DM37 - Ex Legge 46/90 Altra occasione perduta
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DM37 - Ex Legge 46/90 Altra occasione perduta
La nuova 46/90 ha perso una nuova occasione per sanare situazioni inaccettabili e contraddittorie.
Per prima cosa aumentare la soglia dell'obbligo di progetto di un impianto termico significa aumentare il costo in vite umane che purtroppo ogni anno si contano a causa di impianti realizzati da installatori incompetenti e spesso improcvvisati. Gli incidenti non succedono mai su impianti progettati da profesionmisti, con regolari centrali termiche che rispettono le norme di sicurezza imposte dai VV.F. e la pratica Ispesl sulle apparecchiature di sicurezza ma bensì nei piccoli impianti senza progetto o con progetto fornito dal rappresentante dei materiali idraulici.
In secondo luogo, mentre si sta facendo un'enorme campagna pubblicitaria per il risparmio energetico, si vedranno proliferare impianti costruiti con caldaie di potenza uguale a quella che l'idraulico si trova in magazzino o che il venditore vende con vacanza-omaggio, anziché quelle con caratteristiche e potenza adeguata alle necessità dell'impianto. Lo stesso si dica per le tubazioni, le pompe, le valvole, la termoregolazione, ecc.
Ultima, e non meno importante, non si è sanata la contraddizione tra la legge 46/90 sulla sicurezza degli impianti, che non chiede il progetto per gli impianti termici al di sotto dei 35, ora 50 kW, e la Legge 10 che impone il progetto per tutti gli impianti termici di qualsiasi potenza.
E' il solito sistema all'italiana, un'enorme quantità di leggi e di norme che si contraddicono l'un l'altra con il risultato che alla fine non se ne fa niente o si finisce in tribunale, con grande gioia per avvocati, giudici, consulti di tribunali e compagnia bella.
Credo che la causa di tutto questo sia dovuto alla "sensibilità" del Ministero di ascoltare il parere delle Associazioni dei consumatori che chiedono regole meno ferree per evitare maggiori costi ai consumatori. Ma si tratta anche in questo caso di una superficialità dovuta ad incompetenza, sia da parte dei funzionari del Ministero che degli “esperti” dei rappresentanti dei consumatori. Un impianto progettato da un professionista serio fa risparmiare denaro al consumatore che ha la possibilità di stabilire con il progettista l’impianto più conveniente alle sue necessità ed alle sue possibilità economiche anziché finire vittima di un installatore più o meno capace ed onesto che quasi sempre, su questo ci scommetto la mia onorabilità, finirà per installare un impianto che soddisferà le sue esigenze piuttosto che quelle del suo cliente "consumatore".
Da notare ancora una volta la totale assenza dei nostri rappresentanti che non sanno, o non vogliono, far valere le ragioni dei professionisti seri e competenti che dedicano il proprio lavoro e la propria esperienza a soddisfare l’interesse della propria clientela e della collettività.
Un’altra dimostrazione di un paese che continua imperterrito sulla strada dell’improvvisazione, della contrapposizione e della difesa degli interessi di pochi a scapito di quelli della collettività. E pensare che basterebbe volgere lo sguardo un pochino oltre le nostre frontiere per apprendere comportamenti ben più virtuosi.
Dal blog http://impiantitermici.blogspot.com
Per prima cosa aumentare la soglia dell'obbligo di progetto di un impianto termico significa aumentare il costo in vite umane che purtroppo ogni anno si contano a causa di impianti realizzati da installatori incompetenti e spesso improcvvisati. Gli incidenti non succedono mai su impianti progettati da profesionmisti, con regolari centrali termiche che rispettono le norme di sicurezza imposte dai VV.F. e la pratica Ispesl sulle apparecchiature di sicurezza ma bensì nei piccoli impianti senza progetto o con progetto fornito dal rappresentante dei materiali idraulici.
In secondo luogo, mentre si sta facendo un'enorme campagna pubblicitaria per il risparmio energetico, si vedranno proliferare impianti costruiti con caldaie di potenza uguale a quella che l'idraulico si trova in magazzino o che il venditore vende con vacanza-omaggio, anziché quelle con caratteristiche e potenza adeguata alle necessità dell'impianto. Lo stesso si dica per le tubazioni, le pompe, le valvole, la termoregolazione, ecc.
Ultima, e non meno importante, non si è sanata la contraddizione tra la legge 46/90 sulla sicurezza degli impianti, che non chiede il progetto per gli impianti termici al di sotto dei 35, ora 50 kW, e la Legge 10 che impone il progetto per tutti gli impianti termici di qualsiasi potenza.
E' il solito sistema all'italiana, un'enorme quantità di leggi e di norme che si contraddicono l'un l'altra con il risultato che alla fine non se ne fa niente o si finisce in tribunale, con grande gioia per avvocati, giudici, consulti di tribunali e compagnia bella.
Credo che la causa di tutto questo sia dovuto alla "sensibilità" del Ministero di ascoltare il parere delle Associazioni dei consumatori che chiedono regole meno ferree per evitare maggiori costi ai consumatori. Ma si tratta anche in questo caso di una superficialità dovuta ad incompetenza, sia da parte dei funzionari del Ministero che degli “esperti” dei rappresentanti dei consumatori. Un impianto progettato da un professionista serio fa risparmiare denaro al consumatore che ha la possibilità di stabilire con il progettista l’impianto più conveniente alle sue necessità ed alle sue possibilità economiche anziché finire vittima di un installatore più o meno capace ed onesto che quasi sempre, su questo ci scommetto la mia onorabilità, finirà per installare un impianto che soddisferà le sue esigenze piuttosto che quelle del suo cliente "consumatore".
Da notare ancora una volta la totale assenza dei nostri rappresentanti che non sanno, o non vogliono, far valere le ragioni dei professionisti seri e competenti che dedicano il proprio lavoro e la propria esperienza a soddisfare l’interesse della propria clientela e della collettività.
Un’altra dimostrazione di un paese che continua imperterrito sulla strada dell’improvvisazione, della contrapposizione e della difesa degli interessi di pochi a scapito di quelli della collettività. E pensare che basterebbe volgere lo sguardo un pochino oltre le nostre frontiere per apprendere comportamenti ben più virtuosi.
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Re: DM37 - Ex Legge 46/90 Altra occasione perduta
Mi sembra che si stia un esagerando. Cosa c'entra il discorso dell'idraulico che potrà fare quello che vuole, proprio non lo capisco.
Per quanto riguarda l'innalzamento dell'obbligo di progetto da 35 kw a 50 kw, meno male, si evita il progetto dell'impiantino tipo caldiaetta + piano cottura, per il quale un bravo e qualificato installatore è sicuramente in grado di fare.
Sicuramente dovranno essere più seri i controlli, per esempio, in fase di apertura utenza, ma che noi progettisti si evochi la catastrofe perchè ci tolgono il progetto di una tubazione del gas, mi sembra davvero esagerato.
Per quanto riguarda l'innalzamento dell'obbligo di progetto da 35 kw a 50 kw, meno male, si evita il progetto dell'impiantino tipo caldiaetta + piano cottura, per il quale un bravo e qualificato installatore è sicuramente in grado di fare.
Sicuramente dovranno essere più seri i controlli, per esempio, in fase di apertura utenza, ma che noi progettisti si evochi la catastrofe perchè ci tolgono il progetto di una tubazione del gas, mi sembra davvero esagerato.
Re: DM37 - Ex Legge 46/90 Altra occasione perduta
E poi è ormai scientificamente provato che il gas che esce da un tubo piccolo, che alimenta una cucinia e una caldaiettina, è molto meno pericoloso di quello che esce da un tubo grosso!simcat ha scritto:...meno male, si evita il progetto dell'impiantino tipo caldiaetta + piano cottura, per il quale un bravo e qualificato installatore è sicuramente in grado di fare...

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Re: DM37 - Ex Legge 46/90 Altra occasione perduta
Ma li hai mai visti certi impianti del gas eseguiti da certi "bravi e qualificati installatori"? Quanti di loro eseguono il dimensionamento come richiesto dalla 7129? Prova anche ad interessarti alle statistiche degli incidenti con centinaia di morti e migliaia di feriti all'anno causati da impianti a gas eseguiti da "bravi e qualificati installatori". Prova a chiedere a questi "bravi e qualificati installatori" la relazione tra pressione, portata e perdita di carico, riceverai delle risposte che ti faranno cambiare idea sui "bravi e qualificati installatori". La mia ultra decennale esperienza mi permette di sostenere che questi "bravi e qualificati installatori" a mala pena raggiungono il 5 % degli operatori, per il resto esclusivamente improvvisazione. Non a caso il livello impiantistico italiano è tra i peggiori in Europa, compresi i paesi dell'est appena entrati che sono dotati di norme molto più serie delle nostre. L'idraulico polacco non è solo una barzelletta....
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Re: DM37 - Ex Legge 46/90 Altra occasione perduta
Certo che il tuo progettino dell'impianto gas consente una perfetta installazione a regola d'arte, fatta da installatori competenti e che rispettano rigorosamente le tue prescrizioni, e infine, sempre il tuo progetto ci preserva da queste centinaia di morti e milgiaia di feriti......suvvia..........siamo seri........eliobono ha scritto:Ma li hai mai visti certi impianti del gas eseguiti da certi "bravi e qualificati installatori"? Quanti di loro eseguono il dimensionamento come richiesto dalla 7129? Prova anche ad interessarti alle statistiche degli incidenti con centinaia di morti e migliaia di feriti all'anno causati da impianti a gas eseguiti da "bravi e qualificati installatori". Prova a chiedere a questi "bravi e qualificati installatori" la relazione tra pressione, portata e perdita di carico, riceverai delle risposte che ti faranno cambiare idea sui "bravi e qualificati installatori". La mia ultra decennale esperienza mi permette di sostenere che questi "bravi e qualificati installatori" a mala pena raggiungono il 5 % degli operatori, per il resto esclusivamente improvvisazione. Non a caso il livello impiantistico italiano è tra i peggiori in Europa, compresi i paesi dell'est appena entrati che sono dotati di norme molto più serie delle nostre. L'idraulico polacco non è solo una barzelletta....
P.S. Gli installatori bravi che seguono scrupolosamente il progetto, come quelli che io conosco, sono assolutamente in grado di fare da soli....il resto se ne sbatte del tuo progetto.
Re: DM37 - Ex Legge 46/90 Altra occasione perduta
Apprezzo l'ironiadanilo2 ha scritto:E poi è ormai scientificamente provato che il gas che esce da un tubo piccolo, che alimenta una cucinia e una caldaiettina, è molto meno pericoloso di quello che esce da un tubo grosso!simcat ha scritto:...meno male, si evita il progetto dell'impiantino tipo caldiaetta + piano cottura, per il quale un bravo e qualificato installatore è sicuramente in grado di fare...

Re: DM37 - Ex Legge 46/90 Altra occasione perduta
scusate forse ho capito male, ma l'allegato II può essere compilato e controfirmato da un professionista se non ho capito male.. allora per impianti installati due anni fà, per esempio, che sono stati installati da un'impresa non iscritta alla CCIAA, cioè l'installatore della domenica, e quindi non è stata rilasciata la vecchia 46/90, l'impresa o chi per lui può chiamare un tecnico aventi requisiti indicati dal nuovo DM e prendersi senza tanti scrupoli la responsabilità?
Se fosse così allora aumenterebbero i disonesti, il lavoro nero, l'impresa fantasma che fà le trasferte anche extraeuropee, e chi più ne ha più ne metta....sbaglio?
Se fosse così allora aumenterebbero i disonesti, il lavoro nero, l'impresa fantasma che fà le trasferte anche extraeuropee, e chi più ne ha più ne metta....sbaglio?
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Re: DM37 - Ex Legge 46/90 Altra occasione perduta
Mi dovresti spiegare allora a cosa servono gli architetti, gli ingegneri ecc. perchè se un'impresa sa costruire una casa, uj ponte, ecc. dovrebbe ugualmente "sbattersene del loro progetto".Certo che il tuo progettino dell'impianto gas consente una perfetta installazione a regola d'arte, fatta da installatori competenti e che rispettano rigorosamente le tue prescrizioni, e infine, sempre il tuo progetto ci preserva da queste centinaia di morti e milgiaia di feriti......suvvia..........siamo seri........
P.S. Gli installatori bravi che seguono scrupolosamente il progetto, come quelli che io conosco, sono assolutamente in grado di fare da soli....il resto se ne sbatte del tuo progetto.
Cerchiamo di essere meni irasacibili ed un poco più seri veramente.......
Poi sarà una coincidenza fortunata ma tutti gli impianti che io ho progettato, funzionano benissimo e non è mai successo un'incidente mentre spesso vengo chiamato da clenti per rimediare ai danni di "installatori bravi e competenti" per caldaie che non funzionano a causa di tubazioni del gas che non danno le portate necessarie, radiatori sovradimensionati o che non scaldano o che hanno rendimenti del 30% della potenza effettiva, circolatori che lavorano fuori campo, ecc. Senza parlare delle canne fumarie quasi sempre fuori regola e che operano in condizioni di grave pericolo per gli utenti.
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Re: DM37 - Ex Legge 46/90 Altra occasione perduta
Caro Elio,
mi dispiace che la discussione stia prendendo una "brutta piega" e, se ti sono sembrato irascibile, chiedo scusa.
Un punto non mi torna molto del tuo ultimo ragionamento, ovvero che non saranno più progettati gli impianti. Mi risulta che la legge 10 vada sempre redatta e quindi un progetto dell'impianto ci deve pur essere. Poi proviamo a guardare la situazione da due angolazioni diverse:
- se fossi il committente vorrei un progetto da parte di un tecnico qualificato, sicuramente mi tutela anche nei confronti della Ditta Installatrice
- se fossi una Ditta Installatrice vorrei un progetto da parte di un tecnico qualificato, sicuramente mi tutela anche nei confronti del Committente
Forse non sono tanto le leggi che devono cambiare, ma soprattutto deve anche nascere una "cultura" delle cose fatte bene e non solo pensare a "pagare meno".
Per quanto riguarda la tubazione del gas ti faccio questo esempio:
Situazione ex 46/90:
A - caldaia pot. focolare 28 Kw + piano cottura 6 Kw = tot. 34 Kw NON obbligo di presentare e depositare il progetto (...non di non fare il progetto che è sempre bene accetto)
B - caldaia pot. focolare 28 Kw + piano cottura 10 Kw (ovvero tutti quelli di ora, bastano cinque fuochi per arrivare a 12-14 Kw) = tot. 38-40 Kw - obbligo di presentare e depositare il progetto.
Le due situazione, praticamente, sono identiche, salvo che il committente B deve pagare un progetto redatto da un tecnico.
Forse lo spirito del nuovo regolamento vuole andare incontro a queste situazioni.
Sono comunque pronto alle tue osservazioni e critiche perchè penso che tutto quello che viene scritto sia utile per un confronto che ci aiuta a crescere.
Mi piacerebbe discorrere ancora, ma purtroppo il tempo è tiranno.
mi dispiace che la discussione stia prendendo una "brutta piega" e, se ti sono sembrato irascibile, chiedo scusa.
Un punto non mi torna molto del tuo ultimo ragionamento, ovvero che non saranno più progettati gli impianti. Mi risulta che la legge 10 vada sempre redatta e quindi un progetto dell'impianto ci deve pur essere. Poi proviamo a guardare la situazione da due angolazioni diverse:
- se fossi il committente vorrei un progetto da parte di un tecnico qualificato, sicuramente mi tutela anche nei confronti della Ditta Installatrice
- se fossi una Ditta Installatrice vorrei un progetto da parte di un tecnico qualificato, sicuramente mi tutela anche nei confronti del Committente
Forse non sono tanto le leggi che devono cambiare, ma soprattutto deve anche nascere una "cultura" delle cose fatte bene e non solo pensare a "pagare meno".
Per quanto riguarda la tubazione del gas ti faccio questo esempio:
Situazione ex 46/90:
A - caldaia pot. focolare 28 Kw + piano cottura 6 Kw = tot. 34 Kw NON obbligo di presentare e depositare il progetto (...non di non fare il progetto che è sempre bene accetto)
B - caldaia pot. focolare 28 Kw + piano cottura 10 Kw (ovvero tutti quelli di ora, bastano cinque fuochi per arrivare a 12-14 Kw) = tot. 38-40 Kw - obbligo di presentare e depositare il progetto.
Le due situazione, praticamente, sono identiche, salvo che il committente B deve pagare un progetto redatto da un tecnico.
Forse lo spirito del nuovo regolamento vuole andare incontro a queste situazioni.
Sono comunque pronto alle tue osservazioni e critiche perchè penso che tutto quello che viene scritto sia utile per un confronto che ci aiuta a crescere.
Mi piacerebbe discorrere ancora, ma purtroppo il tempo è tiranno.
Re: DM37 - Ex Legge 46/90 Altra occasione perduta
NO! Il limite è stato alzato sugli impianti a gas (e posso essere d'accordo che è sbagliato) ma gli impianti di riscaldamento sono soggetti all'obbligo del progetto dalla legge 10!!! Quel che si considera purtroppo legge 10 (ossia relazione ex art. 28) è "SOLO" un allegato al progetto dell'impianto termico!!!!eliobono ha scritto:Ultima, e non meno importante, non si è sanata la contraddizione tra la legge 46/90 sulla sicurezza degli impianti, che non chiede il progetto per gli impianti termici al di sotto dei 35, ora 50 kW, e la Legge 10 che impone il progetto per tutti gli impianti termici di qualsiasi potenza.
Per_Corsi su LEGGE 10 + bozza DM REQUISITI minimi, Termotecnica, VMC, Ponti termici https://www.paolosavoia.com/corso-online
Il blog delle curiosità https://www.paolosavoia.com/blog
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Re: DM37 - Ex Legge 46/90 Altra occasione perduta
E' appunto questo che ritengo un'occasione perduta, bastava dire che tutti gli impianti termici andavano progettati e si sarebbe usciti dalla confusione che fa si che c'è chi sostiene che va progetatto solo l'impianto del gas superiore ai 35, ora 50 kW, che per l'impianto di riscaldamento inferiore ai 35 kW non serve il progetto e la Legge 10 seerviva solo èper quei comuni che richiedevano la relazione tecnica per l'inizio lavori. Il risultato lo sappiamo tutti, in pratica gli impianti inferiori venivano fatti progettare solo da quei pochissimi installatori che ritenevano utile ricorrere al termotecnico. E fu così che con l'avvento degli impianti autonomi praticamente il 90% degli impianti termici non è stato mai progettato con il risultato che in Italia per riscaldare in metro cubo di abitazione si spende tre volte tanto rispetto ai paesi nordici. Conm il nuovo regolamento sulla sicurezza degli impianti la confusione anzichè chiarita è resa ancora più confusa. E non dimentichiamoci che la Legge 10 obbliga la progettazione degli impianti termici di qualsiasi potenza specificando che l'impianto termico comprende anche l'adduzione del combustibile e lo scarico dei prodotti della combustione, quindi vanno progettati anche gli impianti a gas di qualsiasi pontenzialità quiando sono al servizio di unimpianto termico!SuperP ha scritto:NO! Il limite è stato alzato sugli impianti a gas (e posso essere d'accordo che è sbagliato) ma gli impianti di riscaldamento sono soggetti all'obbligo del progetto dalla legge 10!!! Quel che si considera purtroppo legge 10 (ossia relazione ex art. 28) è "SOLO" un allegato al progetto dell'impianto termico!!!!eliobono ha scritto:Ultima, e non meno importante, non si è sanata la contraddizione tra la legge 46/90 sulla sicurezza degli impianti, che non chiede il progetto per gli impianti termici al di sotto dei 35, ora 50 kW, e la Legge 10 che impone il progetto per tutti gli impianti termici di qualsiasi potenza.
Comunque rassegnamoci, in Italia l'arte di creare confusione è sempre più praticata, altrimenti come vivono tutti gli avvocati che prolificano in maniera esponenziale.E' di pochi giorni fa il risultato di una ricerca seconda la quale nella sola città di Roma ci sono più avvocati che in tutta la Francia.... Forse battiamo anmche gli Stati Uniti....
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Re: DM37 - Ex Legge 46/90 Altra occasione perduta
Da questo punto di vista sicuramente si supera una situazione ridicola secondo la quale bastava avere una cucina di 1 kW in più o in meno per obbligare o meno al progetto. Per la legge 10 ho già riferito, anche in risposta a SuperP.simcat ha scritto:Caro Elio,
mi dispiace che la discussione stia prendendo una "brutta piega" e, se ti sono sembrato irascibile, chiedo scusa.
Un punto non mi torna molto del tuo ultimo ragionamento, ovvero che non saranno più progettati gli impianti. Mi risulta che la legge 10 vada sempre redatta e quindi un progetto dell'impianto ci deve pur essere. Poi proviamo a guardare la situazione da due angolazioni diverse:
- se fossi il committente vorrei un progetto da parte di un tecnico qualificato, sicuramente mi tutela anche nei confronti della Ditta Installatrice
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Forse non sono tanto le leggi che devono cambiare, ma soprattutto deve anche nascere una "cultura" delle cose fatte bene e non solo pensare a "pagare meno".
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Situazione ex 46/90:
A - caldaia pot. focolare 28 Kw + piano cottura 6 Kw = tot. 34 Kw NON obbligo di presentare e depositare il progetto (...non di non fare il progetto che è sempre bene accetto)
B - caldaia pot. focolare 28 Kw + piano cottura 10 Kw (ovvero tutti quelli di ora, bastano cinque fuochi per arrivare a 12-14 Kw) = tot. 38-40 Kw - obbligo di presentare e depositare il progetto.
Le due situazione, praticamente, sono identiche, salvo che il committente B deve pagare un progetto redatto da un tecnico.
Forse lo spirito del nuovo regolamento vuole andare incontro a queste situazioni.
Sono comunque pronto alle tue osservazioni e critiche perchè penso che tutto quello che viene scritto sia utile per un confronto che ci aiuta a crescere.
Mi piacerebbe discorrere ancora, ma purtroppo il tempo è tiranno.
Che poi il confronto sia utile anche quando "si accende" mi trova ancora più d'accordo.
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Re: DM37 - Ex Legge 46/90 Altra occasione perduta
scusate forse ho capito male, ma l'allegato II può essere compilato e controfirmato da un professionista se non ho capito male.. allora per impianti installati due anni fà, per esempio, che sono stati installati da un'impresa non iscritta alla CCIAA, cioè l'installatore della domenica, e quindi non è stata rilasciata la vecchia 46/90, l'impresa o chi per lui può chiamare un tecnico aventi requisiti indicati dal nuovo DM e prendersi senza tanti scrupoli la responsabilità?
Se fosse così allora aumenterebbero i disonesti, il lavoro nero, l'impresa fantasma che fà le trasferte anche extraeuropee, e chi più ne ha più ne metta....sbaglio?
Scusate se mi intrometto nuovamente ma a vostro avviso può essere giusta la mia considerazione?
Se fosse così allora aumenterebbero i disonesti, il lavoro nero, l'impresa fantasma che fà le trasferte anche extraeuropee, e chi più ne ha più ne metta....sbaglio?
Scusate se mi intrometto nuovamente ma a vostro avviso può essere giusta la mia considerazione?
Re: DM37 - Ex Legge 46/90 Altra occasione perduta
Ma sei sicuro che la situazione sia veramente cosi'?eliobono ha scritto:la Legge 10 seerviva solo èper quei comuni che richiedevano la relazione tecnica per l'inizio lavori. Il risultato lo sappiamo tutti, in pratica gli impianti inferiori venivano fatti progettare solo da quei pochissimi installatori che ritenevano utile ricorrere al termotecnico. E fu così che con l'avvento degli impianti autonomi praticamente il 90% degli impianti termici non è stato mai progettato
Io non penso di vivere in una zona particolare, ma qui i comuni hanno sempre rischiesto la legge 10 con il progetto dell'impianto. Anche ai tempi della 373 si presentava prima la relazione sull'isolamento e in un secondo tempo il progetto dell'impianto.
Addirittura nelle ristrutturazioni, anche se con permesso di costruire, la dobbiamo presentare subito altrimenti non viene accettata la pratica.
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Re: DM37 - Ex Legge 46/90 Altra occasione perduta
scusate l'intromissione ma in riferimento alla discussione sopra descritta legge10/46-90/impianto di riscaldamento, volevo appunto chiedere come vi comportare voi nel caso che riscontro spesso con gli installatori
legge 10 ridicola e l'idraulico vi chiede l'aggiornamento dell'impianto. Ai sensi della legge 10 bisognerebbe aggiornare tutto relazione e schema, ma spesso nessuno vuole saperne di aggiornare tutto, quindi mi ritrovo a redigere il progetto dell'impianto di riscaldamento (che l'idraulico allega alla dichiarazione di conformità) e tenere esclusa la relazione della legge10... lo sò che è un caso limite ma volevo sapere se capita anche a voi e come vi comportate...
ps: intenedo che la relazione la dovrà redigere un tecnico in riferimento sempre all'edificio/impianto (dove naturalmente l'impianto è quello progettato da me)
legge 10 ridicola e l'idraulico vi chiede l'aggiornamento dell'impianto. Ai sensi della legge 10 bisognerebbe aggiornare tutto relazione e schema, ma spesso nessuno vuole saperne di aggiornare tutto, quindi mi ritrovo a redigere il progetto dell'impianto di riscaldamento (che l'idraulico allega alla dichiarazione di conformità) e tenere esclusa la relazione della legge10... lo sò che è un caso limite ma volevo sapere se capita anche a voi e come vi comportate...
ps: intenedo che la relazione la dovrà redigere un tecnico in riferimento sempre all'edificio/impianto (dove naturalmente l'impianto è quello progettato da me)
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Re: DM37 - Ex Legge 46/90 Altra occasione perduta
Penso proprio che sia così, però non ho ancora approfondito bene l'argomento, spero che qualcuno l'abbia fatto.Kalz ha scritto: Se fosse così allora aumenterebbero i disonesti, il lavoro nero, l'impresa fantasma che fà le trasferte anche extraeuropee, e chi più ne ha più ne metta....sbaglio?
Scusate se mi intrometto nuovamente ma a vostro avviso può essere giusta la mia considerazione?
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Re: DM37 - Ex Legge 46/90 Altra occasione perduta
Purtroppo la Legge 10 è stata ritenuta un documento inutile da presentare solo per ottenere il rilascio della concessione edilizia. Il tuo è un caso raro perchè normalmente l'idraulico esegue il lavoro senza chiedere nessun progetto, l'impianto lo dimensiona il venditore di materiali idraulici con il classico metodo "a spanne". In realtà il termotecnico dovrebbe eseguire l'intero progetto L. 10 + impianto. Nel tuo caso non ti rimane che dimensionare correttamente l'impianto e non prenderti alcuna responsabilità per la legge 10 "ridicola" rilasciata dal solito "fago tuto mi" spesso architetti o geometri non abilitati.nicorovoletto ha scritto:scusate l'intromissione ma in riferimento alla discussione sopra descritta legge10/46-90/impianto di riscaldamento, volevo appunto chiedere come vi comportare voi nel caso che riscontro spesso con gli installatori
legge 10 ridicola e l'idraulico vi chiede l'aggiornamento dell'impianto. Ai sensi della legge 10 bisognerebbe aggiornare tutto relazione e schema, ma spesso nessuno vuole saperne di aggiornare tutto, quindi mi ritrovo a redigere il progetto dell'impianto di riscaldamento (che l'idraulico allega alla dichiarazione di conformità) e tenere esclusa la relazione della legge10... lo sò che è un caso limite ma volevo sapere se capita anche a voi e come vi comportate...
ps: intenedo che la relazione la dovrà redigere un tecnico in riferimento sempre all'edificio/impianto (dove naturalmente l'impianto è quello progettato da me)
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Re: DM37 - Ex Legge 46/90 Altra occasione perduta
grazie per la risposta, quello che faccio in effetti è non prendermi responsabilità per la legge 10.
Dimensiono solo gli impianti stimando +/- le strutture indicate nella legge10 (con dovuti margini di sicurezza)... e consegno il progetto all'installatore avvisandolo però che comunque la pratica è incompleta e che qualcuno dovrà redigere la relazione legge10.
Quindi l'installatore ha fatto perlomeno qualcosa, cioè rispettato un progetto e depositato in comune con la dichiarazione di conformità... e l'aggiornamento della relazione legge10 non spetta a lui
bha
Dimensiono solo gli impianti stimando +/- le strutture indicate nella legge10 (con dovuti margini di sicurezza)... e consegno il progetto all'installatore avvisandolo però che comunque la pratica è incompleta e che qualcuno dovrà redigere la relazione legge10.
Quindi l'installatore ha fatto perlomeno qualcosa, cioè rispettato un progetto e depositato in comune con la dichiarazione di conformità... e l'aggiornamento della relazione legge10 non spetta a lui
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Re: DM37 - Ex Legge 46/90 Altra occasione perduta
tagio ha scritto:Ma sei sicuro che la situazione sia veramente cosi'?eliobono ha scritto:la Legge 10 seerviva solo èper quei comuni che richiedevano la relazione tecnica per l'inizio lavori. Il risultato lo sappiamo tutti, in pratica gli impianti inferiori venivano fatti progettare solo da quei pochissimi installatori che ritenevano utile ricorrere al termotecnico. E fu così che con l'avvento degli impianti autonomi praticamente il 90% degli impianti termici non è stato mai progettato
Io non penso di vivere in una zona particolare, ma qui i comuni hanno sempre rischiesto la legge 10 con il progetto dell'impianto. Anche ai tempi della 373 si presentava prima la relazione sull'isolamento e in un secondo tempo il progetto dell'impianto.
Addirittura nelle ristrutturazioni, anche se con permesso di costruire, la dobbiamo presentare subito altrimenti non viene accettata la pratica.
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Re: DM37 - Ex Legge 46/90 Altra occasione perduta
E poi è ormai scientificamente provato che il gas che esce da un tubo piccolo, che alimenta una cucinia e una caldaiettina, è molto meno pericoloso di quello che esce da un tubo grosso!




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Re: DM37 - Ex Legge 46/90 Altra occasione perduta
ho letto poco, perchè sinceramente mi sono già sentito offeso dopo il primo intervento...
cmq in risposta a eliobono ed in particolare a:
Ma li hai mai visti certi impianti del gas eseguiti da certi "bravi e qualificati installatori"? Quanti di loro eseguono il dimensionamento come richiesto dalla 7129? Prova anche ad interessarti alle statistiche degli incidenti con centinaia di morti e migliaia di feriti all'anno causati da impianti a gas eseguiti da "bravi e qualificati installatori". Prova a chiedere a questi "bravi e qualificati installatori" la relazione tra pressione, portata e perdita di carico, riceverai delle risposte che ti faranno cambiare idea sui "bravi e qualificati installatori". La mia ultra decennale esperienza mi permette di sostenere che questi "bravi e qualificati installatori" a mala pena raggiungono il 5 % degli operatori, per il resto esclusivamente improvvisazione. Non a caso il livello impiantistico italiano è tra i peggiori in Europa, compresi i paesi dell'est appena entrati che sono dotati di norme molto più serie delle nostre. L'idraulico polacco non è solo una barzelletta....
Eccomi sono il tuo bravo e qualificato installatore, se vuoi possiamo parlare della 7129, della relazione tra portata e pressione etc..
ed ancora..
guarda che il progetto con la sicurezza degli impiantoi centra una s**a, perchè la maggior parte dei progettisti prende i soldi del progetto e non và neanche una volta a sporcarsi le scarpe in cantiere a controllare che quello che ha progettato (e permettimi anche qui la maggior parte sono incompetenti) sia stato realmente realizzato..
cmq in risposta a eliobono ed in particolare a:
Ma li hai mai visti certi impianti del gas eseguiti da certi "bravi e qualificati installatori"? Quanti di loro eseguono il dimensionamento come richiesto dalla 7129? Prova anche ad interessarti alle statistiche degli incidenti con centinaia di morti e migliaia di feriti all'anno causati da impianti a gas eseguiti da "bravi e qualificati installatori". Prova a chiedere a questi "bravi e qualificati installatori" la relazione tra pressione, portata e perdita di carico, riceverai delle risposte che ti faranno cambiare idea sui "bravi e qualificati installatori". La mia ultra decennale esperienza mi permette di sostenere che questi "bravi e qualificati installatori" a mala pena raggiungono il 5 % degli operatori, per il resto esclusivamente improvvisazione. Non a caso il livello impiantistico italiano è tra i peggiori in Europa, compresi i paesi dell'est appena entrati che sono dotati di norme molto più serie delle nostre. L'idraulico polacco non è solo una barzelletta....
Eccomi sono il tuo bravo e qualificato installatore, se vuoi possiamo parlare della 7129, della relazione tra portata e pressione etc..
ed ancora..
guarda che il progetto con la sicurezza degli impiantoi centra una s**a, perchè la maggior parte dei progettisti prende i soldi del progetto e non và neanche una volta a sporcarsi le scarpe in cantiere a controllare che quello che ha progettato (e permettimi anche qui la maggior parte sono incompetenti) sia stato realmente realizzato..
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Re: DM37 - Ex Legge 46/90 Altra occasione perduta
Ovviamente ci sono installatori ed installatori, così come ci sono progettisti e progettisti. Comunque non mi sembra il caso di offendersi, ti assicuro io che opero da ormai 40 anni e conosco tutti gli installatori della mia zona che nemmeno l'1% di loro sa destreggersarsi tra concetti semplici quali portate, pressioni, perdite di carico, ecc. Per non parlare della conoscenza della normativa, su mille verifiche che ho effettuato per la Provincia non ho mai trovato un impianto eseguito e certificato nel pieno rispetto della normativa. Se tu sei uni dei pochi che fa il suo lavoro con competenza, non a caso frequenti questo forum, dovresti andarne fiero piuttosto che offenderti.Manofthemoon ha scritto:ho letto poco, perchè sinceramente mi sono già sentito offeso dopo il primo intervento...
cmq in risposta a eliobono ed in particolare a:
Ma li hai mai visti certi impianti del gas eseguiti da certi "bravi e qualificati installatori"? Quanti di loro eseguono il dimensionamento come richiesto dalla 7129? Prova anche ad interessarti alle statistiche degli incidenti con centinaia di morti e migliaia di feriti all'anno causati da impianti a gas eseguiti da "bravi e qualificati installatori". Prova a chiedere a questi "bravi e qualificati installatori" la relazione tra pressione, portata e perdita di carico, riceverai delle risposte che ti faranno cambiare idea sui "bravi e qualificati installatori". La mia ultra decennale esperienza mi permette di sostenere che questi "bravi e qualificati installatori" a mala pena raggiungono il 5 % degli operatori, per il resto esclusivamente improvvisazione. Non a caso il livello impiantistico italiano è tra i peggiori in Europa, compresi i paesi dell'est appena entrati che sono dotati di norme molto più serie delle nostre. L'idraulico polacco non è solo una barzelletta....
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guarda che il progetto con la sicurezza degli impiantoi centra una s**a, perchè la maggior parte dei progettisti prende i soldi del progetto e non và neanche una volta a sporcarsi le scarpe in cantiere a controllare che quello che ha progettato (e permettimi anche qui la maggior parte sono incompetenti) sia stato realmente realizzato..
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Re: DM37 - Ex Legge 46/90 Altra occasione perduta
su su dai non offendiamoci eliobono ha ragione....
io sono un progettista (o almeno ce la metto tutta) e anche io conosco molti PROGETTISTI che nemmeno l'1% di loro sa destreggersarsi tra concetti semplici quali portate, pressioni, perdite di carico, ecc.conosco tutti gli installatori della mia zona che nemmeno l'1% di loro sa destreggersarsi tra concetti semplici quali portate, pressioni, perdite di carico, ecc. Per non parlare della conoscenza della normativa, su mille verifiche che ho effettuato per la Provincia non ho mai trovato un impianto eseguito e certificato
Non ho paura della mia ignoranza, anzi, l'affronto ogni giorno!
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Re: DM37 - Ex Legge 46/90 Altra occasione perduta
Non ero proprio offeso, ero deluso, perchè nella prassi l'idraulico è l'ignorante ed il progettista è il saputo.
Purtroppo non è sempre così, ma è più difficile non passare per ignorante, che far vedere che uno è un incompetente..
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Re: DM37 - Ex Legge 46/90 Altra occasione perduta
Credo che abbiate ragione sia tu che Nico, purtroppo l'improvvisazione è molto diffusa e non è che il legislatore ed i nostri rappresentanti di categoria stiano facendo molto per migliorare la situazione, anzi, sembra che si cerchi sempre di rendere le cose più complicate in modo che i furbi possono farla franca più facilmente. In fondo era questo lo scopo del mio intervento riguardo al nuovo DM.Manofthemoon ha scritto:Non ero proprio offeso, ero deluso, perchè nella prassi l'idraulico è l'ignorante ed il progettista è il saputo.
Purtroppo non è sempre così, ma è più difficile non passare per ignorante, che far vedere che uno è un incompetente..
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Charles Baudelaire
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Re: DM37 - Ex Legge 46/90 Altra occasione perduta
Posso solo quotarVi tutti e tre (la V è segno di rispetto).
Come già detto più volte ed anche all'uomo della luna le persone serie sono sempre meno e chi si inventa sempre di più (detta come si dice della mie parti: al po l'é pin ad pes gatt ed ad bucalon...)
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Re: DM37 - Ex Legge 46/90 Altra occasione perduta
Perchè non ci fai una traduzione e ci dici di che dialetto si tratta?MAX76 ha scritto:Posso solo quotarVi tutti e tre (la V è segno di rispetto).
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Re: DM37 - Ex Legge 46/90 Altra occasione perduta
è piacentino, ma non chiedermi la traduzione !
Re: DM37 - Ex Legge 46/90 Altra occasione perduta
Si è piacentino e in italiano, come sempre traducendo dal vernacolo, si perde molto ma comunque:
1) traduzione letterale: il Po è pieno di pesci gatto e di boccaloni (pesce che non so tradurre in italiano ittico)
2) traduzione a sentimento: il Po (che è o era grande quanto il mondo) è pieno di finti furbo (i pesci gatto con i loro bei baffoni) e di tanti che abboccano ai tranelli dei finti furbi (i boccaloni che quando vai a pesca di carpe li devi cacciare via a pedate)
1) traduzione letterale: il Po è pieno di pesci gatto e di boccaloni (pesce che non so tradurre in italiano ittico)
2) traduzione a sentimento: il Po (che è o era grande quanto il mondo) è pieno di finti furbo (i pesci gatto con i loro bei baffoni) e di tanti che abboccano ai tranelli dei finti furbi (i boccaloni che quando vai a pesca di carpe li devi cacciare via a pedate)