Radiante a pavimento e strato di isolamento sottostante
Moderatore: Edilclima
Radiante a pavimento e strato di isolamento sottostante
In un nuovo progetto hanno definito le stratigrafie senza utilizzare un "canonico" pannello di isolamento termico, ma inserendo, per comodità costruttiva, uno strato elevato di alleggerito.
Tale strato ha resistenza termica maggiore di 1.50m2K/W nell'interpiano e maggiore di 3m2K/W controterra, ma una conducibilità di 0.10W/mK.
Non so se qualche pignoletto del caso (penso al futuro) possa contestare questo aspetto, dato che a memoria, un isolante termico (richiamato come definizione dalla 1264) ha conducibilità < 0.10W/mK
Cosa dite?
Tale strato ha resistenza termica maggiore di 1.50m2K/W nell'interpiano e maggiore di 3m2K/W controterra, ma una conducibilità di 0.10W/mK.
Non so se qualche pignoletto del caso (penso al futuro) possa contestare questo aspetto, dato che a memoria, un isolante termico (richiamato come definizione dalla 1264) ha conducibilità < 0.10W/mK
Cosa dite?
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Re: Radiante a pavimento e strato di isolamento sottostante
Vado a memoria, ma le resistenze termiche sottostanti mi sembrano oltre i limiti, quindi a norma.
Mi sembra che nessuno dica con che materiale devi realizzare la resistenza, né con quali valori stabilirla.
I materiali cambiano, la conducibilità pure e l'attendibilità dei dati delle schede è opinabile ...
Se il cliente non avrà freddo, nessuno avrà nulla da ridire o sarà in grado di contestare alcunché.
Facile contestare l'efficacia, quasi "impossibile" contestare l'efficienza ...
Mi sembra che nessuno dica con che materiale devi realizzare la resistenza, né con quali valori stabilirla.
I materiali cambiano, la conducibilità pure e l'attendibilità dei dati delle schede è opinabile ...
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Re: Radiante a pavimento e strato di isolamento sottostante
Nelle UNI1264 di cui dispongo non trovo quel limite che citi di 0.10W/mK per la conducibilità dell'isolante.
Tom Bishop
Re: Radiante a pavimento e strato di isolamento sottostante
Ciao e grazie. Il limite 0.10W/mK è sulla definizione di isolante secondo un'altra UNI.Tom Bishop ha scritto: ↑gio set 24, 2020 06:07 Nelle UNI1264 di cui dispongo non trovo quel limite che citi di 0.10W/mK per la conducibilità dell'isolante.
Ho sentito il consorzio QRAD e mi confermano che la resistenza termica deve essere realizzata da un componente del sistema radiante e deve essere continua. Quindi l'alleggerito non va bene.
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Re: Radiante a pavimento e strato di isolamento sottostante
La citazione di Tom mi pare chiara: strati isolanti che compongono il sistema.
Poi, se vuoi leggerla in maniera diversa, compreso il limite del singolo strato, credo che sia possibile farlo. Ma in ambito "giuridico", non tecnico, penso.
Più che tecnici, talvolta siamo "avvocati/magistrati" ...
Un mio insegnante, ingegnere molto conosciuto (e che ha scritto liberi che alcuni di noi conoscono), ad un certo punto della sua attività, si è preso la laurea in legge.
E a noi, entusiasti della "missione" termotecnica, aveva detto: "Come farete a lavorare con questa normativa? ..."
Poi, se vuoi leggerla in maniera diversa, compreso il limite del singolo strato, credo che sia possibile farlo. Ma in ambito "giuridico", non tecnico, penso.
Più che tecnici, talvolta siamo "avvocati/magistrati" ...
Un mio insegnante, ingegnere molto conosciuto (e che ha scritto liberi che alcuni di noi conoscono), ad un certo punto della sua attività, si è preso la laurea in legge.
E a noi, entusiasti della "missione" termotecnica, aveva detto: "Come farete a lavorare con questa normativa? ..."
Re: Radiante a pavimento e strato di isolamento sottostante
Ormai bisogna progettare a livello multidisciplinare ed uno di qeusti è evitare problemi di mancato uso di norme. Se uno prende una villa da 500k€ e si trova un problema acustico, poi si attacca anche sul citofono, fa analizzare disegni e progetti per calcarci sopra.
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Re: Radiante a pavimento e strato di isolamento sottostante
premetto che è un discorso che come tecnico cerco sempre di evitare
e che preferirei la soluzione classica con pannello isolante
ma la uni 1264 è una norma, probabilmente non richiamata da nessuna legge
è ammissibile una soluzione tecnica equivalente non prevista sulla norma se non pregiudica il corretto funzionamento dell'impianto?
secondo me si
poi chiaro che il sottofondo deve essere continuo con spessore costante e se ci sono impianti non è detto lo sia
e che preferirei la soluzione classica con pannello isolante
ma la uni 1264 è una norma, probabilmente non richiamata da nessuna legge
è ammissibile una soluzione tecnica equivalente non prevista sulla norma se non pregiudica il corretto funzionamento dell'impianto?
secondo me si
poi chiaro che il sottofondo deve essere continuo con spessore costante e se ci sono impianti non è detto lo sia
Re: Radiante a pavimento e strato di isolamento sottostante
E' una norma tecnica e quindi è la regola dell'arte. Vigente o meno.
Quando per i cappotti non c'era la la UNI, la regola dell'arte era il manuale Cortexa, associazione di cappottisti. Prima di Cortexa, la regola dell'arte erano le istruzioni di posa del costruttore del sistema.
Ma qui la UNI c'è.
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Re: Radiante a pavimento e strato di isolamento sottostante
di solito il problema è che non mettono proprio isolante
oppure mettono quello che basta verso amb riscaldati
è da quando lavoro che chiedo a tutti i produttori su questo argomento con i loro istemi ultra sottili
ma ovviamente nei loro manuali la soletta sotto è sempre isolata
poi la pubblicità è altra cosa
norma uni = regola dell arte ecc ecc
oppure mettono quello che basta verso amb riscaldati
è da quando lavoro che chiedo a tutti i produttori su questo argomento con i loro istemi ultra sottili
ma ovviamente nei loro manuali la soletta sotto è sempre isolata
poi la pubblicità è altra cosa
norma uni = regola dell arte ecc ecc
Re: Radiante a pavimento e strato di isolamento sottostante
La UNI, come tutte le altre norme non citate dalla legge, sono solo "regole di buona tecnica" che cambiano da un momento all'altro 8siete mai stati a qualche riunione delle commissioni tecniche? Ve ne renderete conto). Ci sono anche le norme esplicitamente sperimentali (UNI TS) invocate dai burocrati e dai privati, come i progettisti): non sono leggi. Sappiamo tutti che sono spesso inapplicabili, inattendibili e piene di errori, anche di battitura. Tant'è che calcolare con un SW o con un altro (entrambi certificati dal CTI) porta a risultati diversi (con gli stessi input).Trincerarsi dietro la norma è deleterio per la professione ed è anche pericoloso.
I progettisti dei capannoni che sono crollati in Emilia Romagna a causa del terremoto, sono stati tutti rinviati a giudizio, proprio perché avano applicato la norma. I giudici hanno contestato loro l'incapacità di "fare i professionisti".
Poi, se una persona spende 500.000 euro e poi si attacca al citofono: o fa il furbo o se lo merita (impara a rivolgersi ad un professionista serio).
E chi l'ha venduta si merita di essere nei guai: o voleva truffare o doveva rivolgersi ad un professionista serio.
Della pedestre applicazione della norma, se ne parla da millenni e i custodi della norma erano stati bacchettati sonoramente ...
Uno dei più clamorosi casi di un "ingegnere" che non ha applicato la norma, è Brunelleschi.
In sostanza, credo ci aiuteremmo a vicenda se discutessimo degli errori e delle carenze della norma e di come superare razionalmente l difficoltà di un'applicazione letterale della stessa.
Altrimenti, che ci sta a fare un progettista iscritto all'albo? Basterebbe sapere l'italiano (o l'inglese): chiunque sarebbe in grado di applicare le UNI.
I progettisti dei capannoni che sono crollati in Emilia Romagna a causa del terremoto, sono stati tutti rinviati a giudizio, proprio perché avano applicato la norma. I giudici hanno contestato loro l'incapacità di "fare i professionisti".
Poi, se una persona spende 500.000 euro e poi si attacca al citofono: o fa il furbo o se lo merita (impara a rivolgersi ad un professionista serio).
E chi l'ha venduta si merita di essere nei guai: o voleva truffare o doveva rivolgersi ad un professionista serio.
Della pedestre applicazione della norma, se ne parla da millenni e i custodi della norma erano stati bacchettati sonoramente ...
Uno dei più clamorosi casi di un "ingegnere" che non ha applicato la norma, è Brunelleschi.
In sostanza, credo ci aiuteremmo a vicenda se discutessimo degli errori e delle carenze della norma e di come superare razionalmente l difficoltà di un'applicazione letterale della stessa.
Altrimenti, che ci sta a fare un progettista iscritto all'albo? Basterebbe sapere l'italiano (o l'inglese): chiunque sarebbe in grado di applicare le UNI.
Re: Radiante a pavimento e strato di isolamento sottostante
Condivido, ma in parte.
Purtroppo anche se non cogenti, le norme UNI rappresentano la regola dell'arte. In caso di errori di dimensionamenti in esse presenti, puoi certamente rifarti ad altro, ci mancherebbe.
PS: nel caso specificio, si progettano almeno 100 nodi costruttivi,dall'impemeabilizzazione, all'acustica, all'efficienza energetica, alla tenuta all'aria. Non siamo progettisti incapaci, ma non ho voglia nemmeno di sbattermi per prendermi responabilità che non ho.
Ad esempio, senza un pannello radiante, siamo sicuri che gli impianti idrici installati nel sottofondo alleggerito non ne risentano (si scaldi l'afs d'inverno e si raffreddi l'acs d''estate?)
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Re: Radiante a pavimento e strato di isolamento sottostante
Ma, se applico la norma tecnica vigente in Canada o negli USA perché la ritengo migliore, chi mi può contestare la scelta?
La UNI 1264 è la traduzione di una vecchissima norma tedesca emanata quando hanno voluto imporci i pannelli a pavimento, dopo l'ubriacatura (con l'esito che tutti sappiamo) dei pannelli annegati nelle solette.
Sorpassata da almeno un decennio, come dimostrano le tecnologie in vigore oggi.
Chi mi vieta di realizzare un impianto a pavimento sopra una piastrella che non voglio rimuovere? Magari elettrico?
Chi mi vieta di acquistare una stufa elettrica perché ho freddo?
Mica pretendo che paghi lo Stato con il 110% ....
La UNI 1264 è la traduzione di una vecchissima norma tedesca emanata quando hanno voluto imporci i pannelli a pavimento, dopo l'ubriacatura (con l'esito che tutti sappiamo) dei pannelli annegati nelle solette.
Sorpassata da almeno un decennio, come dimostrano le tecnologie in vigore oggi.
Chi mi vieta di realizzare un impianto a pavimento sopra una piastrella che non voglio rimuovere? Magari elettrico?
Chi mi vieta di acquistare una stufa elettrica perché ho freddo?
Mica pretendo che paghi lo Stato con il 110% ....
Re: Radiante a pavimento e strato di isolamento sottostante
nessuno lo vieta
ma quando fai un radiante senza isolamento
magari su portico oppure su cantine fredde e
poi magari stanno al freddo
chi ha installato ha firmato una dico
e la regola dell arte è la 1264
poi come va a finire non lo so... ma non credo bene
ma quando fai un radiante senza isolamento
magari su portico oppure su cantine fredde e
poi magari stanno al freddo
chi ha installato ha firmato una dico
e la regola dell arte è la 1264
poi come va a finire non lo so... ma non credo bene
Re: Radiante a pavimento e strato di isolamento sottostante
Quello che intendo è che non esiste solo la 1264 come regola dell'arte. Ognuno può, a suo giudizio, applicarne un'altra, specie se, sempre a suo giudizio, migliore.
Il professionista è tenuto a saperlo, se non sbaglio.
Il professionista è tenuto a saperlo, se non sbaglio.
Re: Radiante a pavimento e strato di isolamento sottostante
certo...
aggiungo nella sua interezza non un pezzo di una ed un pezzo dell altra
aggiungo nella sua interezza non un pezzo di una ed un pezzo dell altra
Re: Radiante a pavimento e strato di isolamento sottostante
Perché no?
Mica è garantito che la norma sia perfetta. Se prendo un pezzo di qua e un pezzo di là, che succede?
Mica è garantito che la norma sia perfetta. Se prendo un pezzo di qua e un pezzo di là, che succede?
Re: Radiante a pavimento e strato di isolamento sottostante
che io sappia se segui una norma segui tutta quella
no puoi prendere un pezzo qua ed uno la
no puoi prendere un pezzo qua ed uno la
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Re: Radiante a pavimento e strato di isolamento sottostante
Hai centrato il punto. Io da sempre considero la resistenza termica dello strato isolante sotto i tubi e non degli altri strati appunto per questi motivi. Vallo a spiegare ai venditori dei portauova
Tom Bishop
Re: Radiante a pavimento e strato di isolamento sottostante
Buongiorno,
una vostra riflessione:
In caso si modifica del solo sistema di emissione con installazione di pannello radiante a pavimento (con il relativo spessore coibente a norma 1264) applicato sul pavimento esistente NON modificato, è da fare la verifica della trasmittanza termica della struttura D.M. requisiti minimi 2015?
una vostra riflessione:
In caso si modifica del solo sistema di emissione con installazione di pannello radiante a pavimento (con il relativo spessore coibente a norma 1264) applicato sul pavimento esistente NON modificato, è da fare la verifica della trasmittanza termica della struttura D.M. requisiti minimi 2015?
Re: Radiante a pavimento e strato di isolamento sottostante
Borderline...
Dipende cosa scrivi tu in progetto e legge 10
Dipende cosa scrivi tu in progetto e legge 10
Re: Radiante a pavimento e strato di isolamento sottostante
Mi sto ponendo la medesima domanda.
Se si rimuove la pavimentazione e parte del massetto e poi si posa il pacchetto come da 1264, credo che non si possa dire di essere in deroga 1.4.3.
Anche la FAQ 2.41 va nella stessa direzione. E' ovvio che l'intervento è termicamente influente.
Quindi, tranne che nel caso di interpiani tra riscaldati, volendo procedere con il 110: il pavimento fa parte della SDL, l'intervento fa parte del 25% trainante, l'isolante deve essere CAM, si hanno i limiti di trasmittanza del DM Requisiti senza alcuno sconto per isolamento dall'interno.
Mi sto sbagliando ?
Se si rimuove la pavimentazione e parte del massetto e poi si posa il pacchetto come da 1264, credo che non si possa dire di essere in deroga 1.4.3.
Anche la FAQ 2.41 va nella stessa direzione. E' ovvio che l'intervento è termicamente influente.
Quindi, tranne che nel caso di interpiani tra riscaldati, volendo procedere con il 110: il pavimento fa parte della SDL, l'intervento fa parte del 25% trainante, l'isolante deve essere CAM, si hanno i limiti di trasmittanza del DM Requisiti senza alcuno sconto per isolamento dall'interno.
Mi sto sbagliando ?
Re: Radiante a pavimento e strato di isolamento sottostante
Beh, dipende il pavimento come lo vuoi inserire nel SB:
Se lo consideri come intervento su involucro opaco (VS terra o VS ambienti sottostanti non riscaldati) mettendolo nel 25% dell'involucro come intervento trainante, allora dovrà rispettare la trasmittanza.
Se invece lo consideri come sistema di emissione dell'impianto, e quindi lo inseirisci nel bonus come impianto termico (trainante o trainato a seconda), allora non dovrà necessariamente rispettare una trasmittanza (in tal caso il pavimento potrebbe essere "escluso" dalle strutture di involucro oggetto di intervento, come se si rifacesse solo massetto e piastrelle, e il fatto che ci metti il pannello isolante resta una necessità impiantistica).
Per altro, nel 1 caso c'è il problema che il pannello isolante dell'impianto, se diventa un isolante ai fini della verifica di trasmittanza di un trainante, dovrebbe anche essere certificato CAM: esistono pannelli per impianti a pavimento che siano CAM?
E nel caso si facciano entrambi gli interventi il pannello lo mettiamo nel capitolo impianti o nel capitolo involucro?
Se lo consideri come intervento su involucro opaco (VS terra o VS ambienti sottostanti non riscaldati) mettendolo nel 25% dell'involucro come intervento trainante, allora dovrà rispettare la trasmittanza.
Se invece lo consideri come sistema di emissione dell'impianto, e quindi lo inseirisci nel bonus come impianto termico (trainante o trainato a seconda), allora non dovrà necessariamente rispettare una trasmittanza (in tal caso il pavimento potrebbe essere "escluso" dalle strutture di involucro oggetto di intervento, come se si rifacesse solo massetto e piastrelle, e il fatto che ci metti il pannello isolante resta una necessità impiantistica).
Per altro, nel 1 caso c'è il problema che il pannello isolante dell'impianto, se diventa un isolante ai fini della verifica di trasmittanza di un trainante, dovrebbe anche essere certificato CAM: esistono pannelli per impianti a pavimento che siano CAM?
E nel caso si facciano entrambi gli interventi il pannello lo mettiamo nel capitolo impianti o nel capitolo involucro?
Re: Radiante a pavimento e strato di isolamento sottostante
La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché.
Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché !
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché.
Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché !
Re: Radiante a pavimento e strato di isolamento sottostante
In merito alla FAQ Q-rad ho dei dubbi.
Il pannello che è parte integrante del sistema radiante potrà essere abbinato alla ristrutturazione dell'impianto termico e quindi non soggetto a CAM, e la superficie non sarà conteggiata come oggetto di intervento, altrimenti ricadiamo nella riqualificazione ed in quello che ne consegue.
Sarebbe necessaria una FAQ ufficiale di ENEA/MISE.
Qui alcune novità sulla prossima versione della 1264
https://herzitalia.it/wp-content/upload ... diante.pdf
E' interessante che per le riqualificazioni la R possa tenere conto dell'intera struttura e non solo del "sistema radiante".
Inoltre sembra che ora la R dichiarata non possa più tenere conto delle bugne.
Il pannello che è parte integrante del sistema radiante potrà essere abbinato alla ristrutturazione dell'impianto termico e quindi non soggetto a CAM, e la superficie non sarà conteggiata come oggetto di intervento, altrimenti ricadiamo nella riqualificazione ed in quello che ne consegue.
Sarebbe necessaria una FAQ ufficiale di ENEA/MISE.
Qui alcune novità sulla prossima versione della 1264
https://herzitalia.it/wp-content/upload ... diante.pdf
E' interessante che per le riqualificazioni la R possa tenere conto dell'intera struttura e non solo del "sistema radiante".
Inoltre sembra che ora la R dichiarata non possa più tenere conto delle bugne.
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Re: Radiante a pavimento e strato di isolamento sottostante
Davvero interessante. Finalmente in uscita la revisione della UNI1264, speriamo entro l'anno. La resistenza di 1.25 m²K/W deve comunque esserci e non è cosa semplice anche considerando tutti gli strati presenti qualora si preveda ad esempio la sola fresatura (Eurotherm Zeromax). Questo sistema potrebbe comunque non rientrare nei limiti previsti dalla nuova norma aggiornata.
Tom Bishop
Re: Radiante a pavimento e strato di isolamento sottostante
perchè quanti si sono posti il porblmea fino ad ora
dell isolamento sotto?
tranne inserirlo nei cataloghi e nelle schede tecniche
poi però per vendere
"sistema ultra sottile " bastano x cm!"
dell isolamento sotto?
tranne inserirlo nei cataloghi e nelle schede tecniche
poi però per vendere
"sistema ultra sottile " bastano x cm!"
Re: Radiante a pavimento e strato di isolamento sottostante
ciao a tutti, sono nuovo in questo forum. Condivido con voi la risposta di ENEA che mi è stata data per questo specifico argomento. Credo che ora non ci siano dubbi.
Buongiorno,
viene considerato come intervento impiantistico.
il Tue, 11 May 2021 11:45:29 +0200
"Arcoingegneria" <info@arcoingegneria.it> ha scritto:
> Spett.Le Ente, non avendo risposte soddisfacenti tramite il servizio
>Virgilio di risposte on line, si pone il presente quesito di natura
>tecnica:
> Nell'ambito di applicazione di una ristrutturazione di secondo livello
>comportante interventi sull'involucro e sull'impianto di
>climatizzazione invernale, se sulla superficie disperdente del solaio
>confinante con un vano NON riscaldato aggiungo un impianto a pannelli
>radianti, il solaio su cui installo detto impianto lo devo considerare
>ai fini degli interventi sull'involucro di cui al D.M. 25/06/2015
>(c.d. requisiti minimi)?
>Oppure,
> essendo l'impianto a pannelli radianti un sistema di emissione del
>calore facente parte dell'impianto termico (D.lgs. 192/2005), posso
>considerarlo come intervento esclusivamente impiantistico?
> Ringrazio anticipatamente e porgo distinti saluti,
Buongiorno,
viene considerato come intervento impiantistico.
il Tue, 11 May 2021 11:45:29 +0200
"Arcoingegneria" <info@arcoingegneria.it> ha scritto:
> Spett.Le Ente, non avendo risposte soddisfacenti tramite il servizio
>Virgilio di risposte on line, si pone il presente quesito di natura
>tecnica:
> Nell'ambito di applicazione di una ristrutturazione di secondo livello
>comportante interventi sull'involucro e sull'impianto di
>climatizzazione invernale, se sulla superficie disperdente del solaio
>confinante con un vano NON riscaldato aggiungo un impianto a pannelli
>radianti, il solaio su cui installo detto impianto lo devo considerare
>ai fini degli interventi sull'involucro di cui al D.M. 25/06/2015
>(c.d. requisiti minimi)?
>Oppure,
> essendo l'impianto a pannelli radianti un sistema di emissione del
>calore facente parte dell'impianto termico (D.lgs. 192/2005), posso
>considerarlo come intervento esclusivamente impiantistico?
> Ringrazio anticipatamente e porgo distinti saluti,
Re: Radiante a pavimento e strato di isolamento sottostante
Attenzione che ENEA potrebbe aver dato una risposta nell'ottica della detrazione fiscale. Almeno ho questa impressione data anche la laconicità della risposta.
Da questo punto di vista mettere l'isolante bugnato nell'ambito dell'impianto è plausibile, anzi necessario.
Ma se guardiamo gli obblighi di legge DM 2015, se installiamo un sistema radiante stiamo modificando la stratigrafia della struttura e quindi le sue prestazioni termiche, soprattutto se demoliamo pavimentazione e massetto esistente. Possiamo dire allora che non siamo tenuti a rispettare le trasmittanze di legge, considerando l'intervento solo da l punto di vista impiantistico ?
Ritengo di no.
Da questo punto di vista mettere l'isolante bugnato nell'ambito dell'impianto è plausibile, anzi necessario.
Ma se guardiamo gli obblighi di legge DM 2015, se installiamo un sistema radiante stiamo modificando la stratigrafia della struttura e quindi le sue prestazioni termiche, soprattutto se demoliamo pavimentazione e massetto esistente. Possiamo dire allora che non siamo tenuti a rispettare le trasmittanze di legge, considerando l'intervento solo da l punto di vista impiantistico ?
Ritengo di no.
Re: Radiante a pavimento e strato di isolamento sottostante
ho un caso simile
la superficie del pavimento controterra oggetto degli interventi necessari per l'installazione del pannello radiante
concorre al conteggio del 25%?
io direi di si
l'intervento da un punto di vista termico è significativo
anche considerando che per pareti e copertura rientrano interventi marginali quali il rifacimento dell'intonaco o l'impermeabilizzazione
certo in questo caso è richiesto l'adeguamento ai limiti del DM
e se la superficie è > 25% si arriva ad un secondo livello ed entra in gioco H't
la superficie del pavimento controterra oggetto degli interventi necessari per l'installazione del pannello radiante
concorre al conteggio del 25%?
io direi di si
l'intervento da un punto di vista termico è significativo
anche considerando che per pareti e copertura rientrano interventi marginali quali il rifacimento dell'intonaco o l'impermeabilizzazione
certo in questo caso è richiesto l'adeguamento ai limiti del DM
e se la superficie è > 25% si arriva ad un secondo livello ed entra in gioco H't
Re: Radiante a pavimento e strato di isolamento sottostante
Devo correggermi, dopo aver letto la faq mise 2.23
La sostituzione delle tubazioni a pavimento (sottosistemi di emissione e/o distribuzione) di un impianto termico esistente comporta il rispetto di requisiti sulla trasmittanza delle strutture coinvolte?
Nel caso l’intervento comprenda di rifacimento del solo componente strutturale (strato) specificatamente funzionale all’impianto non è richiesto il rispetto di alcun limite sulla trasmittanza della struttura
La sostituzione delle tubazioni a pavimento (sottosistemi di emissione e/o distribuzione) di un impianto termico esistente comporta il rispetto di requisiti sulla trasmittanza delle strutture coinvolte?
Nel caso l’intervento comprenda di rifacimento del solo componente strutturale (strato) specificatamente funzionale all’impianto non è richiesto il rispetto di alcun limite sulla trasmittanza della struttura
Re: Radiante a pavimento e strato di isolamento sottostante
Ma parla di rifacimento (e la domanda parla di sostituzione), non di nuova installazione del sistema radiante.
Re: Radiante a pavimento e strato di isolamento sottostante
ciao Terminus, non ho chiesto ad ENEA in quale tipologia di intervento finanziato devo andare a collocare gli impianti a pavimento. Ho inserito i riferimenti normativi delle leggi sulla prestazione energetica degli edifici ed ho chiesto in entrambe le domande come "considerare" gli impianti.. ENEA mi ha risposto con lo stesso verboTerminus ha scritto: ↑mar mag 11, 2021 16:27 Attenzione che ENEA potrebbe aver dato una risposta nell'ottica della detrazione fiscale. Almeno ho questa impressione data anche la laconicità della risposta.
Da questo punto di vista mettere l'isolante bugnato nell'ambito dell'impianto è plausibile, anzi necessario.
Ma se guardiamo gli obblighi di legge DM 2015, se installiamo un sistema radiante stiamo modificando la stratigrafia della struttura e quindi le sue prestazioni termiche, soprattutto se demoliamo pavimentazione e massetto esistente. Possiamo dire allora che non siamo tenuti a rispettare le trasmittanze di legge, considerando l'intervento solo da l punto di vista impiantistico ?
Ritengo di no.
domani riformulerò il quesito in maniera più chiara... vi aggiorno.
notte!
Re: Radiante a pavimento e strato di isolamento sottostante
ciao ponca, la faq 2.23 fa riferimento ad interventi di manutenzione ordinaria. infatti il punto norma del quesito è pag.10 punto 1.4.3 comma 1 lettera b). Tuttavia per similitudine la risposta della FAQ la riterrei calzante al mio caso!
Ho comunque riformulato la domanda ad ENEA per fugare ogni dubbio... o crearmene di nuovi
notte!
Re: Radiante a pavimento e strato di isolamento sottostante
ieri notte ho scritto ad ENEA e stamattina ho già trovato la risposta. wooooooow
Buongiorno,
riteniamo che si può escludere, ma non le conviene non isolare, l'impianto perde rendimento in quel modo.
il Wed, 12 May 2021 03:38:35 +0300
ha scritto:
> Spett.Le Ente, ringrazio per la risposta, tuttavia ho necessità di un
>chiarimento specifico rispetto alla prima domanda posta, al fine di
>fugare ogni dubbio.
> Nello specifico, l'intervento oggetto del quesito tratta la
>sostituzione del sistema di emissione a parete (radiatori) con un
>nuovo sistema di emissione a pavimento (impianto radiante) da
>installare su di un solaio confinante con un ambiente NON riscaldato.
> Premesso che non verranno eseguiti altri interventi sull'involucro del
>solaio anzidetto; l'installazione di tale impianto radiante a
>pavimento, comprendente il rifacimento del solo strato
>specificatamente funzionale all'impianto, comporta il rispetto dei
>requisiti di trasmittanza previsti dal D.M. 26 giugno 2015 o si può escludere il rispetto di tali requisiti poiché
>l'intervento lo si ritiene esclusivamente impiantistico, così come mi
>pare di capire dalla risposta pervenutami?
> Ringrazio anticipatamente e porgo distinti saluti,
Buongiorno,
riteniamo che si può escludere, ma non le conviene non isolare, l'impianto perde rendimento in quel modo.
il Wed, 12 May 2021 03:38:35 +0300
ha scritto:
> Spett.Le Ente, ringrazio per la risposta, tuttavia ho necessità di un
>chiarimento specifico rispetto alla prima domanda posta, al fine di
>fugare ogni dubbio.
> Nello specifico, l'intervento oggetto del quesito tratta la
>sostituzione del sistema di emissione a parete (radiatori) con un
>nuovo sistema di emissione a pavimento (impianto radiante) da
>installare su di un solaio confinante con un ambiente NON riscaldato.
> Premesso che non verranno eseguiti altri interventi sull'involucro del
>solaio anzidetto; l'installazione di tale impianto radiante a
>pavimento, comprendente il rifacimento del solo strato
>specificatamente funzionale all'impianto, comporta il rispetto dei
>requisiti di trasmittanza previsti dal D.M. 26 giugno 2015 o si può escludere il rispetto di tali requisiti poiché
>l'intervento lo si ritiene esclusivamente impiantistico, così come mi
>pare di capire dalla risposta pervenutami?
> Ringrazio anticipatamente e porgo distinti saluti,
Ultima modifica di grap il mer mag 12, 2021 14:23, modificato 1 volta in totale.
Re: Radiante a pavimento e strato di isolamento sottostante
Io opero in Emilia Romagna, vi riporto una FAQ della regione che chiarisce i dubbi:
Il mio caso contempla il rifacimento di un impianto di riscaldamento (da radiatori a pannelli radianti a pavimento e sostituzione generatore di calore) in edificio esistente al piano primo; al piano terra ci sono servizi non riscaldati. In questo caso deve essere conteggiata la superficie del pavimento nel computo delle strutture (per calcolare la percentuale di incidenza superiore o inferiore al 25%)? Il pavimento deve rispettare il valore minimo di trasmittanza termica?
Ai sensi della DGR 967/2015 il suo intervento ricade nell'ambito di applicazione di cui all'art.3 comma 3 intervento di Riqualificazione Energetica, dato che l'intervento è relativo al solaio di basamento dell'ambiente riscaldato, e coinvolge lo strato funzionale coibente della chiusura, quindi non ricade negli ambiti di esclusione di cui all'art.4.
In questo caso, qualora la superficie dell'intervento:
- sia inferiore al 25% dell'involucro edilizio (Riqualificazione Energetica) ed il pavimento confina con ambienti non riscaldati, i requisiti da rispettare, oltre a quelli relativi all'impianto termico, sono quelli individuati nell'Allegato 2, Sezione D.1.3, Sezione D.1.6 punto 2);
- sia maggiore del 25% ma inferiore al 50% (Ristrutturazione importante di 2 livello) oltre a quanto sopra deve essere rispettato quanto previsto nella sezione C;
- sia maggiore al 50% dell'involucro edilizio ricade nell'ambito di applicazione Ristrutturazione importante di 1°livello, e dovrà rispettare i requisiti previsti nella sezione B.
Si ricorda che fanno parte dell'involucro edilizio le superfici verso l'esterno, ambienti non climatizzati e ambienti climatizzati.
Il mio caso contempla il rifacimento di un impianto di riscaldamento (da radiatori a pannelli radianti a pavimento e sostituzione generatore di calore) in edificio esistente al piano primo; al piano terra ci sono servizi non riscaldati. In questo caso deve essere conteggiata la superficie del pavimento nel computo delle strutture (per calcolare la percentuale di incidenza superiore o inferiore al 25%)? Il pavimento deve rispettare il valore minimo di trasmittanza termica?
Ai sensi della DGR 967/2015 il suo intervento ricade nell'ambito di applicazione di cui all'art.3 comma 3 intervento di Riqualificazione Energetica, dato che l'intervento è relativo al solaio di basamento dell'ambiente riscaldato, e coinvolge lo strato funzionale coibente della chiusura, quindi non ricade negli ambiti di esclusione di cui all'art.4.
In questo caso, qualora la superficie dell'intervento:
- sia inferiore al 25% dell'involucro edilizio (Riqualificazione Energetica) ed il pavimento confina con ambienti non riscaldati, i requisiti da rispettare, oltre a quelli relativi all'impianto termico, sono quelli individuati nell'Allegato 2, Sezione D.1.3, Sezione D.1.6 punto 2);
- sia maggiore del 25% ma inferiore al 50% (Ristrutturazione importante di 2 livello) oltre a quanto sopra deve essere rispettato quanto previsto nella sezione C;
- sia maggiore al 50% dell'involucro edilizio ricade nell'ambito di applicazione Ristrutturazione importante di 1°livello, e dovrà rispettare i requisiti previsti nella sezione B.
Si ricorda che fanno parte dell'involucro edilizio le superfici verso l'esterno, ambienti non climatizzati e ambienti climatizzati.
Re: Radiante a pavimento e strato di isolamento sottostante
Traducendo nella norma nazionale ?
Rispetto trasmittanze del solaio in riqualificazione energetica ?
Rispetto trasmittanze del solaio in riqualificazione energetica ?
Re: Radiante a pavimento e strato di isolamento sottostante
quindi la Faq mise 2.23 e la Faq di Emilia Romagna dicono 2 cose opposte
può essere, siamo in Italia
può essere, siamo in Italia
Re: Radiante a pavimento e strato di isolamento sottostante
da dove deduci che la faq parla di manutenzione?grap ha scritto: ↑mer mag 12, 2021 02:34ciao ponca, la faq 2.23 fa riferimento ad interventi di manutenzione ordinaria. infatti il punto norma del quesito è pag.10 punto 1.4.3 comma 1 lettera b). Tuttavia per similitudine la risposta della FAQ la riterrei calzante al mio caso!
Ho comunque riformulato la domanda ad ENEA per fugare ogni dubbio... o crearmene di nuovi
notte!
a me pare che l'unico requisito sia che l'intervento sia limitato agli strati funzionali all'impianto quindi pavimento e massetto
Re: Radiante a pavimento e strato di isolamento sottostante
Per come è posta la domanda e data la risposta di quella FAQ, ci vorrebbe un'altra FAQ per capire cosa intendono.
Parola per parola io ci leggo quello che ho scritto sopra.
Visto che ci giochiamo svariati soldini su queste interpretazioni.....
Parola per parola io ci leggo quello che ho scritto sopra.
Visto che ci giochiamo svariati soldini su queste interpretazioni.....
Re: Radiante a pavimento e strato di isolamento sottostante
il decreto 26 giugno 2015 al punto 1.4.3. comma 1 lettera b) dice che "risultano esclusi dall'applicazione dei requisiti minimi di prestazione energetica... gli interventi di manutenzione ordinaria sugli impianti termici esistenti". Questo è il punto richiamato nella riga della FAQ 2.23ponca ha scritto: ↑mer mag 12, 2021 10:25da dove deduci che la faq parla di manutenzione?grap ha scritto: ↑mer mag 12, 2021 02:34ciao ponca, la faq 2.23 fa riferimento ad interventi di manutenzione ordinaria. infatti il punto norma del quesito è pag.10 punto 1.4.3 comma 1 lettera b). Tuttavia per similitudine la risposta della FAQ la riterrei calzante al mio caso!
Ho comunque riformulato la domanda ad ENEA per fugare ogni dubbio... o crearmene di nuovi
notte!
a me pare che l'unico requisito sia che l'intervento sia limitato agli strati funzionali all'impianto quindi pavimento e massetto
Re: Radiante a pavimento e strato di isolamento sottostante
Giusto. Difatti la domanda e la risposta parlano di sostituzione di qualcosa di esistente e senza andare oltre nella stratigrafia.
Re: Radiante a pavimento e strato di isolamento sottostante
Certamente se fai iglu devi adeguare la trasmittanza, ma se con l'intervento ti limiti a demolire massetto e pavimento per togliere il vecchio impianto e mettere il pannello radiante, sembrerebbe che non sia richiesto.
Questo è quello che deduco dalla lettura della faq
Questo è quello che deduco dalla lettura della faq
Ultima modifica di ponca il mer mag 12, 2021 19:40, modificato 1 volta in totale.
Re: Radiante a pavimento e strato di isolamento sottostante
Con quale dT?Si, è da considerare come sup. disperdente
Ambiente/esterno? Quindi 20- (-5) = 25 per esempio
Oppure 40-(-5) = 45 considerando a 40° la temperatura del massetto al livello dei tubi?
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Re: Radiante a pavimento e strato di isolamento sottostante
bella osservazione
beh ma a quel punto bisognerebbe dire che con impianto a pavimento acceso, considerando una temperatura superficiale di 29°C del pavimento, l'ambiente mantenuto a 20°C non disperde verso il basso
Ci sarebbero solo le perdite del sistema impiantistico da considerare nel rendimento
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Re: Radiante a pavimento e strato di isolamento sottostante
È scandaloso che le varie norme di calcolo stile UNI 11300 non si siano mai posto il problema su come modellare tali pavimenti.ingpignolo ha scritto: ↑gio mag 13, 2021 10:50bella osservazione
beh ma a quel punto bisognerebbe dire che con impianto a pavimento acceso, considerando una temperatura superficiale di 29°C del pavimento, l'ambiente mantenuto a 20°C non disperde verso il basso
Ci sarebbero solo le perdite del sistema impiantistico da considerare nel rendimento
Re: Radiante a pavimento e strato di isolamento sottostante
scandaloso è non isolare e venderlo per fattibile e a norma.... ora con la nuova 1264 ci saranno novità mi pareMimmo_510859D ha scritto: ↑dom mag 16, 2021 12:56È scandaloso che le varie norme di calcolo stile UNI 11300 non si siano mai posto il problema su come modellare tali pavimenti.ingpignolo ha scritto: ↑gio mag 13, 2021 10:50bella osservazione
beh ma a quel punto bisognerebbe dire che con impianto a pavimento acceso, considerando una temperatura superficiale di 29°C del pavimento, l'ambiente mantenuto a 20°C non disperde verso il basso
Ci sarebbero solo le perdite del sistema impiantistico da considerare nel rendimento
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Re: Radiante a pavimento e strato di isolamento sottostante
Anche qui se ne è parlato. viewtopic.php?p=195347#p195347
Re: Radiante a pavimento e strato di isolamento sottostante
Io non vedo riferimenti specifici nella risposta, forse nella domanda. Enea dice che in sostanza se rifai la leca per gli impianti perchè devi rifare gli impianti non viene considerato un intervento che porta a coibentare. Però nella domanda si parla di sistemi di emissione, e per me in enea non hanno colto. Per me non c'è nessun dubbio che un impianto radiante con relativa coibentazione debba rispettare i requisiti del caso in tema di involucro.
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