Qualcuno è al corrente di una legge o norma (oltre ovviamente il buon senso) che vieti l'utilizzo di acqua " a perdere" derivata da acquedotto per i condensatori dei gruppi refrigeratori.
Grazie
Utilizzo acqua " a perdere" per raffreddamento gruppi frigo
Moderatore: Edilclima
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- Iscritto il: mar ago 29, 2006 14:54
Re: Utilizzo acqua " a perdere" per raffreddamento gruppi frigo
almeno io no.... se ne parla tanto ma non ho mai scoperto divieti
altri?
altri?
Non ho paura della mia ignoranza, anzi, l'affronto ogni giorno!
Re: Utilizzo acqua " a perdere" per raffreddamento gruppi frigo
Così al volo non mi vengono in mente leggi, salvo quelle per la tutela acque DLgs 152/2006.
Sono però vincolanti le prescrizioni dei gestori delle reti, ad esempio se devi fare nuovo allacciamento o contatore ti chiedono che uso fai dell'acqua, e se dichiari per "reffreddamento" la richiesta si potrebbe complicare.
Saluti
Sono però vincolanti le prescrizioni dei gestori delle reti, ad esempio se devi fare nuovo allacciamento o contatore ti chiedono che uso fai dell'acqua, e se dichiari per "reffreddamento" la richiesta si potrebbe complicare.
Saluti
Re: Utilizzo acqua " a perdere" per raffreddamento gruppi frigo
Di norme specifiche e dirette non me ne vengono in mente.
Certamente vi sono le norme di tutela ambientale con le prescrizioni sui massimi livelli di temperatura di restituzione alle falde od alle reti fognarie delle acque reflue con indicazione di non inserire quantitativi di acque di processo che determinino aumenti oltre 1 °C a 1 km a valle del punto di immissione.
Certamente risulta più restrittivo quanto previsto dal decreto Ronchi in merito alle acque reflue "industriali".
Per il raffreddamento di gruppi frigoriferi l'ARPA locale richiede una valutazione specifica delle concentrazioni e delle condizioni delle acque reflue e spesso, se le acque sono trattate per ridurre i rischi di corrosione delle superfici di scambio, non possono essere conferite alle reti fognarie se non previo opportuno trattamento di abbattimento o depurazione.
Per tale scopo si ha l'obbligo di inserire sulla rete di raccolta acque industriali opportuno pozzetto di campionamento.
Comunque non è vietato l'utilizzo in se ma deve essere motivato come uso di emergenza per raffreddamento di riserva per specifiche apparecchiature industriali; p.es. lo si usa molto per forni pirocarbone nelle linee di produzione valvole cardiache o come raffreddamento di emergenza dei magneti delle RMN e di altre apparecchiature biomedicali di ultima generazione (PET, PET TAC e Tomoterapie)
Certamente vi sono le norme di tutela ambientale con le prescrizioni sui massimi livelli di temperatura di restituzione alle falde od alle reti fognarie delle acque reflue con indicazione di non inserire quantitativi di acque di processo che determinino aumenti oltre 1 °C a 1 km a valle del punto di immissione.
Certamente risulta più restrittivo quanto previsto dal decreto Ronchi in merito alle acque reflue "industriali".
Per il raffreddamento di gruppi frigoriferi l'ARPA locale richiede una valutazione specifica delle concentrazioni e delle condizioni delle acque reflue e spesso, se le acque sono trattate per ridurre i rischi di corrosione delle superfici di scambio, non possono essere conferite alle reti fognarie se non previo opportuno trattamento di abbattimento o depurazione.
Per tale scopo si ha l'obbligo di inserire sulla rete di raccolta acque industriali opportuno pozzetto di campionamento.
Comunque non è vietato l'utilizzo in se ma deve essere motivato come uso di emergenza per raffreddamento di riserva per specifiche apparecchiature industriali; p.es. lo si usa molto per forni pirocarbone nelle linee di produzione valvole cardiache o come raffreddamento di emergenza dei magneti delle RMN e di altre apparecchiature biomedicali di ultima generazione (PET, PET TAC e Tomoterapie)
Re: Utilizzo acqua " a perdere" per raffreddamento gruppi frigo
Il divieto di solito è contenuto sulle condizioni contrattuali o sui regolamenti dell'Ente che gestisce localmente la distribuzione dell'acqua. E' lì che devi cercare.
Ormai è quasi sempre vietato, e lo sarà sempre più, ricorrere all'acqua potabile per gruppi frigo (o compressori di celle frigo), ma anche per innaffiare.
Ormai è quasi sempre vietato, e lo sarà sempre più, ricorrere all'acqua potabile per gruppi frigo (o compressori di celle frigo), ma anche per innaffiare.