'era bisogno dell'ISPESL in quanto attività produttiva.
In ogni modo proporrò al proprietario di rimettera a norma, e con l'occasione di cambiare tutt i dispositivi presenti, visto che hanno 20 anni ..... in effetti l'impianto era già sostanzialmente a norma (valvole di sicurezza, di intercettazione del combustibile, ecc....) ma formalmente mancava l'ISPESL.
MAX76
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Re: Pratica ISPESL - attività artigianale

Messaggio da MAX76 »

Comunque è certamente corretto provvedere, dopo 20 anni, alla sostituzione delle componenti di sicurezza sia per motivi di usura sia perchè la loro sostituzione è certamente meno onerosa delle verifiche del loro stato di funzionalità (con il rischio di doverli comunque cambiare tutti lo stesso).
danilo2
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Re: Pratica ISPESL - attività artigianale

Messaggio da danilo2 »

massimo.pepe ha scritto: non c'era bisogno dell'ISPESL in quanto attività produttiva.
Non so dove tu possa aver letto questa cosa ma non è assolutamente vera. La denuncia ISPESL deve essere fatta per tutte le caldaie ad acqua calda con somma di potenza (allacciata allo stesso circuito) superiore a 30.000 kcal/h, indipendentemente dall'utenza che servono.
L'obbligo spettava solo all'installatore, proprietario ed altri non rischiano assolutamente nulla. In questi casi non si deve telefonare, se vuoi essere sicuro che la denuncia non è stata fatta, scrivi all'ISPESL competente e chiedi ufficialmente se esiste una pratica a quell'indirizzo e chiedi per quale potenza. Se non c'è nulla trova un installatore che faccia una denuncia come "impianto nuovo" e tu allegherai il tuo progetto. Ricordati che si definiscono impianti esistenti solo quelli dotati di libretto matricolare (e non sarà il tuo caso).
Ti faccio anche notare che da nessuna parte sta scritto che l'impianto privo di denuncia ISPESL o omologazione non può funzionare.
Gli impianti della mia provincia non vengono più omologati dall'ISPESL da decenni. Si ferma tutto alla denuncia, unico atto dovuto dall'installatore.
giuseppe64
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Re: Pratica ISPESL - attività artigianale

Messaggio da giuseppe64 »

massimo.pepe ha scritto:Grazie mille per le dritte. Purtroppo conosco l'impianto da pochi giorni ed addirittura il progettista che ai tempi (purtroppo circa 20 anni fa) ha fatto la pratica CPI disse che non c'era bisogno dell'ISPESL in quanto attività produttiva.
Qualche tempo fa, nella costruzione di un albergo dove ero il consulente della ditta installatrice degli impianti, mi sono permesso di far notare all'ingegnere "progettista" degli impianti, che non poteva installare la caldaia per ACS a GPL nel locale interrato, e tantomeno nello stesso locale dove aveva previsto il chiller/pompa di calore. L'Ing. mi ha replicato che essendo la caldaia da 34 kW, la può mettere dove vuole, e che non deve fare la denuncia ISPESL. Gli ho fatto notare che la denuncia l'ISPESL non c'entra niente con il GPL... lui ha replicato che l'albergo non è soggetto nemmeno a nessuna normativa di prevenzione incendi poichè (benchè siano previste 18 camere), la capienza "dichiarata" sarà di 24 posti letto (non aveva previsto, tra l'altro, nemmeno scala protetta, seconda scala ecc.). Alle mie "proteste", mi ha detto che lui è stanco di discutere con gente ignorante e presuntuosa... io ho detto alla ditta di rinunciare all'incarico, ma ovviamente questa mi ha replicato con "attacc'u ciuccio addo ric'u patrone" (lego l'asino dove mi indica di farlo il mio padrone). Il "padrone" dell'albergo, inoltre, si fida ciecamente del progettista... la ditta rilascerà la dichiarazione di conformità... contenti loro...
Quann' quarcuno t' prumett' tutt' lu suo, s'apprepara pe te fott' tutt' lu tuo!!!
(saggio lucano)
badaniele
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Re: Pratica ISPESL - attività artigianale

Messaggio da badaniele »

MAX76 ha scritto:Comunque è certamente corretto provvedere, dopo 20 anni, alla sostituzione delle componenti di sicurezza sia per motivi di usura sia perchè la loro sostituzione è certamente meno onerosa delle verifiche del loro stato di funzionalità (con il rischio di doverli comunque cambiare tutti lo stesso).

allora io al posto uo farei così: devi dire al committente che i componenti sono da sostituire, progetta tutti i dispositivi fai la tua bella domandina all'ispesl e aggiusta tutto....e fatti pagare :D il giusto però 8)
MAX76
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Re: Pratica ISPESL - attività artigianale

Messaggio da MAX76 »

Quoto Quoto

Infatti il suggerimento implicito era proprio questo: parti come se fosse nuovo, anzi vedi di farlo diventare proprio nuovo e se, nel rarissimo caso di sopralluogo, ti chiedono qualcosa, ... di che è la donna delle pulizie che è poco diligente :lol:
danilo2
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Re: Pratica ISPESL - attività artigianale

Messaggio da danilo2 »

Ecco la solita discriminazione professionale! Cosa avete contro le donne delle pulizie? Conosco donne delle pulizie che puliscono molto meglio degli Ingegneri. Non è che ti basta una laurea per fare bene le denuncie ISPESL!
MAX76
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Re: Pratica ISPESL - attività artigianale

Messaggio da MAX76 »

Miii che camurria

Va be, diciamo allora che il fantasma formaggino tutte le sere viene a fare baldoria con il vitello dai piedi di balsa ed il vitello dai piedi tonnati ed ogni tanto anche con l'orsacchietto ricchione... :lol:
massimo.pepe
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Re: Pratica ISPESL - attività artigianale

Messaggio da massimo.pepe »

Non so dove tu possa aver letto questa cosa ma non è assolutamente vera. La denuncia ISPESL deve essere fatta per tutte le caldaie ad acqua calda con somma di potenza (allacciata allo stesso circuito) superiore a 30.000 kcal/h, indipendentemente dall'utenza che servono.
Infatti io non l'ho letta da nessuna parte ;) ..... era solo una "voce" riportata dal manutentore dell'impianto.
massimo.pepe
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Re: Pratica ISPESL - attività artigianale

Messaggio da massimo.pepe »

MAX76 ha scritto:Quoto Quoto

Infatti il suggerimento implicito era proprio questo: parti come se fosse nuovo, anzi vedi di farlo diventare proprio nuovo e se, nel rarissimo caso di sopralluogo, ti chiedono qualcosa, ... di che è la donna delle pulizie che è poco diligente :lol:
Certo, avevo pensato di fare un "nuovo" progetto. :)
massimo.pepe
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Re: Pratica ISPESL - attività artigianale

Messaggio da massimo.pepe »

badaniele ha scritto: ....e fatti pagare :D il giusto però 8)
E quanto sarebbe questo "giusto"? :D .. considerando che sono presenti due generatori da 116 kW e 190 kW ;)
MAX76
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Re: Pratica ISPESL - attività artigianale

Messaggio da MAX76 »

Prova a tirare i dati e vedi che somma viene :lol:

Sinceramente è difficile dare un'idea di parcella

Prova a conteggiare mentalmente i viaggi, i costi di trasferta eventuale, le ore per il sopralluogo, la compilazione della pratica, la redazione del progetto con computo metrico estimativo, relazioni, elenco prezzi (dato che l'IMPIANTO E' NUOVO) per far eseguire le occorrenti modifiche ed integrazioni, ci aggiungi una spolveratina di ore per il sopralluogo finale, la caccia ai documenti delle varie valvole di sicc., valvole di scarico termico, v.i.c., vasi d'espansione, ecc., poi aggiungi la correzione finale della pratica per modifiche sopraggiunte in corso d'opera e così tiri una bella riga.
Metti un bel prezzo di tua scelta per quanto vale 1 tua ora di lavoro (pensando che un operaio specializzato a prezziario viaggia da 21 a 25 Euro all'ora di costo puro quindi da kappare minimo del 26.5%) ed alla fine ti accorgi che... il prezzo esposto ti pare mostruoso anche per te.

Su questo ci mediti un paio di giorni e valuti lo sconto da presentare.

Ormai sono arrivato alla conclusione per la via analitico speranzosa è l'unica per sentirsi in pace con la coscenza... :roll:
giuseppe64
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Re: Pratica ISPESL - attività artigianale

Messaggio da giuseppe64 »

MAX76 ha scritto:Prova a tirare i dati e vedi che somma viene :lol:

Sinceramente è difficile dare un'idea di parcella

Prova a conteggiare mentalmente i viaggi, i costi di trasferta eventuale, le ore per il sopralluogo, la compilazione della pratica, la redazione del progetto con computo metrico estimativo, relazioni, elenco prezzi (dato che l'IMPIANTO E' NUOVO) per far eseguire le occorrenti modifiche ed integrazioni, ci aggiungi una spolveratina di ore per il sopralluogo finale, la caccia ai documenti delle varie valvole di sicc., valvole di scarico termico, v.i.c., vasi d'espansione, ecc., poi aggiungi la correzione finale della pratica per modifiche sopraggiunte in corso d'opera e così tiri una bella riga.
Metti un bel prezzo di tua scelta per quanto vale 1 tua ora di lavoro (pensando che un operaio specializzato a prezziario viaggia da 21 a 25 Euro all'ora di costo puro quindi da kappare minimo del 26.5%) ed alla fine ti accorgi che... il prezzo esposto ti pare mostruoso anche per te.

Su questo ci mediti un paio di giorni e valuti lo sconto da presentare.

Ormai sono arrivato alla conclusione per la via analitico speranzosa è l'unica per sentirsi in pace con la coscenza... :roll:
quoto al 100 % , imho, hai fatto davvero un analisi perfetta ;)
Quann' quarcuno t' prumett' tutt' lu suo, s'apprepara pe te fott' tutt' lu tuo!!!
(saggio lucano)
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