Perchè sui decreti è sempre scritto quali "soggetti" possono accedere al bonus, ma non riesco a capire dove e se è scritto da qualche parte che destinazione d'uso debba avere l'edificio, intendo destinazione d'uso "finale" in quanto sulle varie circolari dell'AdE si parla di possibilità di cambio d'uso in abitativo, sottintendendo che gli edifici ammessi al bonus debbano essere per forza abitativi, o comunque diventarlo a seguito dell'intervento, ma vorrei sapere se è possibile ottenere il bonus per interventi su edifici che alla fine dei lavori non abbiano necessariamente destinazione abitativa.
Esempio, nel decreto semplificazioni si fa riferimento a caserme collegi e case di cura (B/1, B/2, D/4), ma sempre con riferimento a organizzazioni di utilità sociale o socio-sanitarie che possiedono immobili con queste categorie catastali: significa che ostelli, caserme, ospedali e case di cura possono essere direttamente soggetti a interventi al 110? E per quali altri edifici "non abitativi" vale questa cosa? Se un privato risulta proprietario di un edificio non abitativo, può fare il 110% senza modificarne la destinazione d'uso?
Scusate, forse questa domanda è già stata fatta, ma vorrei capire dove sta scritto nero su bianco che edifici non residenziali possono (o non possono) usufruire del 110%....
