DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE CON AMPLIAMENTO
Moderatore: Edilclima
DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE CON AMPLIAMENTO
Vi sottopongo intanto questo link che riassume quando è stato detto in questo mesi sul tema in oggetto.
http://www.poroton.it/news/superbonus-1 ... mento.aspx
E adesso un paio di quesiti:
1 quesito:
Nel caso della Demolizione e Ricostruzione, se rimane in piedi un elemento dell'edificio esistente, si può ancora considerare demolizione e ricostruzione?
2 quesito:
quando si parla di di volume ante operam e volume post operam, a quale volume si riferisce?
Saluti a tutti
http://www.poroton.it/news/superbonus-1 ... mento.aspx
E adesso un paio di quesiti:
1 quesito:
Nel caso della Demolizione e Ricostruzione, se rimane in piedi un elemento dell'edificio esistente, si può ancora considerare demolizione e ricostruzione?
2 quesito:
quando si parla di di volume ante operam e volume post operam, a quale volume si riferisce?
Saluti a tutti
Re: DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE CON AMPLIAMENTO
Le risposte le trovi nei sacri testi dell'edilizia: 380 e legge regionale (se c'è).
Re: DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE CON AMPLIAMENTO
1) io mi riferivo dal punto di vista del decreto requisiti minimi (cioè energetico)
2) idem: quando si parla di detrazioni e di volume ante/post operam , a quale volume mi riferisco per l'applicazione delle detrazioni ecobonus?
Esempio
Edificio ante operam : volume riscaldato 600 mc, volume immobile 800 mc
Edificio post operam : volume riscaldato = volume immobile 800 mc
Di fatto l'immobile non ha un aumento di volume "edilizio"
Le detrazioni le devo applicare solo ai 600 mq o le posso estendere a 800 mc
2) idem: quando si parla di detrazioni e di volume ante/post operam , a quale volume mi riferisco per l'applicazione delle detrazioni ecobonus?
Esempio
Edificio ante operam : volume riscaldato 600 mc, volume immobile 800 mc
Edificio post operam : volume riscaldato = volume immobile 800 mc
Di fatto l'immobile non ha un aumento di volume "edilizio"
Le detrazioni le devo applicare solo ai 600 mq o le posso estendere a 800 mc
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Re: DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE CON AMPLIAMENTO
Secondo me il punto 1 trova risposta nell'intervento edilizio.
Per il punto 2 penso che si debba considerare l'aumento di volume riscaldato da 600 a 800 mc.
Ho per le mani un caso simile e penso che in caso di aumento di volume riscaldato sia da evitare il comma 344. Pensavo di utilizzare ecobonus comma 345 347 ecc
Tuttavia ho qualche dubbio su come impostare i dati da inserire nella pratica:
A) Le superfici delle strutture opache: è giusto fare riferimento a quelle del pre esistente?
B) Per le superfici degli infissi come faccio? Quelle dei nuovi sono differenti da quelle dei vecchi ... qui ho difficoltà ad indicare le superfici dei vecchi ... non sarebbero coerenti con i certificati dei nuovi.
C) Per l'impianto dovrei considerare una quota parte della spesa in base all'aumento volumetrico, ma per i dati di potenza cosa devo mettere?
D) Infine i dati ape: cosa inserire? I dati del nuovo edificio? Non vedo come potrei fare diversamente.
Per il punto 2 penso che si debba considerare l'aumento di volume riscaldato da 600 a 800 mc.
Ho per le mani un caso simile e penso che in caso di aumento di volume riscaldato sia da evitare il comma 344. Pensavo di utilizzare ecobonus comma 345 347 ecc
Tuttavia ho qualche dubbio su come impostare i dati da inserire nella pratica:
A) Le superfici delle strutture opache: è giusto fare riferimento a quelle del pre esistente?
B) Per le superfici degli infissi come faccio? Quelle dei nuovi sono differenti da quelle dei vecchi ... qui ho difficoltà ad indicare le superfici dei vecchi ... non sarebbero coerenti con i certificati dei nuovi.
C) Per l'impianto dovrei considerare una quota parte della spesa in base all'aumento volumetrico, ma per i dati di potenza cosa devo mettere?
D) Infine i dati ape: cosa inserire? I dati del nuovo edificio? Non vedo come potrei fare diversamente.
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Re: DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE CON AMPLIAMENTO
Ho inviato il quesito ad Enea:
> Buongiorno, una società di capitali è proprietaria di un edificio ad
>uso misto,
> dotato di 5 unità immobiliari, di cui 4 residenziali ed una ad uso
>ufficio;
> tutte le unità sono riscaldate con impianti autonomi. Tale società
>esegue lavori
> di demolizione e ricostruzione, ottenendo 5 unità immobiliari ad uso
> residenziale (villette a schiera). L'intervento avviene con modifica
>della
> sagoma e del sedime e con aumento di volumetria riscaldata. La
>società vorrebbe
> usufruire delle detrazioni fiscali ECOBONUS (65%) in relazione ai
>commi 345 e
> 347. Ho letto nella vostra FAQ 11A che "si ritiene che la quota
>parte di
> intervento che interessa un ampliamento di volumetria riscaldata,
>non può essere
> agevolata con l’Ecobonus" Volendo quindi sfruttare i commi 345 e 347
>in
> esclusione della quota parte in ampliamento, quale criterio è
>corretto adottare
> nella computazione delle quantità? Per le strutture opache, pensavo
>di
> considerare le superfici disperdenti di ciascuna unità immobiliare
>esistente,
> rispettivamente verticali (pareti) ed orizzontali (pavimento e
>soffitto). Per
> gli infissi, pensavo di considerare le superfici dei nuovi infissi
>fino a
> raggiugere (senza superarla) la superficie degli infissi esistenti.
>Per
> l'impianto termico, pensavo di considerare la quota parte della
>spesa
> complessiva del nuovo impianto in proporzione alla volumetria
>dell'esistente in
> rapporto alla volumetria del nuovo, indicando per la potenza quella
>effettiva
> del nuovo generatore. Ritenete che la procedura da me ipotizzata sia
>corretta?
> Grazie, cordiali saluti
Risposta:
Buongiorno,
deve riferirsi alle vecchie superfici opache, alle vecchie superfici
vetrate e alla vecchia volumetria.
era un po come immaginavo.
> Buongiorno, una società di capitali è proprietaria di un edificio ad
>uso misto,
> dotato di 5 unità immobiliari, di cui 4 residenziali ed una ad uso
>ufficio;
> tutte le unità sono riscaldate con impianti autonomi. Tale società
>esegue lavori
> di demolizione e ricostruzione, ottenendo 5 unità immobiliari ad uso
> residenziale (villette a schiera). L'intervento avviene con modifica
>della
> sagoma e del sedime e con aumento di volumetria riscaldata. La
>società vorrebbe
> usufruire delle detrazioni fiscali ECOBONUS (65%) in relazione ai
>commi 345 e
> 347. Ho letto nella vostra FAQ 11A che "si ritiene che la quota
>parte di
> intervento che interessa un ampliamento di volumetria riscaldata,
>non può essere
> agevolata con l’Ecobonus" Volendo quindi sfruttare i commi 345 e 347
>in
> esclusione della quota parte in ampliamento, quale criterio è
>corretto adottare
> nella computazione delle quantità? Per le strutture opache, pensavo
>di
> considerare le superfici disperdenti di ciascuna unità immobiliare
>esistente,
> rispettivamente verticali (pareti) ed orizzontali (pavimento e
>soffitto). Per
> gli infissi, pensavo di considerare le superfici dei nuovi infissi
>fino a
> raggiugere (senza superarla) la superficie degli infissi esistenti.
>Per
> l'impianto termico, pensavo di considerare la quota parte della
>spesa
> complessiva del nuovo impianto in proporzione alla volumetria
>dell'esistente in
> rapporto alla volumetria del nuovo, indicando per la potenza quella
>effettiva
> del nuovo generatore. Ritenete che la procedura da me ipotizzata sia
>corretta?
> Grazie, cordiali saluti
Risposta:
Buongiorno,
deve riferirsi alle vecchie superfici opache, alle vecchie superfici
vetrate e alla vecchia volumetria.
era un po come immaginavo.
Re: DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE CON AMPLIAMENTO
criterio oggettivo ...
poi cacchi tua
poi cacchi tua

Re: DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE CON AMPLIAMENTO
Sull'impianto però sarebbe da approfondire il discorso in quanto se installi un generatore (esempio pompa di calore) che soddisfa anche l'aspetto del d.lgs 28/11, non dovresti considerare la quota di spesa fino al raggiungimento della quota rinnovabile del 50% (per la climatizzazione invernale ed per l'acqua calda). almeno io seguo questo orientamento.marcello60 ha scritto: lun nov 08, 2021 16:03 Ho inviato il quesito ad Enea:
> Buongiorno, una società di capitali è proprietaria di un edificio ad
>uso misto,
> dotato di 5 unità immobiliari, di cui 4 residenziali ed una ad uso
>ufficio;
> tutte le unità sono riscaldate con impianti autonomi. Tale società
>esegue lavori
> di demolizione e ricostruzione, ottenendo 5 unità immobiliari ad uso
> residenziale (villette a schiera). L'intervento avviene con modifica
>della
> sagoma e del sedime e con aumento di volumetria riscaldata. La
>società vorrebbe
> usufruire delle detrazioni fiscali ECOBONUS (65%) in relazione ai
>commi 345 e
> 347. Ho letto nella vostra FAQ 11A che "si ritiene che la quota
>parte di
> intervento che interessa un ampliamento di volumetria riscaldata,
>non può essere
> agevolata con l’Ecobonus" Volendo quindi sfruttare i commi 345 e 347
>in
> esclusione della quota parte in ampliamento, quale criterio è
>corretto adottare
> nella computazione delle quantità? Per le strutture opache, pensavo
>di
> considerare le superfici disperdenti di ciascuna unità immobiliare
>esistente,
> rispettivamente verticali (pareti) ed orizzontali (pavimento e
>soffitto). Per
> gli infissi, pensavo di considerare le superfici dei nuovi infissi
>fino a
> raggiugere (senza superarla) la superficie degli infissi esistenti.
>Per
> l'impianto termico, pensavo di considerare la quota parte della
>spesa
> complessiva del nuovo impianto in proporzione alla volumetria
>dell'esistente in
> rapporto alla volumetria del nuovo, indicando per la potenza quella
>effettiva
> del nuovo generatore. Ritenete che la procedura da me ipotizzata sia
>corretta?
> Grazie, cordiali saluti
Risposta:
Buongiorno,
deve riferirsi alle vecchie superfici opache, alle vecchie superfici
vetrate e alla vecchia volumetria.
era un po come immaginavo.
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Re: DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE CON AMPLIAMENTO
Si, confermo. Quindi la quantificazione della spesa detraibile per l'impianto sarà piuttosto complessa...
vedo fare una prima decurtazione in base all'esclusione del maggior volume a seguito dell'ampliamento; poi devo farne una seconda tale da escludere la quota parte di energia prodotta da FER obbligatoria per legge... tra l'altro la PDC è supportata da impianto FV, quindi le cose si complicano ulteriormente... probabilmente è più prudente non sfruttare l'ecobonus per il comma 347...
vedo fare una prima decurtazione in base all'esclusione del maggior volume a seguito dell'ampliamento; poi devo farne una seconda tale da escludere la quota parte di energia prodotta da FER obbligatoria per legge... tra l'altro la PDC è supportata da impianto FV, quindi le cose si complicano ulteriormente... probabilmente è più prudente non sfruttare l'ecobonus per il comma 347...
Re: DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE CON AMPLIAMENTO
forse meglio mettere la caldaia e pannelli solari (a livello di detrazione lo puoi sempre fare) e non detrarre la parte di fotovoltaico... e così torniamo indietro!!!!
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Re: DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE CON AMPLIAMENTO
il cliente vuole tutto gas free .....
Re: DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE CON AMPLIAMENTO
Poi considera che una demoricostruzione è una nuova costruzione dal punto di vista dei requisiti minimi, quindi hai l'obbligo delle fer....
Già di base non si capisce se l'esclusione delle quota parte di fer dagli incentivi sia riferita all'impianto intero o solo al generatore, poi non si capisce come considerare l'esclusione della quota di fer: cioè, se ho fer minimo al 50% e io raggiungo 80%, come valuto l'eccedenza? Non considero il 50% dell'impianto, tenendo in detrazione il 50% rimanente, o non considero la proporzione del 50% rispetto all'80% (quindi il 62,5% dell'impianto)?
Per non parlare poi degli interpelli sul fotovoltaico, che lo considerano tutto detraibile, anche quando obbligatorio per quota fer... Un gran casino questi casi
Già di base non si capisce se l'esclusione delle quota parte di fer dagli incentivi sia riferita all'impianto intero o solo al generatore, poi non si capisce come considerare l'esclusione della quota di fer: cioè, se ho fer minimo al 50% e io raggiungo 80%, come valuto l'eccedenza? Non considero il 50% dell'impianto, tenendo in detrazione il 50% rimanente, o non considero la proporzione del 50% rispetto all'80% (quindi il 62,5% dell'impianto)?
Per non parlare poi degli interpelli sul fotovoltaico, che lo considerano tutto detraibile, anche quando obbligatorio per quota fer... Un gran casino questi casi
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